Funziona?

Michi e la sua spalla procedono: si lamenta perchè il cerotto tira e c'ha ragione, e perchè le fa ancora male muoverla. Mi sa che urge un giretto dal Grande Capo che le chiede Ciao Priscilla come stai? Non mi chiamo Priscilla.
Fabullo sembra in forma: ha avuto una crisi nel sonno, ma solo una. Però, appunto, capitava ogni tanto anche prima e non stanno aumentando esponenzialmente.
Invece. la cosa buona è che dorme molto meglio la notte: chissà se è il farmaco che lo fa dormire, però di giorno non è intontito e lo prende anche alla mattina. Forse, invece, 'sta medicina sta davvero regolarizzando un pò l'attività del cervello e lui è più tranquillo, ma non nel senso di rimbambito: nel senso che si sente un pò meglio, non ha malessere.
Forse uno dovrebbe semplicemente essere contento ogni sera che sia stata una giornata positiva e non farsi troppe domande.
Invece le crisi ci sembrano più meno quelle: quelle dei giorni in cui ne ha di meno, per carità, niente a che vedere con un paio di mesi fa. Però non stanno evidentemente diminuendo; o forse sì ma non si vede ancora? Sarà vera la nostra idea che dobbiamo aspettare di arrivare a livello?
Thè e leggere che è meglio?
Comunque: lunedì mattina abbiamo appuntamento con la dottoressa per fare il punto ed eravamo d'accordo che andavamo solo noi senza Fabullino. E va bene, così noi possiamo essere a Genova e Paulo Aimo va a questo appuntamento a raccontare tutto.
Ieri da Barbara ha lavorato bene e con lei e Graziana stiamo cercando di adattare gli ausili: vogliamo fare tutte le prove possibili prima della prossima settimana. Graziana ha procurato un pesetto per fissare il braccio, ma ci sembra non funzioni perchè comunque il gomito si piega. Ci sembra che la chiave sia quella, distendere il gomito: oggi ne parlo con i fisioterapisti, potremmo pensare ad un tutorino facile da mettere e togliere anche all'asilo. La signora Liliana ci aveva consigliato di fare una stecchetta con il cartone e fasciarla, ma diventa un pò più laborioso: dobbiamo cercare una soluzione più semplice per tutti.
Insomma, si lavora. L'importante è lavorare passo per passo senza pensare troppo, altrimenti incomincio a dire che ok, facciamo delle cose giuste per stare un pòmeglio, ma quel pòmeglio quanto cambierà la vita di Fabullino? Machennesò, thè al bergamotto e un libro sul Ventennio.
Buona giornata.
Angela