Nemmeno mezza rugna.

Ieri Fabullino è stato bravissimo, la Ele e Marianna non ci credevano.
Non ha fatto nemmeno mezza, ma nemmeno un quarto di rugna.
Io ero nel parcheggio a leggere e suonano le sette: per cui avvio la macchina per andarlo a reuperare. Appena giro l'angolo me lo trovo già lì con il suo girellino, ancora un pò e andava a casa a piedi. Per essere lì, pensavo fosse uscito dall'ingresso principale: e invece no, era uscito dalla sua solita porticina posteriore, aveva fatto tutta la rampa per arrivare a livello del piano terra, tutto lo sterrato che gira intorno, passato davanti all'ingresso ed era ancora di ottimo umore.
Aspettate che lo sappia la Manu Luca.
Ieri sera ho risentito il nostro amico per la Sardegna: ora parla con il direttore del centro iperbarico e con la fisioterapista per le tre settimane dal 20 dicembre al 7 gennaio. Noi abbiamo chiesto se fosse possibile una settimana in più, per fare un mese: ci farà sapere, bisogna vedere qual è la richiesta e se ci sono altri bambini. Essendo una camera multipla diventa difficile organizzare i trattamenti per un solo paziente.
Adesso prendiamo anche contatti con il dottore per spiegare la storia di Fabullo e per capire se lo prenderanno in carico.
Questo nostro amico, papà anche lui di una bambina, sta davvero lavorando seriamente: per adesso funziona il centro iperbarico, nel senso che il direttore crede alla terapia e ha quindi deciso di incominciare a trattare i pazienti neurologici.
Poi c'è una fisioterapista che dà la sua disponibilità offrendo delle ore a chi viene lì per l'iperbarica.
Ieri sera mi raccontava appunto di come stiano cercando di trasformare il tutto in un centro di rieducazione globale vero e proprio: di come stiano cercando i materiali e organizzando per mandare un paio di terapisti a fare corsi specifici, il tutto tenendo i prezzi bassi per venire incontro alle esigenze delle famiglie.
Io penso che le persone come questo papà siano davvero delle grandi persone.
Indipendentemente dal fatto di come andrà Fabullo, se questo tipo di approccio iperbarico si rivelerà adatto a lui o no, è sicuramente il segno che qualcosa si sta davvero muovendo.
Non so da voi, ma qui nelle varie scuole sono già passate le circolari per i pidocchi: io mi sono grattata la testa tutto il pomeriggio per solidarietà finchè ieri sera non mi sono controllata bene. Ne sembriamo tutti immuni, al momento, ma ci siamo dati tutti quanti ai trattamenti killer per non sbagliare: dite che passano anche attraverso il web? si spiegherebbe perchè, quando si comincia, non si arriva mai alla fine.
Mi viene il nervoso solo a pensarci!!!!
Se riusciamo a scamparla, diventiamo almeno asmatici per la difficoltà di respirare le varie robe che abbiamo in testa!!!
Il terapista occupazionale ci ha accorciato la forchettina: ora ci prendiamo un pò di giorni per provarla.
E basta. Leggo Vassalli e mi piace da morire.
Buona giornata.
Angela