Ecco ecco.

Occerto che stamattina riparto all'attacco e chiamo l'ospedale e lascio un nuovo messaggio per la dottoressa.
Fabullo ha passato un buon fine settimana: chiede lui di riposare, ha proprio bisogno di dormire e di stare sdraiato. Ieri non ha nemmeno voluto pranzare e ha indicato papà e la nanna: l'appetito è assolutamente tornato, per cui non importa per il pranzo, ha poi recuperato a merenda e a cena. E' tornato ad essere comunicativo e vivace: se è molto motivato ha anche ritrovato lo schema del passo. Ha solo pochissima autonomia rispetto al solito, ma proprio poca.
Ieri si è divertito a casa di Nonna Roby: Michi con papà e Zio giocava a poker e anche Fabullo metteva le carte; Michi pare avesse una di quelle fortune innominabili.
Paulo Aimo ha scelto una tortina al cioccolato che poi non ha fotografato perchè abbiamo lasciato a casa la macchina fotografica: non ce la possiamo fare, siamo troppo storditi. I bambini hanno gradito molto la merenda, per non parlare degli adulti!!!!
Solo per fare un esempio del fatto che Fabullo è tornato lui: in macchina gli abbiamo detto che doveva tenere i guantini e punto, perchè va bene che si scalda ma faceva un freddo becco. Lui aveva già la faccia di quello non d'accordo.
Dopo un pò sentiamo il suo Ecco ecco ecco, che è la roba che ora dice quando riesce a fare qualcosa: lo guardiamo e lui alza la mano destra trionfante, senza guanto, chiaro.
Come cavolo abbia fatto a togliersi il guanto con una mano sola, il braccio che si muove poco e tutto legato al seggiolino, lo sa solo lui: ma soddisfatto lo era, questo è sicuro.
E poi lo so che sto bamblinando, spero di avere delle notizie da darvi in giornata per cambiare un pò pensieri.
Leggo il romanzo di Gramellini: màh. Sulla Stampa mi piace di più.
Buona giornata.
Angela