mercoledì 15 giugno 2011

Noi si va con la tranvia.

E’ spettacolare questa tranvia, sul serio: velocissima, in poco più di un quarto d’ora siamo a destinazione, poi ci sono circa trecento metri a piedi: roba che ci mettiamo di più ad aspettare tutti i semafori per attraversare che ad arrivare a Firenze. E’ un bel trenino silenzioso, a Fabullo piace un sacco.

E’ solo successa una grana non gravissima, però che nervoso, che nervoso, che nervoso.

Ieri al ritorno saliamo e timbro il biglietto. Poi me lo metto nella tasca posteriore dei jeans e mi metto a star dietro a Fabullo. Dopo poco arriva il controllore, io prendo il biglietto e il biglietto non c’era più.

Calma, non è vero che l’ho messo in tasca, mi ricordo male io. Così incomincio a vuotare la mitica borsa, lasciamo perdere la scena pietosa.

Il controllore è stato gentile, ma alla fine il biglietto non c’era: così mi ha fatto 50 euro di multa, oltre al fatto che era un biglietto da dieci corse e che mi sono vergognata come un cane.

Poi ho continuato a guardare e ho rimesso la mano in tasca, dove avevo sentito una roba strana: c’era una specie di nastrino, una fettuccina nera, che penzolava mezza fuori e che non era ovviamente mia. Deduco brillantemente e con somma intelligenza che st’affare sia stato usato per sfilare il biglietto alla tonna qui presente.

Lo so che sono altre le cose importanti e gravi, che l’importante è che stiamo tutti bene, eccetera eccetera; però garantisco che, se le maledizioni attaccano, il tizio in questione non uscirà dal bagno per una settimana abbondante.

Fabullo, per fortuna, sta bene: il catarro se ne sta davvero andando ed è piuttosto in forma. Ieri ha fatto pipì nel pannolino mentre eravamo in iperbarica e ho avuto la netta impressione che stesse cercando di dirmelo. Però poi, a casa, non siamo riusciti a fare niente nel vasino. Giuro che non mi sto ancora disperando.

In generale, comunque, ieri era in gran forma: siamo andati a fare un pò di spesa e ha imperversato tutto il tempo, brincando dagli scaffali le cose più improponibili.

Siamo anche andati per la fisio: questa settimana non hanno proprio posto. Così incominciamo la prossima: due volte perchè poi c’è San Giovanni, poi invece tre.

Vabbè, speravo di cominciare subito, ma meglio di niente: noi stiamo un pò in piedi tutti i giorni sullo standing e camminiamo.

Oggi Paulo Aimo ritira gli esami del sangue e parla con la dottoressa: già la settimana scorsa le avevamo detto che le crisi lunghe non si vedono più; per un pò di giorni non abbiamo quasi visto nemmeno le corte, poi sono un pò tornate, anche se non come prima. Lei ha detto che è già contenta così.

Direi che confermiamo questa cosa: le corte sono tornate, anche se più lievi, manca tutta la componente della paura. Io mica glielo dico alla dottoressa che invece spero che vadano ancora meglio e che mi fa già paura pensare che il farmaco possa calare l’effetto, facciamo che non lo pensiamo. Tutto sommato, comunque, le crisi corte non stanno aumentando ogni giorno, sono stabili, comunque meno di prima, solo un pò di più di due settimane fa. Ma soprattutto, non gli danno un gran fastidio, non come quando arrivavano quelle lunghe che veramente ci rovinavano la giornata. Facciamo che uno dovrebbe essere così bravo da considerarlo un capitolo chiuso e non pensarci su, invece di rimuginarci sempre sopra con l’ansia.

Bubietta è sempre una Grande.

E grazie grazie grazie ad Antonello: non ci son santi, il nostro preferito è lui.

Buona giornata.

Angela

5 commenti:

Bubietta ha detto...

Purtroppo le Brutte persone ci sono anche qui. E ancora più brutte lo sono perchè si sono approfittate della situazione. Certo che poi, il controllore.... poteva anche NON fare il suo dovere..... ma non pensiamoci troppo. L'importante è che Fabio sia in GRANDISSIMA forma!!!

p.s. meno male che Angela va in tamvia perchè oggi, chissà poi perchè, c'è il delirio totale. Macchine in coda in tutte le viuzze possibili.....
Forza Aimi!!!!

Giovanni ha detto...

Tu pensa il cuore di certa gente. Vedono una mamma trafficare con un bambino e la cosa migliore che fanno e' portargli via il biglietto del tram. Veramente delle sagome...da tiro al bersaglio. Strizzatina ad Angela, sempre avanti nonostante tutto, sei la nostra eroina...nel senso di eroica, NEH? Forza Fabullo, pizzicotto e incrocino.

BOOG ha detto...

Speriamo che il sig. manolesta con i soldi risparmiati "grazie" al furto si sia potuto permettere l'acquisto di numerose scatole contro lo squaraus che nel frattempo spero gli sia venuto.

FORZA FABULLO SI VA SEMPRE E SOLO AVANTI!!

Don Paulo ha detto...

e dopo lo squaraus anche le emorroidi

sono Don mica per caso............

anna ha detto...

grande boog e grande don paulo...io aggiungerei anche le ragadi, sono contessa mica per niente!!!!
notte aimi!
anna e i cinque :)