domenica 19 dicembre 2010

Eccoci qua, mamma santissima.

Allora: nessunissimo problema per andare a genova venerdì sera, probabilmente il grosso della neve non era ancora incominciato. Benissimo l’imbarco, non è mica agosto con le code chilometriche e gentilissimi sulla nave.
I bambini con gli occhi più grandi della testa nel vedere quella barchetta, e poi il garage, e poi tutti gli specchi, la cabina con i letti a castello, la Michi che voleva esplorare tutto, ok ora mangiamo qui in cabina e poi andiamo in giro.
E abbiamo fatto in tempo a mangiare prima che la nave partisse: poi si è messa a ballare che neanche alle gare di samba. Io mi sono portata avanti e ho incominciato a stare male subito. Ho preso le pastiglie, siamo andati a passeggio, ma ho capitolato alla veloce: da coricata e con gli occhi chiusi nessun problema, per fortuna. Fabullo è stato noiosetto, sicuramente per la tosse, non sappiamo se avesse un pò di nausea.
Siamo arrivati a Porto Torres con un cielo dipinto, una temperatura freschina, ma c’erano otto gradi, dico otto, mica meno dieci. Tanto vento, questo sì.
Appartamento: abbiamo incontrato il padrone di casa, che è una persona gentile e simpatica. Sopra abita la sorella, altrettanto simpatica. L’appartamento è confortevole, pulitissimo, con una bella cucina, tanti armadi, la lavatrice, ma senza riscaldamento: ce l’avevano detto subito, qui molte case sono così, soprattutto quelle in affitto perchè si usano d’estate. E per la zona questo è un inverno freddissimo.
Abbiamo tre stufette da far girare nelle diverse stanze, la cucina cucinando va subito molto meglio, ci facciamo più che altro il problema di Fabullino che è fermo e, in questi giorni, tutt’altro che in forma.
E’ sempre stanchissimo, fa una pena infinita: probabilmente a tutti i pasticci di farmaci si aggiunge anche questa tosse, una mezza influenza senza febbre per fortuna. Però se lo paragono al bambino della scorsa estate, non è più lui, speriamo di ritrovare una quadra.
Comunque: ieri mattina abbiamo subito fatto la spesa, ed è tutto comodissimo: supermercati forniti e persone coridiali. Ieri pomeriggio, dopo la nanna, siamo andati a vedere dov’è il centro iperbarico: ci vogliono meno di dieci minuti, se dobbiamo andare e venire non è un problema. Il sole stava già scendendo e non abbiamo potuto apprezzare bene, ma è proprio sulla spiaggia!!!!!!!
Era anche calato il vento e fuori si stava benissimo.
Ieri sera: la tosse fastidiosissima, Fabullo stanco morto, ci sembrava che espirasse a fatica come quando, prima dell’ictus, andava in broncospasmo. Allora gli abbiamo rifilato il bentelan e poi abbiamo disturbato il medico responsabile dell’iperbarica: di sabato sera alle otto, senza praticamente conoscerci, ci è già piaciuto da morire; ci ha confermato il bentelan e ci ha consigliato di farlo auscultare, in modo da capire cosa fare, anche perchè gli abbiamo spiegato che in questi giorni Fabullo è cotto di suo, per cui facciamo fatica a valutare le cose. Lui è stato d’accordo con noi e ci ha spiegato che la cosa più rapida da fare per non stare a correre in ospedale era andare dalla guardia medica di Porto Torres: così siamo partiti ed era veramente vicino, ma in un posto nel bel mezzo del nulla!!!
Comunque c’erano due dottoresse bravissime, che l’hanno visitato, ci hanno detto che non c’è segno di broncospasmo e anche loro ci hanno confermato ledosi di bentelan perchè è solo tosse. Dobbiamo andare avanti fino a martedì, come ci aveva già detto il medico dell’iperbarica. Ci hanno detto di richiamare in qualunque momento per qualunque dubbio e di chiedere una visita a domicilio, sarebbero venute senza problemi.
Così ci siamo rassicurati, siamo tornati a casa, facendoci mille e settecento domande: dobbiamo cercare una casa più calda? La troviamo? Poi eravamo stanchi morti e siamo andati a dormire, sotto i piumoni si sta meravigliosamente. Il problema rimane l’ambiente.
Stanotte la tosse è andata forse un pò meglio, merito del cortisone probabilmente, ci prepariamo al fatto che Fabullo diventerà impossibile perchè con il bentelan capita sempre.
Domani mattina verrà visitato per l’ossigeno, non credo che ci siano problemi perchè le vie aeree sono tutte aperte, ma sentiremo. Potrebbe essere che non iniziamo subito con la fisio, questo sì. Comunque il medico responsabile ci è piaciuto moltissimo, per cui sentiremo cosa pensa di fare.
Adesso pensavamo di vivere in questo appartamento riscaldandolo ancora qualche giorno, per capire se va meglio: altrimenti vedremo come muoverci.
Qui oggi cielo grigio, pioviggina a tratti, temperatura per noi simile a quella di marzo.
L’importante è vedere Fabullo stare un pò meglio nel giro della settimana: probabilmente ci sono i farmaci nuovi a cui abituarsi e una mezza influenza che sta combattendo, tutto sommato anche bene. Probabilmente mamma è anche un pò piaga, giusto un cicinìn.
La Michi è tutta contenta di questa nuova avventura, fa amicizia con tutti quanti e aiuta tantissimo.
Incroci pensieri e preghiere.
Io per ora leggo poco perchè non ho ancora avuto tempo, ma mangio pane carasau.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

BOOG ha detto...

Ben arrivati in Sardegna Famiglia Aimo.E buona domenica.
E un freddo polare quello che imperversa sull'Italia. Provatee con due stufette nella stessa camera per tenere Fabullo al caldo.

Nonna Roby ha detto...

Angela, mangia un pezzo di pane carasau anche per conto mio. Quanto è buono!
Qui leggermente meno freddo dei giorni passati in cui si congelava letteralmente stando fuori. Si sta rannuvolando ed è prevista neve per martedì.
Noi qui si incrocia come sempre per la tosse, per l'iperbarica etc, etc.
C'è un condizionatore che abbia anche la possibilità di scaldare? Tipo una pompa di calore?
Salutate per me la terra sarda per cui ho sempre avuto una grande simpatia.
Un abbraccio grandissimo a tutti.

A nol videre sanuso!
(spero sia scritto giusto)

Bubietta ha detto...

Speriamo che a Fabullo la tosse passi presto e che il Bentelan non gli dia tanto nervosismo. Incrociamo!
Ben arrivati in sardegna.

angela ha detto...

Fabullo sta riuscendo a riposare, in questi giorni dobbiamo sapere che è così e basta, mi sa.
Speriamo solo di poter cominciare l'iperbarica.

Don Paulo ha detto...

Qui piove e fa freschino, ma vedendo il resto d'italia noi siamo ancora messi bene!