martedì 27 settembre 2011

Fabullo sgridato.

Chiaro che Fabullo ha fatto un figurone con i capellucci corti. Chiaro anche che stamattina è arrivato a scuola e si è dato un mucchio di arie.

Oggi a scuola ha rotto il ghiaccio con la nuova maestra, che si chiama Simona, e pare che si siano piaciuti.

In compenso, davanti a testimoni e anche numerosi, in mensa ha rovesciato il bicchiere dell’acqua apposta, si è bagnato marcio e non la piantava più di ridere. Per cui è stato sgridato e posso immaginare quanto si sarà spaventato. Meno male che è questione di giorni e poi arriva Rosalina, lei sì che è severa.

Poi abbiamo sentito la caposala per la botulina: non si sono dimenticati di noi, solo che i posti letto sono sempre inflazionati, ci serve una camera doppia perché danno un letto anche alla mamma, e, per un fatto burocratico, poiché siamo a Varese i bambini della Lombardia hanno la precedenza. (Questa la so anch’io: il rimborso per l’ospedale da parte della regione è maggiore per gli utenti della regione stessa, per cui si cerca sempre di riempire i letti con loro. E’ un modo per evitare che gli utenti all’interno del sistema sanitario fuggano sempre, che vale per tutti gli ospedali tranne quelli ad altissima specializzazione: per noi è abbastanza casuale, perché Varese in realtà è vicino; in realtà questa cosa avrebbe un senso se l’efficienza delle strutture sanitarie fosse omogenea sul territorio nazionale. Fine dello sproloquio burocratico.)

E quindi ci chiameranno presto, sperano entro i primi dieci giorni di ottobre. Penso ci sia concesso dire màh.

Poi abbiamo risentito l’officina ortopedica per finire di sistemare la carrozzina: dovevano richiamarci entro stasera e spero che abbiano chiamato qualcuno di voi perché noi non li abbiamo sentiti.

Per cui ho fatto le scaloppine al vino bianco, che sono più produttive delle telefonate. E leggo La monaca, della signora Agnello Horby.

Poi abbiamo cominciato con Damiano ed è andata bene. Il posto è a cinque minuti esatti da casa, però oggi sono rimasta lì in sala d’attesa per capire se poteva avere bisogno di qualcosa. Tra l’altro è un posto davvero carino: in una vecchia casa canavesana, di quelle con i muri larghi trenta centimetri, e i soffitti decorati. Comunque Fabullo l’ho sentito ridere e chiacchierare, e quando si lamentava era sempre un fatto isolato, mai da isterico. Ha detto che da Damiano ci va di nuovo, molto ma molto bene.

Questa mattina andiamo all’asl per la prescrizione del nuovo vasino e della bici e poi andiamo a scuola. E’ una roba tranquilla, è solo un impiccio andare e posteggiare e scaricare.

Buona giornata.

Angela

5 commenti:

Bubietta ha detto...

Il fatto che Fabullo rovesci l'acqua apposta e poi se la ride mi fa ben pensare. Vuol dire che si è ambientato e che è contento e che vuol fare il simpatico con i suoi compagni.
Dopotutto un po' d'acqua che sarà mai.... (ora mi arriva una ciabattata in via telematica)
Forza Fabio!
Buon proseguimento!

BOOG ha detto...

Molto bene!! Fabullo ha già fatto capire a tutti che sarà il "capoclasse".
FORZA FABULLO!!!!

Don Paulo ha detto...

Fabullo capoclasse = autogestione,
la sua materia preferita? l'intervallo!

Paola ha detto...

w l'intervallo!!!
Fabullo sgridato non e' niente male, cara Angela, certo che se poi arrivera' Rosalina "la severa"... povero Fabio!!! (ma come si fa' ad essere severi con quel faccino li'? ditemi voi... e' da mangiarselo di baci... altroche')
XXX incrocio pro velocizzazione pratica botulina XXX
XX GO AIMI XX!!

Paola2 ha detto...

dimenticavo... Rosalina (tu che puoi..) stropiccia il nostro vip anche un po' per noi!!! :-)

x Rosalina... ho riletto il post che ho scritto prima e non vorrei essere fraintesa... ti ho definita "la severa" per agganciarmi alle parole di angela .. in verità ti immagino tutt'altro che severa, soprattutto con quel "soggetto" li'!!!