I bambini contenti.

Veramente abbiamo avuto una domenica di tutto riposo: colazione alle nove, doccia, altri due riposini.

E poi gita in gelateria e cena fuori, perché i bambini, Fabullo compreso, erano tutti trulli perché era proprio un giorno di vacanza. Anche se bisogna ammettere che anche al centro, impegno della fisioterapia a parte, riescono sempre a ritagliarsi dei loro begli spazi. Tra soggiorno e giardino, sono belli indipendenti: questo è il vantaggio del posto piccolino, che sembra più una casa e non ha nulla di “sanitario”. Tra l’altro ieri due famiglie erano via per il fine settimana, quindi eravamo proprio tranquilli: perché il rovescio della medaglia è che un posto così piccolino quando lo riempiono a tappo è subito un po’ più complicato. Per fortuna in queste otto settimane è successo proprio poco: altrimenti bisogna fare anche le gare per arrivare primi alla lavatrice. E non so voi, ma io mi scompenso sempre con le lavatrici.

Boiate a parte, ci siamo davvero un po’ rilassati tutti quanti.

Ha fatto un bel caldo anche qui: per carità, senza afa, però il sole picchiava il giusto. Così siamo appunto andati a prendere un bel gelato, abbiamo passeggiato al centro commerciale al fresco e poi abbiamo ceduto alle richieste bambinesche di cena al McDonald: Fabullo è stato il bambino più bravo del mondo, neanche una rugna, tutto contento di essere a spasso con i bambini. Distrarsi fa bene, almeno un po’.

Questa settimana sarà dedicata a preparare ancora dei video della fisioterapia, i ragazzi si sono già organizzati. A cominciare a pensare a mettere qualcosa nelle valigie; a cominciare a pensare ad organizzare tutti gli impegni al nostro ritorno, ausili compresi.

Penso che mi agiterò un po’, tanto per portarmi avanti. E’ il senso di impotenza che è davvero la sensazione più faticosa. Il sapere di cosa abbiamo bisogno e non riuscire ad ottenerlo al momento giusto.

Buona giornata.

Angela