lunedì 10 novembre 2014

Produttivi.



Oggi niente scuse e bisogna essere un pochettino attivi e produttivi. Tipo fare la spesa per mangiare qualcosa, visto che abbiamo perso  il giro sabato. Tipo procedere con un po’ di scartoffie che sono lì che mi guardano con insistenza e io glisso: preparare presentazioni del lavoro con il vibra, per esempio, che vengono poi proposte nei congressi; è una tecnica nuova, usata ancora da pochi in combinazione al trattamento neuromotorio e quindi è giusto parlarne con i colleghi che poi raccontano a loro volta cosa fanno loro e impariamo tutti quanti.
Quello che già avevamo in mente, ma che ci viene confermato da ogni giorno di pratica quotidiana, è come non sia giusto proporre i pacchetti completi: intensivo più vibrazioni su tutti i muscoli, per esempio: perché è troppo, perché i muscoli sono troppo stanchi e perché si ricevono troppi stimoli tutti in una volta a livello centrale e diventa difficile “processarli”. Per cui si va un po’ controcorrente rispetto alle offerte riabilitative del “facciamo il più possibile già che ci siamo”: e che non vuol dire nemmeno dare qualità e non quantità cioè mezz’oretta scarsa un paio di volte a settimana e anche forse, come offerto dalla migliore tradizione!!!! Invece ci sembra di vedere che abbia senso selezionare: trovare ad esempio il gruppo muscolare che più incide sul trattamento neuromotorio e trattare solo quello. E quindi, insieme agli altri colleghi in Italia, stiamo preparando del materiale di cui parlare: almeno in teoria, perché poi torniamo a boomerang alla mia poca efficienza.
Per cui ieri alla fine è stata fatta la torta per le colazioni settimanali e poco altro: guardato i festeggiamenti di Berlino, che, per quanto non siano tutte rose e fiori come le favolette, è una storia che è giusto e bello ricordare. Arrabbiatura serale con Fabullo che si è rifiutato di guardare il pc se non per sbaglio.
E adesso guardiamo anche fuori il mitico tempo dlà fùrca, secondo la migliore filologia piemontese: pensando a capire se siamo in allerta e come vada a finire. Perché quando piove, a questo punto, si dice Senti che bel rumore stando in casa con il libro e la coperta: la teoria è che oggi dovrebbero riconsegnarci il pezzo dello standing, e quindi io dovrei caricare la macchina avanti e indietro, e, sempre quindi, bel rumore un accidenti: sempre poetica, mia cara, dice LA PAOLA. Sempre.
E che poi lo consegnino davvero, perché se faccio anche un giro a vuoto giuro che non rispondo delle mie azioni. Penso che mi aggiornerò con Ceci nel corso delle ore, per vedere se compare oppure no.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Forza Angela!!! e 10.000.000 incroci per lo standing!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Che meraviglia le foglie rosse e gialle! Noi ieri abbiamo fatto un giro per le colline toscane fino a S. Gimignano e il paesaggio era veramente incantevole! Forza Fabullino!!!!!

Mi associo a quanto detto da Nonna Roby: ma Giovanni, che fine ha fatto?

BOOG ha detto...

Forza Super Fabullo!!!
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Nonna Roby ha detto...

Ciao Miky, ti sei divertita? I cavallini erano carini e simpatici? Ci racconti qualche cosa di interessante quando hai tempo?
Ciao Fabullo, ciao famiglia tutta, un bacio da Nonna.