mercoledì 5 ottobre 2011

Uuuuhhhhhhhhhhhhh!!!!!

Come penso tutti quanti noi, tanti pensieri alla Giulia all’inizio della sua avventura universitaria. E penso anche che siamo tutti belli curiosi di sapere come va!!!

E sono anche sicura che Giulia saprà ottenere tutto ciò che desidera.

Fabullino ieri ha avuto una giornatona ma è stato proprio bravo.

Benissimo in bagno a casa, invece a scuola no, non c’ha voglia.

Adesso andiamo a scuola, oggi è il giorno della maestra Alessandra; e lui: Alessaannnnaa.

Sono venuti i terapisti occupazionali a parlare con le maestre e si sono organizzati per stimolare al massimo la manina sinistra.

Noi li abbiamo poi visti ieri pomeriggio e anche loro sono stati molto contenti della situazione scolastica.

Abbiamo anche visto Barbara (Babbbaààà) e ho chiacchierato con una mamma che invece mi raccontava che la sua bambina non ha ancora cominciato a frequentare perché non è ancora stato organizzato niente: e abita nella cintura torinese, non nel Burundi.

Per cui è la solita storia: ci sentiamo molto fortunati, ma che tristezza. Che uno in certe situazioni debba sentirsi fortunato, mentre dovrebbe essere solo la situazione logica, è quanto meno triste: oppure ridicolo, o tragico, o patetico, o incredibile, o tutto quanto insieme.

Ogni tanto non ho veramente parole: anche perché è vero che bisogna sempre farsi sentire, e pretendere ciò che è giusto, e non lasciarsi scoraggiare eccetera e anche ecceterissima. Però è anche vero che magari non tutti sanno sempre come muoversi. E, comunque, uno ogni tanto ha anche il diritto di sentirsi un po’ stanco e quindi di dare per scontato che alle varie grane ci pensino le persone preposte.

E, di questi tempi, mi sembra abbastanza evidente che la storia che non ci sono soldi è un alibi che non regge mica tanto. Ma anche a tale proposito non ho più parole: lo so che questo è il blog di Fabullino, però forse si può anche dire che ieri, dopo che il tg3 è durato un quarto d’ora scarso per poi passare allo sport, le braccia mi sono davvero cadute per la milionesima volta.

E sarà anche il blog di Fabullino, ma proprio per quello: perché se non ci cadessero le braccia innumerevolissime volte, starebbe a significare che viviamo in un luogo un po’ più civile, dove Fabullo e gli altri bambini avrebbero la certezza di vedere realizzate le loro esigenze

Uhhh, ma stamattina mi sono alzata proprio noiosa.

Buona giornata.

Angela

7 commenti:

Anonimo ha detto...

giorni fà mi è venuta la tentazione FORTE di sederma in piazza con un cartello con su scritto (SONO NAUSEATA E STUFA chi la pensa come me si sieda qui vicino ) a parole tutti mi hanno detto che lo avrebbero fatto . Mi domando come è possibile vivere cosi se la maggioranza la pensa come noi ? x continuare a combattere x i vostri diritti avete dei nervi d'acciaio e un amore infinito x Fabullino nonna Mara

BOOG ha detto...

Forza Fabullo continua a stupirci!!

INCROCI INCROCI INCROCI PERNSIERI E QUALCHE PREGHIERA.

angela ha detto...

grande nonna mara.

Giovanni ha detto...

Bisogna assolutamente mobilizzare la zampetta sinistra, altrimenti quando il meccanico ha finalmente finito la modifica alla sedia di Fabullo, l'unica cosa che il nostro beniamino potra' fare e' di andare avanti in circoli. Quindi oggi incrocino extra speciale affinche' ci sia anche un pur sottile miglioramento. Pizzicotto a fabullo.

Paola ha detto...

La parte finale del post mi ha fatto tornare in mente una cosa
Durante il nostro ultimo soggiorno spagnolo e portoghese ci siamo stupiti di quante persone disabili incontrassimo per strada... prima nostra impressione... "ma quanti disabili ci sono qui... caspita che sfortuna"
Poi con grande dolore ci siamo resi conto che ne vedevamo tanti perche' lì anche i diversamente abili possono vivere la vita!
Tutti e ripeto e sottolineo tutti, i mezzi pubblici (autobus, treni e metropolitane) hanno le pedane per le carrozzine, i taxi con l'adesivo blu sono numerosissimi, le macchine parcheggiate sui marciapiedi sono praticamente inesistenti... insomma cose che dovrebbero essere normali in un paese civile... e che invece in Italia tanto normali non sono... e allora ti prende una rabbia... che le parole di nonna Mara rispecchiano in pieno... "ci vuole veramente un amore infinito e dei nervi d'acciaio"
XXXXXX Incrocio "sinistro" speciale per Fabullino...
XX GO AIMI XX

Nonna Roby ha detto...

Nonna Mara, dove ti siedi tu mi siedo anche io perché sono stufa e nauseata da questa classe politica incompetente, rissosa, corrotta e che non si occupa delle cose importanti.
Incroci per la mano sinistra di Fabullo e per l'arrivo, speriamo tempestivo, del suo mezzo meccanico elaborato.
Incroci anche per Giulia universitaria che ha preso la coraggiosa decisione di rimanere in questo strambo paese.
Un abbraccio speciale alla famiglia Aimo ed a tutti gli amici del blog.

Zio Alberto ha detto...

Ciao Fabio,
Sei mai stato da un concessionario di ruspe e furgoni?
Sabato 8 ottobre al
Fiat Industrial Village
di Torino ci sarà il New Holland Grand Prix , una sorta di Gran Premio delle macchine movimento terra.
Non fanno le corse ma muovono la terra per dimostrare quanto sono brave e capaci, in modo che chi vuole costruire una ferrovia , una diga o una strada ne può comprare una.
Ci sarà anche un concorso per nominare il miglior pilota di ruspe.
Penso che metterò su un po' di grezzitudine ed andrò a mettere il naso.
Se dovesse interessarti dillo a papà, il Fiat Industrial Village è in strada Settimo, 223. Papà lavorava nei pressi quando (aveva i capelli, certo!) e fra gli altri colleghi aveva un cane di nome Ico.