venerdì 27 agosto 2010

Fai bene attenzione

Fine settimana lavorativa. Poi c'è ancora la prossima settimana e quindi riaprirà l'asilo.
Penso che Fabullo sarà bello contento, basta stare sempre a casa con quella mamma noiosa.
E invece la settimana dopo riaprirà la scuola e su questo stendiamo un velo pietoso, perchè la Michi è già in lutto stretto stretto.
Gioca come una matta tutto il giorno, va in giro con gli amichetti, sono sempre lì che incontrano nuovi cani e nuovi gatti e la sera arriva a casa con gli occhi luccicanti, poi si ricorda che comincia la scuola e cade nello sconforto, che salama.
Chissà se anche i bambini del North Carolina fanno così.
Però a quel punto, con tutti fuori dai piedi, sarà la volta che riesco a riordinare un pò qui dentro: non so se capita anche a voi, ma il concetto di pittoresco disordine che fa tanto artista bohemiènne noi lo superiamo in fretta, per precipitare nel caos più totale.
Ieri Fabullo ha espresso un nuovo concetto con Patri: ad un certo punto l'ha guardata bene in faccia e ha agitato il ditino come dire ma guarda che sei birichina, stai attenta a quello che fai. E poi si è messo a ridere.
Non era un gesto casuale, voleva davvero dire qualcosa perchè l'ha ripetuto più volte. Secondo Patri era davvero qualcosa tipo: fai attenzione perchè mi sto seccando, aveva la faccia giusta.
Anche questo è la prima volta che lo fa.
Siamo un pò sempre in emergenza cacca: non riesce a riprendere il giro giusto. L'unica spiegazione è che, facendo tanto caldo, sudi tanto e perda i liquidi così, senza d'altro canto bere più acqua perchè ha deciso di no.
Ieri la farmacista ci ha dato un nuovo sciroppo e vediamo un pò.
Mi sembrava bello infastidito per cui l'ho portato a Ele e Marianna convinta che non avrebbe fatto un tubo: invece sono andata a riprenderla e lui stava arrivando dopo aver fatto la circumnvigazione di mezzo centro.
E ha lavorato bene tutto il tempo: si è giusto lamentato in un passaggio difficile, ma la Ele mi ha detto che se fosse stato zitto e muto anche in quel momento lì c'era da pensare che stesse dormendo.
Sempre grazie ai nostri amici di Cremona che ci hanno scritto da Strasburgo, un grande abbraccio.
Buona giornata
Angela

8 commenti:

BOOG ha detto...

Nulla oramai fugge all'occhio vigile e attento di Fabullo.
CORRI FABULLO VAI CON IL GIRELLO E NON FERMARTI MAI.

Anonimo ha detto...

questa Patrizia va messa in riga lo fa solo lavorare

Peter Pan ha detto...

Don Paulo, come è andata la grigliata in ufficio?

Don Paulo ha detto...

Niente grigliata ahime, alla fine ci siamo resi conto che avevamo troppo poco tempo per fare la brace
e c'erano pareri discordanti su come ottenerla, un mio collega voleva usare addirittura il cannello, abbiamo quindi rimandato il tutto per non rischiare di dar fuoco al capannone!!!!

Paola ha detto...

Bravo Fabiooooo!!!!!
Avanti cosi'!
Buon fine settimana a tutti
GO AIMI!!!

Giovanni ha detto...

Il piu' grande va sempre a scuola volentieri, anche se quest'anno ho notato un calo nell'entusiasmo. Il piu' piccolo non e' in lutto ma ha fatto chiaramente capire che se la scuola sprofondasse in un bel buco, a lui proprio non dispiacerebbe. Si puo' dire che ci sono progressi giornalieri, quindi sempre avanti cosi'. Io farei molta attenzione agli avvisi Fabullici, c'e' chi ha provato la sua dentatura sulla propria pelle per non aver fatto attenzione. Pizzicotto a Fabullo.

Paola ha detto...

Tutti uguali al di qua' e al di la' dell'oceano...il guaio e' che non cambieranno mai... anche chi sta per iniziare la 5^ superiore e' in pieno lutto!!!!
vero Giulia?!?!?
Forse l'ho gia' scritto (nel qual caso perdonate una 25enne ormai smemorata..)... qualche annetto fa (circa 12...), alla sua domanda... "ma come fanno a sapere che c'e' un bambino che DEVE andare a scuola?" abbiamo risposto.. " perche' quando un bimbo viene alla luce l'ospedale denuncia la sua nascita in comune e viene quindi iscritto a varie liste : vaccinazioni obbligatorie, iscrizione alla scuola dell'obbligo, alle liste elettorali, ecc.." e ad ogni scadenza l'invito a casa a procedere alle varie cose da fare.
Se non si iscrivono i bambini a scuola vengono le autorita' a casa e ti obbligano all'iscrizione.
Dopo aver corrugato la fronte e riflettuto un pochino ha risposto tutta arrabbiata... "MA NON POTEVATE FARMI NASCERE IN CASA cosi' nessuno sapeva niente e io non dovrei andare a scuola!!!!"
Buon weekend a tutti

angela ha detto...

la michi ha cercato in tutti i modi di convincere La Zia ad andare alla Minitalia in un giorno di scuola: sarebbe pur sempre stato un giorno in meno!!!!
un altro bambino comitatesco, il pargolo di sara, ha elucubrato in prima elementare: ma visto che ci sono dei bambini che non fanno religione, io posso non fare matematica?