Ma voi siete chiacchieroni o no?

Tranquilla domenica di fine agosto.
Stamattina Paulo Aimo va ad aiutare all'asilo e lo sa già... Nel senso che quando ho detto alla Paola che sarebbe venuto anche lui la sua domanda è stata: "Ma Paulo Aimo lo sa di essersi dichiarato volontario o la decisione è stata presa conto terzi?"
Lo sa, lo sa, ci va solo per mangiare la crostata della Paola ovviamente.
Io farò un giretto con Fabullino, se ci sono anche gli altri bambini che giocano lui sarà contento di vederli. E secondo me sarà tutto soddisfatto di rivedere il suo asilo, a lui piace davvero tanto.
E' una vecchia struttura che funziona dal 1923 e che ovviamente hanno frequentato già i nostri nonni; è un asilo parificato e non pubblico, quindi l'unico modo per riuscire a "tenerlo bene" è dare una mano tutti quanti. Si fa sempre l'impossibile per non chiuderlo, anche se per fortuna abbiamo molti iscritti da fuori e quindi si raggiunge una quota di una trentina di bambini che lo frequentano; poi l'amministrazione comunale aiuta e i genitori, durante l'anno, fanno dei lavori di manutenzione e organizzano varie iniziative per raccogliere soldini per comprare il materiale necessario: banchetti, lotterie e così via.
Questa mattina daranno un'occhiata al giardino, togliendo erbacce e facendo tutto in modo che l'otto settembre sia pronto per riaprire. Magari, intanto che si lavora, uno dice anche due parole, insomma, volete mica che il vecchio sistema della trasmissione orale delle notizie si perda così nell'era di internet? Ammetto che all'interno del Comitato la suddetta trasmissione orale, detta anche chiacchierata, gode sempre di ampio favore: non corriamo ancora il rischio della disumanizzazione dei rapporti.... piuttosto di una laringite, come dice mio marito quando mi chiede quante parole facciamo in una giornata. Quelle necessarie, che domande.
Insomma, da una chiacchieratina possono uscire un sacco di spunti, idee, riflessioni, teorie filosofiche di altissimo livello, si chiariscono le idee obnubilate e certi pensieri ossessivi vengono ridimensionati al loro vero valore. Male che vada, il patrimonio culturale universale non fa grandissimi passi avanti, ma si sta un pò tra amici; male che vada, mi piglio una volta della babbea, come capiterà non appena vedrò La Paola che avrà letto questo post e mi dirà di mangiare la crostata così sto zitta.
Non mi farò pregare.
Buona giornata a tutti.