Non è mica un bel rumore.

Siamo qui che ascoltiamo la pioggia e, come di questi tempi, senti che bel rumore lo dice qualcun altro.

Se non altro, noi ascoltiamo rimanendo al caldo e all’asciutto di casa nostra, e non siamo in pericolo. Dobbiamo capire se portare Fabullino in logopedia, questo sì. Ieri sera il  torrente Orco non era proprio tanto un torrente, e dal ponte dell’autostrada si vedeva proprio bene bene, proprio vicino vicino. Insomma, cerchiamo di capire.

Così guardiamo il telegiornale per avere notizie e almeno possiamo sentire i buoni propositi sull’idrogeologia, gli stanziamenti, e i lavori imminenti. D’altra parte, è il solito discorso: non è che queste cose qui capitino tutti i giorni, non è che sia prevedibile, come l’inizio della scuola, Babbo Natale, il fatto che sia strano che un funzionario regionale spenda cifre galattiche e poi viene fuori che ci ha comprato anche il tagliaerba. Non è una roba che si può pensare, ci mancherebbe.

E basta, perché non ci sono altre parole. Al limite, uno potrebbe chiedere direttamente alle famiglie liguri.

 Adesso scrivo al neuro ortopedico. Così, vediamo un po’, tanto per fare qualcosa.

Buona giornata.

Angela