lunedì 28 giugno 2010

Il programma di oggi.

Lunedì mattina con il cielo grigio cappa di caldo. Probabilmente anche il tempo sa che è lunedì e si è adeguato, sarebbe stato troppo traumatizzante iniziare la settimana con un cielo dipinto, andiamoci con calma.
Fabullo ha di nuovo dormito più o meno un accidenti: chissà se gli frulla qualcosa per la testa o se è veramente senza sciroppo. Glielo abbiamo dato per superare il fuso orario e poi abbiamo cominciato a scalare: al momento ne prendeva una dose adatta ad un bambino di sei chili, e lui ne pesa diciotto. Bòh, non sappiamo bene quanto facesse effetto.
Ieri pomeriggio li abbiamo portati a prendere il gelatino e lui si è fatto la sua passeggiata dal posteggio alla gelateria. Poi in cortile a casa non c'era verso di farlo entrare, lui si girava e tornava alla macchina, l'elemento da sbarco.
Novità di stamattina: andiamo avanti con il mio reinserimento sociale.
Qualcuno dica alla PAOLA che non sta bene ridere in quel modo rotolandosi sotto la scrivania, non è elegante.
Comunque: da stamattina provo a portare io Fabullo all'asilo; se poi marca male faccio un fischio a Sara, ecco.
Però secondo me va bene.
Altra roba di oggi, che mi accorgo solo adesso che mi sono dimenticata di raccontare, perchè l'abbiamo prenotata già tre settimane fa, saranno i 25 anni.
Dunque: io sto continuando ad andare avanti con la macchinetta dell'agopuntura, seguendo gli insegnamenti della terapista americana. Che però ci aveva anche detto che sarebbe stato interessante parlare con un medico agopuntore per cercare di avere una diagnosi nel senso della medicina cinese e quindi trovare i punti più giusti.
Noi pensiamo che la medicina cinese abbia grandissime e antichissime basi culturali e competenze: per Fabullo l'avevamo sempre scartata solo pensando agli aghi. Nel senso che lui, da cardiopatico, ne ha avuti infilati ovunque e lo mandano completamente fuori.
Oltre a questo, non sono tanto sicura che sia possibile, considerando che offre la collaborazione di una barbabietola.
Però chissà se fosse possibile avere una diagnosi dei punti e poi magari si usa la macchinetta; o invece se fosse più fattibile di quello che pensiamo noi.
Insomma: ci siamo fatti indicare un nome, che pare che a Torino sia uno dei migliori, che lavora con i bambini e oggi andiamo a sentirlo.
Senza tante paturnie, nèh, ho deciso: se non va bene, si saluta e si ringrazia e si viene via e continuiamo con tutto il nostro lavoro.
Volete saperne una bellissima: guardiamo l'indirizzo in cui andare, lo guardiamo e riguardiamo increduli. E' lo stesso appartamento dove abitava Paulo Aimo Torinese Nèh.
Giuro.
Senza tante paturnie, ma qualcosa di buono spero che ne esca: incrociate per favore.
Buona giornata.
Angela

8 commenti:

Bubietta ha detto...

Stesso indirizzo....allora è un segno, e sicuramente sarà positivo.
VAI FABULLO VAI!!

BOOG ha detto...

CORRI FABULLO VAI E NON FERMARTI MAI

Giovanni ha detto...

Difficile dormire con il caldo, se poi nel mix ci metti anche una zanzarina o due, la cosa diventa difficilissima. Forza ragazzi che noi si incrocia. Tu pensa, lo stesso appartamento di gioventu' del Paolo, per voi ultraventicinquenni sara' un tuffo nella preistoria. Pizzicotto a Fabullo.

angela ha detto...

ultraventicinquenne a chi????

Don Santo ha detto...

In quel alloggio ho vissuto dal 1978 (se ricordo bene neh!) fino al 2000! mamma santissima quanti ricordi, quando abitavo in corso Galfer avevo ancora i capelli e viaggiavo a tutta velocità con i pattini a rotelle! ora che ci penso salivo pure le scale con i pattini sotto lo sguardo di odio della portinaia.........speriamo sia andata in pensione...che se mi vede e mi riconosce sono dolori!!!!

Paola ha detto...

... ah se quei muri potessero parlare!!!!!...
Come dice Bubietta... e' sicuramente un positivo segno del destino... Fabietto sara' il bambino piu' bravo che l'agopuntore avra' mai visto!!!!
Forza ragazzi... buona giornata a tutti!!!
GO AIMI!!!!

Peter Pan ha detto...

Le portiere non vanno mai in pensione.

Nonna Roby ha detto...

Incrociamo per tutto quanto, pure per l'agopuntura. Quando Paulo abitava in quell'alloggio ed aveva i capelli e saliva le scale coi pattini insieme al suo fratello tricologicamente un po' (non tanto) più fortunato io avevo qualche annetto in meno...oops, sto per compierne 25 in settembre.
Andrà tutto bene, speriamo.
Il caldo l'abbiamo tanto desiderato, ora di che ci lamentiamo? Ma è l'afa che da fastidio...