Oggi la Vecchia Gloria leggerà e le cadranno le braccia, ma ho riso tutto ieri e la devo raccontare. Ieri ho portato la Michela al centro estivo e c'era la signora che raccomandava ai bambini di stare bravi perchè il giorno prima ne avevano combinata qualcuna di troppo.
Il Pargolo di Gloria ascoltava con aria seria e compunta, poi mi guarda aspettandosi un mio commento. E io gli dico che in effetti la sua mamma mi aveva detto di essersi proprio arrabbiata con lui.
E quello che fa? La faccia ancora più seria e compunta, le mani sui fianchi e scuotendo la testa mi dice: "Lo so, lo so. (Sembrava parlasse di una terribile disgrazia, però capitata a qualcun altro!) Oggi starò più bravo." Con l'espressione convinta di un fatto ineluttabile, senza via di scampo.
Che gli fai a uno così? Quello che ha fatto la signora: lo mandi dai cavalli con la faccia severa e un gesto categorico e poi ridi per mezz'ora. E' sempre stato l'eroe di Fabullo, il che la dice lunga su quelli che sarebbero i suoi programmi per il futuro.
E alla Vecchia Gloria le braccia cadranno solo un pochino, poi riderà anche lei. Da sola però.
Buona giornata a tutti. E se volete tenervi per un pò tutti i bambini del Comitato riuniti, devo chiedere l'autorizzazione alle madri. Ma se poi ve la danno?
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21 commenti:
Fabullo domani 27 giugno 2008 deve andare da Vanda
Finché abbiamo dei ricordi,
il passato dura.
Finché abiamo delle speranze, il futuro ci attende.
Finché abbiamo degli amici, il presente vale la pena di essere vissuto.
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità.
Madre teresa di Calcutta
Sapere che c'è qualcuno, da qualche parte,
dal quale ti senti compreso
malgrado le distanze
o i pensieri inespressi,
fa di questa terra un giardino.
Grande cosa è l'amicizia
e quanto sia veramente grande
non lo si può esprimere a parole,
ma soltanto provare.
Giovanni Crisostomo
Guarda le piccole cose
perchè un giorno ti volterai
e capirai che erano grandi.
Jim Morrison
Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare,
finchè non arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
Albert Einstein
Mi sento come un campo seminato
nel cuore dell'inverno, e so
che primavera sta arrivando.
I miei ruscelli prenderanno a scorrere
e la piccola vita che dorme in me
salirà in superfice
al primo richiamo.
Kahlil Gibran
Una stanza, o una casa,
diventa simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza del cuore.
Kahlil Gibran
Che blog iniziato alla grande questa mattina!
non lo dite a nessuno, ma c'è chi ci prende in giro perchè dice che non sta da nessuna parte che la famiglia Aimo abbia un blog così culturalmente elevato.... gente di poca fede, ovviamente, è che i blogger hanno capito la nostra essenza più profonda!!! (Il Comitato starà dicendo che ho di nuovo la febbre e sto delirando.)
Fratelli
Mariano il 15 luglio 1916
Di che reggimento siete
fratelli?
Parola tremante
nella notte
Foglia appena nata
Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità
Fratelli
Giuseppe Ungaretti.
Non è forse allegra come le poesie precedenti (ma la raccolta si chiama proprio l'Allegria), ma esprime il comune sentire di un papà di due bambini (Tobia e Isacco) poco più piccoli di Fabullo.
Ed allora la fragilità nostra di genitori ci avvicina, ci affratella, pur da lontano, in un pensiero quotidiano, anche religioso, che è come l'onda di bene che Fabullo ha saputo generare da sé ed intorno a sé.
Un abbraccio
Oggi Fabullo va in giro con la maglietta con le maniche tagliate. Uno spettacolo.
Io sapevo che i figli di Ungaretti, nati dal matrimonio con Jeanne Dupoix si ciamavano
NINON e ANTONIETTO
Annuciazione Annunciazione!!!!
Alle 18 Ale viene a tagliarmi i capelli.
Che dite, prenoto la parrucchiera per domani?
A Fabullo gli ha tagliati benissimo. Quindi noi siamo molto fiduciosi.
Niente da fare!!! Impiccio dell'ultimo momento. Rimandate la fiducia a domani. Qualche preghiera non guasta.
Allora, tutti attenti: il cavallo tra le due narici ha il liscio, proseguendo in alto sul muso ha la lista fino a sopra gli occhi, in centro alla fronte, dove c'è la stella.
Non garantisco.
Al centro estivo c'erano 4 gattini piccoli: oggi è venuta la sorella della signora a prendere i due che venivano regalati.
Pare che questa zia sia stata felicissima di portarsi a casa i due piccoli batuffoli, non vedeva l'ora di averli...ma per farlo ha dovuto passare tra i bambini che la guardavano come l'ultima dei criminali crudeli. E' stato un bello spiegare loro che i gattini avranno una bella casa e gli vorranno tanto bene...
Secondo me a Fabullo piacerebbe un bel cane Terranova.
Questa del Terranova non mi giunge nuova. Sempre in 70 metri quadri... Li dò tutti in adozione. Famiglia e Terranova.
Anzi, ho un'idea migliore: mi dò in adozione io!!!
King Arthur, Tobia e Isacco sono i miei bambini...
La fragilità di genitore è mia, come l'abbraccio a Fabullo e a tutti quanti gli stanno vicino.
Quanto al destino di Antonietto, è stato particolarmente amaro ... cerca la poesia "Gridasti: soffoco!".
Ancora un abbraccio a tutti voi
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