lunedì 22 giugno 2009

Ma che petulante.

Vietato ridere o piangere a seconda delle scelte personali, ma ieri sera Paulo Aimo aveva 38 di febbre.
Però lui non è una piaga come me, e dopo una tachipirina era già molto più trullo, speriamo che questa mattina sia in forma.
Oggi dobbiamo disturtugliarci per bene, perchè devo portare Fabullo da Vanda e Orietta per le otto, quindi non si bamblina: alle sette colazioni pronte con me stessa medesima già mangiata e vestita.
Ieri sera abbiamo plastificato tante altre schede da portare all'asilo: un gruppo di azioni in sequenza da riordinare e un altro con gli opposti. Poi avevamo altro materiale, ma abbiamo finito la plastica, per cui oggi ne ordiniamo dell'altra.
Intanto io porto tutto all'asilo e Patrizia deciderà che cosa è più opportuno usare e avrà un bel lavoro a tagliare tutto della dimensione giusta.
Poi guarderemo che materiale è disponibile per lavorare meglio sui giochi strutturati come ci ha detto la Barbara e capiremo se dobbiamo procurarci altro: Ale mi ha già detto che non è probabilmente necessario, ci sono sempre un sacco di giochini che fanno al caso nostro; la cosa importante sarà studiare bene i compiti proporgli, rendendoli divertenti e non scoraggiandosi troppo in fretta.
E qui è già chiaro perchè certe cose non le riesco a fare io e perchè ringrazio tutti i giorni perchè fabullo ha intorno una truppa di persone che lavora bene.
Onestamente, quando sento la teoria per cui il compito terapeutico è dare delle indicazioni e poi il lavoro vero è dei genitori, mi cadono sempre le braccia: o io sono un'incapace, e tutto è possibile; però è anche vero che Fabullo proprio rifiuta di lavorare con mamma, mentre all'asilo, con Barbara o a fisioterapia fa pochissime storie. Lavoriamo tantissimo anche a casa: chiediamo di scegliere ogni cosa che vuole, chiediamo una risposta vocale e non solo un gesto, facciamo gli esercizi di soffio e di chiusura della bocca... Però le cose molto impegnative non vengono così bene come con gli "estranei", soprattutto all'inizio quando sono difficili: per Fabullo, con la mamma si gioca e le cose difficili, quando sono all'inizio e quindi appunto faticose, non sono giochi.
Però un dubbio sulla suddetta teoria della terapia svolta dai genitori ce l'ho: forse la parte terapeutica che agisce di routine non ce la fa a supportare bene il lavoro per problematiche organizzative, quindi la teoria del genitore-terapeuta nasce di lì.
In parole povere, scarne e polemiche: i vari servizi non ce la fanno a garantire un lavoro completo, quindi le famiglie si devono arrangiare.
Ovvio che il tutto può anche essere letto come l'interpretazione malata e deformata di una madre isterica, è incredibile come ogni opinione si ribalti meglio di qualunque frittata.
Ma io non smetto mai di ringraziare perchè abbiamo un asilo in cui Fabullo è seguito bene e una truppa di operatori che lo fa lavorare come si deve.
Giuro che non credevo di essermi alzata così petulante, saranno le gallette.
Buona giornata.
Angela

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Famiglia Aimo!
e buongiorno a tutto il Blog.
Bubietta

Boog ha detto...

Buongiorno a tutti gli amici del blog e buongiorno a fabullo Michela Angela e Paulo Aimo febbricitante.

angela ha detto...

Il lunedì e il venerdì sono giorni di piscina per il centro estivo di Michi: oggi il sole splende, quindi dovrebbe essere tutto liscio.
Io nel pomeriggio porto Fabullo a fisioterapia e nel frattempo vado alla riunione della scuola di danza.

Paola ha detto...

Altri milioni di tuffi per la Michi... e chissa' che abbronzatura!!!
L'unione fa' la forza... e quando si intrecciano (giusto per rimanere in tema...) le forze famiglia-scuola-amici... i risultati non possono che essere positivi!!! Faticosi, lenti... ma positivi...
Buona giornata...

angela ha detto...

a proposito di abbronzatura: venerdì la responsabile del centro estivo voleva mettere la crema a Michi, ma lei ha detto che faceva da sola supportata dalle sue fedeli compari: d'altra parte ci sono le ragazzine delle medie, loro potranno mica essere da meno.
comunque, immaginate il risultato, anche se niente di grave per fortuna.

King Arthur ha detto...

Grande Michi!!!
Chi fa da sé fa per tre.

Paola ha detto...

Povera Michi.... ma giusto per consolarla... sappia che anche i lupi di mare piu' incalliti (si legga banda di 13enni che passano le giornate sulla spiaggie del golfo spezzino) sono mooooolto ma molto simili a catarifrangenti... emanano luce rosso-violetta...
Stiamo spalmando Connetivina a tutto spiano!!!!
Ma alzi la mano chi non si e'abbrustolito almeno una volta nella vita...
Buona giornata bis....

Anonimo ha detto...

Qund'ero giovane io,due secoli fa, le creme per l'abbronzatura non esistevano ancora, si usava per abbronzarci un miscuglio di birra,olio, caffè e limone e diventi color cioccolato fondente.

angela ha detto...

... ma non finivi mangiato dai gabbiani per quanto eri appetitoso????

Paola ha detto...

Ma guarda che bel blg.... quante cose si imparano...
A Spezia temporale in corso e goccioloni grossi grossi...

Anonimo ha detto...

A noi, ragazzi di ieri, in estate concedevano solamente una settimana si ferie, per ferragosto, poi si lavorava sempre tutto l'anno e le ferie rimanenti ti venivano pagate. Per questo in soli sette giorni dovevi diventare il più abbronzato possibile e poi raccotavi di essere stato nei luoghi più impensati di moda. E quindi olio d'oliva, birra e succo di limone ci servivano per abbreonzarci in due o tre giorni al massimo.

angela ha detto...

caro amico, consiglia la tua ricetta a Paulo Aimo chiaro e nordico e in poche ore sarà pronto per lo spiedo!!!!
Patrizia ha già chiamato a raccolta i suoi nipoti e si è procurata i giochi adatti per Fabullo.

Lupo Alberto ha detto...

A Paulo Aimo è pasata la febbre?

Anonimo ha detto...

Veloce passaggio ed un saluto a Fabullo che migliora sempre più, a Michela abbronzata ed all' intero regno di Phantomas!!

Un genovese

paulo aimo ha detto...

Ciao a tutti,
oggi me la sono cavata con una tachipirina a mezzogiorno e via, anche perchè il mio collega se le presa ben più tosta e starà a casa fino a giovedi'...quindi farò di necessità virtù.
Volevo solo farvi notare che quando nel 1989 - 1992 facevo il fotografo nei villaggi Valtur (avevo ancora i capelli ed ero un gran figo)passavo la giornata in spiaggia a fare foto a i clienti che si cimentavano in molteplici attività, e nonostante l'esposizione continua al sole non mi sono mai scottato!!!!!!
Va detto che nei 4 mesi di permanenza al mare mi partiva qualcosina del mio stipendio in creme a protezione totale!!!
E poi tassativamente non levavo mai la maglietta (non per non mostrare i pettorali di marmo)e quindi a ottobre tornavo a casa con una bella abbronzatura modello "muratore".

Nonna Roby ha detto...

Fabullo può contare su una buona scuderia di sostegno: maestre di asilo, logopedista, amici, amiche nonché la pubblica istituzione della sindachessa.
Vantaggio di abitare in un piccolo centro dove in pratica c'è una famiglia allargata.
Nell'urbe taurinense questo sarebbe forse molto più difficile.
Forza Fabullo sempre avanti anche se gli esercizi ti sembrano difficili.

Michela ha fatto il tuffo in piscina, oggi?