sabato 25 luglio 2009

La mente in vacanza del sabato mattina

Nel mio solito dormiveglia del sabato mattina ne ho pensata una allucinante, che diceva così: non guardare l'ora, così non è vero che il tempo passa e che bisogna alzarsi.
Una frazione di secondo dopo ero già in piedi dicendomi che se voglio discutere il principio della relatività è meglio non farlo quando Michi deve essere già seduta sul cavallino alle nove e Fabullo subito dopo.
Poi, armeggiando con la teiera, ho cominciato a pensare che magari è vero, che sono quelle intuizioni del dormiveglia che andrebbero approfondite invece di ricadere nel meccanicismo immediato delle azioni quotidiane...
Tutto questo per dire che non so bene quanto sono sveglia e nemmeno dove possa arrivare il mio ottundimento del sabato mattina: e dopo questo ultimo pensiero LA PAOLA sarà fiera di me, anche se non lo ammetterà nemmeno morta.
Ieri Fabullo è poi stato bene: a fisioterapia ha lavorato per tutto il tempo con Jacek e la Marianna, quindi il giorno un pò tareffo è stato davvero solo un giorno.
Adesso è in vacanza perchè l'asilo ha chiuso ieri: Patrizia mi ha caricato la macchina di tutto il materiale didattico che serve per lui e che ora rimarrà a casa per lavorare qui.
Patrizia verrà dalla prima settimana di agosto. In questi giorni vedremo se lavorerà un pò con me la mattina, anche se ne dubito caldamente: oppure farà anche Fabullo qualche ora di vacanzina, considerato che anche papà è a casa per un'altra settimanina di ferie.
Questa mattina i bambini vanno entrambi a cavallo, uno di qua e l'altro di là; oggi pomeriggio faremo una scappata a trovare la Stefy sui monti olimpici, così la vediamo una volta.
Ieri ho saputo che alla piscina dove la Michi va con il centro estivo organizzano anche dei corsi di nuoto di otto lezioni: per cui ho chiesto a Michi se le interessava, che forse è una buona occasione per imparare a nuotare bene, considerato che non bisogna andare a scuola, che non è una roba che dura dei mesi...
Risposta; preferisco non prendermi altri impegni.
Ok, ha ragione lei.
Buona giornata
Angela

9 commenti:

Boog ha detto...

Forza Fabullo!
Forza Michela!
Forza famiglia Aimo!
SEMPRE AVANTI!!!

Lupo Alberto ha detto...

Primo giorno di scuola negli USA, la maestra presenta Susuki (figio di un dirigente giapponese) ai ragazzi della scuola superiore.
La maestra dice: "incominciamo con un po' di storia americana; chi disse: Datemi la libertà o datemi la morte?" Tutta la classe rimase zitta tranne Susuki: "Lo disse Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia.
"Molto bene! Chi disse Il governo è il popolo,il popolo non deve scomparire nel nulla?" Di nuovo nessuna risposta tranne Susuki:"Abrmo Lincoln, 1863 a Washington".
La maestra stupita dice:"ragazzi vi dovreste vergognare, Susuki è nuovo nel nostro paese ma sa molto più di storia di tutti voi!" Poi sente a bassa voce:"vaffanculo 'sti maledetti giapponesi!" "Chi ha detto questo?" Chiede la maestra. Di nuovo Susuki alza la mano e dice: "General MCArthur,1942 alla battaglia di Guadalcanal e Lee Jacocca, 1982 nella sede della General Motors a Detroit".
La classe di nuovo muta, uno dei ragazzi riesce a dire: "Mi viene voglia di vomitare!" La maestra prova a vedere chi è stato. Adesso basta! Chi ha detto questo?? "Susuki "George Bush padre al primo ministro giapponese, 1991 nella residenza imperiale di Tokyo".
Uno degli alunni scazzato:" Succhia qui!!" Susuki quasi in piedi sulla sua sedia:"Bill Clinton a Monica Lewwinsky,1997 nello studio ovale della Casa Bianca!!!
Tutta la classe in uno stato di isterismo. La maestra sviene. Uno di loro urla:"..zzo! non ho mai visto un casino simile!!"

Susuki: "Silvo Berlusconi, ottobre 2002 nella sua villa di Arcore dopo aver visto i conti del ministro Tremonti".

paulo aimo ha detto...

Siamo tornati ora ora dalla lezioni di cavallo con la Michi, oggi è andata al trotto senza sella, bravissima la Michi ma bravissima anche la signora che tiene il corso.
Adesso la pargola è in doccia stanchissima!!!

angela ha detto...

smpre i miei più sentiti omaggi a lupo alberto.

Lupo de Lupis ha detto...

Due amici si incontrano in Paradiso.
Dice il primo:"Ma,come,anche tu sei morto? Non lo sapevo! Ma come è stato?".
"E' stato per la troppa contentezza, e tu?
"Io sono morto congelato.
Ma raccontami, come mai sei morto per la troppa felicità?"
E l'amico comincia a raccontare:"Una lettera anonima mi aveva avvertito che mia moglie mi tradiva; così sono tornato a casa all'improvviso e ho trovato mia moglie a letto.
Ho cercato l'amante dappertutto, sotto il letto, nell'armadio, sotto il tavolo, dovunque, ma non l'ho trovato. Così per la contentezza mi è venuto un infarto e sono morto.
Ma adesso dimmi tu come mai sei morto congelato".
E l'amico: "Stronzo, se guardavi dentro al frigo, ora saremmo vivi tutti e due!"

Stella Polare ha detto...

Domani giornatona in compagnia degli scoiattoli!!
Aspetto con ansia le foto di Fabullo e Michela sulle moto.

SEMPRE AVANTI!
QUEL CIT GUARIRA'!

Peter Pan ha detto...

Saper nuotare bene ti da sicurezza ogni volta che ti trovi a contatto con l'acqua del mare o di una piscina....e poi un sommozzatore deve saper nuotare molto bene.

Nonna Roby ha detto...

Ciao ciao a tutti e buon trial domani. Leggeremo notizie fresche domani o lunedì.

zio Alberto ha detto...

Un signore molto anziano è sdraiato nel letto, prossimo al trapasso. La fedele moglie è seduta accanto a lui e lo veglia.
"Maria, ti ricordi quando è scoppiata la Prima Guerra Mondiale e mi hanno chiamato al fronte e tu eri accanto a me?" dice con un filo di voce.
"Sì, caro, sì...!"
"E quando sono rimasto ferito e sono rimasto ricoverato in ospedale militare un anno, e tu eri accanto a me?"
"Certo caro!"
"E ti ricordi quando è scoppiata la Seconda Guerra e mi hanno richiamato e tu eri accanto a me?"
"Come non lo ricordo..."
"E quando sono stato internato in campo di concentramento e dopo due anni mi hanno liberato? Anche allora tu eri accanto a me, ricordi Maria?"
"Sì!"
"E anche adesso che sto morendo, Maria, tu sei sempre accanto a me..."
"Sempre"
"Maria..."
"Dimmi..."
"E se portassi sfiga?"