domenica 16 novembre 2008

Pizza in teoria

Oggi è stata una di quelle giornate in cui in teoria non abbiamo fatto niente, in pratica, soprattutto per intrattenere Fabullino, non ci siamo fermati un attimo.
Dopo l’iperbarica siamo andati in passeggiata a vedere il mare, in direzione sud verso il centro della città, su Atlantic Drive. Solo che faceva caldissimo: il sole cuoceva la testa, Fabullo aveva sicuramente sonno ma stava anche patendo la temperatura. Così abbiamo salutato il mare e siamo tornati subito indietro e intanto meditavo quasi di fare un rapido bagnetto in piscina per poi fare nanna meglio. Solo che arrivati al passaggio pedonale davanti al motel, mentre aspettavamo il verde, e lo si aspetta sempre quasi dieci minuti, è arrivata una nuvola improvvisa e si è messo a piovere. Così, senza troppi complimenti. Per fortuna eravamo praticamente a casa.
Mentre fuori pioveva e Fabullo dormiva… io ho impastato la pizza. Eh già: Teresa ci ha dato un sacchetto di farina autolievitante che io ho guardato con la faccia perplessa ma lei ci ha assicurato che va benissimo; ci ha anche dato un matterello, quindi dovevo farlo ‘sto esperimento.
L’impasto non mi sembrava male e l’ho messa a lievitare fino a ora di cena: ogni tanto la guardavo e mi convinceva davvero poco.
Poi abbiamo fatto gli esercizi di logopedia che hanno mandato il somarello piuttosto in crisi perché ne abbiamo aggiunti di nuovi e apriva sempre la bocca al momento sbagliato. E’così tutte le volte, ci vuole un po’ per imparare.
Nel pomeriggio, dopo la pioggia faceva ancora più caldo. Per cui abbiamo deciso di andare in un centro commerciale che non avevamo mai visto a cercare un nuovo adattatore per le spine elettriche perché il nostro si è rotto ieri.
Quindi abbiamo preso il 36 e siamo andati alla Gallery di Sunrise Boulevard. E ci siamo immediatamente rese conto che lì l’adattatore non l’avremmo trovato, però era un ottimo posto per passare le ore calde e far divertire Fabullino. Infatti è un centro commerciale elegantissimo, tutto specchi, lampadari, scale mobili e un albero di Natale alto una decina di metri: guardarlo in bermuda e canottiera fa sempre pensare ci sia qualcosa di sbagliato!!!! Ci sono tutta una serie di negozi stravip. Tra l’altro: ieri vi raccontavo delle tre corsie di biglietti di auguri al supermercato. Bene, qui ce n’è un intero negozio!!!! Ce ne sono migliaia, suddivisi per argomenti e sottoargomenti. Per esempio, compleanni: per la mamma il papà la moglie il marito il figlio grande e quello piccolo l’amico vicino e quello lontano….
Oppure ci sono quelli per ogni occasione: per dire che la vita ci ha portato lontano ma siamo vicini, per dire che non volevo dire quello che ho detto e adesso mi scuso, per dire che ho fatto dei magnifici biscotti e siccome sei mio amico te li offre e per dire qualunque altra roba vi venga in mente o vi sognate sull’istante.
C’è anche un meraviglioso angolo tutto pronto per farci sedere Babbo Natale, ops, Santa Claus, perché prenda in braccio i bambini come fanno nei film americani.
Poi, avete presente le panchine dei nostri centri commerciali, sempre sverniciate e occupate, soprattutto perché ce n’è una ogni sei chilometri? Ecco, qui ci sono svariati salottini per riposare, con poltrone e divani: un salotto di vimini, uno di pelle, uno con le potrone massaggianti, un altro con quelle ergonomiche tipo stokke….
Poi c’era un negozio di intimo tutto a pallini rosa, arredato con tanti armadietti e cassettini e c’era anche un cane di pezza bianco a pallini rosa anche lui che Fabullo ha preso per la coda e avrebbe volentieri portato a casa.
Uscite di lì, visto che erano le quattro passate e il sole si era abbassato, abbiamo deciso di fare a piedi il tratto lungo l’oceano: questo pezzo è bellissimo, perché la spiaggia finisce direttamente sul marciapiede, con il mare lì… La luce era bellissima e il mare turchese.
Abbiamo anche visto un parco in cui si può passeggiare, ma chiudeva dopo mezz’ora, quindi ci torneremo con calma, sembra un posto con tanta ombra.
Ritorno, bagnetto, dove non l’avete sentito piangere solo perché non siete stati attenti.
E quindi… la pizza: l’ho guardata abbastanza sconsolata, nel senso che sicuramente era lievitata, ma più o meno la metà di quello che capita a casa. Comunque l’abbiamo tirata, condita e infornata. E ‘sto forno non l’abbiamo capito: prima scaldava solo sotto, poi solo sopra…. Bruciata sopra e cruda dentro. Con un gusto strano che non ho capito se perché era mezza cruda o davvero mal lievitata. Abbiamo deciso che riproviamo con questi ingredienti cercando di correggere la cottura e se ancora non viene buona, cambieremo la farina. Ovviamente è finita nell’immondizia, era immangiabile. Che frittata!!!!
Domani è veramente domenica, senza nessuna terapia, se non qualche compito di logopedia che è meglio fare ogni giorno. Ovviamente Fabullo si sveglierà alle sei e mezza come ogni giorno, perché ormai è abituato così!!!!!
Un abbraccio
Angela

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Buogiorno a tutti!!
interessante il post di questa mattina, gli americani per determinate cose sono avanti a noi vedi ad esempiol'organizzazione dei supermercati e le innumerevoli panchine per far riposare i clienti ed in particolare le persone non giovanissime, poi però mi colpisce la poca spontaneità che a volte dimostrano. Non so pensare alla reazione di una donna italiana nel vedere un biglietto di auguri completamento "prestampato" e solo con la firma del fidanzato.
Speriamo che le ragazze trovino la quadra con la pizza!!!
Oggi la Michi ed io andiamo dalla nonna di torino.

Anonimo ha detto...

ciao Angela . leggerti e' uno spasso .. sei divertete e ironica .. sei tu!..
Paulo000000000000.. sei stato fortunato, con Angela non ti annoi mai.
Certo che quel posto sembra un paradiso....
Fabullino sei bravo e fatti valere ogni tanto, purtroppo per ora sono con le lacrime, ma un domani quando tutto sara' a posto ti daro' io qualche consiglio..eh eh eh,
ciao Aimi vicini e lontani

Anonimo ha detto...

Anche in Florida c'è la nuvolett di Fantozzi?
Quella che ti piove in testa quando aspetti il semaforo verde!!!

Anonimo ha detto...

Sono le 6,26 in Florida.
Fabullo adesso si sveglia e fa una buona colazione.
Chissaà il tempo com'è in Florida oggi?

Anonimo ha detto...

Quando in Italia snole 12,30, in Florida sono le 6,30 ci sono sei ore di differenza!!

Anonimo ha detto...

Caro Paulo se le ragazze non trovano la quadra per fare la pizza mi sa che devi sacrificarti e portare in Florida una valigia piena di pizze surgelate.

Anonimo ha detto...

E' necessario correre dei rischi....riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l'inatteso accada.

Paulo Coelho

Anonimo ha detto...

Certe persone vivono in lotta con altre, con se stesse, con la vita.
Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adottano il copione delle proprie frustrazioni.

Paulo Coelho

Anonimo ha detto...

Esistono cose nella vita
per le quali vale la pena di lottare fino alla fine.

Anonimo ha detto...

Voi siete meravigliosi, voi siete magici.
Come voi ci sete soltanto voi

Anonimo ha detto...

Oggi la Michi è in trasferta dalla nonna Roby, stà facendo giocare lo zio cosi' anche lui si svaga oggi tanto, mentre la nonna le fa un sacco di domande in merito alla scuola, io invece li guardo divertito e mi riposo.
Il problema pizza in effetti è grave ma ho paura che sia di difficile risoluzione, forse le nostre ragazze dobrebbero cercare una pizzeria gestita da italiani!!
scommetto che qualche pizzeria italiana in zona si trova!!

Anonimo ha detto...

Oltre al problema della pizza fatta in casa c'è anche da risolvere il problema del forno.
La soluzione è come ha detto Paulo: cercare una pizzeria italiana in zona o una panetteria con il forno.

Anonimo ha detto...

La Pace non è soltanto il contrario della guerra:
la pace è di più.
Pace è la legge della vita umana.
Pace è quando noi agiamo in modo giusto è quando tra ogni singolo essere umano
regna la giustizia.

Nohawh
indiani irochesi

Anonimo ha detto...

Adesso che mi ci fai pensare caro King Arthur una panetteria italiana Ewa ed io l'avevamo trovata!! e il pane era proprio buono!!

Anonimo ha detto...

Figurati se non c'è un pizzaiolo proveniente da Napoli! Cercando cercando lo troverete, vi farà una margherita come facciamo da noi, senza mais, senza aglio, senza schifezze.
Belle le descrizioni dei supermercati, noi siamo lontani anni luce da queste esagerazioni.
Ma quello che ci fa più piacere e ci consola sono le notizie di Fabullo. Fra un mese e mezzo Paulo e pargoletta saranno con voi e sarà un meraviglioso Natale tutti insieme. Sentiremo poi dalla viva voce di Paulo quanto sia cambiato Fabio, quanti progressi avrà fatto.
Baci ed abbracci a Angela, Fabio ed Ewa.
Never give up!

Anonimo ha detto...

Ecco che ritorno dopo qualche giorno. Un caro saluto a te Angela e un bacione e tanti pizzicotti a Fabullo.
Zio Andrea

Anonimo ha detto...

un abbraccio a tutti gli Aimi:)

Francy