giovedì 20 novembre 2008

Ma quanto sono noiosa oggi...

Quando uso skype dal motel sono sempre abbastanza in difficoltà, perché ho il sole sul video e non vedo un accidenti, magari Fabullo in braccio per cui non riesco ad usare le cuffie e così non sento un tubo… insomma, sono sempre delle telefonate proficue!!!!
Così oggi, quando mi sono connessa e ho telefonato immediatamente a casa, ci ho messo un attimo a capire che Paulo Aimo mi diceva che Fabullino era sull’home page di Beppe Grillo.
Gli avevo scritto la scorsa settimana, perché mi sembrava assolutamente doveroso ringraziare le persone che partendo di lì ci avevano aiutato e far sapere loro che ce l’abbiamo fatta ad essere qui.
Ammetto di avere scritto una lettera che è come dire… un po’ dura. Non è polemica, perché sono solita credere che nel nostro cervello non possa esserci spazio per le polemiche: fanno sprecare troppe energie e noi abbiamo bisogno di focalizzarle su qualcos’altro.
Però ci sono dei dati di fatto. Chiacchierando con gli altri genitori mi rendo conto che arriviamo da esperienze diverse, ma che hanno sempre dei punti in comune. Devo ammettere che Fabullo è sempre stato seguito meglio di altri bambini veramente abbandonati dai vari servizi dell’asl delle regioni più diverse. Noi, in effetti, abbiamo sempre avuto una bravissima fisioterapista; grazie anche a lei, abbiamo sempre avuto tutti gli ausili che ci erano necessari in tempi brevissimi.
Però è indubbiamente un approccio molto diverso da quello che abbiamo incontrato qui: nel senso che qui si crede moltissimo nella necessità di una riabilitazione intensiva.
Invece io stessa ho imparato che i cicli intensivi non servono, quello che conta è la qualità, è un’idea che fa davvero parte della nostra formazione culturale.
Dato per scontato che le situazioni sono sempre le più diverse, perché ci sono pazienti che evolvono e altri che hanno delle patologie degenerative che peggiorano sempre e che quindi hanno degli obbiettivi diversi; assodato questo, io oggi mi chiedo se ciò che mi è stato insegnato e che io stessa ho applicato sia giusto e vero o sia solo dettato dal fatto che tanto la nostra struttura sanitaria e sociale non ci permette di lavorare in un altro modo. Così che è molto meglio pensare di essere nel giusto e non di fare solo il minimo possibile, e soprattutto è molto meglio passare al paziente questo tipo di informazione e non fargli mai pensare che magari ci sarebbero delle diverse possibilità.
Parlo solo per me e non per i miei colleghi, ma io in quindici anni di pazienti che avrebbero potuto avere un’evoluzione diversa se trattati più a lungo ne ho visti eccome.
Chiacchierando con gli altri genitori, emerge sempre la stessa sensazione: ci dicono che siamo qui solo perché non vogliamo mai accettare la situazione dei nostri bambini, insomma è più un problema psichiatrico dei genitori che altro.
Per carità: lo so anch’io che i passi sono piccolini, come potrei non saperlo quando ci piango sopra ogni giorno? E’ vero che Fabullo sta seduto sempre meglio, ma non ancora da solo. E’ vero che Fabullo comunica sempre di più, ma mica parla. E’ vero che sta cercando di muovere il lato sinistro, ma mica ci riesce…. Insomma, la nostra vita non è mica cambiata. Lo so benissimo, non sono un piaga subtropicale solo per hobby.
Ma e se questi passi portassero a qualcosa, perché negargli questa possibilità? Magari è vero che io sono la madre depressa, isterica e assolutamente non obbiettiva. Però una delle amichette di Fabullo che è stata qui due mesi, partita da una situazione sicuramente più semplice, ha fatto davvero dei grandi cambiamenti, che ho visto anch’io nell’ultimo mese: sta seduta praticamente da sola, è sempre più veloce nelle risposte, parla sempre di più, prende decisioni rapide e le realizza, non utilizzava una mano e ora se la ricorda sempre di più…. I genitori sono ovviamente contenti ma si stanno chiedendo come sarebbe andata se non avessero mai avuto questa possibilità…
Sul fatto che il nostro sistema sanitario non possa permettersi un lavoro così intensivo per avere magari solo dei risultati in qualche caso e non in tutti, potremmo discutere per l’eternità: nel senso che dovremmo cominciare a chiederci se veramente non ci sono le risorse economiche o se vengono semplicemente usate male.
Ma mi sembra ancora più grave il non ammettere il problema economico- sociale, dicendo a priori che tanto sono tutte illusioni dei genitori e sarebbe tutto uno spreco perché intanto per gran parte dei bambini cerebrolesi non c’è niente da fare.
E se ci fosse un solo bambino su tanti che invece ha delle effettive possibilità di recupero, perché non deve avere i mezzi e le strutture che possono consentirglielo?
Chiedo scusa perché oggi mi sono svegliata così psico-economico-sociale, in realtà volevo raccontarvi che oggi abbiamo portato Fabullino in un giardino con le scimmiette.
Però sono contenta che per ringraziare il Beppe mi sia uscito questo post, perché era da un po’ che ce l’avevo sullo stomaco.
Quindi le scimmiette ve le racconto domani.
Domani mattina alle undici andiamo dall’ortopedico e non facciamo la fisioterapia del pomeriggio perché so già che Fabullo sarà stanchissimo ed è più produttivo farlo riposare.
Mi connetto appena posso. Col pc, dico; con il cervello non garantisco.
Un abbraccio.
Angela

28 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Angela ha Fabullino non va negato niente.. quindi tutto quello che fai e' giusto e glielo dobbiamo , e' un suo diritto avere e ottenere ogni tipo di cura ovunque sia ..bisogna tentare il tutto e di piu'.... quindi non angustiarti per problemi che non esistono
Avanti... sempre avanti...
Un abbraccio..
Buona giornata a tutti

Anonimo ha detto...

Aimi, state facendo la cosa giusta stop.La state facendo bene stop.
e noi, come dice angela, preghiamo il pregabile e incrociamo l'incrociabile.
alessandro

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
noi abbiamo il dovere di provare il tutto e per tutto per Fabullo.
Abbiamo visto che in America non hanno la bacchetta magica, e ci mancherebbe viviamo nella realtà e non nella magia, ma in America lavorano tanto tanto e i risultati si vedono....è questo quello che conta.....la salute dei bambini è la cosa più importante in assoluto.
Angela nella lettera a Beppe Grillo ha detto la verità e l'ha detta con cognizione di causa, secondo me nessuno avrà da sentirsi offesso!!!
Spero che nei prossimi anni queste terapie saranno fattibili in Italia!
questo è il mio sogno nel cassetto!
Un ringraziamento grande grande alla marea di persone che hanno reso possibile questa avventura
Fabullo da questo punto di vista è proprio fortunato!!

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti! Fabullo da questo punto di vista è fortunato perchè ha due genitori come voi e Michela! E' la vostra volontà e la vostra forza che ha fatto muovere noi amici del blog, e ci ha dato la voglia di sentirci "parte" della vostra famiglia.

Anonimo ha detto...

Quando parla il tuo CUORE leggo e ascolto in rispettoso silenzio!!

ANDRA' TUTTO BENE!
SIETE UNA GRANDE FAMIGLIA!!

francesca siciliani ha detto...

continuate a sperare e vedrete che tutto andrà ok...siete grandi...quanto amore che trasmettete a tutti..che bello!!! un bacino al piccolo fabullo

Carlamag ha detto...

Cara Angela
leggo solo oggi del tuo piccino, del vostro calvario...
Poi arrivo qui e leggo il tuo post: quanto coraggio, quanta forza,ma anche quanta capacità di mantenerti obiettiva dopo tutto quello che hai passato, che avete passato.Siete due genitori splendidi, tu lì, in capo al mondo, lontana dall'Italia e dalla tua famiglia. Tuo marito in Italia, ma con metà cuore e metà mente in Florida.Meno male che al mondo ci sono genitori come Voi,che non si arrendono, che non credono a chi vuole accontentarsi del poco che sa (certi dottori italiani).Vi abbraccio fortissimo tutti.
Carla Magnani da Sassuolo (MO)

Anonimo ha detto...

Buongiorno e benvenuti amici di Fabullo oggi vi scrivo una poesia di Nazim Hilmet.

DON CHISCIOTTE

Il cavaliere dell'eterna gioventù
seguì, verso la cinquantina,
la legge che batteva nel suo cuore.
Partì un bel mattino di luglio per conquistare il bello,il vero, il giusto.
Davanti a lui c'era il mondo
coi suoi giganti assurdi e abbietti
sotto di lui Ronzinante
triste ed eroico.

Lo so
quando si è persi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.

Hai ragione tu, Dulcinea
è la donna più bella del mondo
certo
bisognava gridarlo in faccia
ai bottegai
certo
dovevano buttartisi addosso
e coprirti di botte
ma tu sei cavaliere invincibile degli assetati
tu continuerai a vivere come una fiamma
nel tuo pesante guscio di ferro
e Dulcinea
sarà ogni giorno più bella.

Carlamag ha detto...

rieccomi, cara Angela..,ho letto alcuni dei posts dei giorni scorsi (non tutti, ho poco tempo...ho messo l'icona del tuo blog sul desktop,così vi tornerò per leggere il resto).
Voglio farti sinceri complimenti: bellissimo il tuo modo di scrivere e concordo con chi dice che dovresti fare un libro, perchè sei davvero brava, ed hai un sense of humor squisito.Bellissime le foto.E che bello fabullo con gli occhiali!!!AMOOOORE!!!!Ti prego fanne altre e non stancarti di postarle.Vi ho appena conosciuti ma vi voglio già un bene da matti!Baci baci baci dalla lontana Sassuolo.
Carla

Anonimo ha detto...

Ho seguito la vostra storia dal primo post sul blog di Beppe Grillo. L'ultima lettera di mamma Angela non la trovo affatto dura. Quello che sto per scrivere è duro. Volutamente.C'è chi ha una bella faccia tosta a parlare di diritto alla cura. C'è chi dovrebbe farsi schifo a guardarsi allo specchio sapendo di quanti se lo devono pagare questo diritto. E devono scappare dall'Italia per averlo. Se c'è una cosa che ho capito è che non dobbiamo aspettarci niente da chi dovrebbe renderci la vita decente. Non ho detto migliore. Tenere viva la solidarietà è forse l'unico modo (che cosa triste però), per creare un circolo virtuoso e dare concretamente una mano. Tutto il resto sono chiacchiere da bar o da campagna elettorale. Non mollare Fabullo. -Paolo-

Anonimo ha detto...

Buongiorno Signora Angela. Io ieri le ho postato i miei auguri dal blog di Grillo. Non so se lei li ha letti o meno quindo mi prendo la libertà di inviarle anche qui il mio pensiero.

Grande Fabullo. Tieni duro e tenga duro anche lei Signora Angela.

Come anche lei accenna nella lettera, è uno schifo il fatto che per curare suo figlio lei sia dovuta andare dall'altra parte del mondo lasciando senza mamma l'altra sua figlia.

Questo è un problema che conosco bene anche io. Mio cugino ha una malattia che lo renderà cieco. Non esiste cura o meglio non esiste ricerca per questa malattia. Le case farmaceutiche non fanno ricerche per malattie che colpiscono poche persone, non c'è ritorno economico...

Quando dicono che non esiste la cura per una malattia è una menzogna. Le cure potenzialmente esistono per tutte le malattie. È la ricerca che manca.

È uno scandalo che le persone debbano pagare o andare in un altro stato per aver la certezza di essere curate bene (e poi la certezza in questo non si ha mai).

La sanità purtroppo è un grosso business come tanti altri.

L'ennesimo business fatto sulla pelle degli innocenti e dei più deboli.

Fortunatamente ci sono tante persone di cuore che l'hanno aiutata in questo suo viaggio.

Noi però dovremmo fare di più, questo non basta.

Spesso facciamo l'errore di credere che la sanità privata sia meglio di quella pubblica.

Dobbiamo fare in modo che la sanità resti gratuita per tutti, la vita e la salute sono un diritto.

La correzione è da fare come sempre sugli uomini che gestiscono la sanità, che hanno ben capito che tipo di business ci sia dietro.

Insomma con delle brave persone a gestire la sanità pubblica sono sicuro che i risultati sarebbero migliori, anche in Italia, dovremmo pretenderlo!!!

Un medico o un ricercatore che fanno le cose non solo per un ritorno economico, ma perchè in primis amano la vita sono una rarità.

È queste persone che dobbiamo trovare ed è queste persone che dobbiamo aiutare a diventare la maggioranza e non una sparuta minoranza.

Altro che i vari finanziamenti alla ricerca.

Qui in Germania (per capire che tutto il mondo è paese) è stata fatta una ricerca in cui si è evidenziato che dei soldi raccolti per la ricerca ben il 40% viene investito in pubblicità!!!

Ancora tanti auguri a lei Sig. Angela e a Fabullo.

Anonimo ha detto...

ciao Paulo.. e' vero la bacchetta magica non esiste purtruppo, ma questo non toglie la speranza a credere che tutto andra' bene Fabullo e' nel posto giusto intorno a lui specialisti lavorano per il suo bene.. quindi...... ! nessun scrupolo...!
Una banalita'... scusate le elisioni errate e le "h" dove non vanno.. ma al mattino presto gli occhi si incrociano...
ma questo non e' importante.. Fabullo e' in primis in tutto.
Ora rientro al lavoro.

ruga ha detto...

Tutti hanno il diritto di stare bene e tutti noi abbiamo il dovere di far sì che questo accada, soprattutto per i più piccini.
Quelli che disapprovano ciò che gli Aimo e che tanti altri genitori stanno facendo per i propri piccoli eroi non sono degni neanche di essere ascoltati.
E' vero è una vergogna dover andare via dall'Italia per dare una possibilità a questi piccoli, ma se esiste anche una sola remota possibilità di migliorare il loro stato di salute, questa va colta e anche al volo !!!
Per cui continuate così
Forza Fabio, forza famiglia di Fabio, forza a tutte le famiglie in difficoltà
Ruga e company

Anonimo ha detto...

Angela quello che dici non è ne duro e ne polemico, è la verità, che tu riesci sempre a descrivere con le parole giuste e a renderla capibile a tutti.
Il "mondo" di cui parli l'hai vissuto da entrambi i punti di vista, da lavoratrice e da paziente con Fabullino, lo conosci.

Ti abbraccio

Francy

Anonimo ha detto...

ps: come sta Michela oggi?

Anonimo ha detto...

non avessi letto prima i commenti avrei scritto esattamente le stesse parole di Francesca, non una in meno, e non mi ripeto, aggiungo solo che meglio non potreste fare da qualsiasi punto di vista. sempre avanti e nel vostro caso sempre convinti delle scelte prese.

un bacio alla Michi e uno a Fabullino.
Ovviamente attendo di sapere Fabullino come sarà stato felice con le scimmiette, chissà i suoi occhi...

ps: devo, per forza, dire che sono felice, mi riempie il cuore di gioia nel leggere tante persone che vengono a trovare il "nostro" Fabullo.
l'unione fa e da la forza a voi che siete lì e voi insegnate a noi così tanto che non si può neppure elencare!

Gianluca ha detto...

Secondo me quello che ha scritto Angela non è per niente duro, anzi è propositivo: se anche un solo bimbo può giovare anche infinitesimamente delle terapie, è giusto che le faccia.

Spero che Fabullino apra una strada per aprire i cuori delle alte sfere per diffondere il più possibile la cultura che mamma Angela ci insegna col suo blog.

Per quanto riguarda il quesito sull'animale azzurro che avete fotografato, non so se qualcuno abbia già risposto, ma dovrebbe trattarsi di una "caravella portoghese". Vi posto la pagina relativa, ma in inglese perchè è più completa:
http://en.wikipedia.org/wiki/Portuguese_Man_o%27_War

E' incredibile che in inglese si chiami "Portuguese Man o' War". Fate attenzione a non toccarla perchè gli eventuali tentacoli sono velenosissimi (forse anche il corpo).

Anonimo ha detto...

Io non lo so quanto sara' estensivo il recupero di Fabullo, quante e quali cose "normali" riuscira' a fare in futuro.

Nella sua sfortunata breve vita, ha pero' la fortuna di avere due LEONI di genitori che non si fernano davanti a nulla e almeno ci provano a far vivere al loro figlioletto una vita il piu' normale possibile.

Angela e Paoulo, in futuro quando quegli occhi vi cercheranno pieni di mille perche', saprete almeno rispondere sicuramente ed infallibilmente ad una domanda: Si, abbiamo fatto tutto il possibile e anche l'impossibile.

Lascio le polemiche a chi ne ha voglia, ma voi due ricordatevi sempre di questa massima:

"La vita e' come l'albero di Natale. Non importa quanto e' grande, bello e pieno di decorazioni. C'e' sempre qualcuno che le rompe".

Portate pazienza ed ignorateli, fate cio' che dovete fare per Fabullo. Magari dopo SOLOun mese di terapia non riesce ancora ad aggirarsi con un monociclo su una corda tesa sul Grand Canyon sorseggiando un succo di frutta, ma forse e' solo perche' e' un po' pigro e gli piace l'America, vuole restare un po' piu' a lungo.

Keep on fighting and never give up.

Anonimo ha detto...

Un paese che non sa o non puo' curare i propri bambini, un paese che non investe nella ricerca, e se lo fa lo fa solamente a fini di lucro, un paese che taglia i fondi alla scuola. Un paese cosi' e' destinato a regredire. Io faccio il tifo per Fabullo. Il mio sogno, come quello di Beppe e di tanti altri e' di vederlo correre su un prato.

Roberto

Anonimo ha detto...

Ciao Aimi mericani. Ogni tanto leggo il blog e sono contanto che Fabullo stia meglio, cioè che si vedono dei progressi. Nelle foto sembra allegro e più attivo che nel sito. Bene, bene.
Sarebbe bello che quello che fate per lui oggi si potrà fare un giorno anche qui in Italia, che poi io non ci capisco molto ma da quanto dice mamma Angela la clinica non è mica la Nasa!!!

Ah, volevo dire, avete mai assaggiato le carote crude con le noci? Non in insalata, solo carote crude e noci. Una favola!!!

Ciao Aimi e ciao Florida

Anonimo ha detto...

Io ho letto che sono in atto accordi fra una Clinica Italiana (Prof. dr.Pruiti) e una equipe polacca per fare le stesse identiche terapie che si fanno in Florida. Penso che inizieranno in dicembre 2008 o gennaio 2009. Come ho detto all'inizio ho solo letto un articolo.

Anonimo ha detto...

Oggi abbiamo ricevuto una cartolina dalla Florida che ci ha reso molto felici.
Questa sera riunine in pizzeria perchè tutti vogliono ammirarla.

Anonimo ha detto...

ciao La Formica se non segnali la pizzeria come facciamo raggiungerti?.. Ho capito vuoi ammirarla solo tu la cartolina.. vuoi l'esclusiva....
Ma ti capisco, io farei uguale

ciao Angela.. ciao Fabietto Fabullino

Anonimo ha detto...

Care formiche, penserò a voi a e alla vostra pizza!!!
Connessione rapida per telefonare alla Michi, che ho sentito molto meglio.
Siamo tornati all'una e mezza dalla visita ortopedica, Fabullo sta riposando un pochino e tra poco vorrà mangiare.
Grazie a tutti quelli che sono passati di qua e hanno scritto.
Stasera con calma e senza sole negli occhi rileggerò tutto con calma.
Però adesso le formiche vanno in pizzeria, ma io vado a mettermi in bermuda perchè sto fondendo.

Anonimo ha detto...

Cara Angela, la tua lettera a Grillo e il tuo post illustrano in modo chiaro e per nulla duro la realtà di Fabullo e di coloro che purtroppo devono affrontare,spesso senza l'aiuto da parte delle strutture sanitarie, perchè non si conoscono le strade da percorrere e anche quando sai a chi rivolgerti, trovi dottori e non che hanno un approccio sbagliato verso le patalogie difficili. La società in generale, ha ancora difficoltà ad accettare persone diversamente abili, figuriamoci se riesce a coltivare le speranze. E sicuramente è più redditizio rivolgere la ricerca verso altri settori. A proposito di "qualità", io credo che occorre sempre la quantità unita alla qualità, è forse una comoda giustificazione per nascondere le respondabilità.
E quindi, cara Angela, continua a credere in quel che state facendo, è la strada giusta, come vedi siamo in tanti a crederci.
Un abbraccio forte a te e un bacio a Fabullo.
liliana
P.s. Michela è grande, grande.....

Anonimo ha detto...

Buona sera a tutti,
anche oggi un sacco di amici nuovi sono passati a salutarci!!!...e come sempre i veterani hanno fatto gli onori di casa....GRAZIE.
oggi al lavoro giornatona e quando è cosi' non riesco nemmeno a sedermi davanti al pc,
la Michi oggi è tornata a scuola e ha retto bene tutta la giornata, se passa bene la notte domani ha solo il mattino di lezione e poi ci concentriamo sul fine settimana,
se va tutto come spero domenica sera a cena viene a trovarci una bella banda di amici, incrociamo le dita però perchè in questi giorni girano certe influenze!!
Se continua con questo fredddo sabato la Michi andrà a cavallo degli Orsi grizzly!!!

Anonimo ha detto...

In Italia bambini come Fabullo ce ne sono tanti, ma la sanità preferisce riconoscere le cure all'estero a pochi di loro, quelli che si informano più di altri, quelli che a fura di chiedere ottengono rimborso per questa o quella clinica specializzata all'estero.
Costerebbe tanto di più alla sanità italiana istituire dei centri di alta specializzazione in Italia, piuttosto autorizzano le cure a pochi e gli altri?
Non lo sanno, non se la sentono di investire in tempo e viaggi e speranza e si accontentano di quelle poche ore che lo stato italiano concede.
E' di una tristezza inaudita. I bambini sono la risorsa più importante dell'umanita! tutti i bambini e lo stato Italiano deve riconoscere l'importanza della "fisioterapia intensiva " nel nostro paese...non può fare finta di non vedere.

Sarebbe utile e costruttivo lottare per questo, affinche i nostri figli siano seguiti nel nostro paese e a carico della nostra sanità, quella che paghiamo profumatamente.
In bocca al lupo a Fabullo e a tutti i bambini che faticano, che lavorano tutto il giorno per garantirsi una vita il più normale possibile.

L'Italia siamo noi, nessuno escluso.

Anonimo ha detto...

ciao Angela...
ci manca il tuo post...mannaggia..!
Fabullino che fara' dormira'?
qui sono le 6 ma da voi e' mezzanotte.
Questa sera leggero' le novita' sicuramente belle.
Buon risveglio al momento giusto
Buona giornata ai "bloghiani" si puo' dire?