domenica 19 giugno 2011

Che gita!!!!






Lo so che è scontato, che l’hanno già detto in milioni provenienti da tutte le latitudini, ma è una città meravigliosa.

Abbiamo fatto miliardi di passi e le gambe fanno un pò giacomo giacomo, ma che giornata.

Siamo andati con la tranvia fino in stazione e di lì a Santa Maria Novella e rimasti senza parole. Poi pausa in panetteria, anzi in un forno, perchè c’erano impellenti morsi di fame che richiedevano un calzone nel pancino di Michi e del pargolo di Bubietta. A quel punto sono entrata nella gelateria di fianco per tenere buono Fabullo fino a pranzo, e Bubietta: guarda che qui non è granchè. Non fa niente, è solo perchè così tiriamo più avanti e siamo più liberi.

Assaggio ‘sto gelato e, effettivamente, non uno spettacolo, anche se non immangiabile. Embè, Fabullo l’ha provato, ha fatto la faccia poco convinta e ne ha mangiato due cucchiaini in croce. L’intenditore.

Poi via a Santa Maria del Fiore, dove Bubietta ha anche trovato una guida gratuita apposta per noi che ci ha raccontato tutto bene, la Michi è stata tutta attenta Fabullo dopo un pò si è stufato, bisognava muoversi a guardare soffitti e pavimenti.

Poi siamo entrati in un altro forno questa volta per pranzare tutti quanti, Fabullo compreso, con una bella schiacciata.

Via in piazza della Signoria e passaggio davanti agli Uffizi, dove c’erano i mimi. Il signor Dante e il signor Tuthankamon: qui siamo impazziti tutti quanti, Fabullo compreso, anche se aveva un sonno senza senso, anche per il caldo. Ma il Faraone è stato divertente e Dante molto compìto.

Poi sosta in gelateria, e stavolta Fabullo è stato ampiamente soddisfatto, era un gelato spaziale.

Sul Ponte Vecchio e a Palazzo Pitti e tutti a riposare all’ombra dei giardini. Michi e Davide, stanchi e impossibili, non hanno smesso un attimo di correre e di imperversare. E Bubietta dice: Fabio, si cammina un pò? Ma figuriamoci è talmente stanco che non tiene nemmeno più su la testa. E invece è partito, tutto bello motivato e senza nemmeno incrociare la gambetta, perchè c’erano i bastoni da prendere e quegli altri due da seguire. Solo che gli altri due, con tutto lo spazio, dovevano per forza arrampicarsi su per le scarpate per poi scivolare giù: e ovviamente anche Fabullo doveva andarci ma era proprio impossibile, per cui grande arrabbiatura e alla fine è rimasto secco in carrozzina, non ha aperto gli occhi nemmeno quando l’abbiamo sollevato giù per le scalinate.

Però poi si è svegliato bello trullo. Ritorno a casa e seduta produttiva sul vasino, giusto per finire in poesia.

Oggi nuova giornata di esplorazioni, anche se vogliamo rientrare prima perchè Paulo Aimo Pendolare deve ripartire: e anche per riposare un pò. Arriva anche il Cugino Toscano, che abita al mare, quello che legge ma non scrive!!!

Buona giornata.

Angela

3 commenti:

BOOG ha detto...

E' un Fabullo in continuo miglioramento il Fabullo degli ultimi giorni!
SI VA SEMPRE E SOLO AVANTI!!!
INCROCI INCROCI INCROCI.

Francesca ha detto...

proponiamo a Bubietta di aprire un'agenzia viaggi con organizzazione completa di gite ed escursioni!!!

sorella Lully ha detto...

MERAVIGLIOSO!! Angela, questa volta sono impazzita io a rivedere tutti i luoghi della mia infanzia...e vedere quello che io ieri ti suggerivo di vedere...e i giardini di Pitti...io andavo, con la mia carrozzina da bambino, e mi facevano fare giri meravigliossi...e piazza Signoria...e gli Uffizi (questi da grande, quando tornai)...e la "schiacciata" volevo suggerirtela..è fantastica...così i gelati..come capisco il piccolo!!Mi sembra che oltre al bene x Fabullo fate cose stupende anche x voi e x Michi...rimarrà una splendida parentesi questa splendida Firenze..baci e buona settimana di lavoro!! lully