martedì 4 novembre 2014

I verbi transitivi.



Allora: non ho mai imparato a giocare a poker, perché sono pigra, un pochino tonta senza dubbio; per cui carte dichiarate da subito. Oggi è il giorno in cui è cominciato tutto parecchio e troppo tempo fa: e lo so che il passato va lasciato stare e guardare avanti e tutto quanto.
Ma oggi non vado parlata, perché quando è così anche i verbi diventano transitivi per fare prima. Poi mi passa.
L’importante, nei giorni come oggi, è andare piano, muoversi con cautela, limitare al minimo stimoli pensieri e parole, e arrivare a sera. Strategia giusta o sbagliata, amen: vale la faccenda dei verbi che diventano transitivi di cui sopra.
Vi conto che stiamo davvero a guardare il tempo e non oso pensare a come guardano fuori dalla finestra ad esempio a Genova. Noi, durante la giornata, vedremo un po’ come va per capire se andare a Torino oggi, perché sarebbe carino non dormire in macchina al di là dei fiumi con Fabullino. Però ieri abbiamo tirato fuori la giacca a vento e adesso ascoltiamo il vento ululante.
 Vi conto anche che ieri è arrivato il pezzo dello standing ed è sbagliato: è troppo stretto e non si chiude, misura sbagliata. Per cui oggi qualcuno dell’ortopedia passa a recuperarlo e attendiamo gli eventi: per cui riportiamo lo standing a scuola, riscarica tutto, è estremamente divertente. E basta, nessun’altra parola perché oggi bisogna muoversi con grande cautela per non farsi male, troppi cocci di bottiglia per terra e si rischia di metterci un piede sopra. Poi lo so che ci sono quelli coraggiosi che affrontano le cose eccetera eccetera, i miei più vivi complimenti.  Oggi non vado parlata, mi sembra che renda meglio il concetto.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

Liliana ha detto...

I pensieri si possono rifiutare di uscire ma i sentimenti no! Uffa questi tecnici che ti mandano o non ti trovano i pezzi giusti.
Xxxxxxxxxxxxxabbraccio con mega incrocioxxxxxxx

Luana ha detto...

Un'abbraccio strinto strinto. Forza Angela!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

BOOG ha detto...

Forza e coraggio famiglia Aimo!!!
FORZA SUPER FABULLO!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Paola ha detto...

Anche da qui parte un abbraccio enorme, anzi...gigantesco.
Forza, forzaaaaa famiglia Aimo tutta!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXX
giusto per distrarti..... stamane come nelle piu' classiche e scontate scuse, Andrea dovrà dire alla sua professoressa di inglese che una delle sue cagnoline si e' mangiata il quaderno dei compiti e parte del libro: la piccola roditrice nera ha lavorato instancabilmente tutta la notte e stamane pareva di essere a Viareggio di martedi' grasso! ma la colpa e' andata al disordinato bipede che lascia a giro le cose (ormai viviamo terorizzati nel minimal piu' assoluto.... )

Nonna Roby ha detto...

Quando guardo i TG concludo sempre che siamo un paese di… pasticcioni in tutti i sensi: vedi ruotine della carrozzina, pezzo dello standing ecc. ovvero paese di persone superficiali, approssimative e non so che cosa altro ancora!!! Un sorriso me l’ha strappato l’avventura di Andrea di Spezia, ovvero libro d’inglese ridotto a coriandoli dalla graziosa cagnolina… Chissà la faccia della Prof…