sabato 14 maggio 2011

Riassunto.

Ieri non c'è proprio stato verso di pubblicare: il blog continuava a dire che non era disponibile; non lo so, sarà stato al bar per un martini agitato e non mescolato. Anche LA PAOLA ha detto che quando è così non c'è un tubo da fare, se non aspettare e sperare che duri poco. In più, si è anche mangiato un post.

Fabullo quando si sta in giro è sempre bravo e si adatta a tutto, però quando torna a casa sua è tanto ma tanto felice.

A Genova sono stati quattro giorni positivi perché Fabullino ha ricevuto otto ottimi trattamenti: saranno solo otto, ma intanto essere mobilizzato bene a lui serve tanto e lo fa stare meglio.

A parte martedì, che è stato abbondantemente somaro, poi si è sempre comportato bene: si sono concentrati tantissimo sulla spalla sinistra, che è sempre rigidissima. Però in soli otto trattamenti ha ceduto, quindi mobilizzare serve a qualcosa. Ci hanno dato tanti consigli su come adattare gli ausili e la signora Liliana ci ha ribadito che deve lavorare lavorare lavorare. Lo sappiamo lo sappiamo lo sappiamo.

Però non eravamo gli unici a raccontare di avere problemi a trovare terapisti che credono nei trattamenti intensivi: sembra che siano merce rarissima, che i ragazzi del Trompone appartengano ad una razza in via di estinzione.

Purtroppo non c’erano terapisti della nostra zona: io ho comunque preso degli indirizzi, non si sa mai.

Sempre restando sull'argomento, ieri abbiamo ricevuto risposta sulla disponibilità del centro sul Lago di Garda: lì sono sempre pienissimi con i bambini della zona; ora hanno fatto un po’ i conti dei buchi che si libereranno con le vacanze estive per comunicarceli. In realtà, sarebbero fortemente motivati ad offrire più disponibilità ma… non trovano un terapista da assumere. Che frustrazione.

Comunque riescono ad offrirci un mese spezzato in due parti, due ore al giorno. La signora mi ha detto che ci tiene il posto finchè non le comunichiamo qualcosa, però che avrebbe voluto fare di più: Fabullo, dopo il periodo pietoso che ha avuto, ha davvero bisogno di lavorare e dobbiamo più che mai approfittare dell'estate. Per cui ci ha tranquillamente esortato a cercare qualcos'altro e farle sapere. Secondo noi sono proprio bravi, lavorano con serietà.

Per il resto la trasfertina di quattro giorni è andata bene. L’albergo era un posto con poche pretese, ma dignitoso e in cui sono stati gentilissimi.

Hanno sempre avuto quelle piccole attenzioni che rendono le cose un po’ più semplici, dal posto comodo per la colazione con tutto ciò che serve senza nemmeno chiederlo, a cambiare gli orari della pulizia della nostra camera in modo che coincidessero con quando noi eravamo a fare i trattamenti; il lasciarci usare la cucina per preparare una minestra la sera ha veramente fatto la differenza.

Mercoledì pomeriggio, finita la fisioterapia, avevamo un po’ capito come muoverci così abbiamo dedicato un paio d’ore all’esplorazione della città, nelle vie non ripide e senza scale. Oltretutto a Fabullo piaceva da morire stare in giro, il massimo della gioia è stato raggiunto nel salutare tutti i cani e tutti gli autobus.

E’ davvero una città splendida, soprattutto nelle parti pedonali: abbiamo girellato tanto intorno alla grande fontana nella piazza del teatro, con tutti quegli spruzzi. Poi siamo scesi in Duomo. Il tempo è stato bellissimo, per cui la luce rendeva tutto più luminoso.

La progressione con il farmaco ci sembra andare bene: le crisi ci sono ancora, ma sono diminuite decisamente. La dottoressa, vista la buona tolleranza, vuole salire con le dosi più del previsto: ha comunque detto a Paulo Aimo che non crede che potranno essere eliminate del tutto.

Io mica glielo dico che invece ci spero tanto.

In questi giorni, in certi momenti, mi sembrava un po’ più rintronatino: però penso che non faccia neanche testo, sono stati giorni particolari, vediamolo adesso che torna alla sua routine.

Più che altro, aumentando ancora le dosi e facendo poi gli esami alla fine, finiamo i controlli verso il 9 giugno. Se vogliamo fare anche un ciclo iperbarico, diventa più difficile far coincidere i periodi di due settimane di fisioterapia che sono disponibili sul lago di Garda. Ieri ho sentito il centro iperbarico di Firenze e ci telefoniamo lunedì pomeriggio per trovare un periodo che quadri un pò tutto. Intanto continuiamo a cercare per la fisio: probabilmente sembra che ci svegliamo un pò tardi, ma fino a poco tempo fa era davvero dura pensare di fare dei progetti, considerando quanto Fabullino è stato male.

La Stefy dei monti olimpici dice che poi la troviamo la quadra.

Ieri all'asilo è andato tutto bene, forse è un pochino più nervoso e quindi rigido: basta sdraiarlo ed è contento, probabilmente è il farmaco; contiamo in una roba passeggera, sembra che funzioni così.

Stamattina si cavallina.

Buona giornata.

Angela


4 commenti:

angela ha detto...

adesso non è più vero che si è mangiato un post, si vede anche giovedì.
perchè il blog risente della tua rimbambitaggine mia cara, dice LA PAOLA.

BOOG ha detto...

Il guasto di ieri era grosso ed ha coinvolto moltissimi blog. Comunque sembra tutto risolto.
Io sono molto d'accordo con quanto ha detto la Stefy dei monti olimpici: FABULLO TROVERA' LA QUADRA.
Forza e Coraggio famiglia Aimo.

Anonimo ha detto...

Bentornati da Genova a Fabullo e Angela rivieraschi e portuali!
E bentornati con belle notizie.
Vedrete che come il cubo di Rubik tutto si incastrerà a dovere ... non si sa come ... non serve capirlo ... ma si incastrerà.
Buona giornata
Andrea PN

sorella Lully ha detto...

EVVIVA..RI-FUNZIONA?? due sole parole, perchè crollo dal sonno...ma ho letto con gioia le ultime news genovesi...mi sembra che ci siano sprazzi di LUCE e quindi gioia, speranza, preghiere con tutto il cuore...un abbraccio con il CUORE pieno di affetto e con slancio di speranza verso un futuro di PROGRESSI!! vostra lully di mezzanotte....