martedì 1 marzo 2011

Un pò arrabbiatini.

Mi vergogno quasi a scrivere, perchè dico sempre quelle, accidenti.
Vorrei scrivere altro, come lo vorrei. E anche avere altri pensieri.
Ci sembra di poter dire che il capitolo influenza sia assolutamente archiviato. E adesso siamo senza dubbio nel pieno del capitolo crisi.
Anche ieri mattina all'asilo: messo sullo standing, ricominciamo a lavorare; poi crisi subito e nanna.
Altra crisi al pomeriggio; altra in fisio.
Le assenze, per quello che vediamo noi, non stanno aumentando, sono i sobbalzi che non erano mai stati così fastidiosi.
Quando abbiamo fatto i dosaggi il 18 gennaio il depakin era molto basso: la dottoressa mi aveva poi spiegato che era lo zarontin a farlo scendere così. Chissà se è per quello che i sobbalzi aumentano.
Dall'autunno 2008, quando Fabullo ha incominciato a lavorare seriamente, è la prima volta che non abbiamo milgioramenti per più di un mese.
Siamo tetri. E anche abbastanza arrabbiati. Perchè Fabio è stato così bravo ad uscire da questa batosta virale, perchè ha gli occhi vivaci che vogliono fare 1000 cose, perchè a fine settimana Michi compie gli anni ed è triste.
Io leggo una roba che si chiama La vita moderna di Susan Vreeland: è un romanzo su Renoir e gli Impressionisti, poi vi dico.
Ha smesso di nevicare, ma che freddo: la sola idea di vedere un paio di infradito in vetrina mi fa cadere le dita dei piedi e forse anche i piedi in toto!!!!
Incrociare pensare e pregare, per favore.
Buona giornata.
Angela.

7 commenti:

Francesco ha detto...

Certo che c'è proprio da sperare che l'11 marzo al Gaslini riescano a trovare una quadra per i farmaci da dare a Fabullo, io trovo sia tanto correlato il fatto cha sia stato meno presente negli ultimi mesi con il cambio di farmaci che gli hanno fatto a Genova quest'autunno.
Sicuramente se Fabullo avese una cura che gli riduce le crisi e la stanchezza conseguente potrebbe ricominciare in maniera assai più proficua il lavoro.
Lo spero davvero tanto!
Un grande abbraccio a tutti voi e un grande saluto a tutti gli amici del Blog.

angela ha detto...

anche secondo noi è così: non sappiamo solo dire se la stanchezza sia un effetto collaterale del farmaco o se sia legata al fatto che il farmaco evidentemente non funziona, per cui sono le crisi che lo stancano.

Bubietta ha detto...

Ma le crisi rispetto all'autunno sono diminuite rispetto a ora? E non mi pare che quando le aveva, prima di prendere il farmaco, lo stancassero così tanto. C'è sicuramente da capire la reale efficacia di questi farmaci. O meglio, da capire se ci sono stati o meno dei vantaggi e se questi vantaggi siano superiori agli svantaggi.
Noi, nel nostro piccolo, incrociamo XXXXXXXXX e speriamo!!!

BOOG ha detto...

L'11 marzo dalla pediatria del Gaslini Fabullo deve uscire con una CURA CERTA che riduca le crisi al minimo.
FORZA E CORAGGIO FAMIGLIA AIMO.

Don Paulo ha detto...

Temo che le certezze a questo proposito siano ben poche, speriamo che la Dottoressa l'11 trovi il bandolo della matassa e riesca di conseguenza ad indicarci la giusta via, la Michi è preoccupata per il fratellino, ormai ha 10 anni e si rende conto di tutto, era prevedibile che accadesse, solo non ci avevamo mai pensato...........
Tifiamo per la Dottoressa, dovrà fare la differenza!!!!

Nonna Roby ha detto...

[...] Un albero spinge le radici nel profondo del terreno e tuttavia svetta alto nel cielo. Ci dice che per ambire a qualche cosa dobbiamo essere ben piantati per terra e che, indipendentemente da quanto in alto arriviamo, è sempre dalle radici che attingiamo il nostro sostentamento. [...]

Wangari Maathai, Solo il vento mi piegherà. La mia vita, la mia lotta. (2007)


W. Maathai è nata in Kenya nel 1940 ed ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 2004.

Michaela ha detto...

Certo è che la speranza deve darci i suoi frutti...fabietto deve continuare a poter sfruttare al meglio ogni momento...che si recuperi al più presto..che sia la d.ssa del Gaslini o chichessia al suo posto, l'importante é che si trovi la giusta via.
Intanto incrociamo incrociamo e incrociamo...

un abbraccio