sabato 3 settembre 2011

Oggi ce la contiamo!

La prima notizia importante di oggi la sapevamo già da qualche giorno, solo che figuriamoci se mi ero ricordata di raccontarvela.

Vi ricordate i cugini polacchi di Varsavia? La cugina Paola (perchè qui si chiamano tutte Paola) che era andata in Florida per visionare i vari centri e cercarci un alloggio eccetera eccetera eccetera????

Ecco: stamattina arrivano qui a Koszalin, dove resteranno fino a domani pomeriggio per farci compagnia!!!!!!

Non vediamo l’ora!!! Potremo chiacchierare, i bambini potranno giocare, ieri pomeriggio il tempo era splendido per stare fuori e speriamo anche oggi.

Michi non sta più nella pelle, farà la cugina grande, figuriamoci.

Oggi pranzeremo tutti qui da Kamila perchè Fabullo ha comunque le terapie e poi decideremo il da farsi.

Ma l’importante è che staremo insieme a contarcela e ci riposeremo: la casa è grande e i bambini si autosistemano.

Ieri Fabullino è stato di nuovo bravissimissimo, nonostante fosse una giornata un pò così: eravamo di nuovo in emergenza cacca; e ha davvero rischiato questa volta, perchè l’ha risolta sul vasino alle otto della sera, altrochè zona Cesarini.

Quindi era un pò disturbato e nervosetto: ma, nonostante ciò, ha nuovamente lavorato benissimo, con i ragazzi sempre soddisfatti. Comunque lui la cacca nel pannolino non la vuole più fare, questo è certo.

Ieri sera abbiamo di nuovo giocato con il didò e l’abbiamo visto molto ma molto soddisfatto, che cercava tutti i modi per pasticciare e fare cose: se lo metteva anche sulle guance per sentire che era freddo!!!!

Boog ci chiede notizie delle crisi: un pò nota dolente e un pò no. Nel senso che siamo come al solito negli ultimi tempi e milioni di volte meglio rispetto allo scorso inverno. Nessuna crisi lunga mai più: l’ultima il ventun maggio scorso. Poi ci sono stati quei quindici giorni splendidi senza praticamente niente. Poi sono ricominciati i sobbalzi che ci sono tuttora se arriva qualcosa all’improvviso. Finiscono subito, senza dormire e senza piangere.

Sicuramente sono il segno di un cervello che non si organizza bene, che va in corto circuito: Fabullo sta comunque imparando e migliorando, a differenza dell’inverno scorso, quindi non sta sicuramente soffrendo. Certo che se non li avesse potrebbe andare ancora meglio, senza dubbio, non perderebbe mai la concentrazione all’improvviso. Il farmaco sta funzionando bene, non ha dato nessunissimo effetto collaterale: la dottoressa dice sempre che ci dobbiamo accontentare. Noi mica glielo diciamo che continuiamo a sperare che passino del tutto: che dica cosa vuole e che continui solo a darci le terapie giuste, poi noi pensiamo quello che vogliamo. (Ma figurati, adesso banfo, poi tutte le volte che la vedo mi butterei dal balcone per le prime 24 ore.)

E basta. Adesso partiamo per la nostra giornata e cerchiamo di rendere agibili i nostri venti metri quadri.

Buona giornata.

Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

Buon weekend con i cugini polacchi!!!
FORZA E CORAGGIO FABULLO SI VA SEMPRE E SOLO AVANTI.

Giovanni ha detto...

Viva Fabullo in pieno progresso. E basta! Pizzicotto