Neanche vanitoso.

Il Pier Francesco fa finta di niente ma è invidiosissimo della mia torta al cioccolato.
Per fortuna, oltre che invidiosissimo, è anche non presente a Orio, altrimenti mica stavo qui a farla tanto lunga.
Boiate a parte, sarebbe il caso che incominciassi a preparare seriamente le valigie: qualcosina ho fatto, ma con poca, pochissima lucidità.
Poi se la piantasse anche lì di piovere non andrebbe mica così male, uno farebbe delle robe poetiche, tipo attaccare la lavatrice.
Partiremo domenica mattina; tra l'altro, ce n'è una nuova: Michi doveva avere la gara sabato pomeriggio, e invece, per motivi organizzativi, è stata messa appunto domenica mattina. Per carità, cambia poco perchè passa nella prima categoria delle otto e mezza. Diciamo che se l'avessimo saputo dall'inizio avremmo probabilmente lasciato perdere, adesso ci spiace che debba rinunciarci.
Vabbè, verrà via subito e il maneggio è a meno di mezz'ora da qui, la nostra notissima efficienza farà sì che sia tutto prontissimo.
Ieri pomeriggio siamo andati in piscina ed è andata benissimo come sempre: l'ambiente è davvero accogliente e Fabullo è bello contento.
E poi... siamo andati a comprare un paio di scarpine nuove: purtroppo non abbiamo trovato niente che si illumini, sono carine e sportive, da bambino trendy. Però è stato tutto trullo di scoprire che bisognava scegliere e provare una roba per lui.
Ha anche camminato davanti allo specchio per provarle, neanche vanitoso.
E vabbè, diciamolo: sarà pure il tempo, ma sono un pò tetrina. Perchè le gambette sono proprio rigide: diciamo che l'inverno ha lasciato il segno, siamo tornati all'anno scorso all'arrivo dall'America. Per carità, non ha perso ciò che Luana gli aveva insegnato, lo schema di movimento c'è e basta; e basta mettere il tutore per le anche, gli adduttori danno meno fastidio e va tutto benissimo. Effettivamente a febbraio non eravamo mica sicuri che sarebbe andata così.
Però che pena, con quanto era diventato bravo anche senza tutorone, con quanto impegno ci aveva messo. Speriamo che tutto il lavoro previsto per quest'estate dia i suoi frutti, ci faccia vedere che ha senso continuare ad andare avanti. Ahhhhhhhhhh, la tetraggine!!!!
Non mi ricordo se mi sono ricordata di raccontarvelo, ma lunedì, oltre a cominciare l'iperbarica, faremo anche una visita fisiatrica in un centro che c'è lì vicinissimo per programmare delle sedute di fisioterapia: almeno per mantenimento, perchè non stia un mese fermo. Avevo chiesto al responsabile dell'iperbarica se ci fosse stata questa possibilità e lui si è subito organizzato.
Buona giornata.
Angela