Noi procediamo.

C’avevo pensato anch’io a quanto sarebbe piaciuto a Fabullo vedere le esibizioni delle macchine movimento terra: l’avevo sentito dire ieri mattina in qualche radio delle nostre, tipo Radio Nèh, per intenderci.

E mi è appena venuta una battutaccia, che posso mica tenermela lì, poi mi scompenso, al limite poi rettifico: finiremo per ascoltare solo più quelle notizie lì, e poi passeremo direttamente ai canali clandestini!!!!!!!!! E non potremo neanche chiamarli con il nome della capitale inglese!!!!!!!!!!!

Dite che bastano i giri di parole per farci cadere le braccia???? E ve le vedete le nonne del blog sedute per terra per dire la loro? Io sì.

Comunque è vera la faccenda degli scavatori, dobbiamo pensarci.

Anche ieri è stata una buona giornata, a parte la pipì che a scuola non si fa: anche Rosalina dice che è veramente un testone. Però continua ad essere molto ma molto soddisfatta della scuola: anche perché si trova la giusta mediazione tra i momenti in cui deve lavorare da solo e quelli in cui ha un senso stare in classe; ma, anche quando sta in classe, comunque coinvolto in una serie di suoi compiti da fare.

E’anche un modo per imparare i “tempi” della classe: quando si lavora in silenzio, quando si può chiacchierare con gli altri. E tutte le maestre, anche quelle della classe, non di sostegno, hanno un ottimo rapporto con Fabullino.

Chissà se il tecnico ortopedico ha, magari, chiamato direttamente Giovanni: perché io non ne ho notizie. Tormento le commesse ogni giorno, faccio quella implacabile come le cavallette, loro non mi mandano nemmeno a quel paese, però… màh.

E ieri sera alle sei siamo usciti da Damiano, siamo andati dai nonnini a recuperare Michi e alle sette e mezza non eravamo ancora a casa, roba che Paulo Aimo stava per uscire a cercarci. E noi? Noi avevamo incontrato LA PAOLA, l’unica e l’originale!!!! Ci siamo incrociate in macchina davanti ai meccanici, vai di clacson, il meccanico allibito e poi manovra e chiacchieratina davanti al cimitero, che roba culturale, lo sappiamo: però, boia fàus, stavolta ci vuole, non ci eravamo più viste da mesi!!!!!!!!!!!

Con la manina sinistra c’è questa novità: ci sediamo in macchina, mettiamo la cintura e le mani rimangono sotto. La destra si districa subito. Forza Fabullino, tira fuori anche la manina sinistra: e piano piano la libera!

E l’ha già fatto parecchie volte: insomma, perfino io ho capito che non è mica un caso.

Buona giornata.

Angela