giovedì 30 luglio 2009

Gli amici colorano le giornate.



Ieri mattina Fabullo ès tato, detto più o meno diplomaticamente, insoppportabile, scritto proprio con tre p.
Come sempre quando è a casa con mamma, non c'è niente che vada bene, bisogna guardare solo lui, probabilmente si stufa perchè non riesce a giocare come vorrebbe eccetera.
L'importante è che veda mamma sempre indaffarata: se mi fermo un attimo lui incomincia ad urlare, per la serie: visto che stai poltrendo allora gioca con me.
Poi siamo usciti per fare la spesa in tarda mattinata e, quando siamo tornati, sul muretto era appoggiato un pacchettino.
Lo apriamo e ci troviamo questo bellissimo Saetta Mc Queen tutto metallizzato e bardato a festa, che parla pure e dice Io sono velocità!!!!; parte da solo se lo si tira indietro e ha questo bellissimo spoiler posteriore per cui è facilissimo da fare impennare!!!!
Poi c'era un bellissimo quadernetto di Minnie davanti alla torre Eiffel per la Michi, in cui lei ha già iniziato a scrivere delle cose tipo: Le mie amiche sono....
Quella non è mia maica ma è un segreto segretissimo... e via dicendo.
E da quel momento la giornata ha davvero cambiato colore, sul serio. Quindi....
GRAZIE PAOLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non solo per il regalo in sè, grazie per tutto.
Fabullo è diventato di ottimo umore e l'ha fatta finita di fare il noiosone.
Al pomeriggio l'ho portato a fare merenda da nonnina e lui è stato bravo a giocare con dei meravigliosi sassolini; poi siamo andati dai meccanici e lì è stato il massimo dell'esaltazione: ha camminato per tutta l'officina avanti e anche indietro per essere sicuro di vedere tutto bene.
A cena, approfittando del regime di mezza vacanza, siamo andati a trovare dei grandi amici. Siamo andati a mangiare una pizza da Natalino al Circolo Biroff: la sua famiglia con l'amico Massimo lo scorso anno aveva organizzato per Fabullo un bel torneo di calcio per Fabullo, seguito da una festona al ristorante.
Così li abbiamo conosciuti e siamo diventati amici e ci fa sempre un grande piacere vederli.
Natalino era solito dire: Noi vogliamo aiutare FAbullino nel nostro piccolo...
E, a parte il fatto che hanno lavorato come dei matti, per noi questa frase è sempre stata un pò il "simbolo" di cosa hanno fatto le brave persone per il nostro piccino: tante tante piccole gocce riunite per formare un oceano.
E la Michi, ieri sera, ha avuto questa bellissima pizza a forma di cuore.
E grazie che siete sempre con noi sul blog, non sapete quanto piacere ci faccia: rientra sempre nel capitolo dell'oceano.
A proposito: cara Franci, peppia vuol dire brontolona.
Però è più sottile: è una persona, di solito di sesso femminile, che deve sempre sapere tutto, deve sempre dire la sua, magari deve fare un pò la lagna...
Per esempio: le ragazze del comitato sono tutte assolutamente d'accordo che le loro figlie sono un branco di peppie quando comiciano con Lei mi ha detto che non è mia amica, allora io le ho chiesto perchè, lei ha detto che è perchè lo ha detto quell'altra, allora lei non voleva offenderla, però non è vero... Capito?
Chissà da chi avranno preso.
Buona giornata
Angela

16 commenti:

Paola ha detto...

Giulia sapeva che Saetta non avrebbe fallito... si ricordava di una foto di Fabullino con una maglietta di Cars...
X la Michi non ha avuto dubbi... e' stata una 8enne anche lei e quindi e' informatissima (conservo ancora tutti i quadernetti con i suoi pensieri dell'epoca e ogni tanto li rileggiamo pure insieme!!!)
Io sono FELICISSIMA di essere una gocciolina che ha partecipato e partecipata a questa grande avventura che ci portera' ad un grande risultato... ne sono certa.
E, guarda, cara Angela, che siamo noi che dobbiamo ringraziare te per averci "coinvolto" in tutto questo... la gioia che proviamo ogni volta che quel birbante raggiunge un obiettivo non ha eguali!!!
Buona giornata
Paola
Ps... noi abbiamo intrecciato anche a Parigi.... caso mai gli intrecci fuori casa valessero anche di piu'....

Anonimo ha detto...

Che meravilgia vedere Fabullo tutto pimpante e la Michi sempre più a signorina!
Il bello delle gocce che compongono l'oceano è che sono tutte delle BELLE gocce!!! E' un oceano di qualità!!!!
Buona giornata a tutti
Bubietta

Boog ha detto...

Abbi fede nelle piccole cose, poiché è in esse che la forza risiede.


In questa vita non possiamo fare grandi cose ma possiamo fare piccole cose con grande amore.

Madre Teresa

Anonimo ha detto...

A proposito di gocce, di oceani e ... di nonno Battista.
C'è una poesia di Biagio Marin, poeta di Grado (GO), riportata anche alla fine del libro di Claudio Magris "Danubio", che - a memoria - dice più o meno così:

"Fame morir Signor,
come un fiume
in tel mar grando".

Mi piace pensare in questo momento che nonno Battista abbia battezzato l'oceano di Fabullo con quella che è diventata l'incrollabile certezza di tutto il blog
QUEL CIT GUARIRA'.

Andrea PN

Peter Pan ha detto...

I FIUMI

Mi tengo a quest'albero mutilato
Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla luna

Stamani mi sono disteso
In un'urna d'acqua
E come una reliquia
Ho riposato

L'Isonzo scorrendo
Mi levigava
Come un suo sasso
Ho tirato su
Le mie quattro ossa
E me ne sono andato
Come un acrobata
Sull'acqua

Mi sono accoccolato
Vicino ai miei panni
Sudici di guerra
E come un beduino
Mi sono chinato a ricercare il sole

Questo è l'Isonzo
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Sell'Universo

Il mio supplizio
E' quando
Non mi credo
In armonia

Ma quelle occulte
Mani
Che m'intridono
Mi regalano
La rara
Felicità

Ho ripassato
Le epoche
Della mia vita

Questi sono
I miei fiumi

Questo è il Serchio
Al quale hanno attinto

Duemil'anni forse
Di gente mia campagnola

Questo è il Nilo
Che mi ha visto
Vascere e crescere
E ardere d'inconsapevolezza
Nelle distese pianure

Questa è la Senna
E in quel suo torbido
Mi sono rimescolato
E mi sono conosciuto

Questi sono i miei fiumi
Contati nell'Isonzo

Questa è la mia nostalgia
Che in ognuno
Mi traspare
Ora ch'è notte
Che la mia vita mi pare
Una corolla
Di tenebre.

Giuseppe Ungaretti 1916

Ginevra ha detto...

Ma felicità non va ricercata nel cielo sempre sereno, ma nelle piccole cose con le quali costruiamo la vita.

Carmen Sylva

angela ha detto...

Il Danubio infila città come perle.
E' uno dei miei libri preferiti, grazie Andrea.

Lupo Alberto ha detto...

Un tizio sta tornando a casa in macchina dopo una serata passata con gli amici a fare bisboccia.
All'improvviso vede comparire una figura sul lato della strada.
Accosta e vede un omino verde sospeso a mezz'aria: "Ehi umano, io sono un extraterrestre verde, gay e sfortunato e ho tanta fame: hai niente da mangiare?" L'automobilista prende un panino dalla macchina glielo dà e riparte pensando di avere avuto un'allucinazione da ubriacatura.
Poco più in là ecco comparire un'altra strana figura. L'uomo accosta e nota un omino zzurro appeso a mezz'aria:"Ciao umano, sono un extraterrestre azzurro, Gay e sfortunato e ho tanta sete: mi dai qualche cosa?. Il tizio prende una lattina di birra e la passa allo strano essere, dopo di che riparte pensando di essere veramente ubriaco. Non passano cinque minuti che sul ciglio della strada appare un'altra figura. L'uomo accosta nuovamente e vede un omino rosa sospeso a mezz'aria:"Umano,scusami, io sono extraterrestre rosa, gay e sfortunato e ho voglia di fumare: non è che hai una sigaretta?" L'automobilista gli dà una
sigretta e se ne và, incazzato nero perché continua a non capire. Parte in quata, ma dopo pochi metri vede comparire un'altra figura. E' un omino nero. Il tizio accosta, scende dalla macchina inviperito e si mette a urlare:"Stai zitto! Non dire niente! Io lo so che sei un extraterrestre nero, finocchio e con la faccia di merda da sfigato!
Che C...o vuoi adesso?". E l'omino nero:"Favorisca patente e libretto."

Morgana ha detto...

AQnche se avrò aiutato una sola persona a sperare non sarò vissuto invano.

Martin Luther King

Giovanni ha detto...

Certamente uno pensa che sarebbe stato meglio se niente fosse accaduto, su questo non ci piove.

Ma visto che invece la situazione e' questa, cari Paolo e Angela pensate un po' a quante gocce di oceano non avreste mai incontrato se la vostra fosse stata una situazione normale.

Ora noi sappiamo che QUEL CIT GUARIRA', anzi, STA GUARENDO, quindi quando sarete in cima all'Everest sarete pure circondati da un'oceano di goccioline.

Ma la Michi...si e' pappata tutta quella pizza da sola?

Boog ha detto...

Non si potrebbe fare un contratto con i titolari dell'officina e portare là Fabullo un'ora al giorno per farlo camminare avanti e indietro a curiosare?

paulo a dieta ha detto...

E' UN'IDEA BOOG, ANCHE PERCHE' I DUE SOCI SONO PROPRIO RAGAZZI DIVERTENTI!! E COMUNQUE RIPARANO PROPRIO DI TUTTO!!!!!!

Stella Polare ha detto...

Chi ha messo a dieta Paulo Aimo?
Il fans Club potrebbe protestare!!!

zio Alberto ha detto...

Due anziani coniugi sono in viaggio per festeggiare le nozze d'oro. Alloggiano nello stesso albergo del loro viaggio di nozze. Cenano come allora allo stesso tavolo e lei ad un certo punto dice:
-Caro, sento un calore all'altezza del cuore..., proprio come 50 anni fa!
E lui:
-E ti credo..., t'è cascata una tetta nel brodo...!

Nonna Roby ha detto...

Sì, è vero, a Torino fa caldo, di minima ci sono 25 gradi. Di massima oggi 33. Quindi può anche darsi che il nostro cerebro non sia proprio al 100%, ma ci difendiamo. Il raffreddore di Michela è passato, vero? Vediamo che mangia una ricca pizza a forma di cuore senza naso che cola.

Oggi sono andata in gita da un'amica a Cumiana ed ho pensato molto a Fabullo perché strada facendo il nostro autobus ha dovuto rallentare parecchio causa lavori stradali: c'era una interessantissima macchina che grattava il vecchio selciato come fosse una grattugia (rotante) su un pezzo di Parmigiano. Quanto si sarebbe divertito Fabullo. Peccato che non ci fosse un degno geometra a coordinare i lavori!

Saluti ai blogghisti e bacioni alla famiglia Aimo.

Lupo Alberto ha detto...

Berlusconi fa naufragio con il suo yacht e arriva un motoscafo con a bordo 4 giovani in suo soccorso.
Berlusconi dice:"ragazzi se mi salvate esaudirò un desiderio per uno". Il primo fa:"io vorrei una Ferrari". e Berlusconi: "sarà fatto. Il secondo: "Io vorrei un cottage in montagna. E Berlusconi:"non c'è problema". Il terzo:"io vorrei una villa al mare". "Anche il tuo desiderio sarà esaudito. Il quarto:" io vorrei una sedia a rotelle". E Berlusconi:"mi consenti di chiedere come mai un regalo così strano?" e lui:"perché quando dico al mi' babbo che ho salvato Berlusconi mi spezza le gambe!!!!"