giovedì 30 aprile 2009

Un pò di cose che spero oggi

Buongiorno.
Coraggio che domani la maggior parte di noi dormiranno un pò di più, ed è il pensiero con cui si è addormentata la Michi ieri sera. Veramente il discorso era questo: che bello mamma, ancora domani e poi tre giorni di vacanza e poi cinque settimane e la scuola è finita.
Io me la riocordo bnee la fine dell'anno scolastico: quando l'aria diventava calda e profumata, e per star lì seduti bisognava avvitarsi. Che bella sensazione.
Ieri pomeriggio sono appunto andata alla riunione per la scuola: è stata tolta una maestra, ma forse si riuscirà ad evitare la pruriclasse.
La futura prima non avrà più il servizio di vigilanza in mensa da parte dell'insegnante, in teoria. In pratica ci sarà comunque l'insegnante della seconda che guarderà anche i bambini di prima e per il prossimo anno si tacconerà così, con la mitica Buona Volontà.
Mentre ascoltavo, mi venivano in mente i racconti di Viola in Florida: nella contea di Fort Lauderdale i ragazzi non fanno più educazione fisica pèerchè non si capisce chi paghi in caso di incidente e nessuno si prende la responsabilità; idem con patate per quanto riguarda i parco giochi: non facciamoli e risolviamo tanti problemi.
Diventeremo così? Brrrrrrrrrrr.....
Ieri è arrivata una bella sorpresa: un bellissimo biglietto di auguri da parte della Simotitty firmato da tutti i babmini della Parrocchia. Grazie.
Io credo che anche solo il pensiero di un bambino non possa che fare tanto bene al notro piccino.
E Grazie per la compagnia che ci state tenendo in questi giorni: il blog è frequentatissimo. Non è una cosa scontata: io penso sia importante il fatto che decidiate di cliccare su Fabullo invece che su qualcos'altro dedicandoci un pò del vostro tempo, davvero. Non mi sembra una cosa da poco e noi la apprezziamo tantissimo.
Oggi ho controllato il calendario trentasei volte per essere sicura, giusto per dire che uno non sa in che giorno vive!!!
Comunque è veramente il compleanno dell'Autorità: i festeggiamenti si concludono domani alla grigliata per il primo maggio, dove i bambini si divertiranno da morire e gli adulti, forse, staranno un pò tranquilli.
Spero che almeno per oggi la nostra autorevole ragazza (senza le virgolette) non debba arrabbiarsi troppo o starsene chiusa tutto il tempo in aule tetre!!!!!
Poi spero che Boog possa vedere un Pò meno minaccioso, qui il cielo è abbastanza chiaro.
Spero che la piena del fiume non sia così pericolosa.
Ieri sono andata a prendere Fabullo all'asilo dopo pranzo e lui era seduto in salone che guaradava i bambini giocare e correre: era bello dritto con la schiena e rideva rideva, era proprio felice.
E io sono stata contenta, ma che malinconia, in quanto piaga ovviamente.
Ecco, oggi spero anche che un giorno non li guarderà dal passeggino i suoi amichetti.
Buona giornata.
Angela

mercoledì 29 aprile 2009

Un Autorevole Giorno

Ce l'ho fatta, sono sveglia e forse non facccio nemmeno piovere perchè mi sembra di vedere schiarite ad est.
E speriamoci nelle schiarite: in questi giorni c'era tantissima acqua sulle strade e i fiumi erano davvero alti. Ieri andando dai coleghi abbiamo attraversato la Dora (quella Baltea) ed era piena e impetuosa.
Dai colleghi è andata bene, si sono organizzati per mobilizzarlo quasi tutti i giorni, così io non ho questo pensiero e sicuramente con loro è più produttivo che con mamma. Così tra i ragazzi e Vanda dovremmo essere a posto: perchè è vero che sei mesi volano, ma è anche vero che in sei mesi si fanno un sacco di cose e si può anche perdere ciò che si è guadaganto.
Oggi siamo tranquilli, perchè i ragazzi finiscono di lavorare tardi il mercoledì.
Al pomeriggio verrà Ewa a guardare Fabullo e io andrò ad una riunione a scuola, così ci scappano due parole con Gloria e L'Autorità.
A proposito, non ditelo a nessuno, ma oggi c'è un Autorevole Compleanno. Punto.
Sempre 25 Anni. Sempre più fantomatica, ovviamente.
Anzi, colgo l'occasione per svegliarmi sociologica e vi racconto delle riunione di oggi.
Non so quanti di voi abitino in un paese piccolino come noi: è ovviamente sempre stata una realtà particolare nel bene e nel male. Nelgli ultimi tempi, per quanto riguarda i servizi più elementari, diventa però abbastanza difficile sopravvivere, cosnsiderate le risorse a disposizione.
Ovviamente se l'Autorità o qualcuno dei suoi "ragazzi" ce la fanno a passare di qua ve la raccontano meglio.
Le esigenze di risparmio pubblico portano a tagliare su tante cose, ad esempio sull'offrire risorse che possano interssare un numero limitato di persone come quelli di un paesino.
Il problema che i tagli imposti diventano poi un problema quasi di sopravvivenza: nel senso che bisogna spostarsi per ogni esigenza, ma i tagli riguardano anche, ad esempio, i mezzi pubblici: per cui diventa un circolo vizioso.
Per quanto riguarda la scuola elementare, è già da parecchi anni accorpata a quella di Montalenghe. Però, con la nuova riforma, pare sia destinata a chiudere comunque, per diventare un polo unico in un paese più grande.
Che però non ha la struttura per ospitare più bambini,e ovviamente non ci sono le risorse per costruire un edificio adeguato.
Insomma, fatta la riforma e punto: effetti a breve e lungo temine non contemplati.
Oppure c'è la faccenda dell'eventuale eliminazione del tempo pieno, che dovrebbe venire gestito a livello locale con la ricerca di sponsor e risorse che lo finanziano.Ma un comune con 800 abitanti che sponsor potrà mai trovare?
Poi finisce che ci si arrangia: nel senso che le persone si impegnano e trovano delle soluzioni personali. Così ci sono i volontari per il prescuola, per il servizio infermieristico, per la biblioteca...
E' una bella cosa, da un certo punto di vista, magari anche educativa: i bambini crescono con l'idea che si lavora tutti i insieme, per esempio. Però, ammettiamolo. ogno tanto può essere abbastanza difficile.
Quanto meno, cadono un pò le braccia: perchè ci si chiede anche se davvero non esistano mai degli altri sprechi che possano essere tagliati invece che infierire su quelli che sono poi dei servizi.
Insomma, in onore della nostra Autorità sempre più brillante e affascinante vi ho tediato con le mie disquisizioni.
Però è anche vero che se Fabullo non fosse vissuto qui non avrebbe potuto fare tante cose, ne sono certa: per cui era importante raccontarvele.
Buona giornata
Angela

martedì 28 aprile 2009

Fabullo e l'Asiago.


Ma sono l'unica a questo mondo che non riesce ad alzarsi la mattina di questi tempi? che spegne la sveglia per riposare ancora cinque minuti e poi dopo un'ora apre gli occhi?
Così poi devo fare tutto di corsa, ho già anticipato la sveglia alle cinque e mezza per portarmi avanti, non uso la musica perchè altrimenti mi culla e dormo, fossero anche gloi AC/DC...
La scusa del fuso (quello orario) non vale più, per cui sono solo affetta da pelandronite irreversibile.
Allora, ecco Fabullo che mangia il suo formaggio, che in questi giorni è l'Asiago, di cui è ghiotto da morire. Intanto che guarda i cartoni, ci mancherebbe, vorrai mica perderti qualcosa.
Ieri siamo andati a farci mobilizzare dai miei colleghi: c'erano Anna Senza Gatti ed Eleonora. E'andata meglio della settimana scorsa: ha pianto per bene all'inizio, secondo me l'avete sentito anche voi ma non avete capito che era lui. Poi dopo dieci minuti l'ha piantata ed è stato bravino.
Non ha ancora offerto chissà quale collaborazione, ma si è lasciato mobilizzare benino. Anzi, ad un certo punto Ele si è messa a raccontargli tutta una storia di Tartaruga Postino e lui è rijmasto incantato, così Anna ha fatto quello che ha voluto con il braccino.
Ripeto secondo me possiamo essere soddisfatti. Oltretutto le ragazze si sono prese tutto il tempo che ci voleva, per non traumatizzarlo e rispettare i suoi ritmi, per cui alla fine siamo rimasti lì più di due ore.
Ci hanno ridato appuntamento per oggi pomeriggio.
Invece stamattina andiamo da Vanda, così le dò gli ultimi aggiornamenti sui cardiologi e sentiamo un pò come procedere anche con lei.
Poi andremo all'asilo, almeno per pranzo.
Vista la pelandronaggine cosmica, adesso sono di corsa, però questa ve la devo raccontare, anche perchè LA PAOLA è già lì che si chiede perchè non dico niente e ha sicuramente già la risposta pronta.
Dunque, mentre tornavamo a casa ieri, vedo due macchine ferme affiancate che se la contavano. Per carità,una era posteggiata in una piazzola el'altra lasciava tutto lo spazio agli altri per passare.
Però erano LA PAOLA e l'Autorità e mica potevo lasciarmela scappare.
Per cui sono arrivata sfaragliando e suonando nella migliore tradizione, L'Autorità ha guardato lo specchietto con sguardo assassino, LA PAOLA invece con faccia molto più rasseganta e poi hanno incominciato a farmi tutti i gestacci del mondo. Sempre per restare nella migliore tradizione.
Lo so che non arricchisce il bagaglio culturale della terra, ma potevo non raccontarla?
Però il pensierino sulle sue impressioni alla PAOLA lo chiedete voi.
Insomma, siamo proprio a casa.
Buona giornata
Angela

lunedì 27 aprile 2009

Buone piccole cose

Giovanni ha ragione: non abbiamo ancora fatto nemmeno una foto di Fabullo piemontensis, che vergogna.
E ormai abbiamo detto che la scusa del fuso non vale più, per cui dobbiamo davvero provvedere al più presto.
Foto a parte e scuse o non scuse, è vero che Fabullo la notte dorme davvero pochissimo, chissà perchè. Si sveglia moltissime volte e urla e bisogna trafficare non poco per farlo riaddormentare. Chissà se ha paura di qualcosa, o se è solo arrabbiato perchè non vuole stare nel lettino mentre il mondo è pieno di macchinine che aspettano per giocare.
Boh, speriamo riprenda un giro migliore.
Non per essere la solita scontata, ma quanto piove? Senza tregua e tantissimo. E sempre non per essere scontati, ma non voglio pensare come sopravvivono in Abruzzo nelle tende se continua così: mi lamento io che faccio fatica a raggiungere la compostiera in giardino o a sbattere la tovaglia in balcone, figuriamoci.
E' la solita storia, magari sempre retorica, ma che forse dovremmo ricordarci più spesso. Quella dell'apprezzare le piccole cose che invece diamo sempre per scontate: che poi non sono neanche tanto piccole, nel senso che ritrovarsi ogni mattina tutti presenti sotto il proprio tetto al caldo forse non è nemmeno così poco.
Non è che mi sono svegliata piena di luoghi comuni, è proprio il pensiero che ho avuto stamattina quando ho guardato fuori e ho indossato il golfone caldo per uscire dalle coperte in maniera più confortevole.
Quindi buona giornata piena di cose scontate, che Dio le benedica sempre.
E LA PAOLA avrà già il dito pronto per sparare la mail in cui si complimenta per la mia indole poetica d'inizio settimana e mi chiede se la pioggia ha annacquato completamente quelle scarse connessioni cerebrali.
Programma di oggi: bimbi a scuola e ruspe in azione in casa.
Nel pomeriggio la Michi andrà al suo incontro con Coppelia con i nonnini, pechè io devo portare Fabullo dai colleghi: mi hanno avvisato che oggi alle quattro ce la fanno e credo anche domani.
Si stanno dando un sacco da fare per Fabullo: hanno formato un gruppo di persone che si organizzano per cercare di coprire più ore possibile da concedergli, puntando sul mantenimento di questi sei mesi.
Adesso la cosa fondamentale è farsi accettare, ma non sono preoccupata per questo: Fabullo deve sempre capire che cosa si vuole da lui e poi va bene, ha fatto così anche con Annie.
Non sono preoccupata troppo, questo intendo, un minimo di piaghite la richiedo.
Però sono contenta, perchè io riesco a mobilizzargli il braccino tutti i giorni e a fargli fare qualche passo e poi con me si stufa, quindi abbiamo veramente bisogno dell'aiuto di persone esterne.
Oggi dovrebbero esserci Anna Senza Gatti e Eleonora.
Insomma, andare avanti.
Buona giornata
Angela

domenica 26 aprile 2009

E sono quattrocento

Già, proprio 400.
Se volete, possiamo sincronizzare gli orologi e vedere quanto tempo ci mette LA PAOLA a chiedermi se mi rendo conto di quante boiate ho scritto in 400 post.
Mettiamola così: grazie perchè continuate a stare con noi da 400 post, nonostante le mie boiate, ecco.
Questa è la nostra prima domenica a casa con dei ritmi un pò umani, nel senso che ha ragione Alessandro che la scusa fuso orario ormai non regge più.
Più che altro, per della gente come noi non particolarmente orientata nello spazio e nel tempo, è meglio non guardare fuori perchè attualmente sembra novembre.
Meno male che il tempo è stato decisamente migliore ieri, perchè Fabullo ha avuto una giornatona: alla fine non pioveva e la temperatura era decente, per cui doopo la Messa è venuto anche lui alle celebrazioni del 25 Aprile.
Per cui ha visto la banda, i bambini che cantavano, gli Alpini, l'Autorità nel pieno esercizio delle sue funzioni...
Ha avuto anche lui una bandierina da sventolare con la quale era veramente pericoloso, poteva accecare chiunque.
Poi ha salutato davvero tutti e tutti sono stati tanto contenti di vederlo così cambiato.
Volete sapere la verità? Che sono davvero contenta di quando la gente me lo dice, perchè in tutta la mia piaghite acuta goni tanto non capisco più se abbaimo davvero fatto delle cose o no. E' la solita storia: finchè non escono delle cose grosse che ci cambiano davvero la vita è sempre facile disperarsi.
Però la so già la risposta: che bisogna prima partire per poi arrivare.
E Dio benedica la mia seconda tazza di thè.
Poi siamo andati alla scuola elementare che ieri è stata dedicata a Sandro Pertini.
Lì Fabullo ha fatto il capriccioso come al solito: perchè voleva andare al parco giochi, poi voleva andare sul muretto, poi voleva lal bandierina, poi non la voleva.
C'era una mostra di vecchie foto e, mentre io parlavo con la maestra a righe, lui ne ha staccata una. Che vandalo, una sola mano e nememno perfetta, e combina danni tutte le volte che può.
Non sono ancora riuscita ad andare a chiacchierare con calma con le maestre di Michi, ma ieri ne ho già approfittato un pochino.
La maestra a righe mi raccontava che è andato tutto bene: la Michi non ha mai avuto grossi cali di rendimento e neanche, apparentemente, grossi momenti di malinconia.
Almeno in apparenza, ovvio.
Ogni tanto la vedono più pensierosa, più assorta nei propri pensieri; non si lamenta mai di niente.
D'altro canto, è diventata molto più autonoma e questo l'ho notato anch'io: si prepara la cartella, apparecchia tavola, organizza tutti i vestiti...
Sono ovviamente orgogliosa di lei, però poverina.
Lo vedo sempre come un prezzo un pò alto da pagare per diventare dei bravi ragazzini.
Comunque ha dormito da Iris e stamattina torna, così Fabullo vedrà Rosalina e si farà viziare un pò. Al momento sta rugnando per alzarsi.
Buona giornata.
Angela

sabato 25 aprile 2009

Buon 25 Aprile

Neanche a dirlo: dopo aver cercato in tutti i modo che Fabullo riprendesse gli orari normali svegliandosi alle sette del mattino, oggi perché è festa l’avrei pagato perché dormisse fino a mezzodì.
Quando una è piaga è piaga, coerente fino in fondo.
Buona Festa della Liberazione a tutti quanti.
Come vi raccontavo ieri, a Orio è una festa sempre sentita: forse perché siamo davvero i soliti quattro gatti e ci conosciamo tutti. Quindi anche la storia è più vicina, perché l’abbiamo sentita raccontare direttamente e i fatti hanno tutti un volto conosciuto.
In un posto piccolino le cose si notano di più e ogni bambino ha chiesto il perché di una scritta o di una lapide e quindi si è sentito raccontare una storia, che diventava tangibile perché i personaggi erano sempre fratelli o padri o nonni di qualcuno di noto.
Anche a scuola le maestre continuano a coinvolgere i bambini, cercando di legare il passato alla sempre presente necessità di pace.
Quindi stamattina Messa, con i bambini che non aspettano altro per starsene seduti insieme.
Poi corteo per raggiungere le varie lapidi che finirà nella piazzetta dove alcuni ragazzi sono stati fucilati e qui avverrà la commemorazione vera e propria con il mitico discorso.
Quest’anno la giornata prosegue con l’intitolazione della scuola elementare a Sandro Pertini, con una mostra fotografica sulla vita scolastica di ieri e di oggi. Michi ha portato a scuola i miei quaderni, anche perché la maestra a righe era stata la mia maestra in seconda elementare, cinque o sei anni fa, adesso non mi ricordo bene.
E’ anche un modo per valorizzare un po’ la nostra scuoletta, che probabilmente perderemo nei prossimi anni perché siamo in pochi e la nuova legge prevede appunto di risparmiare accorpando le piccole scuole.
Peccato però che nessun paese intorno abbia una struttura che permetta di accogliere un numero elevato di bambini che arrivano da luoghi diversi; per cui bisognerebbe costruirne una adeguata, ma non si capisce dove i comuni in questione dovrebbero trovare i fondi.
Insomma, nuova legge e arrangiatevi. Non mi sono alzata acida, è una semplice constatazione.
Insomma, mattina molto densa e penso frequentata, perché di solito tutti partecipano alle cerimonie del 25 aprile. L’anno scorso anche il cane Ulisse e il gatto Eva avevano partecipato, quest’anno vediamo.
Se il tempo lo concede, portiamo anche Fabullo, così fa un giretto e saluta tutti quanti.
Inutile dire che il Comitato se la conterà molto ma molto per bene e poi vi conteremo quanto era autorevole la nostra Autorità.
Poi Michi non sta più nella pelle perché al pomeriggio andrà a casa di Iris, compagna di centro ippico e nipotina di Rosalina, e si fermerà anche a dormire. Non voglio neanche immaginare quanto parleranno, avranno tutto loro da raccontarsi.
Buon 25 Aprile a tutti.
Angela

venerdì 24 aprile 2009

Una cosa importante

Volevo raccontarvi una cosa che mi sta a cuore.
Il gruppo di Padova che sta lavorando da più di un anno per ottenere la sperimentazione della terapia iperbarica in Italia a livello universitario... si è un pò arrabbiato.
La sto prendendo alla larga e alla leggera per incominciare e vista l'ora poco lucida del mattino: la verità è che queste persone hanno lavorato tanto, bene, con professionalità e trasparenza e si sono scontrate continuamente con le vaghe motivazioni legate alla carenza di fondi piuttosto che alla presunta inutilità della cosa.
Per cui hanno deciso di formare un comitato ufficiale, per dare ancora più dignità a tutta l'iniziativa e lo hanno fatto con tutti i sacri crismi che l'universo richiede per essere considerati nei meandri più polverosi della burocrazia e dell'ufficialità.
Ho sempre molto apprezzato il lavoro di queste persone anche perchè hanno sempre dato molta importanza al presentare una documentazione scientifica assolutamente seria.
Tengo molto a questa iniziativa soprattutto oggi, quando in effetti abbiamo visto i miglioramenti di Fabullo con delle pressioni che in Italia si dice siano solo uno specchietto per le allodole e corrispondenti al prendere una boccata d'aria sul lungomare.
Quindi Fabullo sarà sicuramente migliorato per caso.
Questo è il sito di riferimento che vi segnalo con grande piacere: www.csc-onlus.org.
Fabullo si è svegliato ora, andiamo sempre meglio con il recupero degli orari italiani!!!
Ieri siamo andati dai miei colleghi e c'era Anna Senza Gatti: tutto sommato è stato bravino, pensavamo peggio, avevamo messo in conto che per un pò piangerà tanto, come al solito, prima di abituarsi.
Invece un pò bravino è stato ed è riuscita a mobilizzare il tronco piuttosto bene; poi ovviamente ha perso la pazienza, Fabullo dico, mica Anna.
Ora ci faranno sapere quando andare la prossima settimana, vogliono cercare di vederlo almeno tre volte, ovviamente mom traumatizzandolo troppo all'inizio altrimenti poi prende tutto in odio.
Poi martedì mattina vedremo anche Vanda, quindi dovremmo essere abbastanza coperti.
Oggi asilo, al pomeriggio viene Ewa e io porto Michi a danza, Coppelia for ever, devo incominciare a capirci qualcosa!!!!
Vi aggiornerò sul colore del controtutù e sui camnbi costume, ovviamente.
Ma lo sapete che ieri non ho parlato con nessun del comitato e ha ricominciato a piovere?
Buona giornata
Angela

giovedì 23 aprile 2009

E poi ho perso la chiavetta

Missione compiuta , cara Formica Atomica: mi sono alzata. Non dico di essere sveglia, adesso non mettiamoci a sindacare sui particolari. Però mi sono alzata: non ho messo la seconda sveglia, semplicemente ho fatto suonare la mia alle cinque e mezza.
Anche perchè stamattina abbiamo poche scuse: dobbiamo andare dai cardiologi in quel di Torino. Per cui sarà il caso che ci diamo una mossa, anche perchè ci metteremo i soliti venti minuti a raggiungere la città e la solita ora abbondante per attraversarla.
Ovviamente oggi bisogna incrociare con grande ardore, perchè questa è davvero una visita importante, da cui dipende praticamente tutto il resto.
Invece ieri Paulo Aimo è andato per gli ausili: ci hanno dato uno standing per farlo stare in piedi, il tecnico si è tenuto il seggiolone per modificarlo e ci farà andare direttamente in negozio per provarlo: quando saremo lì, valuterà anche il passeggino.
Anche perchè Fabullo ieri ha collaborato veramente poco: Paulo Aimo mi diceva che appena arrivato lì aveva chiaramente le faccia di chi aveva paura e piangeva come un matto, non come quando fa i capricci.
Pensare che lui da Vanda ci è sempre andato volentieri, però probabilmente deve riprendere il giro.
A parte questo, notiamo comunque delle espressioni nuove sulla sua faccia, un pò come ricordo aveva fatto la Michi da piccola. Probabilmente un pò sta crescendo e un pò è meno rintronato, per cui le sue reazioni sono molto più chiare, non è solo un pianto e basta.
L'abbiamo osservato anche ieri sera con la Dani: lui la conosce bene e l'ha sempre amata alla follia, però quando è entrata aveva lo sguardo perplesso di chi non si ricordava bene chi era quella lì.
Poi l'ho lasciato con lei per andare in cucina e lui non ha fatto storie però mi teneva d'occhio. E alla fine si è rilassato bello contento.
Ecco, tutta questa varietà di espressioni per noi è molto nuova.
Dani è anche rimasta contenta per come mangia: pezzi molto grossi, muovendo bene la lingua, bevendo dal bicchiere con sorsi lunghi e continui.
Io invece sono andata a parlare con i miei colleghi, spiegando che ho bisogno d'aiuto per mobilizzarlo, soprattutto perchè mentre Vanda organizza un posto lui è fermo. Io qualcosa riesco a fare, però mi rendo conto che non è sufficiente.
Loro hanno capito, si fanno solamente un problema di qualità, nel senso che sono abituati a lavorare con gli adulti e ovviamente il rapporto è diverso.
Però ci si prova: si trovavano stamattina presto, prima di incominciare a lavorare, per organizzarsi e vedere di ricavare un pò di ore alla settimana.
Sono certa che magari all'inizio Fabullo farà le sue belle grane, ma poi si abituerà e gli farà bene.
Vediamo oggi quanto LA PAOLA sarà rampognante per motivi solo a lei noti.
Intanto ieri le ho mandato quella foto, spostandola dall'altro pc con tanto di chiavetta e poi l'ho persa: la chiavetta dico, si è volatilizzata,potrei averla posata ovunque, compostiera compresa.
Riemergerà in data da definirsi da qualche anfratto sconosciuto.
A più tardi.
Buona giornata
Angela

mercoledì 22 aprile 2009

Progetti organizzativi

Per ora è filata abbastanza liscia, ho solo acceso un pc già acceso per i fatti suoi e quindi l'ho spento.
Però l'Ale ha ragione, io invoco l'incapacità di intendere e di volere, voglio vedere chi non ci crede.
Comunque LA PAOLA ha già incominciato a darmi dei compitini, non ancora del calibro di Vai e dì buongiorno, però ha già incominciato. Compitini che, per altro, non ho ancora svolto, per cui la telefonata rampognante è prossima.
Oggi mattina tranquilla, con Fabullo che andrà all'asilo e io che voglio chiamare le ruspe e dare una pulita qua dentro: l'asilo procede benissimo, ovvio, e ieri in piazza il Pargolo della PAOLA ha raccontato a tutti che Fabullo mangia da solo; in braccio a Patrizia, e con il solito piccolo aiuto, ha mangiato la pasta con la forchettina.
Oggi pomeriggio, invece, Paulo Aimo lo porterà a Ivrea da Vanda per vedere gli ausili con il tecnico ortopedico: se ha già qualcosa di utile a disposizione bene, altrimenti si valuta e si ordina tutto.
Io invece ho appuntamento al lavoro con i miei colleghi, ci siamo sentiti ieri sere.
Perchè Vanda ha bisogno di un attimo per riorganizzare gli appuntamenti, ovviamente, e ci vedrà per ora solo martedì prossimo per la fisioterapia.
E io gli mobilizzo tutti i giorni il braccino sinistro e cerco di farlo camminare, ma di più non riesco e vedo che ne ha bisogno: sta facendo più fatioca a girarsi perchè il tronco è più rigido, per esempio. Ieri si è impegnato davvero a camminare muovendo anche la gambina sinistra, però vedevo che i passi erano più trascinati.
In questa fase dove i movimenti attivi cercano di tornare, ma la spasticità li ostacola ancora, è proprio importante mobilizzarlo tanto.
Proprio perchè si impegna e ci vuole provare, ci dispiace non offrirgli questa possibilità.
Per cui ho parlato con qualche collega che si è offerto di aiutarci: noi abbiamo sempre lavorato solo con gli adulti, però ci si può provare e io sono loro davvero grata per questo.
Così oggi vado a parlare con loro per vedere come organizzarci: so già che Fabullo all'inizio farà le sue belle rugne, ma poi gli passerà come al solito e alla fine sarà più sciolto e contento. Insomma, questa cosa mi tranquillizza.
Tra parentesi, il somarello si è svegliato or ora, dopo essersi addormentato ad un'ora decente e aver passato una notte tranquilla.
Ha ragione l'Ale, diamo alle cose il nome che si meritano senza scuse come il jet lag!!!!!!!!!!!!!
Insomma, altra giornata piena dal punto di vista organizzativo, poi vi aggiorno sull'evoluzione. Soprattutto per la parte di riordino con le ruspe.
Buona giornata,
Angela

martedì 21 aprile 2009

Chi è fuso?

Ma ci sarà una benedetta mattina in cui la sveglia suona e io riuscirò ad alzarmi quando è ora, invece di dire ancora cinque minuti e aprire gli occhi un'ora dopo?
Così devo correre, invece che fare le cose con calma.
Altro che fuso orario, non so chi sia più fuso.
Metto su la teiera e volo a mettermi le lenti: non le trovo nella scatolina; noooooooooooo!!!!!!!!!! ho dormito con le lenti.
Allora accendo il pc e comincio a scrivere, ma non ci vedo davvero un tubo.
Per cui ricontrollo nella scatolina einvece le lenti erano lì.
Per adesso non ho fatto altri danni, ma non sono neanche dieci minuti che sono alzata.
A questo punto starà partendo la mail più veloce del west da parte della PAOLA, ma non chiedetemi cosa c'è scritto, vi prego.
Fabullo stanotte ha dormito abbastanza: si è svegliato, ma si è anche riaddormentato in fretta. Più che altro si è scoperto tanto, così poi era tutto gelato.
Però adesso è lì che dorme, che per lui è proprio strano.
Stamattina andiamo da Vanda per le dieci, a Ivrea. Devo andare a Ivrea e non a Caluso, Ivrea e non Caluso, Ivrea e non Caluso. Visti i presupposti di stamattina non c'è mica niente di scontato.
Alle nove passo a prendere Ewa davanti a casa sua e poi andiamo insieme, così mi aiuta a scaricare gli ausili.
Se torniamo in tempo utile, voglio portare Fabullo all'asilo almeno per mangiare.
A proposito di fusione, questa ve la devo raccontare e giuro che ho il permesso dell'interessata.
Dovete sapere che in questi mesi Ewa ha lasciato la sua macchinina dai nonnini, così ogni tanto la mettevano in moto.
Pe cui giovedì è andata lì a riprendersela. Ci ha raccontato che mette in moto, ingrana la retro e la macchina fa un rumore allucinante.
Povera macchinina, è proprio vecchia. Riproviamo.
Ingrana la retro e di nuovo un rumore pazzesco.
Finchè il nonno si avvicina e le spiega che quella lì non è mica una macchina automatica e la frizione bisognerebbe usarla.
E qui sta per partire un'altra mail più veloce del West, ma anche qui non chiedetemi cosa c'è scritto.
Ok, più tardi vi racconto com'è andata all'asl, spero che in tempi molto brevi ci ridaranno un nuovo seggiolone e un nuovo passeggino: solitamente sì, non abbiamo mai avuto problemi.
Poi nel pomeriggio cercherò di mobilizzarlo, finchè non si arrabbia e non decide che mamma non deve permettersi io ovviamente continuo bella contenta.
Poi voglio anche ricominciare con gli esercizi di logopedia, che in questi giorni abbaimo un pò trascurato. Una volta avevo paura dimenticasse, ora so che quello che ha appreso c'è e basta, per cui il soffiare è un gesto assodato.
Però dobbiamo allenarci perchè diventi un soffio più lungo e più forte e lì non c'è alternativa al lavorare.
Non vedo l'ora di vedere anch'io Rosalina, così ce la contiamo un pò!!! Non sia mai che ci perdiamo quelle due o tre parole!!!!
Spero che siate tutti un pò più centrati di me, questa mattina.
Buona giornata
Angela

lunedì 20 aprile 2009

Settimana di grande organizzazione

Anche stanotte è stata un pò complicata, con tanti risvegli.
Spero che andare all'asilo sia uno dei modi per incominciare di più a riprendere i raitmi giusti: lì si divertirà e, per quanto stanco, si distrarrà e si stancherà il giusto.
Ieri sono venuti Ale, Ewa e Pier Francesco.
Ale è diventata anche lei molto più brava e non ha perso neanche un ricciolino.
E' stato bello vedere le loro facce nell'incontrare Fabullino: Ale non pensava di vedere così tanti cambiamenti in sei mesi, con il braccio destro che si alza così tanto, la schiena così dritta, così attento, le crisi corte, e come sta bene in piedi!!!
Pier Francesco era stupito nel vederlo osservare le cose con uno sguardo tutto diverso e mi diceva: mi ha guardato e salutato benissimo.
Pier, lo faceva già prima.
Ma sì, ma non così, così pronto e convinto.
Che bello sentire queste cose, perchè comunque io di certi cambiamenti forse mi rendo conto solo più o meno, quindi mi fa proprio bene avere delle conferme.
E questo ci fa dire ancora una volta di più che dobbiamo offrirgli ogni possibilità per andare avanti, proprio per il suo impegno e perchè la situazione può evolversi.
Questa settimana sarà molto impegnativa: domani mattina andremo da Vanda e, se ho capito bene, ci sarà anche la logopedista Orietta. Sicuramente ci prescriveranno un nuovo seggiolone e spero anche un sistema di statica. Poi organizzeremo la fisioterapia.
A parte questo, vogliamo cercare di far lavorare Fabullo ogni giorno, almeno per mobilizzarlo. Ci sto provando io, però magari mi farò aiutare da qualcuno, soprattutto pèerchè temo che con me si stufi in fretta e non collabori come il suo solito.
Domani sentiamo cosa vuole fare Vanda e poi ci organizziamo.
Lo facciamo stare all'asilo solamente fino all'una proprio per avere il pomeriggio libero per farlo lavorare.
Poi giovedì mattina andiamo dai cardiologi e qui, ovviamente, incrociamo davvero l'impossibile: ci sembra che Fabullo stia benissimo, però è una condizione fondamentale per continuare a farlo lavorare e per poi ripartire, su questo non ci sono discussioni.
L'ecocardio ci dirà un pò tutto.
Oggi pomeriggio Ewa verrà ad occuparsi di Fabullino e io porterà Michi a danza di pirsona pirsonalmente e vedrò di barcamenarmi tra pettinature e tutine, chissà cosa riusciremo a combinare. Stanno preparando questo famoso spettacolo di Coppelia, per cui è tempo che cominci a capire quale controtutù abbinare, come attaccare i fiori eccetera eccetera.
Ovviamente la Michi è tutta contenta che l'accompagni io.
All'asilo Fabullo troverà anche la nostra Rosalina, chissà quante feste, non lo vizierà neanche un cicinìn.
A proposito. Dovete sapere che Pier Francesco è il nostro metereologo di famiglia; ieri mi ha fatto su tutta una storia perchè il clima di Fort Lauderdale è decisamente tropicale, mica sub, perchè ci sono solo due stagioni.
Questo per dire che sono proprio una piaga tropicale doc, senza nessuna sfumatura concessa. Detto questo per il solito amore di verità e precisione, colgo l'occasione per salutare il suddetto Pier Francesco, che legge ma non scrive.
Caro King Arthur, grazie per il bellissimo commento di ieri.
Buona giornata.
Angela

domenica 19 aprile 2009

La nostra prima domenica

Stanotte è andata molto meglio. nel senso che si è ancora svegliato un bel pò di volte, però gli intervalli di sonno sono stati molto più lunghi e abbiamo dormito fino alle otto e mezza. Ci voleva, dopo la giornataccia di ieri.
Certo che LA PAOLA è diventata molto più brava in questi mesi, sicuro.
Il test della forchettina con lei non l'ho fatto, però vi posso assicurare che il tempo che passa tra il momento in cui legge e mi manda una mail è sempre più breve, roba che neanche i cowboys di Mezzogiorno di fuoco.
Tra l'altro ieri contavo di vedere anche il resto del comitato, ma poi è stata una giornata un po' difficile per cui non sono riuscita a fare tutto ciò che avrei voluto.
Alla faccia del fuso orario, fusione totale, altrochè.
La notte Fabullo non aveva dormito più di mezz'ora di seguito, per cui la mattina tutti quanti, lui compreso, eravamo dei cadaveri.
Però abbiamo cercato di tirare all'ora di pranzo e al sonnellino pomeridiano, per cercare di ridare il più possibile un ritmo.
Solo che a mezzogiorno io non sapevo più com'ero girata, sai che novità, e ho deciso di prendermi cinque minuti di riposo.
Così mi ha svegliata il telefono verso le tre, e non sono neanche riuscita a rispondere perchè ci ho messo tre ore a capire che non erano i pompieri sulla Galt Ocean o il centralino di Teresa.
Vabbè, però a quel punto stavo meglio, ho pranzato, poi si è svegliato anche Fabullo ed è arrivata appunto LA PAOLA: solo due minuti per vedervi perchè ho proprio tanto da stirare.
Quell'oretta e mezza, neanche a dirlo.
Oggi tra i miei buoni propositi ho messo vedere Robi e Ale e magari qualcun altro.
Poi voglio sentire Ewa, sono un po' di ore che ormai non la vediamo, chissà se in condizioni migliori di noi!!!!
Comunque poi vi farò sapere che cosa sono riuscita a combinare effettivamente.
Poi ieri la Michi mi ha raccontato altre ventimila cose, perchè era tornata dai cavallini ed era ovviamente di ottimo umore.
Sabato prossimo, tra l'altro, andrà a dormire da un'amichetta ed è stato bellissimo perchè LA PAOLA ha detto che magari organizziamo una pizza e la Michi subito: Non solo sabato perchè io sono impegnata.
Mamma santissima, otto anni.
Comunque mi ha raccontato delle belle cose, tipo la scuola di canto organizzata qui dal Comune.
Mi diceva che la maestra ha insegnato loro dei canti africani e ha spiegato che devono far sentire il mistero, come se si muovessero nella giungla, mica si canta solo aprendo la bocca, tanto così per fare. Che bello e come mi manca l'occuparmi solo delle cose che fanno di solito i bambini.
Non abbiamo messo la tutina a Fabullo perchè davvero non ne avevamo le energie: però abbiamo mobilizzato bene il braccino e le gambine, questo davvero non lo voglio mai lasciare perdere.
Questa settimana cercheremo di organizzare al meglio la fisioterapia: Fabullo ha avuto delle grandi possibilità, ha dimostrato di impegnarsi e di tirare fuori dei risultati, è un peccato non andare avanti e non cercare di lavorare per lui. Visto che la situazione non è più statica, sarebbe imperdonabile da parte nostra non favorirne il più possibile l'evoluzione e ancora più imperdonabile permettere che la spasticità e le retrazioni tornino al punto di partenza.
Vedremo, sarà sicuramente una settimana impegnativa.
E vedremo anche che cosa avrò combinato stasera riguardo a tutti i miei buoni propositi!!!!!!!!!!!!
Buona giornata
Angela

sabato 18 aprile 2009

Che sonno impossibile

Dio benedica il jet lag, perchè ci permette di essere a casa, ma speriamo passi in fretta perchè è decisamente devastante.
Questa notte Fabullo non ha mai dormito più di mezz'ora di seguito e poi ha strillato come un'aquila: andava bene solo se mi vedeva seduta di fianco al lettino, altrimenti giù con le urla.
In compenso, adesso dorme come un papa.
Boh, passerà, passa a tutti; per il momento mi consolo con la prima teiera della giornata, a cui penso ne seguiranno parecchie altre.
Ieri è stata una buona giornata, considerato che sono state le nostre prime ventiquattr'ore a casa.
In alcuni momenti è stato molto capriccioso, quando voleva fare dei giochi e non ci riusciva: da solo è proprio dura per lui e bisognerebbe sempre stare lì ad aiutarlo e non per esempio andare a lavarsi i denti, trascurandolo e abbandonandolo. Per cui, in queste situazioni, si metteva ad urlare che neanche gli stessero strappando le unghie una per una. Più che altro, uno ha sempre il dubbio che davvero abbia qualcosa che gli fa male.
Per cui in quei momenti lì mi viene abbastanza da piangere, nel senso letterale del termine: ma ieri ho lasciato perdere, l'euforia del ritorno ha fatto sì che decidessi di non badare ai pensieri più neri.
D'altro canto, però, abbiamo fatto delle belle cose: per esempio mobilizzare il braccino mattina e pomeriggio. Sono proprio contenta di riuscirci, aveva ragione Annie quando mi diceva che adesso è un lavoro fattibile perchè non è proprio più rigido come prima. In effetti lo scorso autunno io non riuscivo più a toccarglielo perchè lui incominciava immediatamente ad urlare.
Poi abbiamo messo la tutina una volta al mattino e una volta prima di cena e abbiamo provato a camminare. Ed è andata meglio del previsto: al centro ci avevo provato, ma con Annie presente lui non accettava di fare niente con me. Ieri invece è stato più bravo, non abbiamo fatto chissà che cosa perchè comunque è stanco, però ci tenevo che facesse anche solo qualche passo per rinfrescare la memoria.
E la gambetta sinistra si è mossa davvero!!!!
Passi brevissimi, fatti in maniera poco selettiva, muovendo tutto il fianco, però veramente sa che quella gambetta esiste e sta cercando il modo per muoverla.
Invece sta seduto malissimo sul seggiolone e mi dispiace perchè se lo tengo in braccio io, aiutandolo a non cadere a sinistra, allora riesce ad usare la forchettina e a giocare un pò. Sul seggiolone da solo è un disastro, non riesce a fare niente.
Martedì mattina vediamo Wanda e cercheremo di capire se c'è un modo migliore per facilitarlo.
Poi è stato bellissimo avere la Michi a casa con noi, le sue maestre sono state davvero bravissime a concederglielo. Che bello vederla giocare, ascoltare tutti i suoi discorsi (tanti!!!!), come mi mancava.
Ieri pomeriggio sono arrivate Gloria e Maura con ragazzini annessi e il Pargolo di Gloria ha subito detto che tutti i bambini del Comitato avrebbero dovuto stare a casa, per solidarietà.
Poi ho sentito Sara e LA PAOLA, oggi cercheremo di vederci, anche con Roby e Ale.
Poi ho sentito La Stefy dei monti olimpici, non ho osato chiederle quanto cavolo di freddo fa lassù.
Ma lo sapete che hanno già organizzato tutto perchè Fabullo possa andare all'asilo lunedì? Sono contenta, perchè lui ne sarà felice, si distrarrà e lo aiuterà a rientrare negli orari normali.
Ok, la prima teiera procede spedita, la mia lucidità meno.
Però LA PAOLA mi ha detto che per tutta la prossima settimana sono giustificata e poi però ricomincerà a dirmi che è meglio che mi dedichi all'uncinetto.
Buona giornata
Angela

venerdì 17 aprile 2009

Quelli che il jetlag

Declino assolutamente ogni personalità sulle mie condizioni mentali.
Anche se LA PAOLA sta dicendo che cominciamo bene, ma sapete che non ci siamo ancora parlate? Ieri davvero non era cosa.
E adesso, per esempio, ho appena sbagliato a mettere su la tisaniera; le lenti non le ho ancora messe, aspetto una maggiore coordinazione che spero arrivi tra breve.Fabullo sta già facendo "Maaa!!!!". E questa non ci voleva: la sveglia è suonata alle sei, ma poi addio.
Che bello essere a casa, che bello.
Il viaggione Miami Francoforte è andato bene, Fabullo lo ha fatto quasi tutto seduto per i fatti suoi: seduto male, come poteva, appoggiato, per carità, ma sul suo sedile. All'andata avevamo dovuto chiedere un'estensione della cintura per tenerlo in braccio e stavolta invece no.
Ha guardato i cartoni e riso e gridato tutto il tempo: il personale era gentilissimo e insieme ci siamo detti che l'unica fortuna era che tanto, nonostante le eventuali lamentele per l'elemento disturabatore, mica potevano farci scendere.
Gli hanno portato la cena per primo per tenerlo impegnato e anche qui mi sono resa conto che qualche passetto avanti l'abbiamo fatto, perchè non si è fatto il benchè minimo problema a mangiare ciò che c'era nel piatto, mentre all'andata avevo poi chiesto un bicchiere di latte per essere sicura che si riempisse la pancia.
Invece prima si è fatto fuori mezzo panino al rosmarino e poi sono arrivati degli ottimi agnolotti ai funghi. Più tardi ha poi mangiato ancora un pò del mio pollo.
Poi per fortuna ha dormito un tre orette, anche se un pò spezzate.
Io invece non ce l'ho fatta, un pò per la paura di non sentire lui, un pò perchè comunque le mie undici di sera erano poi l'ora in cui hanno riacceso le luci per darci la colazione prima di atterrare a Francoforte. E non c'è stato niente da fare.
Fabullo, invece, l'abbiamo dovuto svegliare per tirare su il sedile e toccare terra, perchè a quel punto quella era la sua ora di nanna profonda.
A Francoforte gli abbiamo dato colazione, nuovo controllo bagagli, dove è stata aperta la valigia azzurra di Fabullo piena di giocattoli: hanno controllato le macchinine i camioncini la lucertola arancione i libri. Penso gli siano piaciuti assai.
E finalmente l'ultimo voletto di un'ora su un aereo che, rispetto all'altro, sembrava uno scuolabus.
E lì ci siamo giocati le ultime energie rimaste, perchè è stato disastroso.
C'era un bel temporale sulle Alpi e si ballava in tutte le direzioni e il mio stomaco saliva dagli alluci alla gola continuamente e pregavo solo di arrivare con tutti i pezzi nell'interno e noi sul sedile di fronte.
Quando siamo scesi credo di non essere stata più colorita delle nevi eterne, non ce la facevo più a stare in piedi.
La prima cosa che ho pensato a Caselle è stata Ma quanto sto male e la seconda Ma che freddo fa, altro che baciare il patrio suolo!!!!!
Ritirati i bagagli e c'erano tutti!!!!
Si aprono le porte, si esce.... e c'erano i nonnini, il marito della Vecchia Gloria, La Zia e la Michi!!!!!!!!!!!!!!!!
La nonna ha parlato con le maestre e le hanno dato la vacanza per ieri e oggi: che brave le nostre maestre con i quadretti le righe e i colori!!!!!!!!
Che bello, che bello!!!!
Fabullo era felice, guardava tutti più sorpreso che mai, con gli occhi grandissimi!!!!!
Poi ho patito anche la macchina, e sono arrivata a casa più o meno uno straccio, ma a casa, che bello, davvero, non l'avevo mai vista così bella.
C'era anche un bel vaso con sei rose rosse, una per mese, che aveva portato La Zia: oggi la chiamo per ringraziarla bene, perchè ieri stavo davvero malissimo.
Poi la giornata è andata, Fabullo è stato buono e felice, ha mangiato e dormito un pò, si è fatto persino mobilizzare cinquanta volte il braccino come raccomandato da Annie: sono stata contenta perchè in effetti ce la facciamo, lo scorso autunno non potevo toccarglielo.
La Michi mi ha aiutato con le valige e mi ha raccontata ventimilatrecento cose. Io sono stata maluccio tutto il giorno, ma poi la sera è arrivata.
Fabullo ha dormito malissimo fino alle tre, aveva tanto sonno ma non ce la faceva: penso ci vorrà un attimino per riprendere il giro. In compenso si è riaddormentato adesso, e non credo mi abbia fatto la grazia perchè io volevo scrivere il post.
Comunque oggi cercherò di ricominciare a darlgli i ritmi sonno-veglia che coincideranno poi con quelli dell'asilo.
Priorità di oggi: telefonare a Wanda perchè lo veda il primo possibile; ci serve anche un nuovo seggiolone perchè ora su questo è molto asimmetrico, cade davvero a sinistra.
Però che bello vederlo con il piattino davanti e mangiare con la forchettina con un pò di aiuto ad infilzare. Con più sostegno a sinistra sarebbe ancora più autonomo.
Per ora non mi sono ancora sconfortata, è già un bel record, un pò perchè ero troppo stanca, un pò perchè devo ammettere che non cammina e non sta seduto da solo, però ora che siamo a casa vedo tutte le differenze rispetto a quando siamo partiti.
Forse ancora per oggi non sarò piaga d'Egitto.
Altra priorità di oggi è sentire il Comitato, neanche a dirlo, non vedo l'ora di vederle, chissà come saranno cresciute e come saranno diventate brave.
E chissà quanto Fabullo sarà contento di vedere i suoi amichetti pargoli del comitato.
Secondo me oggi sarà una giornatona, e va bene così perchè almeno Fabullo stasera sarà bello stanco e riprenderà i suoi ritmi.
Grazie a tutti perchè ieri siete passati a salutarci così in tanti.
Una precisazione: la Lully è la nostra ex-troglodita, quando va detto va detto, è proprio diventata brava.
Buona giornata
Angela

mercoledì 15 aprile 2009

There's a party


Che emozione l’ultimo giorno, sei mesi che sono davvero volati velocissimi se ci pensiamo bene.
Se penso a quante cose abbiamo fatto sono stanca al solo pensiero!!!!!
Sono ovviamente contenta di tornare a casa e riabbracciare la Michi, per passare con lei più tempo possibile in modo da ricaricare le batterie per la prossima tappa; la Michi stessa deve ricaricare le batterie, è durissima anche per lei.
Poi sono contenta di tornare a parlare italiano, davvero. Perché va bene cavarsela con l’inglese, ma sicuramente bisogna sempre tenere un livello di attenzione più alto, soprattutto nelle cose importanti e difficili.
Per cui parlare la propria lingua è decisamente meno faticoso.
La foto che vedete è stata scattata alla festa organizzata per Fabullo al centro, insieme agli altri amichetti. C’era un bellissimo dolce a forma di arcobaleno con tutti i suoi colori e con scritto sotto We’ll miss you.
Però, sapendo che a Fabullo i dolci non piacciono, avevano anche preparato un bel vassoio con formaggio e salame, e infatti lo vedete molto ma molto soddisfatto.
Poi gli hanno fatto tanti regalini, tra cui una scatolona immensa di cereali Cheerios, quelli a forma di ciambellina. Gli hanno scritto tante frasi carine.
Poi ci siamo salutati e la sottoscritta ha ovviamente pianto, sai che novità, però Annie mi teneva compagnia.
La giornata è anche stata segnata dai bagagli, metti e togli, chiudi e apri, prova e riprova, ma chi cavolo l’avrà inventata quella storia per cui scambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia? Il risultato è stato che alle sette e un quarto della sera Paulo Aimo in Florida è stato spedito a comprare una valigia.
Adesso il conto tra stiva, bagagli e bagagli a mano dovrebbe tornare. Ovviamente la borsa di Winnie Pooh deve passare come borsetta, che c’entra con i bagagli a mano.
Poi abbiamo chiesto al papà di un’amichetta di Fabullo se poteva tenerci qualcosetta, tipo la bicicletta: poi ci siamo presentati da lui con la macchina piena di roba, ma lui ha detto che tanto già lo sapeva.
Domani prendiamo le ultime cose, vuotiamo il frigo dividendo le cose con gli amici, cerchiamo di far mangiare Fabullo presto perché abbia autonomia e a mezzogiorno partiamo di qui.
Se siamo bravi prendiamo anche i passaporti dalla cassaforte, ma su questo confido su Teresa, ce li porterà sicuramente lei.
L’aereo parte alle 15 e 40 e arriveremo in Italia giovedì mattina alle 10 e 15, facendo scalo prima a Francoforte.
Quindi domani sera niente post, ci risentiamo direttamente dall’Italia.
Così vi racconto se almeno stavolta mi hanno lasciato guidare. La sentite LA PAOLA che sta già dicendo la sua?
Un abbraccio americano ma per poco.
Angela

martedì 14 aprile 2009

Per dovere di cronaca


Oggi Paulo Aimo in Florida è veramente rimasto senza parole di fronte alla macedonia di Ewa, anche se io l’avevo ovviamente detto che era impressionante.
Per cui bisognava documentare.
E questo è ciò che vi spiegavo a proposito delle unità di misura preferite da Ewa: a cup, a spoon, a tea spoon, un’oncia, un gallone, una spanna, un ettaro, un’ara, un cicinin o solo Dio sa che altro; ma niente da fare, lei usa il bacìn e ditemi che non è vero.
Giornata piena, e ho preparato anche una valigia, un’altra l’ha preparata Ewa, poi abbiamo guardato lo sgabuzzino-armadio-dispensa ed era tutto come prima, sembrava non avessimo tolto proprio niente. Domani ovviamente sarà il caso di darci una gran bella mossa.
Che emozione nel ritorno e che preoccupazione, anche.
Perché anche oggi Annie mi ha detto di continuare e continuare e poi mi vedeva preoccupata e mi ha detto che He’s gonna be good, perché gli americani parlano così: però dovremo lavorare tanto, non permettere alla spasticità, che è comunque ancora importante, di peggiorare di nuovo; dovremo farlo camminare in modo che non dimentichi lo schema che sta di nuovo imparando.
Anche oggi ha fatto parecchi passi con la gambetta sinistra, però Annie mi ha raccomandato di prenderci del tempo, perché con i primi passi bisogna aiutarlo e poi piano piano comincia a trovare il movimento da solo, anche se con fatica: quindi bisogna prevedere un tempo di trattamento non troppo breve, altrimenti non rende.
E quindi sono preoccupata, perché finchè c’è Annie le cose sono più semplici e a casa Annie non ci sarà.
Faremo tutto il possibile, ovvio, e speriamo anche un po’ di impossibile, con l’aiuto di incroci pensieri preghiere su cui conto più che mai ciecamente.
Domani saluteremo tutti e ci sarà anche una festicciola a merenda per Fabullino; prenderemo accordi per tornare qui ad ottobre. Parleremo anche con il dottore dell’iperbarica, che ci ha già detto che rimarremo comunque in contatto.
Poi saluteremo gli altri italiani, che sono ovviamente degli amici come vi raccontavo già, con cui abbiamo diviso tante e tante cose e tante paure ma anche tante piccole gioie.
Poi domani vi racconto.
E comunque la macedonia di Ewa finisce in fretta, non preoccupatevi. Per cui l’unità di misura scelta si dimostra assolutamente adeguata.
Un abbraccio
Angela

lunedì 13 aprile 2009

Il tavolo di Ewa


La nostra Pasqua subtropicale è stata qui su questo bellissimo tavolo: la tradizione polacca vuole che alla Messa delle sette vengano benedetti alcuni cibi tipici che poi vengono mangiati durante una colazione che dura più o meno tutto il giorno.
Noi abbiamo incominciato intorno alle dieci e mezza, quando Fabullo dormiva, così siamo stati un po’ tranquilli.
Abbiamo incominciato con una minestra ( e sarebbe una colazione!!!) con il brodo di barbabietola e dei buonissimi agnolotti ripieni di non so bene cosa, ho riconosciuto il còi.
Poi delle salsicce tipiche polacche, molto fresche, mangiate con un altro miscuglio di barbabietola e qualcos’altro, piuttosto piccante ma che stava benissimo con le salsicce in questione.
Poi la mitica insalata russa di Ewa, dove dentro ci sono anche le mele: tutte le volte mi chiede perché noi la chiamiamo russa, che russa non è, e io le rispondo che è lei che ha delle relazioni più strette con quella zona, quindi io che ne so.
Ovvio che ne ho chiesto un cucchiaio e lei, con il suo senso della misura molto relativo, me ne ha dato più o meno un badile, aggiungendoci anche: Ma perché tu mi sempre controlli?
Poi c’erano delle uova ripiene che non ce l’ho fatta ad assaggiare e un dolce con i semi di papavero.
La foto è purtroppo un po’ scura e non si vede bene, ma al centro della tavola, dietro al bicchiere del succo di frutta, c’è un bellissimo centrotavola con le uova colorate e decorate.
Prego anche notare, in fondo a destra, vicino ad Ewa, il contenitore dell’insalata russa: capirete ora quando dico che Ewa utilizza come misura di riferimento il bacìn.
Intanto è arrivata anche un’amichetta di Fabullo che è qui con il papà, così abbiamo fatto le canoniche due parole in compagnia, il che fa sempre un gran piacere.
E’ una di quelle persone che vi dicevo, che va sempre avanti senza lamentarsi mai e poi mai.
Al pomeriggio abbiamo deciso di andare a Miami, per far vedere a Paulo Aimo in Florida i ponti sopra l’oceano: però non è stata una brillante idea, perché a Miami c’era più o meno tutto il mondo, o per lo meno quella porzione di mondo che non era in coda sulle tangenziali italiane era tutta concentrata lì.
Per cui Fabullo in macchina fermo si annoia, il signorino, ed è stato rognoso da morire, ha rischiato da vicino di finire in pasto agli squali.
Ad un certo punto non capivamo più se era solo stanco o se stava male: in realtà poi ha dormito e a casa è stato bravo, per cui penso non avesse niente.
L’unica grana è che l’occhietto che sembrava completamente guarito è di nuovo gonfio: per fortuna sul bordo vicino alle ciglia, per cui con gli impacchi dovrebbe aprirsi subito, però che impiccio.
Incontro un sacco di persone che mi hanno raccontato di aver avuto questa cosa da piccoli e di averci messo tantissimi mesi per eliminarla.
Adesso torniamo e ne parlo con i nostri pediatri dell’ospedale, che hanno sempre delle buone idee: sicuramente non è niente di grave e va meglio del mese scorso, ma resta un impiccio. Spero solo che non abbia ragione il medico dell’iperbarica, solo per questa volta, che dice che senza pulizia chirurgica queste cose vanno per le lunghissime.
Domani incomincio ufficialmente a fare le valige: ammetto che incomincio ad andare nel panico per la quantità di cose che devo fare. E lo so che non è produttivo, ma tanto per portarmi avanti mi agito un po’. Non ve lo dico il commento che sta facendo LA PAOLA, confido nella vostra immaginazione.
Un abbraccio
Angela

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua anche da Spiderman


Guardate un po’ qui Fabullo con la maglietta che un’amichetta gli ha regalato per Pasqua!!!!
Niente da dire, è un bambino molto ma molto Spiderman!!!!!!
Stamattina dopo l’iperbarica siamo anche andati a tagliare i capelli, è stata dura stare un po’ fermi ma questo è il risultato.
Tutto perché il nostro amico papà che è qui solo con la sua bambina ha trovato per caso una parrucchiera italiana, la signora Ida. Così oggi ci abbiamo portato Fabullino ed è stata proprio brava; tutte le signore gli hanno fatto le feste e ce n’era anche una che vive qui ma che è nata ad Asti: oh ma siamo vicini di casa, nèh (da leggersi allargando le vocali, nèh!!!).
Poi siamo tornati a casa e non erano nemmeno le dieci ma il sole era cocente e l’umidità impossibile.
E poi la bella sorpresa: ci ha telefonato il neurologo per dirci che era riuscito a farsi dare il tracciato e che sarebbe venuto volentieri a portarcelo.
Così è arrivato: mi ha detto che è un tracciato ancora anormale, ma ovviamente ce lo aspettavamo.
Però è migliorato: mentre nel precedente i picchi epilettici erano pressoché continui, adesso ne ha di meno e con una dose di farmaci che ormai è irrisoria.
Mi ha detto che probabilmente queste crisi non danneggiano il cervello, però sicuramente ne ostacolano il recupero, perché non gli permettono di concentrarsi al massimo.
Anche lui è d’accordo nel provare a togliere del tutto il Depakin, soprattutto perché quando lo prendeva non aveva comunque grandi risultati.
Lui pensa che il margine di miglioramento dal punto di vista delle crisi sia ancora ampio e che quindi meriti continuare con l’ossigeno.
Mi ha anche parlato di un gruppo di neurologi americani che in collaborazione con dei nutrizionisti ha portato avanti uno studio sulla relazione tra alimentazione e crisi: lui all’inizio era molto scettico sull’argomento, ma poi ha visto parecchi pazienti che hanno trovato giovamento alle crisi con una dieta specifica.
Mi ha dato tutti gli estremi per valutare la cosa: si tratta di una dieta che prevede l’utilizzo di un po’ più di grassi e di meno carboidrati. Però mi ha detto di parlarne prima di tutto con i cardiologi, anche se lui non pensa che potrebbe recare nessun danno al cuore di Fabullo: adesso con calma mi leggerò tutto per capirci qualcosa e per capire se a Fabio potrebbe giovare o no.
Comunque l’eeg è stata buona e il dottore è stato davvero ma davvero gentile a partire il sabato mattina per venire in hotel.
Oggi la cucina sembrava l’antro delle streghe: Ewa stava preparando dei cibi tradizionali polacchi che poi ha portato a benedire per mangiarli domattina a colazione: ad un certo punto ho visto una serie di tazze con dei preoccupanti intrugli colorati, che servivano per colorare le uova.
Domani vi racconterò tutto, statene certi!!!!
Grazie per tutti gli auguri, che ovviamente ricambiamo di cuore: però non ce la facciamo ad essere poetici come Andrea, è stato veramente impareggiabile.
Buona Pasqua
Un abbraccio
Angela

sabato 11 aprile 2009

E' proprio qui!!!!

E' arrivato è arrivato!!!!!!!!
Paulo Aimo in Florida è arrivato puntuale e dopo un viaggio assolutamente tranquillo.
Ero dentro con Annie che mettevo la tuta a Fabullo e lui aveva incominciato a piangere disperatamente perchè c'era qualcosa che non andava e non capivamo cosa.
Poi sono arrivate tutte le mie amiche della sala d'attesa scortando il nostro pacco regalo: il papà!!!!
E Fabullo ha smesso di urlare e aveva la faccia stupita e contenta, con gli occhi grandissimi e pieni di gioia. E poi si è messo a guardare Annie e tutti quanti, per dire che Guardate guardate è arrivato papà!!!!!
Paulo Aimo in Florida è stato contento perchè l'ha visto fare dei bellissimi passi lunghi con la gamba destra, mentre con la sinistra ha iniziato un pochino ma poi incominciava ad innervosirsi e quindi siamo usciti; Annie mi ha detto poi che è stato bravo.
Poi Paulo Aimo in Florida è stato lì in sala d'attesa a chiacchierare fino alla fine del trattamento, quando poi Fabullo è uscito e si è messo di nuovo ad indicare il suo papà a tutti quanti.
Poi a casa è venuta a trovarci un'amichetta con il papà e abbiamo fatto le nostre solite due parole.
A cena Fabullino ha fatto vedere com'è bravo a mangiare con la forchetta e Paulo Aimo in Florida è stato molto stupito: a Natale faceva molta più fatica ad arrivare alla bocca e doveva fare più tentativi per azzeccare il movimento giusto. Adesso invece non ci deve nemmeno pensare, ci vuole solo un po' di aiuto per inforchettare.
Paulo Aimo in Florida si è anche stupito delle crisi: nel senso che se le aspettava tutte le volte e invece ne sono arrivate pochissime. E lì sono stata proprio contenta, perchè io faccio sempre tantissima fatica a valutare.
A proposito: il neurologo stamattina ha aperto l'eeg e c'era solamente il referto e non il tracciato. A lui il referto di un altro non interessava proprio, voleva valutare personalmente il tracciato. Per cui si è messo a telefonare in tutti gli uffici dell'ospedale e dovrebbero mandarla lunedì.
In queste cose gli americani sono allucinanti: non mi stupirei che per mandarci il tracciato chiedessero altri soldi perchè poi dicono che non era compreso nel prezzo, non ci sarebbe niente da stupirsi. E' un sistema sanitario che non ha veramente senso.
Io ci sono rimasta abbastanza male: il neurologo mi ha in realtà detto che lui è tranquillo, che è più che altro un documento da avere come riferimento, ma che è comunque evidente che non ci sono segni di sofferenza.
Poi mi ha detto che, visto che i farmaci non sembravano avere nessun effetto sulle crisi, e ora togliendoli ne ha comunque meno (probabilmente per l'ossigeno), non c'è nessuna necessità di reintrodurli.
Comunque lunedì questo esame dovrebbe arrivare, visto che abbiamo fatto tanta fatica a farlo!!!!
Domani giornata di Fabullo tutta con papà!!!!
Un abbraccio
Angela

venerdì 10 aprile 2009

Aspettando papà

L’eeg è arrivato direttamente dal neurologo che verrà in iperbarica domani mattina, così potremo parlarci.
Ho già chiesto al medico dell’iperbarica di stare lì con noi, così sarò più sicura di capire tutto bene: il neurologo è simpatico, mi ripete le cose centosettanta volte se è necessario, ma ha un accento per me ogni tanto davvero incomprensibile.
Stamattina Fabullo, uscito dall’iperbarica, mentre io facevo due parole con qualcuno, si è tolto gli occhiali e ha incominciato a mangiarli, come il suo solito. Per cui si è sentito le sue, solo che c’era lì uno dei tecnici dell’iperbarica che ha incominciato a sgridare me!!!
Che povero bambino, che non dovevo trattarlo male, che non dovevo sgridarlo così, che sono solo occhiali, e non prendertela così (take it easy)… insomma, ancora un po’ mi citava per maltrattamenti e angherie.
Per cui gli ho detto che ci mancava solo più lui a viziare Fabullo e che se non la piantava li mettevo in castigo insieme così potevano godere della reciproca compagnia!!!!
Al pomeriggio è stato bravino, non ha voluto camminare, però è stato bravo nella gabbia ed è stato parecchio a quattro zampe: Sheril mi ha portato a vedere una foto con tutte e due le manine appoggiate bene e le braccia distese. Le ho chiesto di mandarmela perché speravo di pubblicarla stasera per farvi vedere: però mi ha detto che stanno raccogliendo tutte le foto su un cd per poi darmele tutte insieme.
Domani arriva Paulo Aimo in Florida, penso che a quest’ora stia per alzarsi e partire, questi fusi orari mi fanno venire il capogiro al solo pensiero, davvero: lui sta per iniziare una lunga giornata che lo farà viaggiare fino a sera e invece arriverà qui nel primo pomeriggio.
Speriamo solo che l’aereo sia puntuale e non sia costretto a starsene in giro ancora di più.
Arriverà qui con le valige vuote, in modo da poterle riempire con tutta la nostra roba.
Tra l’altro, nei prossimi giorni sarà anche il caso che mi dia una mossa a riempirle!!!!
Sono felicissima di tornarmene a casa, ma mi mancheranno gli amici di qua: sia gli altri genitori, sia i “residenti” che abbiamo frequentato e che più che altro ci hanno aiutato nella nostra permanenza qui.
Sono sempre state giornate molto ma molto impegnate, però con gli altri italiani abbiamo condiviso tante cose, tipo i nostri pomeriggi più o meno allucinati.Ci sono delle persone in gamba qui, che non si lamentano mai e vanno avanti e basta: ogni tanto mi vergogno con tutte le mie giaculatorie.
Abbiamo cercato di darci una mano in tutte le cose più pratiche, dove trovare le cose necessarie, quali sono i negozi più economici, i passaggi in auto da parte dei papà di buona volontà; nel darci una mano sono anche compresi i momenti di conforto per le giornate più nere.
Domani cercheremo notizie sul volo di Paulo Aimo per capire bene a che ora Ewa dovrà trovarsi all’aeroporto: l’arrivo è previsto per le 13.40
Vi racconterò la faccia di Fabullino!!!!
Un abbraccio
Angela

giovedì 9 aprile 2009

Meno una settimana

Abbiamo appena incominciato a fare mente locale con i preparativi per la partenza e io sono stanca morta: sul serio, penso che perderò conoscenza non appena metterò la testa sul cuscino.
Che poi, diciamocela proprio tutta, sta praticamente facendo tutto Ewa per il momento, nel senso che, come direbbe il Comitato, faccio meno danni a stare fuori dai piedi.
Ewa sta pianificando tutto: quale spesa fare ancora in modo che non avanzino troppe cose, lavatrici e asciugatrici per mettere poi la roba in valigia, cercare di non dimenticare nulla tra le cose da fare, eccetera eccetera.
Oggi è andata ad affittare una macchina un po’ grande per andare a prendere Paulo Aimo in Florida all’aeroporto e che poi ci permetta di partire con tutte le valige: e alla fine conveniva affittare l’auto per una settimana, perché fanno un forfait, che prendere due volte un taxi capiente per andare e venire da Miami. Ha girato un po’ di agenzie e ha contrattato il prezzo migliore.
Insomma, Ewa sta facendo tutte queste cose qua, e io sono stanca morta.
Basta il pensiero…..
Invece io sto cercando di fare a Annie tutte le domande del mondo, in modo da capire tutto bene: lei sta cercando di decidere l’ultima disposizione ottimale degli elastici, provando e riprovando ogni giorno. I suoi dubbi riguardano soprattutto gli elastici per il tronco e la gambetta sinistra, visto che l’asimmetria con il lato destro è molto marcata: per cui sta cercando di capire la disposizione migliore per aiutare al massimo Fabullo a tirare fuori delle cose.
E’ complicato soprattutto perché Fabio sta cambiando negli ultimi giorni ed ogni modifica che si fa andrebbe provata e non improvvisata.
Comunque Annie rimarrà ovviamente a disposizione per qualunque domanda: è partita lanciata dicendomi che possiamo telefonarle quando vogliamo e io l’ho ringraziata per il pensiero, ma le ho fatto presente che se ci guardiamo in faccia è una roba, mentre al telefono potrei davvero capire ciò par bròca.(E speriamo che ci sia qualche filologo piemontese on line!!!)
Per cui sarà meglio che ci scriviamo.
Comunque oggi c’era anche una collega con più esperienza che viene da un altro centro e Annie l’ha chiamata per avere delle opinioni: in realtà ha detto che secondo lei le idee di Annie sono quelle giuste e io su questo non avevo nessun dubbio.
Una settimana e si ritorna, mamma santissima.
La Michi è in vacanza e conta i giorni perché vuole abbracciare Fabullino, lo dice sempre.
E’ proprio una brava bambina: mi ricordo com’era contenta quando è nato il suo fratellino, lei era piccolina e io sono stata venti giorni in ospedale e lei non capiva più niente.
Poi abbiamo aspettato qualche giorno a dirle che era nato perché non sapevamo cosa sarebbe successo.
Poi è stato in ospedale da solo per un paio di mesi e quando è arrivato a casa era un’emergenza continua. Poi hanno incominciato a giocare insieme ed erano felici.
E poi l’ha visto in ospedale dopo l’ictus e ci ha chiesto “Perché non mi guarda?”.
Insomma, credo che anche lei sia una bambina coraggiosa.
E lo so che questa parte potevo evitarmela, però Michi oggi mi ha fatto davvero tanta pena: e probabilmente è il principale motivo per cui sono stanca morta.
O meglio: stràca m’è un burìc!!!!!
Un abbraccio
Angela

mercoledì 8 aprile 2009

Nel nostro piccolo

Grazie per essere passati così in tanti di qua, oggi.
Grazie ai vecchi amici e ai nuovi che abbiamo conosciuto.
Grazie a Viviana che si è resa disponibile nel raccogliere così tante informazioni per aiutare le vittime del terremoto: sono certa che tutti gli amici del blog hanno davvero apprezzato il suo commento. Anzi, sono certa di poter dire a nome di tutti che siamo onorati di contribuire alla diffusione di notizie così importanti: nel nostro piccolo (molto piccolo), grazie proprio all’aiuto di tutti gli amici del blog, abbiamo sempre cercato di farlo.
E’ vero che a Orio era già stata organizzata una raccolta importante per portare aiuti in Umbria e nelle Marche: tutti avevano contribuito sia con offerte, sia con vestiti e scorte alimentari a lunga conservazione; banalmente, eravamo andati al supermercato e avevamo fatto la spesa grossa.
Poi un gruppo era partito per andare a consegnare personalmente.
Non lo dico per cercare motivi di vanto, perché è solo ciò che va fatto in questi momenti; però mi chiedo sempre perché le comunità o i gruppi che non hanno grandi risorse riescano ad organizzarsi meglio di altre realtà che avrebbero sicuramente più mezzi, come ha rimarcato il nostro Boog, che come sempre coglie l’essenza delle situazioni.
Non so se l’autorità di pirsona pirsonalmente o qualcuno dei consiglieri abbia il tempo di passare di qua in questi giorni, ma, credetemi, un comune di ottocento abitanti ha veramente pochissime risorse economiche: ha però quelle umane. Il che non giustifica altre grandi potenzialità che stanno molto al di sopra di noi e che non vengono utilizzate.
L’eeg non è ancora arrivato: sono andata a chiedere anche oggi pomeriggio prima che l’iperbarica chiudesse.
Se non arriva domani telefonano sia all’ospedale sia al neurologo per vedere se magari l’hanno mandato direttamente a lui.
Oggi Sheril ci ha ordinato un tutorino per la manina sinistra: adesso che è stata mobilizzata tanto ed è molto più morbida vogliamo cercare di mantenerla così e questo tutorino dovrebbe aiutarci. E’ comunque una roba piuttosto morbida che non dovrebbe dare nessun fastidio.
Oggi Fabullino ha fatto parecchi passi di seguito con la gamba sinistra, ancora più di ieri, ovviamente urlando come un’aquila spennata. Annie è venuta a chiamarmi perché voleva aiuto per posizionare bene il piede perché non incrociasse la gambetta e i colleghi erano tutti impegnati: solo che, quando sono arrivata io, Fabullo si è rifiutato completamente di collaborare.
Niente da fare, con me non vuole fare niente di difficile.
Mi hanno raccomandato di incominciare con la fisioterapia in Italia il prima possibile: più sta fermo e più torna rigido e poi bisogna ricostruire gli schemi motori che stiamo ritrovando.
Ci proveremo con tutte le nostre forze, chiaro.
A proposito: grazie al genovese che sta con noi da sempre e che ha rivelato a tutti che le “ragazze” del Comitato sono fantomatiche venticinquenni. Lo dice perché sa che sono magiche, non perché dubita dell’età, mi sembra chiaro.
Un abbraccio
Angela

martedì 7 aprile 2009

Buon anno Blog

Un anno di blog. Mamma mia.
E’ volato e nello stesso tempo è stato lunghissimo, se penso alla quantità di cose che sono successe, alle persone che abbiamo conosciuto, a certi fatti incredibili che abbiamo vissuto.
In tutto il dolore e la disperazione che sono comunque alla base di questa vicenda, che sono sempre lì che covano e nemmeno tanto sotto la cenere, sicuramente ha sempre del miracoloso pensare a che cosa si è mosso intorno a Fabullino, a quante persone, senza conoscerlo nemmeno da vicino, hanno creduto in lui e hanno fatto il possibile per aiutarlo. E il possibile per ciascuno è stato in realtà tantissimo, perché davvero sono state tante gocce a fare l’oceano.
Mi ricordo delle grandi emozioni, la telefonata della scuola di danza di Udine, aprire la posta e trovarci duecento mail perché Beppe aveva parlato del nostro piccino, il Comitato completamente fuori nel vedere il contatore che era salito vertiginosamente, gli scoiattoli che mettono Fabullo sulla moto, ma anche le persone che sono venute a conoscerci raccontando le loro storie e raccomandandosi di non arrenderci.
Io penso che sia veramente incredibile vedere dove arrivano le brave persone con la loro volontà, muovono davvero l’universo. Io spero che un giorno Fabullo arrivi a comprendere il valore di ciò che gli è stato offerto.
Lo so che dire Grazie è riduttivo, ma pensatelo sempre detto con il cuore, davvero, non come una parola e basta.
Grazie anche al Comitato perché le “ragazze” hanno lavorato davvero tanto e continuano a farlo, anche se non dimentichiamoci che sono fantomatiche e dotate di poteri pressoché illimitati.
Oggi giornata piena: stamattina la sottoscritta è stata malissimo, nel senso che ha vomitato l’anima.
Credo sia stato perché nella sala d’aspetto dell’iperbarica faceva freddissimo, come ovunque ci sia l’aria condizionata qui, e fuori c’erano più o meno quaranta gradi.
Poi ho dormito un paio d’ore e mi è passato.
Oggi pomeriggio sono andata al centro ma non ho messo la tutina, sono stata tranquilla sul divano a riposare ed è andata molto meglio.
Poi è uscito Fabullo per merenda con Annie tutta contenta perché stava facendo un sacco di passi con la gambetta sinistra: ora che il cervello la riconosce e cerca di muoverla, la spasticità crea problemi perché tende ad incrociarla con la destra. Ovvio che finchè non la muoveva il problema non si poneva!!!!
Per cui ho cominciato a chiederle cosa fare e lei mi ha risposto: semplicemente lavorare tanto, ma tanto, in modo che arrivi a controllarla meglio.
Insomma, lavorare lavorare e lavorare ancora.
Allora Annie l’ha fatto camminare fino da me per farmi vedere e lui si è arrabbiato e quando è arrivato da me mi ha morso una spalla!!!!!!!!!!!!!!
Per cui si è preso uno scapaccione, sopra la tutina e il pannolino, non vi dico che male, ma lui si è offeso e ha piantato su un capriccio mai visto.
E ditemi che non è asino.
Poi a casa è arrivata un’amichetta che è qui con il papà: il quale papà doveva farsi qualche commissione e ci ha lasciato la piccina. Non vi dico quanto l’ha fatta lunga il signorino perché tenevamo in braccio lei.
Volevo solo dire al Comitato che nonnina mi ha detto chi è Achille, testuali parole: ma certo, Achille, ce lo hanno già presentato.
E adesso lascio la patata bollente all’autorità e vi saluto.
Un abbraccio
Angela

lunedì 6 aprile 2009

Dategli un telecomando

Oggi Fabullino ne ha fatta una delle sue, però di quelle belle.
Siamo stati in casa perché c’era da fondere, davvero, un caldo pazzesco.
Poi alle sei siamo andati a trovare un’amichetta in un appartamento qui vicino, al di là della strada.
Lì erano in crisi con la televisione, una di quelle robe grandi più di me con una tecnologia fantascientifica: solo che non si vedeva più.
Nel senso che per sbaglio dovevano avere cambiato qualche impostazione e si poteva vedere solamente la pay tv, per cui però loro non hanno l’abbonamento, per cui in realtà non si vedeva davvero niente.
Abbiamo armeggiato tutti quanti con il telecomando per almeno mezz’oretta, cerca le impostazioni, vai lì, schiaccia là, questo cosa vorrà dire, reset, riprova, ma non è possibile….
Alla fine abbiamo lasciato perdere.
A quel punto il signorino si è messo a fare la rugna perché il telecomando lo voleva lui. E io gliel’ho dato dicendo che ci poteva giocare un pochino tanto non funzionava.
Lui lo prende, fa qualcosa di molto misterioso e appare un canale: poi proviamo a cambiare, a digitare i numeri, a spegnere, a riaccendere…. Funzionava!!!!!!
Insomma, per una volta i suoi capricci sono stati utili.
Poi siamo tornati a casa e, mentre davo la cena a Fabullino, Ewa ha preparato una bella insalatona fresca per non accendere i fornelli.
E la sento dire: io metto questa paprika, è dolce.
E io: la paprika nell’insalata?
Ma sì, è dolce, ti piace, non piccante.
Siccome si vedeva che non era convinta, mi dice ancora: ma io ti sempre metto paprika in insalata, questa rossa o gialla o arancione, perché è dolce.
A quel punto mi giro a guardarla e vedo che sta tagliando un peperone giallo: Ewa, ma è quella la paprika?
Ma certamente.
Allora mettila pure.
E poi abbiamo chiarito il mistero: peperone in polacco si dice proprio paprika.
Ok, allora come si dice la paprika intesa come polverina rossa piccante? Sempre paprika.
Meglio lasciare stare, che qui in quanto a calderone di lingue ne abbiamo già abbastanza.
Per il resto Fabullo è stato bravino, penso si sia annoiato abbastanza, ma faceva davvero caldo per muoversi e anche per improvvisare grandi giochi: vedevo proprio che se lo tenevo in braccio per fare qualcosa si infastidiva troppo.
Domani incomincia la sua ultima settimana completa e venerdì arriva Paulo Aimo.
Sarà bene che incominciamo un pochino ad organizzare la partenza, se penso che tra due week end starò cianciando con il comitato non ci credo.
Un abbraccio
Angela

domenica 5 aprile 2009

Che soddisfazione le bolle di sapone!!!

I vostri commenti sono sempre bellissimi, perché scritti con il cuore.
Perché quando li guardo ho sempre la consapevolezza che state pensando a Fabullino, che cercate il meglio per lui, qualunque cosa scriviate.
Poi ogni tanto mi commuovo anche, sai che novità, però almeno piango per qualcosa di diverso!!!
Ad esempio oggi è capitato con quello che ha scritto Luisa, che diceva che è sicura che Fabullo guarirà.
E lo so che è la stessa cosa che tutti mi dicono da quasi un anno e tutti i giorni e in tanti modi, però oggi mi ha fatto piacere leggerla così, la cosa giusta al momento giusto, ecco.
Anche perché il fine settimana è sempre più lungo, con troppo tempo per elaborare cattivi pensieri, per cui le belle cose fanno maggiormente piacere.
Ovviamente tra i commenti che toccano il cuore sono assolutamente compresi quelli della PAOLA e le sue Winx: che poi anche la sua pargolina finirà presto per parlare solo di Bloom e compagnia bella.
Questa sera Paulo Aimo andava alla presentazione del nuovo libro di Giovanni, il nostro amico Autore con la A maiuscola, quello che scrive le poesie per Fabullino.
Siamo sempre tutti emozionati per lui,come sono contenta che abbia pubblicato anche questo volume.
Fabullino ha fatto ammattire per dormire,delle rugne pazzesche. Non ci sembrava stesse male, forse aveva tanto caldo: oltretutto era impazzito di gioia perché c’era Madascar, aveva sgambettato come un matto ed era tutto sudato.
Invece oggi era stato proprio bravo:abbiamo fatto tantissime bolle di sapone, che ormai gli vengono con una facilità estrema: abbiamo ancora problemi con le pipe, perché l’aria deve fare un giro lungo e bisogna soffiare più forte. Riesce a fare la bolla ma non a staccarla.
Invece con le bolle classiche, dove si soffia nel tondino per intenderci, ora va benissimo, ne abbiamo di tutte le forme e dimensioni e dovreste vedere com’è soddisfatto nel vederle volare.
Ovviamente la massima soddisfazione sta nel prenderle e scoppiarle, che vandalo.
Poi siamo stati un sacco a giocare sul letto seduti a gambe incrociate: io mi dispero perché non ci sta da solo, però la verità è che quando siamo arrivati qui tollerava quella posizione per meno di un minuto, mentre oggi c’è stato mezz’ora, con la mano sinistra appoggiata, finchè poi mi sono stancata io. Quindi qualcosa deve essere cambiato.
Non so se si nota, ma stasera la piaghiate subtropicale imperversa: sarà il caldo!!!!!
Un abbraccio
Angela

sabato 4 aprile 2009

Ma che bel berrettino




Non ci siamo rimbambiti, per lo meno non completamente e non ancora.
Non è nemmeno arrivato un improvviso fronte di freddo direttamente dalla Groenlandia.
Anzi: qui il clima è davvero impossibile, con il cielo cupo e grigio, poi di nuovo il sole, poi il vento caldo e sempre sempre una cappa di umidità pazzesca, il tutto partendo da runa temperatura che oggi pomeriggio superava già i trenta gradi.
Se riusciamo a non prenderci la polmonite nei prossimi giorni con l'aria condizionata è davvero un miracolo.
Torniamo al berretto: Ewa ha qui un'amica peruviana che le ha regalato questo berretto da tenere per ricordo e ovviamente Fabullino lo doveva provare, se non piantava una grana non era lui.
E quindi eccolo qui con un berretto che gli andrà bene il giorno della laurea, ma tutto contento anche perchè è il solito vanitoso.
E' stata una buona giornata.
Questa mattina abbiamo fatto la visita con il dottore che avevamo saltato ieri per l'eeg: abbiamo ridotto ancora il farmaco, da 220 mg al giorno a 200. Questa sarà l’ultima riduzione, perché ora cerchiamo solo la stabilità prima della partenza.
Intanto aspettiamo l’eeg che dovrebbe arrivare prestissimo, con l’obbiettivo di farlo vedere al neurologo.
Il medico mi raccontava che questo neurologo, 100 anni fa (!!!!), ha studiato con Neubauer, che è stato uno dei pionieri dell’iperbarica: e poi hanno sempre collaborato, per cui è uno dei pochi neurologi che ha davvero conosciuto questo tipo di metodica.
Per cui ha davvero senso che l’eeg lo valuti veramente lui.
Quindi siamo più che mai alle solite: io non so bene quali tipo di incroci, preghiere e pensieri stiate tirando fuori, ma direi che funzionano… per cui vi prego di continuare!!!!!
Oggi è stata una giornata più tranquilla: non sono arrivati i pompieri, anzi il responsabile antincendio mi ha detto che qualcuno ha tirato la maniglia dell’allarme non al secondo piano come avevo capito ieri, ma al terzo, dove facciamo la fisioterapia noi. Per cui mi ha chiesto se eravamo stati noi: dice che è in basso e ci arrivo anch’io, che simpatico, davvero.
Con Annie è stato davvero bravo, tutti i giorni ormai usa usa un pochino la gambetta sinistra.
Speriamo, speriamo, speriamo!!!!!!
Un abbraccio
Angela

venerdì 3 aprile 2009

Per oggi qualcosa abbiamo fatto

Funziona così: che ci sono giornate in cui quasi non so cosa raccontarvi ed altre come questa, in cui sarebbe anche bello annoiarsi un pochino.
Questa mattina alle 8 e un quarto in punto il papà di buona volontà è venuto a prenderci.
Alle nove spaccate eravamo in uno di questi ospedali spaziali con una temperatura interna di, credo, 15 gradi: tutti lavorano con la giacca e la camicia e chi viene da fuori si prende la polmonite.
Arriviamo davanti a Craig, che doveva farci l'accettazione, prenderci la carta di credito e accompagnarci: comincia a telefonare per organizzare tutto e sento che parla di sedazione, me lo sentivo io.
Al che lo blocco, gli spiego il problema della cardiopatia e lui riparte con le telefonate. Poi mi passa il telefono e il medico mi spiega che loro vogliono sempre fare gli eeg con il bambino fermo, così niente può alterare il tracciato Per o il bambino dorme di suo o gli danno un po' di sciroppino; però in effetti lo sciroppino per Fabullo sarebbe un problema e quindi sarebbe stato meglio tornare l'indomani mattina alle sette e mezza dopo averlo lasciato dormire poco la notte, in modo che lui fosse molto stanco e si addormentasse di suo.
Io ho detto che in Italia in effetti l'eeg dura anche un'ora per riuscire ad avere un buon tracciato di quindici minuti.
E lui mi ha risposto che è vero che si può fare così, però loro tutto questo tempo non ce l'hanno.
Eccoli lì, il paese più ricco del mondo, con l'ospedale spaziale, che non so quanto spenda solo in aria condizionata e non hanno tempo. Queste sono le contraddizioni che mi fanno impazzire.
E poi, ha continuato, se iniziavamo l'eeg lo dovevo pagare anche se non fosse venuto bene, per cui dovevano rimandare tutto all'indomani dopo una notte insonne.
Io gli ho detto che volevo invece provarci, perchè dopo una notte insonne Fabullo sarebbe stato isterico e non addormentato, mentre ora era giusto il momento in cui era abituato a dormire un pò.
Così hanno accettato, facendoci però aspettare fino alle undici e mezza.
Poi l'hanno avvolto tutto in un lenzuolo perchè non si muovesse, come una mummietta e io ho pensato che Fabullo avrebbe dato di testa, altro che nanna.
Però qui usano degli elettrodi piccolini, non le mollettone, per cui ho potuto girarlo sul fianco, gli ho messo il suo Winnie Pooh vestito da orso vicino lui ... si è addormentato quasi subito!!!
E' stato bravissimo, non ci credevo, ce la siamo davvero tolta.
Tra due giorni manderanno tutto al nostro dottore.
Poi siamo tornati a casa ed era l'una: ho avvertito Annie che avrei fatto mangiare e riposare Fabullino e saremmo arrivati più tardi.
Siamo andati alle due e mezza e dieci minuti dopo... è suonato l'allarme antincendio!!!!!!
E' arrivato subito uno dei ragazzi dell'iperbarica a vedere, ma non stava succedendo niente: sembra che tutto partisse dal secondo piano dove ci sono degli studi dentistici, ma non c'era nulla. O qualcuno ha sbloccato l'allarme o ha fumato dove non doveva.
Comunque per precauzione abbiamo dovuto evacuare tutti, intanto è arrivata la security e si sentivano già i pompieri.
Fuori c'erano più o meno trenta gradi e abbiamo trovato una palma con un po' d'ombra.
Sono arrivati tre camion dei pompieri, hanno fatto un giro, controllato tutto e poi ci hanno fatto rientrare. Il tutto è durato circa mezz'oretta, ma Fabullo evidentemente voleva stare con i pompieri e non andare a lavorare e tutti hanno detto che l'allarme l'aveva fatto suonare lui. In effetti voleva stare fuori e guardare i camion, ma faceva davvero davvero troppo caldo, quindi poche storie e siamo entrati.
Poi internet oggi non funzionava, per questo non ho potuto passare dal blog.
Per di più era anche il terzo giorno senza cacca, mi sono ricordata che i clisterini erano finiti, per cui ho chiamato Ewa che andasse a comprarli e nel frattempo un po' di papà e mamme le hanno fatto altre ordinazioni, già che andava lei.
Per cui a casa abbiamo risolto l'emergenza e poi fatto il bagno a Fabullino, perchè aveva la testa piena del gel degli elettrodi e in questo modo non poteva entrare in iperbarica domani.
Nel frattempo c'era la processione di quelli che venivano a ritirare la spesa che aveva fatto Ewa, fermandosi ovviamente per quattro chiacchiere, due parole non ce le lasciamo scappare mai.
E per oggi basta.
Sono davvero felice che abbiamo fatto 'sto benedetto eeg con Fabullo così bravo, ero davvero preoccupata. Adesso aspettiamo i risultati, ma comunque una grana ce la siamo tolta.
Un abbraccio
Angela

giovedì 2 aprile 2009

Monello detto in italiano

Ma lo sapete che l'autorità canta la canzone delle Winx al telefono? E le amiche del blog vogliono fare le Winx?
Che dire?
Vi dico che è stata una buona giornata, che probabilmente è la cosa migliore!!!!
Fabullo con Annie è stato molto bravo, si è impegnato davvero e ha camminato tanto: il che vuol dire pochi metri in mezz'ora, ma per lui è tantissimo. Quando è arrivato fuori ha anche fatto dei bei passi con la gambetta sinistra per farli vedere a tutti.
Questa gambetta sinistra ha ancora ovviamente dei grossi problemi, però mentre prima ogni piccolo movimento era un avvenimento isolato, adesso capita sempre più di frequente, al punto che mi spiace quando non lo vediamo tutti i giorni.
Però Annie ha detto che è stato bravo ma molto monello, detto così, in italiano. Soprattutto perchè vuole sempre le cose degli altri, qualunque roba passi di lì. Per esempio le cartelle cliniche che Sheril stava compilando, ha fatto su un cine pazzesco fino a che non le ha avute in mano. Per esempio la scatola di giochi pronta per un amichetto: lui aveva la sua, ma voleva l'altra, ovvio.
Insomma, un piccolo prepotente.
Poi ha visto la macchinina e ha voluto salirci, non c'era verso di fare altro altrimenti: per cui Annie lo ha messo su e gli ha detto di guidare e lui che ha fatto? L'ha guardata con una faccia che non vi dico e prima di tutto ha girato la chiavetta dell'accensione. Questo si fa prima di guidare, ecco.
Domattina andiamo a fare l'eeg, spero tanto di trovare collaborazione: a Ivrea si prendono sempre tutto il tempo che serve e ci mettono anche un'ora per avere una quindicina di minuti di tracciato chiaro. Spero che qui facciano altrettanto: in effetti l'unica esperienza ospedaliera che abbiamo avuto è stata positiva, nel senso che hanno lavorato bene e sono stati davvero gentili... consentitemi di dire che con quello che costa, meno male. Però è vero che qui è sempre davvero un altro mondo e non vedo l’ora di avere finito.
Poi spero anche vada bene: lo so che questi esami non hanno un significato funzionale e che bisogna guardare il bambino, però sarei contenta di ricevere una buona notizia.
Comunque il solito papà di buona volontà viene a prenderci domattina alle otto e prima o poi gli faremo anche un monumento!!!!
Insomma, credo che sia scontato, ma domani dovete davvero utilizzare tutte le risorse più o meno umane in vostro possesso, eventuali animali vegetali e minerali e…. sapete cosa fare.
E se poi le risorse in questione sono anche un po’ più in alto di quelle umane… ben vengano!!! Detto tra noi, credo che Lully stia mettendo sotto tutti!!!
Sto cercando di sdrammatizzare, ma sono sempre nervosa quando dobbiamo fare un esame: per di più in un posto nuovo, dove si lavora in modo diverso, non conoscono Fabullo e non usiamo la nostra lingua.
Spero solo che il somarello non faccia troppo il somarello, così non si stanca e non si innervosisce troppo.
Metalli pesanti per Luisa: abbiamo finito la cura disintossicante e l’esame del capello va ripetuto non prima di sei mesi. La cosa importante sarebbe comprendere la causa del problema (ambientale, domestico….): la cosa più probabile è che fosse un problema suo legato alla quantità di farmaci che ha preso in vita sua, compresi quelli per le anestesie e gli interventi.
Comunque domani vi do notizie al pomeriggio.
Chissà se si aggiungeranno altre Winx: non so neanch’io cosa sperare!!!!
Un abbraccio
Angela

mercoledì 1 aprile 2009

Molti capricci

Ma lo sapete che qui delle Winx nemmeno l'ombra?
Insomma, una roba che potrebbe competere con qualunque Barbie e Bratz, però non è americana e quindi non se ne parla.
Dio benedica la nostra autorità che si è lanciata in queste citazioni auliche, dando ovviamente un contributo fondamentale al livello culturale del nostro blog.
Uno avrebbe potuto citare Manzoni o Saba, per parlare di qualche italiano, e lei ha scelto le Winx.
Ditemi come si fa a non volerle bene.
Chissà se è tutta farina del suo sacco o se ha chiamato le sue pargole per farsi dare una consulenza.
Invece oggi Fabullo ha avuto una giornataccia, un po' era da dare in pasto agli squali, ma un po' non era neanche tutta colpa sua.
In questi giorni per motivi organizzativi ci hanno anticipato Annie all'una e mezza, che va benissimo per noi, ma ci ha fatto spostare Ursula.
L'abbiamo vista stamattina alle dieci, per cui si à sballata l'ora della nanna e quella della pappa, poi abbiamo fatto tutto ma noi siamo dei signorini esigenti e non si cambiano le abitudini così.
Quindi ci siamo messi d'accordo con Ursula che ci vediamo solo più una volta la prossima settimana nel tardo pomeriggio.
Però poi con Annie è stato molto ma molto birichino: si è messo ad urlare come un'aquila appena messo in piedi e forse aveva davvero una scarpa mal messa; allora abbiamo sistemato tutto,ma a quel punto si era scocciato e abbiamo dovuto togliere le scarpine collegate agli elastici della tutina e mettere le sue di Saetta, e ha camminato un pò con quelle.
Che permaloso.
Però poi è passata Sheril con una penna in mano e ovviamente l'ha voluta lui: a quel punto è stato anche a quattro zampe sostenendosi per una decina di secondi con la mano sinistra, perchè la destra era impegnata a tenere la penna altrui.
E non potete sempre dire che non è neanche un pò noiosetto.
Però devo dire che oggi è stato bravo in logopedia: Ewa gli ha trovato dei piccoli pon pon colorati da soffiare, allora oggi li mandava da SpongeBob: insomma, oggi con Sandra girava bene.
Sandra era sicura fosse perchè ha capito che tra poco non la vedrà più, l'ha detto a tutti!!!
Qui si inizia a essere molto subtropicali: per esempio, in questo preciso istante, le zanzare mi stanno mangiando.
La temperatura di giorno è già fastidiosa e ogni tanto piove un quarto d'ora e poi fa più caldo di prima.
Insomma, s'ha da partire. Sto bombardando Annie con tutte le domande che mi vengono in mente e lei sta scattando un sacco di foto da darci per far vedere le cose.
Sono sempre più convinta che siamo stati davvero ma davvero fortunati ad incontrare lei, ha fatto davvero la differenza.
Forse è un pò Winx anche lei.
E adesso LA PAOLA sta dicendo che le zanzare mi hanno già succhiato tutto il sangue e ho qualche problema di ossigenazione.
Un abbraccio
Angela