Per un pezzo di prosciutto

Buona notte di Halloween a tutti voi che state dormendo, anche se non è poi così tardi, ma non so se in questa stagione gli amici del blog si danno ancora al vagabondaggio oppure no. Ieri La Stefy mi ha raccontato che sui monti olimpici a soli mille metri, cioè nel suo giardino, ha già nevicato.
Sto guardando History Channel dove stanno facendo tutti i vari orrori costruiti per questa festa. Quelli che ho visto in giro oggi erano in realtà abbastanza divertenti, ripeto, simili ai nostri costumi di Carnevale. A dirla proprio bene, sto anche bevendo tisana per lavarmi la coscienza, perché Ewa ha fatto delle frittelle polacche con lo yogurt, le mele e la cannella e ne ho mangiate uno sproposito:
Halloween: stamattina chiacchieravo con la ragazza che lavora qui al residence che mi ha raccontato che ieri tutta la famiglia è stata invitata ad una festa di bambini per domani pomeriggio: lei ha incominciato a cucire qualche costume in casa e poi sono andati in un negozio specializzato a comprare gli accessori mancanti. Hanno fatto più di un’ora di coda alla cassa per non trovare nemmeno ciò che volevano perché era quasi tutto esaurito.
Penso che nel quartiere vip qui dietro ci sia festa, perché si sentono i bambini: in effetti non ho pensato al fatto che potevo portare Fabullo a fare un giro dopo cena, ma aveva comunque un sonno pazzesco. Ewa adesso prova ad andare a vedere per cercare di fare qualche foto, perché è davvero a due passi di qua. Speriamo ci riesca, così poi ve le passiamo.
Fabullo aveva tanto sonno e oggi è stato davvero somarello sia nell’acquario sia con Annie: dopo la merenda è stato un pochino più bravo, ma alle quattro e mezza abbiamo comunque deciso di finire: Annie non pensa che avesse qualche problema, ma che fosse solo stanco; in effetti ha avuto una settimana davvero impegnativa, in cui si è comunque dovuto adattare a dei ritmi davvero diversi e si è anche impegnato per riuscirci. Quindi ci sta che oggi fosse stanco. E poi diciamocelo: tutte le volte che fa il somaro anche con Vanda piuttosto che a cavallo io la faccio lunga e mi sembra una tragedia e poi invece è un fatto isolato.
Oggi qui c’è stato un vento pazzesco: assolutamente non freddo, ma violento, era faticoso camminare perché ti spostava: però usciti dal centro ho portato lo stesso Fabullo a passeggio perché si diverte da morire. Chiudo il passeggino con la cappottina trasparente para pioggia così il vento non lo sente ed è contento. Abbiamo fatto il nostro consueto giro a vedere l’oceano, che oggi sì che c’erano le onde alte e la spiaggia era deserta.
Abbiamo passeggiato un po’, mi piace questo fatto che tutti si salutino per la strada. Attenzione e concentrazione: gli americani per strada dicono “Hi” a tutti, giovani e meno giovani, mi raccomando con un suono molto nasale; oppure “uaouaoiu”, che si scrive “how are you” ma giuro che si dice così ed è il nostro “come va?” che non richiede risposta. E’ facile da imparare: tenete in bocca mezzo panino al salame e poi provate a dirlo; se venite qui fate un figurone.
Poi mi sono sentita molto realizzata, e non ridete, perché ognuno si realizza come può: io ho comprato il prosciutto cotto affettato fresco. Continuavo a prendere per Fabullo quello sotto vuoto, perché non trovavo alternative. Ne avevo anche parlato con la solita ragazza che lavora qui e che ogni mattina bersaglio di domande: è molto paziente, altrimenti si sarebbe già data al vagabondaggio sul serio. Comunque mi aveva risposto che in effetti lei qui non aveva mai visto nessuno comprare il formaggio e gli affettati da pesare.
E invece oggi, al solito supermercato, mi sono resa conto che questo posto esiste, solo che è… deserto. Avete presente il banco della gastronomia, quando arrivate, prendete il numero 137 e sta passando il 45? Ebbene, qui non c’è mai nessuno. Al punto che ho chiesto se era possibile comprare un po’ di prosciutto cotto per il bambino, perché non ci credevo. In fondo ci ho messo solo 14 giorni.
Oggi abbiamo inziato a scalare un farmaco, va tutto bene, ma sicuramente ci vorrà qualche giorno per valutare, perché lo prende da molti mesi e deve scendere un po’ la concentrazione nel sangue per capire davvero come va. Ovviamente andrà bene.
Domani faremo solo iperbarica e verrà la logopedista a casa.
Un abbraccio.
Angela