lunedì 16 maggio 2011

Del livello culturale.

In poche parole, alla mostra dei quadri a Vercelli ci sono una serie di firme importanti italiane che fanno parte di una collezione americana. Per cui normalmente stanno lì e noi li vediamo sui libri: tipo Modigliani, per intenderci.
Così abbiamo eccome seguito il consiglio di Gloria di girellare per questa festa con banchetti di cibo meraviglioso e animali, anche perchè la giornata era bellissima: è tutto vicino, stiamo fuori per le vie e poi andiamo a vedere i quadri e ci arricchiamo nelle nostre profondità culturali.
Col cavolo.
Una volta che siamo arrivati da mucche capre galline asinelli cavallini oche conigli eccetera eccetera, immaginatevi quanto potevano interessare i Modigliani dal collo lunghissimo che neanche le giraffe.
Così il nostro livello culturale è rimasto inalterato, però ci siamo molto divertiti e distratti.
Fabullo ci sembra stare bene: le crisi ci sono, ma sono sicuramente di meno, ne siamo sicurissimi.
Tratteniamo il fiato tutte le volte che c'è una porta, poi invece va bene la stragrande maggioranza delle volte.
E' più rigido e nervosetto, pensiamo sia un effetto farmaco, speriamo temporaneo: perchè comunque non è soporoso, anzi; per cui se si abitua bene, dovrebbero esserci solo vantaggi.
Oggi pomeriggio siamo d'accordo che sentiamo Firenze per l'iperbarica, incroci incroci incroci.
Così da domani cominciamo a cercare un posto per la fisioterapia: ne ha tremendamente bisogno, dobbiamo trovarlo per l'estate per sfruttare questo periodo al massimo. Incroci incroci incroci.
Non potete immaginare nemmeno lontanamente il nervoso che mi viene di fronte alla difficoltà di fare fisioterapia. Non può essere così difficile: perchè poi lo so che ci stiamo muovendo tardi, ma fino a poche settimane fa, diciamo un paio, non potevamo prevedere come sarebbe stato Fabio.
Ed è possibile che i posti siano così contati? E non vicino a casa per spendere meno e fare una vita un pò più normale?
A Genova, la signora Liliana continuava a spiegare come le neuroscienze abbiano dimostrato come il cervello vada stimolato regolarmente, in maniera mirata secondo le esigenze di ciascuno, per il tempo necessario: e allora perchè i nostri servizi offrono dei cicli di mezz'oretta dicendo che quella lì è la cosa giusta?
Mi diceva anche che, eticamente, non è giusto che un bambino come Fabullo paghi per fare fisioterapia e che quindi dovevamo rivolgerci appunto a tali servizi pubblici. Le ho risposto che il ragionamento non fa una grinza, ma per il momento con l'etica Fabio non ha combinato niente di niente.
Insomma: finchè non troviamo delle soluzioni sono insopportabile.
Buona giornata.
Angela.

3 commenti:

Bubietta ha detto...

"Così il nostro livello culturale è rimasto inalterato, però ci siamo molto divertiti e distratti"
e ti sembra poco?
La distrazione, il divertimento e l'allegria, sono sempre le miglior cure a qualsiasi stato d'animo.
Forza famiglia Aimo!!
XXXXX mega incroci per trovare posto sia per l'iperbarica che per la fisioterapia.

BOOG ha detto...

Fabullo starà sempre meglio!!!
Forza famiglia Aimo la strada è quella giusta. Noi continuiamo con incroci incroci e ancora incroci per Fabullo.

Giovanni ha detto...

Forza Angela che non sei insopportabile, sei "solo" una mamma. Incrocini giornalieri. Certo che ieri ti e' andata bene, magari un Modigliani ti arrivava in testa se i piccoli avessero saputo che si saltavano capre, cavalli, asini e quant'altro per veder dei quadri. Pizzicotto a Fabullo.