Finalmente!!!

Finalmente a casa, davvero.

In fondo è stato solo un mese, ma arrivando ieri sembrava tantissimo. Oltretutto senza l’idea di dover ripartire di nuovo a brevissimo: in realtà stiamo aspettando la botulina e speriamo sia imminente; ma si tratterà solo di una settimana e poi basta.

Il viaggio è andato benissimo: uno fa 1500 km in tre giorni senza intoppi e dove va a trovare la coda? Poca per fortuna, comunque? A Milano, chiaro. Niente di particolare, un dieci minuti, il che vuol dire leccarsi anche le dita dei piedi: però fa sorridere, anche perché i nodi di Lipsia o di Norimberga non sono propriamente da niente nel bel mezzo dell’Europa.

Fabullo è stato bravissimo, ma ieri sera eravamo stanchi ma stanchi che non capivamo neanche più com’eravamo girati. Per fortuna ha trovato ad accoglierlo un pulmino verde, di quelli a due piani, che il Cugino Toscano ha portato dall’Irlanda: per cui tutta la noiosaggine è stata dimenticata sull’istante perché era troppo ma troppo interessante.

Ci ha anche stancati il caldo, non eravamo mica più abituati, noi baltici.

Abbiamo dormito come dei ghiri e va meglio, anche se mi sembra sia passato il solito camion su ogni singolo ossicino che manco sapevo di avere!!!!!!!!!!

Tra l’altro nel viaggio Fabullo ha chiacchierato tantissimo: dobbiamo imparare ad ascoltarlo bene, perché abbiamo proprio l’impressione che tutti i suoni nuovi siano davvero imitazioni di parole, a cui magari noi non facciamo sempre caso pensando siano solo giochi; invece forse dobbiamo stare più attenti e “rinforzare” questi suoi tentativi, perché davvero abbiamo avuto quest’impressione. Ne dobbiamo parlare con Barbara.

La Michi ha passato il tempo in compagnia dei fazzoletti perché le è venuto un raffreddore cosmico: stamattina va a scuola, speriamo che tutto quello che doveva colare sia colato!!! Comunque per questa settimana fanno solo mezza giornata, così ha il tempo di riprendersi. E’ contenta di rivedere gli amici, ma ha subito detto che il Pargolo di Bubietta è un grandissimo, ha già capito tutto.

Invece Fabullo non andrà a scuola stamattina, incomincia domani, e va bene, così riposiamo un po’: penso che cercherò di farlo stare un po’ sdraiato: siamo stanchi noi, figuriamoci lui con quella povera schienetta e senza potersi mettere come vuole.

La Maestra a Quadretti ha organizzato tutto magnificamente: andremo a scuola con calma oggi pomeriggio, per portare ausili e materiale e per conoscere le nuove maestre; verrà anche Graziana, così potranno passarsi le consegne, ci sembra un’ottimissima idea.

E basta, ovviamente Dio salvi la teiera con il thè alla mora che mi ha regalato Anna Dei Gatti.

Buona giornata.

Angela.