giovedì 29 luglio 2010

Scarpine di ricambio

Tutti pronti, questa mattina si va da Barbara con il girello, si accettano scommesse sull'ingresso: mocio o non mocio? Penso che neanche Varenne sia stato guardato con più attenzione e aspettativa tutte le volte che doveva muovere un passo.
Non so Fabullo, ma noi siamo sempre contenti di andare da Barbara: siamo arrivati da lei circa un anno dopo l'ictus, quando l'unica cosa che eravamo riusciti a ottenere era la deglutizione; ma modello tacchino, per cui gli mettevamo in bocca della roba cremosa che scivolava giù dalla parte giusta e basta. Per i liquidi neanche a parlarne.
Siamo rimasti piacevolmente sconvolti dall'inizio nel vedere quanti lavori ha tirato fuori per la masticazione e i movimenti della lingua: ci pensavo ieri sera quando Fabullo continuava a volersi riempire di coppa, finchè l'ho nascosta e basta.
Adesso quando mangiamo gli chiedo sempre se basta o ancora: ndòa o asta sono le risposte, qualche volta il basta viene meglio.
In questa settimana sta succedendo che parta spontaneamente lui a dirmelo, senza aspettare la domanda.
In altri momenti si arrabbia da morire quando non lo capiamo: lui tira fuori tutti i suoni che può e poi ci guarda con la faccia tristissima.
Però in effetti, solo al nostro ritorno dalla Florida, tutti questi suoni, seppure spesso incomprensibili, non uscivano mica.
Quindi si va avanti e ringraziamo di avere Barbara.
Ieri mattina al parco giochi ne avevamo pochissima voglia: ha piantato la pista perchè voleva andare anche lui sullo scivolo, uno di quelli con tutti i percorsi. La stavamo solo aspettando quella scena lì.
Per fortuna ci siamo distratti con l'arrivo di un bambino che poi ha corso un pò con noi, Sergio: Edgio.
Per cui l'ho portato da Ele e Marianna al pomeriggio mettendo già le mani avanti e facendo loro tanti auguri.
E invece no: tutto il giro da 500 metri e anche di gran carriera, aveva tutte le scarpe impolveratissime!!!!!
Anzi, abbiamo anche una novità piccolina ma da veri camminatori: adesso usiamo due paia di scarpine, uno da casa e uno da esterni, soprattutto da quando cammina tra i cavallini.
La Michi continua ad essere tutta presa dalle sue varie cose e dalle sue amichette e comunica di non sentire la mancanza di un centro estivo.
Neanche della scuola, per altro.
Buona giornata.
Angela

7 commenti:

Bubietta ha detto...

Bene bene...VIVA LE SCARPE IMPOLVERATE!! vuole dire che Fabio fa fare a 'ste gambette il loro dovere.
Pensa un po', Angela, prima parlavi dei suoni e della deglutizione...ora soffermati un po' sulle scarpe impolverate.... cosa impensabile fino ad un anno fa...ma anche meno...
FORZA FABIO!!! SEMPRE AVANTI!!!

Paola ha detto...

Giusto Bubietta...
... io mi sto soffermando a guardare il controssoffitto del mio ufficio con aria sognante pensando alle "nuove fabulliche cose" di cui parleremo e scriveremo tra un anno... ma anche meno...
Non sara' facile e non sara' subito... questo purtroppo lo sappiamo bene... ma se NON SI MOLLA MAI... SARA'... eccome se SARA'!!!
Voi, AIMI e Supercomitato tenete duro fisicamente.... Noi, superblog, terremo duro virtualmente... sempre insieme a voi!
Buona giornata a tutti (qui per la cronaca... sta diluviando!)
GO AIMI!!!

angela ha detto...

o no, qui giornata grigia stamattina ma ora di nuovo dipinta.
fabullo ha fatto il mocio entrando da barbara e le corse uscendo.

angela ha detto...

fabullo, guardi postino pat o vieni in cucina con mamma?
pppppaaaaaaaa!!!!!!
mi sembra piuttosto chiaro cosa preferisca fare.

Paola ha detto...

... lui ha sempre ben chiaro quello che vuole....

BOOG ha detto...

UN ATLETA CHIAMATO FABULLO.

Giovanni ha detto...

Grande Fabullo copparolo, lui si che se ne intende. Tra tutte le coppe che ho assaggiato, la migliore e' quella Piacentina senza discussione. Forza ragazzi sempre avanti che il piccolo non si arrende. Ci vorrebbe qualche volontario che aiuti mamma Angela al parco giochi, cosi' anche Fabio si puo' godere gli scivoli multipercorso. Sarebbe una cosa fantastica che farebbe bene sia al pargolo che alla mamma. Ricordarsi che pronunciare la parola "scuola" durante le vacanze estive ricade sotto la definizione di abuso di minore ed e' severamente punita dalla carta dell'ONU con elargizione multipla di gelati quotidiani. Pizzicotto a Fabullo.