Ultimo giorno di vacanza. Ieri abbiamo incontrato le maestre
di classe di Fabullo e ci hanno raccontato un po’.
Diciamo che al momento andrei volentieri nel panico, così mi
porto avanti. Però poi mi ricordo dell’anno scorso, quando eravamo
preoccupatissimi e poi invece è andato
tutto così bene. Per cui faccio quella molto zèn e mi convinco che le cose
prenderanno il verso giusto e basta. Oppure non è perché sono zèn, ma solo
senza cognizione, c’è questa possibilità.
Però siamo certi, certissimi, che le maestre, come l’anno
scorso cercheranno di sistemare tutto al meglio. E diventeranno anche matte perché
al momento è nebbia assoluta, nel senso che non sanno niente: non sanno chi
verrà, come e quando. Sanno, per fortuna, che abbiamo tutte le ore possibili
coperte, ma non sappiamo ancora esattamente con quali orari. Probabilmente le
maestre per Fabullo saranno nuovamente due e, altrettanto probabilmente, non
avremo subito quelle definitive.
E’ sempre un modo di organizzare le cose, dall’alto intendo,
che lascia perplessi: non funziona per nessuno, per i bambini, le insegnanti, i
dirigenti che devono sistemare tutto. Sembra impossibile che tutto debba
essere sempre ancora fatto ad un giorno
dall’inizio. Sembra impossibile che, con un’estate davanti, non possa
funzionare diversamente. Penso di non essere abbastanza intelligente per
cogliere il problema.
Oltre tutto, noi abbiamo la persona e la sicurezza di essere in una scuola in cui chi è sicuramente
presente si barcamena in ogni modo per garantire tutto quanto: ma mi raccontano
che non è così ovunque.
Invece la Michi ieri sera è stata alla riunione per l’assegnazione
delle classi, ha già visto qualche insegnante, ha già tutti i libri tranne uno
(GULP), è in fibrillazione totale, non sta zitta nemmeno se le cade il cielo
sulla testa, per Toutatis.
E siccome sono una madre degenere, nonché assolutamente
rimbambita, ieri sera mi sono ricordata che per Fabullo dovevamo comprare
giusto il diario e ovviamente me ne sono dimenticata. Quindi oggi vedremo di
porre rimedio.
E sempre per portarsi avanti, non capisco cos’abbia Fabullo.
Ha sempre sonno, è sempre abbastanza triste, vuole sempre stare coricato. Cambio
di stagione? Carrozzina scomoda? Crisi di assenza che non vediamo e che lo
stancano? Giovedì andiamo a fare l’elettroencefalo. Mi scompenserò di qui a
Natale, non so quale.
Buona giornata.
Angela
7 commenti:
Forse fabio è triste perchè sa che le vacanze sono finite e sta per ricominciare la scuola. E' l'istinto che prende il sopravvento, come ogni bambino che si rispetti!
Forza Fabietto!!
Mi par di sentirla la Miki....uuuuuhh
Dai Fabullo che ora rivedi tutti i tuoi amichetti :) non è che la mamma ti sta facendo fare i compiti e i ripassi? sennò hai ragione ad essere triste!
La miky alle medie!!! che donnina!!!
Forza aimi!!!
Fabullo stava bene in Polonia!!!
Forza Fabullo forza!
in effetti, probabilmente ha una delle sue botte di mal di denti.
Accidenti ai dentoni.... dai Fabio!!!
rimettiti in sesto per l'inizio della scuola.
Che ti dicevo Angela, a proposito dei libri? anche quest'anno iniziamo l'anno scolastico a -2 (libri di testo) e vedo che anche tu sei entrata nel club!
Buona serata ed incroci un po' per tutto
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La bellezza delle scuole qui e' che non hanno i libri di testo. Niente, zip, nada, zilch. Tutto il materiale e' a scuola e se devono studiare qualche cosa si va in internet e se uno non ce l'ha, gli stampano il compito e via, passi lunghi e ben distesi. Esercizi? Foglio A4 stampato fresco fresco e via che andiamo. Povero Fabullino, un bambino no si puo' annoiare neanche un pochino che subito gli fanno i raggi X. Forza Miki in prima media ... vediamo di fare la brava con tutti quei ragazzini intorno...NEH?! Pizzicotto a Fabullo.
in America sempre avanti anni luce!
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