sabato 22 novembre 2014

Un bambino da mercato delle pulci.



Riposo forzato ma niente di drammatico: manutenzione all’auto e quindi si rimane a casa, vacanza dalla logopedia.
Invece la Michi è appena uscita con Paulo Aimo Papà per andare a scuola: c’è un incontro sull’orientamento, con tutte le scuole superiori presenti. Insomma, magari uno si fa un’idea tra le possibilità di fare gli chef, il linguistico, la parrucchiera, lo scientifico a indirizzo economico, dici che è meglio studiare tedesco  o cinese, oppure cucire gli occhielli o restaurare mobili. Beati i genitori che tirano su figli con delle idee chiare come il cielo cristallino di primavera. O che la prendono come quelli zèn, che dicono che siamo stati tutti così. Ma certo mia cara, dice LA PAOLA, pensa che tu passi ancora adesso dall’uncinetto a Pennàc. Ma già, però magari c’è una relazione, chennesò, le maglie alte e basse nella vita.
Thè alla cannella e arancio, quello dei giorni di vacanza, giuro, nient’altro. E una torta nuova, perché, alla Luana, questa volta non è arrivata a fine settimana.
 Fabullo ieri ha avuto il suo momento di gloria con il girello nel cortile della scuola dei grandi. Ieri mattina si è fatto la sua scena spettacolare: scena isterica contro mamma mentre lo portavo dentro, non mi parlare non mi toccare, devi stare bravo, lui si tappa l’orecchio destro per non sentire, le maestre con la faccia sconvolta, poi guarda mamma e le fa ciao ciao per la serie togliti dai piedi: e poi è stato bravissimo tutta la mattina, ovvio. Forse dovremmo offrirlo in regalo al mercato delle pulci.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA SUPER FABULLO!!!!
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Nonna Roby ha detto...

Auguri per la tareffaggine e la voce da baritono di Papà Paolo!!! Suffumigi alla camomilla, quelli sì fanno bene…
Ciao a tutti e un grande abbraccio!!!