giovedì 25 giugno 2009

Fabullo non troppo asinello, per questa volta

Non abbiamo il passeggino e sapete perchè? Perchè ieri Paulo Aimo è tornato dal lavoro al volo per prendere Fabullo e andare a Ivrea; solo che è sceso e ha scoperto che la Stilo aveva una ruota a terra: c'era infilata dentro una linguetta di apertura di una lattina e non c'era il tempo materiale per mettere su il ruotino.
Così la Stilo è andata dai meccanici per essere rattoppata e loro sono andati a Ivrea con la nostra vecchia vecchia Punto, nella quale però il passeggino non ci stava.
Così si sono tolte tutte le grane burocratiche e stamattina provo a sentire se posso andare su io a recuperare 'sto benedetto passeggino.
Ieri Patrizia mi ha detto che hanno incominciato a fare i giochi più strutturati come ci ha detto la Barbara: ha razziato la cameretta dei nipoti e ha portato via un pò di roba della Barbie, così hanno messo su una casetta. Mi diceva comunque che Fabullo ha capito il senso del gioco ed è anche riuscito a concentrarsi per un pò, nonostante per lui fosse molto difficile realizzare i movimenti.
Poi hanno anche lavorato con le schede piccole, quelle che faceva fatica a riconoscere perchè doveva prestarci un pò di attenzione in più: invece ieri è andata molto meglio, bisogna davvero solo insistere.
In effetti quello che è diventato lampante in questo ultimo mese è che Fabullo apprende molto più in fretta: mentre prima ogni cosetta richiedeva almeno una settimana di lavoro, ora si vedono i cambiamenti da un giorno all'altro.
Chissà se è aumentata la capacità di capire e di associare le varie cose o se fa meno fatica sul lato motorio e quindi si stanca meno e può stare più attento: all'asilo lavora in piedi sullo standing e un'altra delle cose che mi diceva ieri Patrizia (e che mi ha ripetuto anche Barbara sabato scorso) è che non cade praticamente più a sinistra; oppure cade solo per un attimo e si tira su da solo.
Quindi forse fa davvero meno fatica con le gambette la schiena e il collo e può concentrarsi sui lavoretti.
Storie di asilo, che posto magico: un giorno sono arrivata all'una e mezza per recuperare Fabullo ed era seduto sul passeggino in cerchio con un gruppo di altri bambini; cantavano una complicatissima canzoncina sulle letterine dell'alfabeto che io avrei forse imparato dopo un master e lui era lì tutto attento e contento che si dondolava come se ballasse e cantasse anche lui.
Mentre andiamo a casa i piccini vanno a nanna: escono dal bagno man mano, tolgono le scarpine e vanno in dormitorio; è una bella stanza blu e azzurra, fresca perchè è sul lato nord di una vecchia casa, con tutti i pupazzetti da scegliere e tutti i lettini vicini vicini, oh come ci andrei io a dormire lì.
Comunque: i piccini entrano e cominciano a saltare sui letti tirarsi i cuscini e quant'altro, fatta eccezione per i bambini del comitato che sono degli angioletti.
Ma dopo un secondo arriva Ale e dice: Bambini, su le manine a toccare le stelline, le stelline scendono scendono...
In una frazione di secondo silenzio completo, tutti sdraiati con pupazzi e dita in bocca.
Tutta invidia la mia.
Buona giornata.
Angela

11 commenti:

Paola ha detto...

Ma che bell'inizio di giornata!!!
Angela che non puo' non rendersi conto (e essere quindi un po' piaga....) dei miglioramenti di Fabullino (... e quanti ce ne saranno ancora.... tienti pronta!!!) e poi le descrizioni dell'asilo.... CHE BELLO E CHE TENERI!!! ma soprattutto che nostalgia!!! Mi sembra sia passato un battito di ciglia... ed invece sono gia' 8 anni che ho vissuto momenti dolcissimi come questi con i miei ragazzi!!!
GO FABULLINO !!!! e buona giornata a tutti!!!

Anonimo ha detto...

Quante belle cose di Fabullo si sentono. Miglioramenti e miglioramenti.... lenti (non come vorrebbe Angela ) ma pur sempre miglioramenti.
Buona giornata a tutti quanti.
Bubietta

Ginevra ha detto...

Bisogna coltivare la speranza.

Morgana ha detto...

...Lascia dir le genti: sta come torre, fermo, che non crolla giammai la cima per soffiar di venti.

Dante Alighieri

Boog ha detto...

Fabullo migliora, migliora,migliora.
Perché quel cit guarirà!!

Anonimo ha detto...

Era un po' che non leggevo il blog,
fantastici i progressi di Fabullo.
Li racconterò (cercando di non commuovermi) alle mie bimbe.Dai che
ce la fai, Ormai è sicuro.
Ciao
Marco

angela ha detto...

ci sono, oggi di corsa.
riunione per la commissione mensa fino alle 12, corsa a ivrea per il passeggino che è finalmente nel baule, ritorno per prendere fabullo all'asilo, ora mangio e bevo il thè.

Giovanni ha detto...

Beh, certo che povero Fabullo...passare da ruspe, camion e armamenicoli vari da costruzione a giocare con le...Barbie...magari lui da buon compagno di giochi per un po' si e' adattato, ma a tutto c'e' un limite. Bisogna pur salvare la faccia e la reputazione da buon maschietto. E suvvia.

zio Peluche ha detto...

Senza dubbio passare dall'escavatore idraulico alla Barbie deve essere stato un trauma. Al posto suo pianterei una rugna che mi sentirebbero fino a Torino.
Da piccolo avevo Big Jim, vestito da cow boy (ossia da mandriano) e per un po' ci ho ho anche giocato. Poi mi sono definitivamente convertito alle ruspe ed ai pupazzi di ogni genere, orsi, alci, topi, mucche, castori. Insomma, uno zoo di peluche.
Ruspe e pupazzi sembrano non andar tanto d'accordo...
A volte penso che le due passioni potrebbero corrispondere ai due lati maschile e femminile che ognuno di noi ha.
O forse ancora alla fase infantile, non del tutto conclusa ed alla fase adulta, ancora da venire.
Perché i pupazzi mi piacciono ancora e nel mobile ne ho pure qualcuno...

Anonimo ha detto...

un caro saluto al non troppo asinello. sempre in cima ai pensieri.
alessandro

Anonimo ha detto...

Non bisogna sperare, bisogna CREDERCI!!!
Fabio guarirà!