Riposo forzato ma niente di drammatico: manutenzione all’auto
e quindi si rimane a casa, vacanza dalla logopedia.
Invece la Michi è appena uscita con Paulo Aimo Papà per
andare a scuola: c’è un incontro sull’orientamento, con tutte le scuole
superiori presenti. Insomma, magari uno si fa un’idea tra le possibilità di
fare gli chef, il linguistico, la parrucchiera, lo scientifico a indirizzo
economico, dici che è meglio studiare tedesco
o cinese, oppure cucire gli occhielli o restaurare mobili. Beati i
genitori che tirano su figli con delle idee chiare come il cielo cristallino di
primavera. O che la prendono come quelli zèn, che dicono che siamo stati tutti
così. Ma certo mia cara, dice LA PAOLA, pensa che tu passi ancora adesso dall’uncinetto
a Pennàc. Ma già, però magari c’è una relazione, chennesò, le maglie alte e
basse nella vita.
Thè alla cannella e arancio, quello dei giorni di vacanza,
giuro, nient’altro. E una torta nuova, perché, alla Luana, questa volta non è
arrivata a fine settimana.
Fabullo ieri ha avuto
il suo momento di gloria con il girello nel cortile della scuola dei grandi. Ieri
mattina si è fatto la sua scena spettacolare: scena isterica contro mamma
mentre lo portavo dentro, non mi parlare non mi toccare, devi stare bravo, lui
si tappa l’orecchio destro per non sentire, le maestre con la faccia sconvolta,
poi guarda mamma e le fa ciao ciao per la serie togliti dai piedi: e poi è
stato bravissimo tutta la mattina, ovvio. Forse dovremmo offrirlo in regalo al
mercato delle pulci.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
FORZA SUPER FABULLO!!!!
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Auguri per la tareffaggine e la voce da baritono di Papà Paolo!!! Suffumigi alla camomilla, quelli sì fanno bene…
Ciao a tutti e un grande abbraccio!!!
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