giovedì 30 aprile 2015

Che giornate!!!!



Gita fantastica, la reggia di Venaria è sempre bella da strappare il cuore, davvero, non mi stancherei mai di vederla.
Abbiamo fatto una visita guidata con gli attori, che sono stati spettacolari, perché hanno intrattenuto i bambini con mille storie senza mai stancarli: il primo Bianca Mano che il notaio ha sbagliato nome, il cuoco che ha inventato i grissini per il Vittorio Amedeo che aveva male alla pancia, anche quel poverocristo del Pietro Micca, e il mito di Diana che protegge  ancora oggi i boschi del parco. Alla fine hanno vestito due pargoli da re e regina, abbiamo fatto tutto il corteo e si sono aperte le tende e siamo entrati nella galleria, con i bambini senza fiato per quanto era bella.
Poi siamo andati nei giardini a mangiare e a giocare: il tempo è stato perfetto, non freddo ma nemmeno troppo caldo, un po’ coperto così non c’era il sole a picco.
Fabullo veramente felice: non è stato proprio tanto zitto quando era ora, ma doveva dire la sua. I suoi amici l’hanno portato a spasso tutto il tempo, autonomia totale.
Abbiamo riso a pranzo, perché gli avevo portato la torta salata: per cui eravamo nel prato e volevo dargliela a pezzettini e lui manco morto. Fabu, il pranzo è questo, niente storie, se non ti va mangerai domani, mamma non ha dietro la cucina da campo. E invece il problema non erano i capricci, è che voleva mangiare da solo come gli altri con i paninetti: per cui fetta di torta in mano e faccio io.
Stanotte nanna senza nemmeno un risveglio, era stanco come un somaro.
E oggi è di nuovo una giornata in cui essere contenti: perché stasera, dopo la terapia,  arriva il nostro amichetto che starà qui da noi in questi giorni di ponte. Il che significa festa, qualcuno che dorme in cameretta con noi e abbiamo già fatto il lettino, un sacco di cose buone da mangiare, giochi e chiacchiere e decidiamo sull’istante cosa fare. Vacanza, insomma.
Buona giornata.
Angela  

mercoledì 29 aprile 2015

Gita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Veloci veloci veloci che stamattina andiamo alla gita e Dio salvi il cielo perché non solo non piove, ma c’è anche il sole!!!!!
Per cui tra circa un’oretta e mezza dobbiamo uscire di casa e noi siamo sempre impantanati.
Andiamo alla reggia di Venaria, che è vicino, poco più di mezz’ora con il traffico del mattino: noi seguiamo il torpedone vociante con la macchina e se abbiamo impicci, perché fa freddo, perché siamo stufi, perché non lo so, veniamo a casa.
Ma andrà  tutto benissimo.
Ieri volevo chiedere alle Maestre che cosa facciamo a Venaria, e poi ho pensato che nessun bambino lo chiederebbe: in gita si va per andare in gita e basta. Per cui mi sono fatta gli affari miei e oggi si parte. Lo zainetto è già praticamente pronto, noi lo attacchiamo alla carrozzina ma vabbè, non pensare non pensare non pensare.
L’altra notizissima è che ieri sera alle otto meno un quarto ce l’abbiamo fatta a parlare con la fisiatra della botulina: che non è contenta di non ricoverare Fabullo, che ci ha messo la nostra bella dose di ansia, ma alla fine ha detto che va bene e che ci farà contattare dalla segretaria. Quando non si sa, ma abbiamo fatto il nostro passo avanti.
Invece il telefono dell’asl è risultato occupato tutto il giorno. Decidiamo che di oggi riusciamo a farlo sollevare e a sentire una voce che sia magari quella giusta.
Ieri pomeriggio abbiamo riposato, perché davvero la sottoscritta era assai piaga dopo la fatica per non annegare del  giorno prima. E’ arrivato il sole e siamo stati in cortile a proseguire la pulizia garage.
Partiamo con la macchina organizzativa.
Buona giornata.
Angela  

martedì 28 aprile 2015

Pensieri rilassati oppure no.



Nessuna novità sul fronte dei buoni propositi. Nel senso che l’asl non ci risponde, prima delle 11 non si trova nessuno e dopo le due nessuno più risponde e in mezzo è tutta una scommessa.
E per la botulina, dobbiamo chiamare lo studio dei medici in cui non c’è mai nessuno. Allora chiamiamo il reparto, dove ci dicono di chiamare lo studio dei medici: ma non c’è mai nessuno!!! Già… riprovate….
Forse non ci stiamo abbastanza impegnando con i pensieri: è che ci stiamo rilassando un attimo dopo giorni di tensione continua. Lo so che non va nemmeno bene rilassarsi troppo se vuol dire bamblinare. O mammasanta.
In compenso ieri abbiamo veramente rischiato di annegare: veniva giù da paura, sia per scaricare che per muoversi. Per andare a Orbassano ci abbiamo messo un’eternità, non si vedeva un accidenti dall’acqua che c’era in alto e in basso. Però Fabu è stato bravo con Cecilia, ha lavorato bene, sembrava pronto a fare mille cose. E quindi sto, in questo esatto istante di consapevolezza,  cominciando con l’ansia del non stiamo facendo, non ci stiamo credendo, ci stiamo perdendo.
Che noiosa mia cara, dice LA PAOLA. Già.
Buona giornata.
Angela

lunedì 27 aprile 2015

I buoni propositi.



E Boog, che è sempre un signore, lo fa notare simpaticamente: diciamo così, che il derby non l’hanno vinto i soliti, e a casa Aimo, in fondo, sono contenti tutti, anche i soliti. Ecco, riassunto della situazione!!!!!
Sul contorno di incidenti, veramente no comment: che è anche sbagliato sorvolare, ma veramente non ci sono parole. Probabilmente la cosa giusta l’ha detta Paulo Aimo Saggio ieri sera: che il derby dovrebbe essere una festa, e invece è impensabile portare i bambini allo stadio, eccola la verità.
E il fatto che a casa Aimo siamo riusciti a ricordarci che c’era il derby, la dice lunga sul fatto che siamo riusciti ad avere pensieri un tantino più leggeri in questi giorni.
Stiamo anche ringraziando tutti quelli che si possono ringraziare molto in alto: perché l’istruttrice di Michelina ha avuto un incidente a cavallo e l’elisoccorso l’ha trasportata in gravi condizioni in neurochirurgia a Novara.  E poi invece no: si è ripresa, gli esami sono tutti negativi, è cotta perché ha preso una botta paurosa, rimarrà dentro qualche giorno per accertamenti e per assicurarsi dell’evoluzione della cosa, ma sembra  proprio che sia tutto a posto. E da qualche parte i miracoli esistono, è evidente.
Stamattina andiamo alla scuola di Montalenghe, gradirei non sotto il diluvio universale, stanotte sembravano le cascate del Niagara. Vediamo qualche crisi ogni tanto, ma ci sembra che il fastidio sia minimo, stiamo ritrovando un equilibrio.
Tra i buoni propositi di questa settimana ci sarebbe ricevere notizie per la botulina. E poi, udite udite, ci siamo messi d’impegno per rifare la carrozzina, perché è veramente piccolissima. Per cui: ci servirebbe averla in un paio di mesi, sarà possibile? Altrimenti rimandiamo a settembre. Il tecnico dice che non c’è problema, non c’è problema, non c’è problema, lui in venti giorni fa tutto. Non abbiamo chiesto come, ci siamo accontentati. A patto però che l’asl prescriva e autorizzi. Per cui abbiamo parlato con la segretaria dell’asl, per capire se la dottoressa vuole parlare lei con il tecnico o se può autorizzare le scartoffie che le proponiamo, visto che Fabu è sempre Fabu e gli eventuali gradi di inclinazione di un telaio con il preventivo non c’entrano un accidenti. Altrimenti dobbiamo aspettare un appuntamento  e poi procedere e addio.
Insomma, in questi giorni la segretaria parla con la dottoressa e ci dice. Chiedo perdono se non sono poi così convinta dell’assoluta efficienza di tutta questa macchina. Sempre perché sono una madre isterica, pessimista e disfattista, sempre pronta a criticare. Chiedo perdono ulteriormente.
Ecco, questi sono i buoni propositi della settimana.
Buona giornata.
Angela

sabato 25 aprile 2015

Liberazione!



Buona Liberazione, con l’augurio di ricordarci tutti quanti di ricordare e di apprezzare.
Apprezziamo le cose che sono, per fortuna, scontate: tipo il fatto di poter pretendere che tutti frequentino la scuola, che ci mettano una banalissima rampa, che possiamo lamentarci ad altissima voce di qualche piccola disorganizzazione dell’inps, che possiamo decidere, almeno un pochino, come trascorrere la domenica mattina. Chiusi in casa per i fatti nostri, o in allegra comitiva per scelta e non per imposizione dall’alto.
E con l’augurio di ricordarci anche, però, che non dobbiamo mai smettere di cercare la libertà: perché quando mancano i presupposti di base, quando non siamo certi di mettere insieme pranzi e cene per tutto il mese o per tutta la settimana, quando non sappiamo bene se saremo in grado di pagare un affitto per un tempo indeterminato, quando conviviamo con il pensiero continuo di non sapere bene che cosa dobbiamo cercare per i nostri bambini, a quel punto certe idee “scontate”, passano in secondo piano: e quello è probabilmente  l’inizio della fine.
Se non posso lavorare e sapere di poter fare la spesa, difficilmente avrò le risorse mentali e umane per combattere per una scuola migliore, per il diritto di tutti quanti di poter muoversi e uscire a vedere un pochino di mondo, per avere la possibilità di imparare cose nuove e far girare tutto dalla parte giusta.      
Buona giornata.
Angela

venerdì 24 aprile 2015

Nell'esatto minuto secondo.



Nuovamente una buona giornata: nessuno ha visto nessuna crisi. E ci sembra vero, perché è meno stanco, di buon umore, più brillante, insomma: sembrerebbero tornare i conti.
Ieri mattina scuola a Orio e un bel sole;  per cui siamo di nuovo andati a piedi e questa cosa ci piace veramente molto. Poi siamo andati a fare fisio, tornati, stati ancora fuori a bagnare le piantine, a ritirare il bucato, a chiacchierare un pochino, caso mai perdessimo l’abitudine.
Poi di nuovo esercizio al pc prima di cena in tre minuti netti.
Rimaniamo tanto rigidi su braccio schiena gambetta; chiamiamo tutti i giorni, e più volte al giorno,  la dottoressa della botulina senza trovarla mai.
Però non ho voglia di pensarci oggi, chiedo venia. Continuiamo a fare tutto, a telefonare e lavorare, ma per ancora un attimo proviamo a godercelo, l’attimo in questione. Senza pensare a quello che non va bene, ma solo a ciò che fino a pochi giorni fa ci toglieva letteralmente il sonno e ci impallava le giornate: e invece ieri no, l’altro ieri nemmeno, oggi chissà, ma adesso, nell’esatto minuto secondo,  posso bere il thè.
Buona giornata.
Angela