La ricetta della buona volontà.

Quella del Prenda il numero mi piace da morire. Soprattutto perché è una di quelle robe che se la vedessimo alla televisione sembrerebbe uno di quei numeri d’avanspettacolo scontati che non fanno più ridere. E anche qui la realtà supera la letteratura, d’altra parte il buon Pirandello, che lo diceva sempre, non era proprio l’ultimo babbèo.

In questi giorni abbiamo avuto Paulo Aimo Tareffo In Piedi e si sta riprendendo. Fabullino ha un bel raffreddore e ci sembra tranquillo: stanotte, però, ha cominciato a tossire. Tosse da fastidio da naso chiuso: dice il buon senso, ed è la verità. A noi però, prima o poi, verrà la tosse del Trattenere il fiato: per stare attenti bene a cosa capita.

Chissà se esistono grandi studi sul tempo per cui si può trattenere il fiato a lungo termine: se esistono, non li voglio leggere.

Mi sono dimenticata di raccontarvi una cosa. Nei nostri paesini le scuole vengono accorpate per motivi economici e strutturali. Per cui: i bambini di Orio e Montalenghe fanno tutti prima e seconda a Orio e tutti terza quarta e quinta a Montalenghe.

Per cui Fabullo dovrebbe essere a Montalenghe: solo che la scuola non ha uno spazio grande in cui lui possa camminare tanto, e sarebbe un peccato perché, soprattutto quest’anno, non vede l’ora di usare il girello. E amen, lui rimane a Orio e bòn. Però, da quest’anno, tutti i venerdì, che ha solo due ore e mezza di scuola, va a Montalenghe con gli amici grandi. La prima volta era assai perplesso e impaurito: poi ha visto i suoi amici, la sua maestra, la sua assistente; ovvio che non l’hanno neanche un pochino viziato, con palloncini e tutto quanto. Per cui è stato contento come una Pasqua, e adesso è già contento dalla sera prima quando gli diciamo che domani è venerdì.

Non solo: ma finchè il tempo regge, i bambini fanno l’intervallo fuori dove c’è un bel cortile; e lì con il girello si va eccome, per cui siamo davvero i più contenti della galassia. Per combinazione, i disastri metereologici non sono mai stati di venerdì. Quindi anche oggi si replica, camminata compresa perché splende il sole. Il giovedì la maestra esce da Orio e si carica il materiale in macchina per il venerdì. Insomma, buona volontà. Che è una ricetta che funziona sempre.

Buona giornata.

Angela