Dio salvi Bubietta.

Con tutto il rispetto per la Regina e la sua simpatica famiglia, ma Bubietta è molto meglio.

Ha pensato a tutto, ma proprio a tutto. Dite una roba qualunque: ecco, lei ci ha pensato. Per intenderci, anche ad una meravigliosa crostata che sto attualmente mangiando. E noi, che siamo degli impicci cosmici, non abbiamo mancato di stressare fino a notte.

Con ordine. La Michi è andata alla sua gara, alle nove aveva già fatto tutto: percorso netto da bravissima, anche perchè c’erano pure le pozzanghere da sviare vicino agli ostacoli.

Ecco qui un salto e la premiazione.

Int anto Fabullo ha prodotto tutta una serie di cose nel vasino, bravissimo anche lui.

Cosi la Michi ha preso il suo gagliardetto e prima delle undici partivamo già. Dopo aver votato, s’intende.

Viaggio tranquillissimo, con poco traffico, con pausa poco prima di Genova per pranzo.

Siamo venuti con due macchine, perchè abbiamo sia il seggiolone che lo standing.

Poi ci siamo persi per Scandicci, ma Bubietta e la sua famiglia li abbiamo trovati eccome.

L’appartamento è in una zona tranquilla e piena di verde ed è perfettto, con gli spazi giusti per noi.

Così guardiamo tutto e proviamo la caldaia: e sembravano le cascate del Niagara, acqua da tutte le parti.

Allora Bubietta e famiglia si sono già mobilitati per risolvere il problema e hanno chiamato il padrone di casa.

Che è poi arrivato un’oretta dopo, un signore simpaticissimo con la moglie. E anche lui ha trafficato un bel pò e alla fine funzionava tutto.

Mangiamo qualcosa così Paulo Aimo Fiorentino riparte che domattina deve lavorare. Alle nove esce e sale sulla stilo: che però non parte. La frizione, per altro rifatta la settimana scorsa, non funziona e c’è olio da tutte le parti.

Questo è effettivamente un problema: era tardi per trovare un treno per tornare su e anche per trovare un meccanico su due piedi. Nel male, per fortuna non è successo in autostrada. Ovviamente è la macchina che ho guidato io, risparmiate ogni commento.

Nuova chiamata a Bubietta: Paulo Aimo è rimasto fiorentino, stamattina ci trovano un meccanico, e Paulo Aimo in qualche modo partirà, speriamo sia una roba riparabile alla veloce. Secondo me Bubietta l’ha pensato che siamo un tantino dei flagelli.

Notte un pò così perchè Fabullo aveva il naso chiuso: per cui: ecco, ecco, adesso, uffa, come faremo.

Oggi, intanto che Paulo Aimo risolve il problema ritorno, noi avremo la visita al centro iperbarico, poi un trattamento e un altro al pomeriggio: perchè ho fermamente deciso che il naso è una roba da niente.

Intanto organizziamo la visita fisiatrica, che sarà probabilmente al pomeriggio. Si prosegue con il vasino e cerchiamo anche di stare un pò sullo standing.

Incroci incroci incroci, questo mese deve dare buonissimi frutti.

E Bubietta è una grandissima.

Buona giornata.

Angela