Dài che è passato un altro giorno e la Michi è già lì che
spiega a suo fratello che arriva papà e si va tutti a casa. A trovare Diana,
prima di tutto. Poi viene in mente che si va anche a scuola tra non molto, ma
Diana è fondamentale.
Ieri siamo partiti male ma poi è andata: con Arek ha
dormito, con Marius ha pianto, poi con Pawel si è ripreso. Misteri misteriosi.
Poi il tempo è stato spettacolare, sole e venticello, per
cui abbiamo anche potuto stare un po’ fuori sul tappeto elastico con i bambini.
Io sono andata avanti con le valigie, più che mai in ordine
sparsissimo, seguendo oscuri e intricati sentieri organizzativi. Talmente
intricati che non ho la più pallida idea di dove portino: sostanzialmente apro
uno sportello e ficco in valigia tutto ciò che mi sembra non da utilizzarsi in
questi giorni. Poi dovrò pensare alla borsa che viene scaricata durante il
viaggio e al cibo, sempre per il viaggio.
Non so se capita anche a voi di essere immensamente
pelandroni, ma io sono così: sarà la previsione del ritorno con pensieri e
paturnie annesse.
Tecnico ortopedico, per esempio.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
Buongiorno!!! Fabullo e' bravissimo, un po' di stanchezza finale ci sta! Avete organizzato proprio un programma per lui ed e' stato bravissimo dando il massimo e anche di piu, forza campione!!!
Forza Fabullo ancora pochi giorni poi si torna a casa.
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