Rotto il ghiaccio.

Andata, ieri mattina abbiamo rotto il ghiaccio, è stata una giornatona, mamma mia.

E’ iniziata che mi sono cadute le braccia, perchè ho alzato Fabullo e alla faccia del naso chiuso: tosse canina e timbro di voce da laringe chiusa. Non è possibile.

Per cui siamo arrivati in iperbarica per la visita e il dottore ha sentenziato: mmmmm, quanto catarro. Quel bambino ha anche provveduto a tossire il giusto e a sputare catarro in diretta.

Però poi le orecchie non etrano tappate, era solo in gola, per cui poteva fare il trattamento: però gli dia un pò di bentelan, facciamolo guarire alla veloce.

Poi durante la giornata non è peggiorato e la notte è andata meglio. Il bentelan lo prenderà ancora oggi, quindi bisogna prepararsi al fatto che sarà nevrotico solo per quello, no scompenso insomma.

Quindi ieri abbiamo fatto due iperbariche e anche la visita fisiatrica: il dottore è d’accordissimo sul fatto che Fabullo non debba stare fermo un mese. Ha anche detto una cosa che mi ha fatto un pò tirare il fiato: ha guardato la radiografia delle anche e ha detto gulp. Non proprio gulp, ma la faccia era quella lì.

Poi però ha visitato Fabullo: ma sa che non è mica così male? Niente dolore, mobilità non così limitata come mi aspettavo... non sono stata a dirglielo, ma pensando all’eminente ortopedico non poteva farmi più contenta.

Poi ha parlato con i fisioterapisti e oggi dobbiamo andare a metterci d’accordo sugli orari: ci saranno dieci minuti a piedi dal centro iperbarico, giusto perchè con la carrozzina andiamo pianino.

Ieri siamo quindi andati e venuti due volte, tutte le volte ci siamo persi e abbiamo fatto una strada diversa, ma ce l’abbiamo sempre fatta. Il problema è il posteggio: il centro ne ha uno suo, ma piccolissimo e disastroso, è sempre una scommessa trovare e poi non rimanerne chiusi dentro. Per cui da oggi, se tutto fila liscio, si va con la tranvia, che è una specie di metropolitana leggera velocissima che parte non lontano da qui e ci mette venti minuti. Vediamo un pò.

Le altre cose che abbiamo fatto ieri: la pipì nel vasino e anche un bel pò sul balcone e non scendo in ulteriori dettgli. Stati un pò sullo standing. Camminato un quarto d’ora in cortile.

Cercato una gelateria per merenda e trovata: una spettacolare, Bubietta ci ha poi detto che è una delle più famose di Firenze: senso dell’orientamento che neanche il dott.Livingstone, suppongo.

Buona giornata.

Angela