Dalla Florida con amore

Altro che teiera, stamane.
Ieri sera sono venuti Paola e Diego, i cugini che sono appena tornati dalla Florida, e abbiamo parlato fino all'una. Poi io non ho dormito fino alle due perchè avevo freddo (che cambio di temperatura!) finchè poi mi sono decisa a corprirmi di più ( e farlo prima? Avevo troppo sonno....).
E stamattina alla sette erano già tutte e due svegli che impersavano...
Allora, Paola mi ha spiegato bene quello che mi aveva già detto al telefono.
Ha avuto un'ottima impressione delle terapie, è sembrato un posto estremamente efficiente, oltre che allegro e colorato. Stanno aprendo un centro nuovo a venti minuti da Fort Lauderdale, in cui comunque vengono conservati gli stessi metodi riabilitativi, e Paola e Diego sono andati a vederlo: poi sono tornati e hanno chiesto di lasciarci nel centro "vecchio" di Fort Lauderdale, perchè offre più servizi intorno e non occorre la macchina per raggiungerlo.
Ovvio che l'approccio è molto americano, molto imprenditoriale visto dal nostro punto di vista: ma a questo eravamo assolutamente preparati (anche considerando che la sanità privata italiana salva magari un pò le apparenze, ma non è mica tanto diversa!), sappiamo benissimo che avremo tante possibilità e che saranno tutte quante a pagamento.
Comunque i primi giorni Fabio verrà valutato sotto tutti gli aspetti e verrà deciso un piano di trattamento: verrà quindi definito un nuovo preventivo e mi sembra serio, perchè le necessità dallo scorso febbraio ad ora potrebbero essere cambiate. Poi un conto è fare un piano di lavoro teorico durante una visita e un conto è rivederlo sul campo.
Per fortuna, non sono stati minimamente preoccupati per la cardiopatia di Fabullo, hanno solo detto che chiameranno il cardiologo per qualunque dubbio e io sono d'accordo.
Per quanto riguarda il residence, quello in cui avevamo pensato di andare non è loro particolarmente piaciuto: invece ne hanno visto un altro, proprio attaccato, che costa meno perchè fa delle tariffe mensili e offre più servizi, ad esempio la lavatrice lì.
Paola ha già parlato con la proprietaria, ha già lasciato lì un biglietto da visita e domani le scrive una mail facendosi riconoscere e chiedendo le modalità di prenotazione. Avremo l'adsl disponibile senza bisogno di fare ulteriori contratti.
Lì vicino ci sono dei negozi piccolini per le necessità più quotidiane e hanno visto un supermercato molto grande un pò più in là ma comunque comodo.
Facciamo tutti gli scongiuri del mondo e dell'universo, ma hanno anche chiesto al centro come nuoversi in caso di necessità di un pronto soccorso: per fortuna ci sono due ospedali nelle immediate vicinanze.
In generale sono stati molto disponibili a rispondere a tutte le domande; poi sono andati a trovare la Giulia e lei è stata ovviamente dolcissima e ha fatto fare merenda al loro Pargoletto!
Il bilancio è stato positivo: Paola e Diego mi hanno detto che sicuremente dovremo addattarci a ritmi ed ambienti diversi e non sarà semplice. Però io alla fine ho chiesto loro se sceglierebbero di portare lì un bambino e loro hanno risposto sì, senza alcun dubbio. E secondo loro sarà una grande possibilità per Fabullo.
E poi, da New York, hanno portato a Fabullo un bellissimo taxi giallo...
Buona giornata a tutti.