La foto ritrovata

Vi ricordate di quel giorno in cui Fabullo ci ha fatto vedere che, ovviamente sostenuto, era in grado di sedersi e alzarsi dal bordo della piscina? E in cielo è passato l'aereo che ha lasciato la scritta Jesus loves u? Era la metà di gennaio e adesso ho trovato la foto spulciando sul pc.
Si vede al contrario perchè era girata dall'altra parte, ma Ewa è riuscita a farla uscire bene.
Più che altro ho scoperto solo oggi che ce l'avevamo, non pensavo che Ewa fosse riuscita a farla: però lo dovevo immaginare, perchè fotografa davvero qualunque roba, esseri viventi e non viventi, animati e inanimati, cose concrete e astratte, ha fatto circa 3500 foto.
E poi Fabullo che fa vedere la sua maglietta, il solito vanitoso, con la faccina da somarello furbetto e gli occhialetti rossi durati davvero poco dopo la nuova riparazione: questo per dirvi che oggi è arrivato Mr Ray a salutarci perchè torna a Boston e ci ha dato gli occhialetti dicendoci che non riesce più a farli stare insieme perchè quel punto di rottura ormai è troppo fragile.
Comunque Ewa ha detto che ci vuole ancora provare lei, domani cerca della carta vetrata per togliere ogni residuo di colla e vedere un po' che cosa si può combinare.
L'occhietto destro va proprio bene, continuiamo a mettere la cremina per togliere completamente l'infiammazione, ma è completamente sgonfio.
Invece il sinistro è pazzesco, adesso il gonfiore è localizzato in un unico punto: la teoria è che dovrebbe aprirsi, far uscire l'infiammazione e finire lì, esattamente come dall'altra parte. E a questo punto, ci toglieremmo ogni problema di pulizia chirurgica previa sedazione, che mi fa venire l'orticaria al solo pensiero.
Noi continuiamo con gli impacchi caldi che dovrebbero favorire lo scioglimento di questa cosa più del cortisone. Approfittando del fatto che era domenica, oggi li abbiamo fatti quattro volte, sono certa che l'avete sentito urlare dal vostro soggiorno.
Poi oggi siamo andati a passeggiare un pò, meno del previsto perchè il vento era proprio fastidioso, Fabullo era sotto la cappottina ma a me cadevano le orecchie anche con il cappuccio.
Siamo andati a camminare vicino all'oceano, su Atlantic Drive, che è una bella strada residenziale: ci sono delle belle case, tra cui una mastodontica, tutta pareti lisce e bianche e vetrate, tipo Miami Vice. Mi ricordo che il Giorno del Ringraziamento c'era un esercito di cuochi di una ditta di catering che preparava la cena, forse c'era anche un esercito di tacchini a disposizione.
Comunque, dietro ad una vetrata c'era la sagoma di un poliziotto a grandezza naturale; poi ci hanno messo Babbo Natale.
E adesso? Ma ovviamente Obama, sorridente e con le mani in tasca!!!!
Sono pazzi questi Americani, come direbbe Obelix!!!!!!
Sempre per rimanere in tema, oggi guardavo Mr Ray che partiva per Boston, dove è proprietario di un albergo con la sua famiglia, in versione da persona seria: giacca e cravatta e berrettino con visiera al contrario.
Domani si ricomincia a pieno ritmo, miriamo ad una buona settimana per Fabullo: io voglio andare ancora a capire bene il funzionamento della tutina, quando inizia il trattamento vero e proprio mi dileguo, speriamo comunque non si scompensi con i suoi capricci somareschi.
Paulo Aimo è in pieno isolamento telematico perchè il pc ci ha mollati: adesso Marco, che è il nostro assistente informatico, sta cercando di capire che fare, ma per intanto siamo a piedi!!!!
LA PAOLA non lo deve sapere, ma stasera in bermude e scalza non ho mica caldo.
Un abbraccio
Angela