martedì 11 gennaio 2011

Lì così.

Giovanni ha ragione, lasciamo perdere lo spigolo acuminato.
Ieri è andata lì così, come al solito: poco appetito, che per mangiare oscilliamo tra le minacce e le suppliche. Un pò bello sveglio, che chiede quel giornale e non quell’altro e che chiama per far vedere che alla tele c’è Pingu; ma un altro pò bello rintronato, crisi o farmaco, un dubbio continuo.
Ha fatto qualche passo, addirittura partendo con il sinistro, quindi è capace, poi tanti altri trascinati.
Però mangia pandoro e focaccia, quelli sì.
Ho chiamato il centro di Quasso al Monte per parlare della botulina: eravamo d’accordo che ci avrebbero ricoverati dopo il 15 gennaio. In realtà è meglio aspettare, perchè se a Genova dovessero mai ricoverarci non facciamo fisioterapia e sprechiamo solo la botulina.
Per cui ho spiegato il problema: però il dottore mi ha detto che, a parte quello, lui ha sempre visto per esperienza che, nei casi di instabilità con i farmaci antiepilettici, facendo la botulina la situazione può peggiorare; è una di quelle cose che non stanno scritte da nessuna parte, ma lui l’ha vista capitare molte volte.
Quindi se ne riparla quando avremo trovato una quadra.
Insomma, accidenti. Paulo Aimo dice che non cambia niente, tanto così rintronati non aveva comunque senso. Già. Solo che a me sembra una porta che non si apre, mi sembra che siamo veramente in un momento di blocco.
Speriamo che l’ossigeno cominci a fare effetto: la verità è che ci sembra che finchè abbiamo fatto iperbarica in maniera più intensiva andasse tutto meglio. Ne parlavo con il medico stamattina: mi diceva che comunque dopo le venti sedute dovrebbe già esserci un effetto, anche se sarebbe meglio arrivare verso le quaranta: accidenti all’influenza.
Poi vi devo dire un’altra cosa, collegandomi un pò a Quasso. Il nostro amico Diego, che scriveva sul blog solo ogni tanto ma che seguiva Fabullino ogni giorno, offrendoci sempre la sua collaborazione dalla provincia di Varese: il nostro amico Diego ci ha lasciati il giorno di Santo Stefano, per un infarto.
La moglie ha voluto farcelo sapere e noi la ringraziamo tantissimo per questo: per aver pensato a Fabullino anche in un momento di così grande dolore.
Noi sappiamo che Diego continuerà a pensare al nostro piccino.
Buona giornata.
Angela

12 commenti:

Bubietta ha detto...

Un saluto a Diego, pregandolo di fare da angelo custode per Fabullo.
Purtroppo la morte fa parte di quel processo e viaggio meraviglioso che è la vita.
Andiamo avanti! non possiamo fare altrimenti.

Gianluca ha detto...

Un abbraccio alla moglie di Diego, prima di tutto.
Una preghiera per Diego e sempre una per Fabullo... tenute duro tutti

Paola ha detto...

... um amico del blog che ha lasciato la dimensione terrena ma che continuera' a pensare e a vigilare su Fabio anche da lassu'.
Un abbraccio "virtuale" a sua moglie.
Forza Aimi... arriviamo al numero di seduto consigliato e l'ossigeno comincera' il suo lavoro... io ci credo.
Buona giornata a tutti e soprattutto buona fruttuosa giornata agli Aimi sardi.
GO AIMI!

michaela ha detto...

non ci sono parole o forse io non le trovo mai...ma un dolore immenso non lo si può commentare... un pensiero particolare a Diego e un abbraccio alla moglie che ha pensato a Fabullo.

Forza Fabullo sempre avanti.

Giovanni ha detto...

Forza Diego, anche da lassu' i tuoi incroci servono comunque. Le mie condoglianze alla tua sposa quaggiu'. E sempre forza Aimo's family, sempre avanti con coraggio. Pizzicotto a Fabullo.

rosalina ha detto...

Un saluto a Diego, e sicuramente preghera' per il ns. Fabullo perche' tutto si risolva in fretta.

Peter Pan ha detto...

Al termine della strada,
non c'è la strada
ma il traguardo

Al termine della scalata,
non c'è la scalata
ma la sommità.

Al termine della notte,
non c'è la notte
ma l'aurora.

Al termine dell'inverno,
non c'è l'inverno
ma la primavera.

Al termine della disperazione,
non c'è la disperazione
ma la speranza.

Al termine della morte,
non c'è la morte
ma la vita.

Al termine dell'umanità,
non c'è l'uomo
ma l'UOMO-Dio

Joseph Folliet

Don Paulo ha detto...

Un pensiero profondo al nostro amico Diego, un Uomo con la U maiuscola,
un abbraccio affettuoso a tutta la sua famiglia che starà vivendo momenti tremendi,
Fabullo ha bisogno di persone come voi tutti

BOOG ha detto...

"Nessuno muore sulla Terra finchè vive nel cuore di chi resta"
Un abbraccio alla famiglia di Diego
e continuiamo ad incrociare e a pregare perchè Fabullo migliori la sua condizione attuale.
Forza e coraggio famiglia Aimo.

Anonimo ha detto...

un abbraccio alla moglie di Diego....

La Stefy ha detto...

Grazie Diego per tutto ciò che hai fatto e tutto ciò che sicuramente continuerai a fare per Fabio.
Un abbraccio alla Moglie di Diego che continua a pensare a Fabio nonostante il suo dolore...
Ciao Angela, Paolo, Fabio e Michela, non vedo l'ora di riabbracciarvi
Stefy

Unknown ha detto...

Sono Emanuela la moglie di Diego,il dolore mio e di Gianluca é immenso...LUI ERA DAVVERO SPECIALE ,basta dire che tutti gli volevano bene.Sono certa che ovunque si trovi adesso ,ci proteggerà tutti e ci manderà luce,amore ed energia.Forza Fabullino devi farcela anche per il tuo amico Diego e per tutte le persone che ti vogliono bene,grazie di esistere!