Pronti per l'areosol.

Fabullo ha dormito tutta la notte senza tossire: ha preso il bentelan, ma almeno non sta peggiorando e non si chiude la laringe.
Con la tosse va molto meglio rispetto al passato, ma abbiamo anche capito che se partiamo subito con il cortisone alla fine gli diamo delle dosi più piccole che se aspettiamo che peggiori.
Speriamo che per la prossima settimana sia a posto, senza tosse e senza farmaci.
Gli sbalzi di temperatura, con il tempo scozzese di questi giorni, sono stati tanti e comunque va all'asilo dove i malanni dei bambini circolano sempre a velocità supersonica.
Stamattina, prima di uscire, cercheremo di fare un pò di areosol, per cui se sentite delle strane vibrazioni geologiche sapete già chi sta piangendo.
Ieri a fisioterapia ha lavorato bene: era stanco, ma ha camminato lo stesso bene con il girello, anche se non di corsa come il giorno prima. Quello che sta imparando lo mantiene e va avanti e penso che questa sia la cosa più importante.
Ed è proprio un bravo bambino che accetta di passare i suoi pomeriggi a faticare in fisioterapia anche quando non è tanto in forma.
Che vita strana e assurda che sta facendo. Non sto facendo la piaga, è solo una riflessione.
L'unica cosa di cui sono certa e che non sarebbe meno assurdo lasciarlo lì seduto per non farlo stancare mai e per dire che non gli facciamo passare il suo tempo in attività terapeutiche: sarebbe solo più rigido, non avrebbe imparato niente, non avrebbe recuperato nulla e starebbe solo lì a guardare per aria.
Lui va veramente volentieri a "lavorare": è faticoso, ma un pò lo prende come un gioco e un pò si sente meglio e questo lo soddisfa e non si annoia. Anche perchè, conoscendo le sue capacità di rugnaggine cosmica, quando non vuole fare una cosa direi che lo fa capire piuttosto chiaramente, senza possibilità di errore.
Almeno questo dubbio sulla correttezza di ciò che gli imponiamo non ce l'ho più, giuro.
Comunque ieri anche La Stefy era d'accordo sul fatto che è meglio che non lo guardi camminare con il girello ancora per un pò, così non trovo mille difetti e non rovino tutto.
Per cui leggo Fred Vargas, l'ultimo che mi ha passato LA PAOLA, che non c'entra niente con Adamsberg o con i tre storici. Ieri mattina la nonnina è arrivata con una borsata di libri dalla PAOLA, l'efficienza personificata.
Poi con la Michi, dopo il diluvio che ha tirato giù torrenti dal cielo, siamo andate in biblioteca e siamo tornate con un'altra borsata.
Quindi non c'ho il tempo di pensare alle paturnie, troppo impegnata a leggere e a passare il tempo con Michina: ieri abbiamo anche fatto la torta allo jogurt, altissima arte dolciaria, stamattina la tagliamo e sperùma àn bìn.
Oggi pomeriggio andiamo a fare sia rieducazione visiva che logopedia, ci serve Fabullo in forma.
Paulo Aimo non sembrava dispiaciuto per la Francia, ma stupito sì. Chissà se le Formiche fanno pronostici e li azzeccano.
Buona giornata