giovedì 28 ottobre 2010

Abbastanza per almeno tre giornate.

Adesso vi racconto la giornata di ieri.
Michi fuori alle otto (dài dài dài); Fabullo all'asilo per le nove.
Poi di corsa a Caluso a fare un pò di spesa per le cose da portare via. Passare un attimo dai nonnini. Tornare a casa. Telefonare alla maestra a quadretti perchè la prossima settimana dovevamo parlarci per la scuola di Fabullo e quindi disdire: il telefono della scuola elementare non funziona, esco e ci vado di persona personalmente.
Intanto che sono fuori Paulo Aimo mi chiede di andare in tabaccheria a caricare il telefono. Fatto.
Intanto che torno a casa passo in comune a ritirare il nuovo permesso di parcheggio.
Fatto, ritorno. Chiama Paulo Aimo per dire che ha sentito il tecnico: la nuova carrozzina che ci avrebbe tanto fatto comodo non è arrivata, venite su che ve ne presto un'altra, ci va Paulo Aimo uscito dal lavoro.
In realtà questa carrozzina in prestito non va bene, è troppo poco contenuto e quindi non sta seduto bene, non ce la portiamo nemmeno via.
Però Paulo Aimo uscito dal lavoro doveva andare in farmacia a prendere una scorta di fibre per Fabullo. Quindi? Ci va il nonnino. Chiamo la farmacia per avvertire di preparare tutto: la farmacia non risponde mai.
Chiamo la Vecchia Gloria che lavora con la mamma della farmacista: fatto, ci penserà lei e avvisa anche il nonno quando è confermato che c'è tutto.
Telefono alla piscina per dire che non ci aspettino.
Mi pare che basti per le prime due ore e mezza, ovviamente in casa c'era il caos totale e le valigie da fare.
Sono le undici e quaranta, arriva La Stefy perchè a mezzogiorno e un quarto si parte per Varese.
Mangiamo un boccone rapido perchè altrimenti non si ragiona.
Via all'asilo a prendere Fabullo: era in salone con il girello, felice come una Pasqua nella baraonda totale e si mette a piangere quando mi vede perchè vuole stare lì.
Si parte e finalmente, dico finalmente, non c'è altro da fare che stare lì a chiacchierare con La Stefy che guida: tanto stando lì le valigie non si possono fare, quindi non vale nemmeno la pena di pensarci.
Andiamo, arriviamo, facciamo una splendida visita e dopo ve la racconto, torniamo, in coda al semaforo nel primo paese scesi dall'ospedale, io sono lì che racconto a Paulo Aimo com'era andate e BUUUUUMMMM! CI HANNO TAMPONATE!!!
La Stefy va da 'sto tizio ed è stata una grande perchè gli ha chiesto educatamente: Scusi, ma non mi ha visto? E lui: Non l'ho proprio vista, stavo guardando la radio!!!!!!!
AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per fortuna la macchina di Stefy ha solo qualche ammaccatura, mentre il tizio si è fatto il muso e spaccato il radiatore e deve aspettare il carro attrezzi.
Burocrazia e poi noi possiamo andare.
E Fabullo? E lì eravamo preoccupate. La botta non è stata clamorosa, però noi abbiamo male al collo e la nausea, come facciamo a sapere come sta lui? Non ha un controllo posturale normale, per cui come facciamo a capire l'entità del colpo di frusta su di lui?
Chiamare il nostro pediatra dell'ospedale di Ivrea, che è un altro che faremo santo prima di subito. Ci dice che se Fabullo era legato e non lo vediamo sofferente avrà preso solamente un colpo di frusta "normale" anche lui. Tornate a casa, non portatelo in nessun Pronto Soccorso per lì, che non lo conoscono, si spaventano per quei due o tre problemini che ha, gli fanno di tutto e lo tengono pure in osservazione.
Tornate a casa e vedete come sta: se non siete tranquilli lo portate da noi a Ivrea.
Altrimenti lo lasciate in pace e gli date la Tachi perchè un pò di male ce l'avrà anche lui.
Tornati a casa Fabullo stava bene, ha mangiato come un bucefalo, ed era di ottimo umore, per cui ci siamo tranquillizzati.
La giornata è finita dopo mezzanotte per preparare valigie, perchè stamattina oculista e oggi pomeriggio si parte.
Visita per la botulina: è andata benissimo.
L'ospedale è in alto in alto, in uno splendido bosco e non ci siamo nemmeno perse.
Il dottore, davvero gentile, si è preso un'ora e mezza per osservare bene Fabullo.
L'ha visto camminare perchè abbiamo fatto finta di andare via e Fabullo alla fine continuava a dire qualcosa che non capivamo, e poi era che questo signore è bravo. Poco o tanto? ànto.
Allora: la lesione ai nuclei della base compromette il controllo del capo e del tronco. Il camminare incrociando potrebbe essere solo per gli adduttori che tirano oppure per la lesione cerebrale in sè che consente solo questo schema, per cui la botulina lascia il tempo che trova.
Tutto questo accademicamente.
In pratica: lui il capo lo raddrizza eccome, perchè non si accontente di guardare di storto.
In questi ultimi mesi ha cercato di trovare delle soluzioni motorie all'incrocio delle gambe e, quando riesce a sfuggire alla tensione della gamba sinistra, riesce a non incrociare.
Quindi vale la pena di provare. Non so dirvi quanto inciderà sulla situazione, ma vale la pena provare. Con una dose non eccessiva che se non dà risultati non si ripete, male che vada dopo sei mesi torna come ora.
Altrimenti l'avere degli adduttori che tirano meno potrebbe aiutarlo a far emergere dei gruppi muscolari più utili, che è un pò quello che ha fatto con il tutorone per le anche che gli ha permesso di cominciare a flettere la gamba sinistra.
Insomma, ci è sembrata una persona ragionevole, che non vuole fare le cose tanto per farle ma pensandoci.
Anche La Stefy, da fisioterapista più obbiettiva di me, è stata soddisfatta.
Ovviamente ne parleremo ancora con i miei colleghi.
Ci organizzeremo dopo la metà di gennaio, quando capiremo come vogliono muoversi al Gaslini e saremo tornati dalla Sardegna: perchè dopo la botulina bisogna lavorare intensamente e quindi a quel punto non avremo interruzioni.
Il dottore ci ha comunque detto che prevede una settimana di ricovero perchè gli effetti collaterali sono ormai assenti, però preferisce avere il bambino sotto controllo, così se la famiglia ha dei dubbi non bisogna correre avanti e indietro.
Insomma, la faccenda del controllo del tronco legata alla lesione mi ha un pò devastato: però è anche vero che il succo del discorso era che con i bambini non si sa mai e con Fabullo meno che mai, quindi ogni opportunità va considerata.
Insomma, un'altra porta.
Adesso via, incrociate incrociate incrociate ma tanto tanto tanto per le crisi, il non averle sicuramente cambierebbe tanto.
Noi diamo notizie appena possibile, non so se avremo la possibilità di accedere a internet.
Comunque, capito? Mai dire che ci si sente come passati sotto un camion. Per fortuna era solo un Alfa e andava piano!!!
Buona giornata.
Angela

9 commenti:

Bubietta ha detto...

Che giornata mamma mia! Ci mancava pure il tamponamento!! E che organizzazione, che ritmo. Continuo sempre a stupirmi della capacità di azione di Angela, della sua famiglia, ma anche di tutti quelli che vi circondano. E mi fa pensare che se l'Italia fosse in mano a delle persone come voi, andrebbe sicuramente moooooolto meglio.

Comunque, a parte il tamponamento, mi sembra che sia stata una giornata positiva. Tutto è stato sistemato e nuove porte si sono aperte.
Fate buon viaggio oggi pomeriggio e prendete l'occasione per riposarvi un po'!
FORZA FABULLO!!! FORZA ANGELA e FORZA FAMIGLIA AIMO!!!

Gianluca ha detto...

Sempre incredibili, la famiglia-coraggio. In silenzio ma sempre vi leggo e sostengo con preghiera e pensiero.
Aventi tutta, state facendo un lavoro incredibile. Un abbraccione al piccolo Fabio!

Anonimo ha detto...

forza fabullo!!!

Paola ha detto...

Giornatina leggera eh!?!?!? ma Angela riesce a far quadrare tutto!!
A quest'ora sarete forse, gia' in viaggio... quindi un enorme "IN BOCCA AL LUPO FABULLO"!!!
Incrociamo e preghiamo perche' l'avventura genovese sia il piu' proficua possibile!
GO AIMI!!!
Angela... basta un fischio!!!

angela ha detto...

visita oculistica andata benissimo, nessun danno agli occhi di tipo circolatorio.
si parte tra poco più di un'ora, sto sclerando.

BOOG ha detto...

Buon viaggio Famiglia Aimo!
Noi incrociamo e preghiamo perchè Fabullo continui a migliorare.
SEMPRE E SOLO AVANTI.

Giovanni ha detto...

Forza Aimo's Family, tutto andra' benissimo. Augurissimi di buona permanenza Genovese. Pizzicotto a Fabullo.

sorella Lully ha detto...

VERAMENTE NON SI SA COSA SI PUO' INVENTARE DI PIU'........Ma eccezionale la famiglia AIMO!!!a quest'ora sarete a Genova...c'era una bella canzone di Bruno Lauzi, vero?? ma veramente siete meravigliosi e l'AMORE che corre e scorre fra voi è cosa da stupirsi in questo mondo così pieno di brutture ed egoismi...le PREGHIERE PIU' FORTI VI SEGUIRANNO....VOSTRA lully

BOOG ha detto...

Incrociamo e preghiamo.
FORZA FABULLO!