sabato 4 dicembre 2010

Troppe domande per una testa.

Ieri mattina all'asilo Fabullo ha camminato bene con il suo girellino e ha lavorato in tutti i suoi compitini, insomma possiamo dire che ce l'ha di nuovo fatta a recuperare i suoi ritmi.
In fondo è un bravo piccino: gli abbiamo sballato tutti gli sforzi per prendere coscienza del suo corpo che ha fatto negli ultimi tempi facendolo diventare molle come uno straccio, e piano piano lui ha recuperato di nuovo le sue cosine.
Penso non sia una sensazione piacevole sentirsi così, per questo è stato bravo, si è impegnato tanto.
Da un lato; dall'altro lo appenderei per le orecchie al freddo e al gelo quando invece somareggia ad oltranza. Così incomincio a chiedermi: una cosa alla volta, tempo al tempo, oppure visto che ha fatto delle cose e non riesce a farne altre vuol dire che non ce la farà mai? Vuol dire che mi faccio troppe domande perchè sono saggia? O sarebbe meglio godermi il prossimo sorso di thè e basta?
E poi: ieri ha avuto un'altra crisi lunga e delle cose che ci sembravano le assenze. Ma erano la coda della crisi lunga, visto che le abbiamo viste dopo? O il farmaco non fa effetto? bisogna solo ritoccarlo? bisogna partire da capo?
E quindi? ce la faremo a fare l'ossigeno? E' l'unica variabile che c'è stata, non aver ricominciato con l'iperbarica in autunno. E' un caso? Oppure no? Tutto è contro Fabullo o tutto lavora per lui?
Non so se avete presente la sensazione di quando la testa non sia abbastanza spaziosa per tenere dentro tutti i pensieri.
Invece credo seriamente che dovremmo sfruttare seriamente le grandi doti divinatorie di Peter Pan, potremmo farne un fenomeno planetario, anche solo le grandinate sono una roba serissima.
Propongo un turbante blu notte con il diamante in mezzo. E mantello dai riflessi argentei. O attacca di più il nero cornacchia? E' una cosa che va studiata bene.
Ieri il Pier Francesco in versione Messner-reporter l'ho visto alla veloce, ma dò per certo che sia praticamente un figurino: lascio stare anche perchè oggi lo so impegnato in un simposio metereologico e non mi perdonerebbe mai di non avergli concesso il diritto di replica.
Incrociare l'incrociabile, pensare il pensabile e pregare il pregabile.
Per favore.
Noi andiamo a fare i pesciolini.
Buona giornata.
Angela

8 commenti:

Francesco ha detto...

Fare il Messner-reporter a 400 m d'altitudine vuol proprio dire fare la brutta ma brutta ma brutta copia di Rheinold! :-) Vai Fabullo, oggi sento che sarà un'ottima giornata! Dalla ventosa e fredda Bard salutoni alla famiglia Aimo e a tutti gli amici del blog! Francesco.

angela ha detto...

ma dimmi te, è onnipresente quello lì.
ci hanno appena chiamati dalla piscina per dirci che l'ambiente non è caldissimo: per cui è meglio che rimandiamo, considerato che è appena stato tareffo.
ci dispiace davvero, però sono davvero gentili ad organizzarsi sempre per avvisarci sempre.

Francesca ha detto...

lo dico spesso, ma se ognuno si impegnasse a fare le sue cose come si impegna Fabullo sarebbe un mondo migliore! è così bravo questo piccino!

Peter Pan ha detto...

Concordo in pieno con il commento di Francesca.
Poichè porto sempre un vestito nero ed una maglietta rosa, penso,
che il NERO CORNACCHIA mi si addica molto.

FORZA FABULLO SEMPRE E SOLO AVANTI.

angela ha detto...

oggi siamo sicuri di avere visto qualche assenza.
forse non è proprio da signora, ma qualche parolaccia la starei pensando.

BOOG ha detto...

Io, prenderei il telefono e telefonerei alla dotoressa del Gaslini.
E' meglio "rompere e strarompere" chi competente che rodersi l'anima.

Giovanni ha detto...

Ma e' un NERO CORNACCHIA strettamente a tinta unita oppure a pois gialli? Insomma nel "look" va investito parecchio in termini di processo marketing, il 70% del succeso dipende tutto da li. Forza Angela mai dubitare e stai sempre positiva, questi son problemi a lunga scadenza e rodersi continuamente il fegato non porta altro che a farti ammalare. Vivere in continua tensione distrugge la psiche e il sistema immunitario. Pero' un paio di moccoli mentali, anche se poco da signora, ti sono concessi come valvola di sfogo. Pizzicotto a Fabullo.

Don Paulo ha detto...

Vai Pier fotografo!!!!
fotografi già come Ansel Adams??