lunedì 30 giugno 2008

Giornata ad Alice Superiore

Buona settimana a tutti!!
Ieri è stata la giornata di Alice, festa dal venerdi' e conclusione delle molteplici attività ieri sera in tarda serata con il concerto per Fabullo.
Partiamo da ieri pomeriggio quando siamo partiti tutti e quattro per il bellissimo paese della Valchiusella, subito abbiamo avuto il timore di prendere la pioggia ma ci siamo guardati e siamo saliti lo stesso. La nostra voglia di salutare gli organizzatori è stata premiata, che bella la festa, che bello il lago di Alice ingiustamente poco conosciuto forse perchè molto vicino a quello di Meugliano assai più conosciuto; quante attività hanno messo su gli organizzatori e ovviamente l'accoglienza a Fabullo è stata calorosissima. Abbiamo preparato tutto il materiale per il banchetto ma prima abbiamo fatto fare merenda a Michi e Fabio al bar del lago.
Siamo stati fortunati perchè siamo venuti via appena prima che venisse giù un temporalone.
In serata Fabullo ha gustato la mia pizza (specialità della famiglia Aimo) e intorno alle 21 sono tornato per il concerto musicale Le Voix de La Tour, un ringraziamento particolare agli organizzatori in particolare a Beppe al Sindaco e al SINDACO (chiedete a loro la differenza)

Grazie al gruppo musicale e a tutto il pubblico per l'interessamento alla caso del nostro piccolo.

venite in valchiusella ci sono dei luoghi davvero splendidi!!!!!

Paulo Aimo

domenica 29 giugno 2008

Lezione di geografia.

Questa sera ci sarà un concerto per Fabullino ad Alice Superiore, in occasione della Festa del Lago.
Non so quanti di voi conoscano il Canavese, ma Alice Superiore è all'imbocco della Valchiusella... perchè nel Canavese ci sono le montagne, oh già! Mi dò un sacco di arie nel raccontarlo, perchè mi piace da morire sapere che in mezz'oretta possiamo passare dalle colline alle montagne. E sono Alpi, mica bruscolini!!
A parte i deliri delle sette di domenica mattina, oltre alla Valchiusella ci sono la Val Soana e la Valle Orco e sono davvero bellissime: prendono il nome dai torrenti che le percorrono e sono selvagge e intatte. Comprendono, in parte, il versante piemontese del Gran Paradiso, con tutti i suoi stambecchi e marmotte.
Purtroppo sono in parte abbandonate, con i paesi vuoti, perchè di lì la gente era costretta a partire per lavorare e sopravvivere; ora c'è molto impegno e molto lavoro per cercare di rivalutarle, per farle conoscere ai turisti e quindi offrire alla popolazione la possibilità di vivere lì.
In effetti offrono dei paesaggi davvero belli: ad Alice Superiore, ad esempio, c'è un bellissimo laghetto contornato da pini e abeti che sembra dipinto; è un posto frequentatissimo perchè facilmente raggiungibile, però quando si arriva lì le macchine rimangono indietro e non si vedono più e c'è solo questo specchio d'acqua verde e azzurro.
Invece salendo i paesaggi diventano poi quelli della montagna più alta verdissimi e aspri, con l'architettura delle baite di pietra e i tetti con le lose. I torrenti scendono impetuosi: camminando da Campiglia Soana l'acqua è tanta, rumorosa, con mille cascatelle, fin che si arriva in un pianoro bellissimo e verde smeraldo, con intorno le vette più alte. Quando ero giovane, a 23 anni, ho personalmente sputato l'anima ad arrampicarmi su di lì... però che bello, il senso di quanto si è piccoli nei confronti delle montagne...
Giuro che stanotte ho riposato perchè la casa era meno calda e non ho ancora bevuto thè. E' che quando parlo delle montagne veramente mi lascio prendere...

sabato 28 giugno 2008

Brava bravissima...

Cronaca di un intervento della parrucchiera, quando la parrucchiera è Ale e il tutto avviene nel soggiorno di casa Aimo.
Ale: Come li vuoi?
Io: Mi piacerebbe rimanere sul carrè.....
Ale: Ma un carrè regolare o irregolare? Simmetrico o asimmetrico?
Io: Fai tu, purchè stiano bene...
Ale: Facciamo che li facciamo come vengono?
E se questo dovrebbe essere un buon inizio.....
Fabullo seduto sul seggiolone davanti a me con tutte le sue macchinine tutto divertito. Avesse potuto invitava gli amichetti e gli vendeva pure i biglietti per lo spettacolo.
E Ale tagliava, tagliava..... E diceva: ma che bel lavoro, ma guarda come vengono bene...
Squilla il suo telefono: ha un suono che tutte le volte che lo sento in macchina penso si sia rotta la pompa dell'acqua. "Ciao Laura (sua sorella), sto tagliando i capelli ad Angela!" Cade la linea: Laura o si era schiantata dal ridere (o dal piangere) o stava andando a chiamare la Protezione Civile; comunque, non l'abbiamo più sentita.
E intanto che tagliava, continuava a raccontarmi di quando aveva esagerato e aveva rapato suo zio, o di quando la sua amica aveva girato quindici giorni con il cappellino...
Poi ha finito, io guardo per terra la montagna di capelli, mi metto le mani in testa e "Ale, ma quanto li hai fatti corti?" E lei: "Ma dietro sono un bel carrè, nel senso che sono tutti corti uguali!!!"
In realtà è stata brava e i capelli stanno bene, solo che la lunghezza (meglio: la cortezza) non era proprio quella prevista. Ma, si sa, gli artisti sono così....
E poi, se non si fanno a 25 anni 'ste cose....

venerdì 27 giugno 2008

La forza dentro di noi.

Magari questo non è proprio il post con cui iniziare la giornata ridendo, ma è di nuovo uno di quelli che devo scrivere altrimenti mi rimane un pò sullo stomaco. Post a effetto terapeutico insomma, mooolto meglio di uno psicanalista!!!!!!
Spesso mi chiedono cosa penso di Fabullino da fisioterapista: domanda che mi manda in crisi completa, perchè stare su entrambi i fronti parlando del proprio bambino è roba da diventare schizofrenici. E così non riesco a rispondere, perchè dovrei pensare troppo. Però una cosa la so.
Da fisioterapista so che ho visto tanti pazienti che sarebbero andati molto meglio se fossero stati trattati bene a lungo e non solo per i 60 giorni classici e poi facciamo qualche ciclo ogni tanto perchè è quello che concede l'asl.
E poi ne so un'altra: che se tornerò a fare la fisioterapista...
Da capo: quando tornerò a fare la fisioterapista rivedrò completamente il concetto delle informazioni da riferire al paziente, quello che ci insegnano a scuola e ci ripetono ogni giorno: non dara mai adito a illusioni, per non prendersi responsabilità sul futuro. E invece è vero che non bisogna raccontare bugie, ma neanche togliere la possibilità di avere dei pensieri positivi di speranza: ci sono tante cose che non sappiamo; oggi facciamo i professionisti che misurano tutto per avere dei dati da pubblicare: però ci dimentichiamo che la forza che una persona ha dentro di sè nessuno la può quantificare, è una forza che nasce dall'avere dei pensieri positivi e che, comincio a pensare, abbia un grande potere, di far girare le cose in un modo invece che in un altro. E chi lavora con gli ammalati dovrebbe assecondare questa energia che hanno le persone e non distruggerla.
Ecco, l'ho detto: spero di non avervi aggrovigliato le budella!!!
Buina giornata a tutti.

giovedì 26 giugno 2008

Bambini con la faccia compunta.

Oggi la Vecchia Gloria leggerà e le cadranno le braccia, ma ho riso tutto ieri e la devo raccontare. Ieri ho portato la Michela al centro estivo e c'era la signora che raccomandava ai bambini di stare bravi perchè il giorno prima ne avevano combinata qualcuna di troppo.
Il Pargolo di Gloria ascoltava con aria seria e compunta, poi mi guarda aspettandosi un mio commento. E io gli dico che in effetti la sua mamma mi aveva detto di essersi proprio arrabbiata con lui.
E quello che fa? La faccia ancora più seria e compunta, le mani sui fianchi e scuotendo la testa mi dice: "Lo so, lo so. (Sembrava parlasse di una terribile disgrazia, però capitata a qualcun altro!) Oggi starò più bravo." Con l'espressione convinta di un fatto ineluttabile, senza via di scampo.
Che gli fai a uno così? Quello che ha fatto la signora: lo mandi dai cavalli con la faccia severa e un gesto categorico e poi ridi per mezz'ora. E' sempre stato l'eroe di Fabullo, il che la dice lunga su quelli che sarebbero i suoi programmi per il futuro.
E alla Vecchia Gloria le braccia cadranno solo un pochino, poi riderà anche lei. Da sola però.
Buona giornata a tutti. E se volete tenervi per un pò tutti i bambini del Comitato riuniti, devo chiedere l'autorizzazione alle madri. Ma se poi ve la danno?

mercoledì 25 giugno 2008

I piccini si divertono e non solo loro

Stamattina internet non si degna di considerarmi, per cui io detto il post alla Paola e lei lo pubblica, modello vecchia corrispondenza dal fronte.
Ieri abbiamo fatto la festa con i clown della Mole del Sorriso all'asilo: i bambini si sono divertiti un sacco tra magie, canzoncine, palloncini e quant'altro
Erano in quattro, Briciola, Carota, il mago Mouse e Steto con la chitarra e... tutti con delle scarpe meravigliose!!!
Fabullo ha fatto impazzire finchè non ha avuto anche lui il palloncino a forma di spada per darlo in testa agli altri.
Sono venuti anche gli amichetti del centro estivo di Rodallo, per cui in tutto c'erano una quarantina di bambini (non vi dico il caldo!)
Poi è arrivata la merenda e abbiamo dovuto mangiare tutti gli ovetti kinder alla veloce prima che si sciogliessero dal caldo. Sono sacrifici che costano impegno!!

Episodi assolutamente degni di nota:
il nostro orco che si vergognava ad andare a pescare le merende dai cesti e mandava avanti i bambini; loro lo guardavano un po' perplessi poi però provvedevano a nutrirlo. E' proprio un bravo orco, funge anche da baby sitter o da babbo natale a seconda delle situazioni.
E poi l'Autorità tutta presa dai balli: stava nel suo angolino e non nella mischia, ma dovevate vedere che brava!
Sapeva tutta la sequenza di "Gioca a jouer" benissimo: incredibile che a 25 anni conosca così bene quella canzoncina. Ma d'altra parte sulla cultura non si discute e non l'abbiamo certo fatta studiare per niente. E' proprio una ragazza dalle mille risorse.


A proposito, sapete a quanto siamo?? 372.260!!!!!!!!!


La scrivente Paola declina ogni responsabilità per quanto contenuto nel post odierno che è stato pedestremente digitato :o)

martedì 24 giugno 2008

A new look.

Guardate che bel lavoro ha fatto Ale.
L'ultima volta ci avevamo pensato noi e altro che taglio all'Umberta o a scodella, era veramente una roba pietosa.
Invece Ale è stata bravissima, dovevate vedere com'era professionale. Laura, nel frattempo, faceva da animatrice, in effetti senza grossi risultati, come vedete dai residui di lacrime che si vedono ancora sulla faccia di Fabullino alla fine del lavoro: in effetti hanno dovuto torturarlo, pelarlo senza bollirlo e poi gli hanno fatto lo scalpo... quindi il versamento abbondante di lacrime e le urla altissime, che si saranno sentite fino ad Helsinki, erano assolutamente giustificate.
Sono d'accordo con Ale che nei prossimi giorni me li faccio tagliare anch'io. Sua sorella Laura mi ha detto che lei se lo è fatto fare per un pò, poi ha deciso di smettere: detto ovviamente come se fosse un brutto vizio da cui è meglio uscire.
Vabbè, al massimo sarà la volta che dopo andrò davvero dalla parrucchiera.

Io sono influenzata, ieri sera avevo la febbre: c'erano più o meno 99 gradi e io ho dormito con la coperta di lana e le calze! Torniamo da Vanda e cerco di riposare, che oggi ci sarà la festa dei bambini!!!!

lunedì 23 giugno 2008

Una festa per i bimbi.

Domani faremo una cosa divertente: gli amici de "La Mole de Sorriso" regalano ai bambini del'asilo di Orio e ad altri amichetti di Fabullino una bella festa. Alle 16 arriveranno un paio di clown, un mago e un musicante con la chitarra: palloncini, magie, truccabimbi, canzoncine... Secondo me saranno tutti contenti, avranno gli occhi grandi come la luna piena e riusciranno a stare zitti qualche momento per lo stupore (forse).
Questi amici fanno sempre parte della catena di affetto che sta circondando Fabio e che domani li farà partire da Torino apposta per noi: lo so che magari dico sempre le stesse cose, ma io continuo a stupirmi ogni giorno di questa grande forza che si muove...e vi dirò che sarò anche noiosa (tanto non è mica una novità), ma sono davvero contenta di continuare a stupirmi e di non dare tutto ciò per scontato.
E stamattina mi sono alzata con questi pensieri, ho acceso il pc per scriverli e ho visto l'ultimo commento di ieri sera del maestro Roberto Gentile: e come non provare meraviglia per queste persone? Ovvio che ho anche un pò pianto, ma sai che novità.

Dimenticavo una cosa importante, che si riallaccia sempre a tutto questo discorso, anche se sembra un pò meno romantica: alla festa per i piccini (e ovviamente le loro mamme, perchè qui viene la parte importante!) ci sarà unabella merenda offerta dalla Ferrero, tramite l'amico Alessandro.
Ci sarà anche l'Orco ruba merende, ma siamo tranquilli: primo perchè le provviste sono tante; secondo perchè dell'orco ha soltanto il nome, ma è lui che rischia di essere mangiato dai Piccoli Unni...

Buona Giornata a tutti. Io attacco la mia prima teiera da sei perchè Fabullo non ha dormito un tubo.

domenica 22 giugno 2008

Per Fabullo.




Ecco un paio di foto di ieri sera: la piazza di Orio che si sta riempiendo per la grigliata preparata dal Comitato di San Rocco; Paulo Aimo ha cenato lì con Michelina, poi lei è rimasta a giocare ed è tornata con zia e papà è andato a Mazzè: lì c'era un concerto dedicato a Rino Gaetano con parte della sua famiglia. C'era un banchetto per Fabullo che ha preparato Ale coadiuvata da un pò di amici stretti stretti del Comitato: in effetti tante persone che magari appaiono di meno sono intorno a noi per aiutarci. Il banchetto è stato un successo, tanta gente si è avvicinata e ha dato un'offerta per avere una maglietta di Fabullo e per sentire la sua storia. Nella foto vedete il gruppo e i muscicisti, quello a destra che tiene lo striscione con la nostra maglietta è Marco Morandi.
Se state bravi prima o poi faccio pubblicare la foto di Ale che porta boccali di birra.

A Castellamonte il maestro Roberto Gentile ha suonato per Fabullino: un concerto di chitarra classica che mi ha lasciato senza fiato. Lui e la sua chitarra e, insieme, hanno suonato, fra le altre cose, Bach: Bach con la chitarra!!! E sembrava un'intera orchestra. Non ci credo che avesse solo dieci dita e sei corde, doveva avere delle mani di scorta nelle tasche. E' stato davvero incredibile, si immaginavano violini e pianoforti e invece era una chitarra.
Mentre ascoltavo quella magia, pensavo che era per il nostro piccino: il maestro stava "producendo" quel miracolo per lui. Ma quale messaggio si alzava con quella musica? Bravura di un artista eccezionale e anche fatica... mi sembra un pensiero davvero importante. E' la riflessione che facevo già qualche giorno fa: se i pensieri possono avere una loro concretezza, questi hanno un peso davvero importante. Oltre alla raccolta fondi, mi sembra impossibile che questi messaggi di forza per Fabullo possano cadere nel vuoto.
Quanto lavoro stanno offrendo le persone: ieri sera il maestro si è alzato dopo più di un'ora di concerto che era sicuramente stanco. Gli amici del Comitato San Rocco hanno lavorato tutto il giorno sotto il sole per allestire la grigliata e pèo tutta la sera perchè è arrivata tantissima gente. A Mazzè hanno cantato per lui e tanti amici hanno dato una mano per aiutare il Comitato.
E' proprio lavoro, fatica, impegno: ne siamo onorati, oltrechè commossi.

sabato 21 giugno 2008

Certe notti.

Che notte, mamma mia. Ho appena messo su la teiera da sei, il cui contenuto provvederò a scolarmi immediatamente e solo allora, forse, riuscirò a connettere un poco. Alle tre fabullo aveva ancora 38 e 8. Poi l'ho toccato alle 5 ed era fresco, anche se noioso da morire. Adesso non mi faccio vedere, sperando che dorma ancora un attimo.
Cominico ufficialmente che o le sei tazze di tè faranno un miracolo o credo che oggi mi servirà più aiuto del solito per portare avanti il blog, perchè sono davvero un cadavere ambulante. Quindi amici, poeti, tifosi e quant'altro...aiuto!
La pagella della Michi è bellissima, che secchiona, mamma mia!

venerdì 20 giugno 2008

La magia al castello.

Ieri sera sono stata al Castello di Masino per il concerto de I Coristi Torinesi accompagnati dal Crossing Sound Quartett. Il repertorio proposto è stato... di tutto: Bach, colonne sonore, Sting. Anche Il Barbiere di Siviglia eseguito senza accompagnamento musicale, con le voci che si fondevano tra loro a fare un'orchestra e poi si separavano a creare i diversi strumenti... Magia.
E magia la cornice: il cortile interno del castello, un quadrato che si affaccia a strapiombo sulla pianura, elegante e inaccessibile.
Da Masino si vede davvero il resto del mondo, in tutte le direzioni: mica per niente ha una storia antichissima di battaglie per conquistarlo, tutti lo volevano. Ieri sera salivo in macchina e mi ricordavo che quesgli stessi tornanti ripidi li facevo in bicicletta: ero molto più giovane (avrò avuto 24 anni) e ci sono testimoni, altrimenti non ci crederei nench'io.
E nel cortile tagliato in linee perfette, con la torre sull'angolo e gli alberi dritti, ieri sera è anche spuntata la luna rossa, piena e disegnata con il compasso.
Per entrare a pieno diritto nel mondo delle fate non ci volevano solo le zanzare: di poetico non avevano un bel niente!
Buona giornata a tutti. Per la cronaca, Michi ieri ha aperto gli occhi e ha detto: sai qual è la differenza tra la sella inglese e quella americana?...Oggi vedremo cosa ci aspetta!

giovedì 19 giugno 2008

Le domande della vita

Il risveglio dei bambini: Fabio sta già chiamando perchè ha fame, la Michi sta per arrivare di qua. Da quando è in vacanza non bisogna mai chiamarla per alzarsi.
Poi veniamo tutti a far colazione. io non capisco ancora bene c0me siamo girati e Michela comincia con le domande: Quando arriva la nonna? Come dormono i cavalli? Perchè alcuni hanno i ferri e altri no (a me lo chiede...)? Perchè le Winx le fanno al sabato? Ma non c'è più Dodò? E dove va quando non c'è?... Contemporaneamente Fabullo dice la sua: AAAAAhhhhhhhh, AAAAhhhhhh...Abbààààààààà, ammmààààààà.....
Poi sputa i farmaci, le tira i capelli appena riesce a stare abbastanza dritto e fermo da brincarla con la mano buona, e tutte ma proprio tutte le mattine mi frega buttando una macchinina nella tazza del latte: poi mi guarda di traverso aspettandosi le sgridate ma intanto sogghigna. Oppure prende un fruttolo aperto e ne fa schizzare il contenuto possibilmente sui vestiti.
Però avrei il piacere che cominciaste la giornata con la domanda che mi ha fatto Michi ieri mattina, vi consiglio qualche caffè ben ristretto per affrontarla: Ma la castagna dei cavalli, nella preistoria, era il primo o il quinto dito?
Non chiedetemi perchè nella preistoria le castagne non stessero nei cartocci delle caldarroste.
Buon giorno a tutti.
Veniteci a trovare, poeti e tifosi e amici vari.
Speriamo che Paola mi saluti prima di leggere il post.

mercoledì 18 giugno 2008

Quasi quasi prendo il treno

In questi giorni stiamo ridendo perchè i nostri bambini sono in piena sindrome post Farfacoro, per cui cantano Azzurro tutto il tempo.
Già domenica sera, tornando a casa, Michela mi avrà fatto ripetere il ritornello dieci volte, perchè quel "quasi quasi prendo il treno " le piace da morire.
In effetti ci siamo divertiti, a parte la mia commozione vedendo la partecipazione per Fabullo.
E' un coro nato dall'idea del maestro Davide, che un paio di anni fa l'aveva proposta con un minimo di partecipanti di 15 persone, e invece sono circa 35!
Nel concerto dello scorso anno avevano proposto una storia delle canzoni della nostra vita, scegliendo alcuni brani dagli anni Quaranta in poi. E quest'anno Celentaneide, con un pò di brani romantici ed altri rockettari fino a Svalutèscion, che ha fatto impazzire tutti quanti. Sono diventati davvero bravi, cantano a più voci e si distinguono anche dei solisti...anche Illi, frequentatore del nostro blog! Non vogliamo sapere quante camicie possa aver sudato il Davide per farli diventare così bravi!!!!
Poi il Comitato è stato molto coinvolto perchè nel coro militano tanti amici: un pò di nonni dei nostri bambini, il Farfalibro che organizza il concorso letterario, Giovanni che scrive le poesie per Fabio... Ovvio che con 800 abitanti la possibilità che tutti facciano tutto è alta, però è anche il punto di forza di una piccola comunità: è proprio la buona volontà delle persone che permette le attività ricreative o culturali, ma questa stessa volontà tiene in piedi anche dei servizi importanti come il pre-scuola o l'ambulatorio infermieristico. La cosa bella è che i bambini queste cose le capiscono bene e chiedono se da grandi potranno aiutare anche loro.
Ma per amor di verità, ci tengo a precisare che il Farfacoro è così famoso che i suoi cantori arrivano anche da altri paesi: aspettate che incomincino le tournèe e ci sarà la fila per entrarci.
E sapete una cosa? Hanno proprio la faccia di quelli che si divertono...

martedì 17 giugno 2008

Ma quando finisce la mezza stagione?!

I discorsi sul tempo che fa e sul non c'è più la mezza stagione sono davvero odiosi, ma questa ve la devo raccontare. Stamattina la sveglia è suonata come al solito alle sei e io ero svèrsa (chiamate il filologo) e non ce l'ho fatta ad alzarmi.
Però nel dormiveglia di: adesso mi alzo, giuro che adesso mi alzo.... c'era un rumore che mi disturbava e che però non realizzavo.
Poi ho capito, con calma, ovviamente, ho i miei tempi: erano partiti i termosifoni!!!!
La caldaia non era spenta, ma regolata sui 18 gradi col discorso che se facesse freddo parte altrimenti tanto non si accende. Ecco, appunto!!!!
Ora l'ho spenta, però vi dirò che non ho mica patito il caldo.
E pensare che di solito dovevamo accendere il condizionatore altrimenti Fabullo non respirava.

Speriamo oggi il cielo regga almeno un pò, così è un pò meno macchinoso uscire e la Michi può trottare. Se volete vi faccio fare un trattato sull'anatomia equina: la corona, la castagna, il garrese, altro che quattro zampe due orecchie e i denti davanti.... se non faccio la faccia di quella che capisce mia figlia mi manda a ripetizioni.
Buoma giornata a tutti, passate a trovarci.

lunedì 16 giugno 2008

I tulipani

Una ragazza “speciale” ha fatto un bel disegno per Fabullo.

L a prima parte si chiama “la partenza” e raffigura dei bei fiori colorati, allegri, sparsi in un prato e si vedono solo i petali senza gambo. Poi si apre una seconda pagina in cui c’è solo una grande scritta: “il viaggio”, e nient’altro, come dire che l’elenco delle incognite, delle cose da fare è lungo e basta il titolo. Oppure anche che non importa quello che comporta tutto questo perché ciò che conta è poi l’ultima pagina.

Nella quale c’è scritto: “Il ritorno” e c’è un altro disegno… Di nuovo fiori: ma questa volta sono tulipani rossi, alti e snelli, con dei bei gambi lunghi lunghi e dritti dritti…

Pensate che la sua educatrice mi ha raccontato che questa ragazza non aveva mai voluto disegnare prima d’ora. E non venitemi a dire che non devo piangere.

Proprio ieri dicevamo di dove siamo arrivati con l'aiuto di persone che continuano a dire: Nel nostro piccolo...

Beh, siamo a 347.251 EURO!!!!!!!!!

Siete grandissimi, altrochè. GRAZIE!!!!!

Oggi portiamo Fabullo dall'ortopedico esperto in tossina botulinica.
Io e La Stefy partiamo per Milano verso le 10. Se entro sera non dò notizie veniteci a cercare!!!!
Anzi, magari seguiteci direttamente con il satellite e chiamate soccorso un pò prima di vederci imboccare l'ultima uscita per Bari.

domenica 15 giugno 2008

Amici

Gli amici del Gospel sono stati grandi: grandi voci, grandi musicisti. Le trombe e le chitarre elettriche abbinate ai bonghi. Oh happy day è arrivata e un pò di pubblico è andato a cantare con loro.
Da Biroff c'è stata un'accoglienza veramente da vecchi amici, come arrivare a casa stanchi e trovare subito l'abbraccio di qualcuno che pensa a te.
Paulo Aimo mi ha raccontato che il Nabucco del coro Piccola Armonia è stato davvero emozionante.
Oltre alla bravura, come dire, professionale di tutte queste persone, c'è anche un'altra sensazione che è veramente incancellabile.
Io non sopporto la retorica zuccherosa del vogliamoci tutti bene, quella che magari si infila in ogni programma che si rispetti per alzare un pò gli ascolti.
E invece tocchiamo con mano la voglia di lavorare davvero per aiutare Fabullino: il coro gospel ha ha preparato lo spettacolo di ieri sera lavorando tutto il giorno, oltre ovviamente a tutte le prove fatte e rifatte, che saranno indubbiamente state impegnative per arrivare a questi risultati.
Quando siamo arrivati da Biroff ci hanno accolti come una famiglia tutti quanti, ma trottavano più dei cavallini di Michela per stare dietro a tutto: cucinare, servire, suonare, cantare, organizzare le scuole di ballo che si sono esibite e accogliere noi con il sorriso sulle labbra e alzarsi tutti quanti per venirci a da abbracciare.
E avevano già lavorato tutto il giorno per il torneo di calcio a Bellavista.
Ecco, questa non è vuota retorica: i ragazzi del gospel ci hanno contattati il giorno dopo che abbiamo raccolto il nostro sito, dicendoci che davanti agli occhi di Fabullo non si poteva stare fermi.
Da Biroff continuavano a raccontarci come erano stati emozionati nel vedere i giovani calciatori
che coccolavano e abbracciavano Fabio.
Dietro l'armonia dell'esecuzione lirica ad Alpignano c'è tutto l'affetto e il pensiero di Nonna Mara e delle sue formichine che hanno fatto posto a Fabullo nel loro cuore.
Ecco, penso che la cosa più bella da dire sia che Fabio è stato circondato da tante Brave Persone: ma detto con il rispetto che usavano i nostri nonni quando usavano questo termine, senza vocaboli altisonanti e punti esclamativi; uno di quei termini che non si concedono a chiunque.
Natalino e Massimo continuavano a dirci: nel nostro piccolo abbiamo fatto tutto quello che abbiamo potuto (alla faccia, hanno organizzato mille cose!!!).
E Paulo Aimo ha detto la cosa più vera di tutte: che tutte le Brave Persone che vogliono bene a Fabullino dicono così, ma di piccolo in piccolo guarda un pò dove siamo arrivati.
I cuori e i pensieri non sono piccoli.
Buona Domenica.

sabato 14 giugno 2008

L'importante è pianificare.

Riepilogo del sabato.
Stamattina logopedista, come ricordato giustamente ieri sera: a proposito Boog, ti raddoppio lo stipendio (già fatto? va bene, lo riraddoppio).
In giornata c'è un torneo di calcio a Bellavista: noi ci andremo oggi pomeriggio con Fabullino, così fa una passeggiata e si divertirà un sacco, come sempre alle partite di calcio. Però devo ricordarmi di portare prima Michi dalla sua amichetta Agata perchè insieme a Giulia andranno ad una festa.
E stasera arriva il gospel, non vedo l'ora!!! Fabullino ovviamente va a nanna e invece Michi non vorrà perderselo per battere le mani tutto il tempo.
Dopo io e Ale andremo a San Bernardo a salutare gli amici di Biroff che fanno un festone ma prima riporterò a casa Michi, perchè c'è già nonna che guarda Fabullino.
Paulo Aimo invece andrà ad Alpignano per un concerto organizzato dalle formichine di Nonna Mara, parole della nonna stessa!!!!
Allora: portiamo la logopedista, così si divertirà un sacco, al torneo di calcio, Michi Agata e Giulia vanno da Nonna Mara ad Alpignano per le sue famose crostate, i calciatori battono le mani al gospel, gli amici del Biroff vanno con Ale ad Alpignano, io offro da bere a San Bernardo in persona e batto le mani con le formichine e poi, forse, ce la possiamo fare.

venerdì 13 giugno 2008

Il nostro amico Luca

Anche stamattina ho deciso di picchiare duro. Magari non sarà un post allegro e poetico, ma è tanto vero e parla di un nuovo amico che ha più che mai il diritto di essere raccontato.
Il nuovo amico si chiama Luca, è in Florida da circa 15 giorni. E' un ragazzino simpaticissmo.
Quello che lo rende ancora più speciale di tutti è che stavolta non c'è un errore medico, o una scheggia di DNA impazzita o una fatalità inspiegabile. C'è l'essere umano, quello che possiamo incontrare tutti i giorni per la strada e il sapere una cosa del genere non fa incominciare bene la giornata, lo ammetto. Ho sbagliato a scrivere essere umano, ma mi mancano un pò le parole.
Vi prego di andare a leggere la sua storia su www.amicidiluca.com: io l'ho conosciuta per sentito dire e poi ho scoperto che tra tanti amici aveva scelto proprio Fabullino: E questo non può che onorarci enormemente.
Però c'è qualcosa che deve farci cominciare anche oggi con il piede giusto: il coraggio di questo ragazzo; avrebbe tutto il diritto di non credere negli altri e invece brilla di luce propria!!!

giovedì 12 giugno 2008

Mi tolgo un peso

Questo non è un post con cui iniziare bene la giornata. Ma ce l'ho sullo stomaco e pesa tanto.
Anche noi poco seri in questo giorni stiamo seguendola vicenda della clinica milanese. Storia da brivido.
E adesso parlo da quella che lavora nella sanità (minuscola va bene), privata e non pubblica, ma non è questo il punto. Se offendo il settore e i colleghi, pazienza.
La vicenda milanese è al di là di ogni immaginazione. Grazie a Dio non ho mai incontrato situazioni del genere. Però ho visto mille situazioni in cui non è che si faceva il male del paziente, ma non si faceva tutto il bene possibile. E non è bello, anche se non parliamo di cose gravi, magari è solo un banale mal di schiena: però, per il paziente non è banale e se si comincia a non impegnarsi per le cose semplici si instaura un meccanismo organizzativo e mentale che coinvolge anche le cose più complesse.
Sapete cosa penso? Che è vero che ci si trova a lavorare in situazioni pietose, senza mezzi, senza personale. Ma quante sono le storie in cui non si è fatto male, ma semplicemente si poteva fare un pò meglio del minimo indispensabile... insomma, l'operatore (non importa di quale livello) che dice che tanto la sanità non mi lascia lavorare e allora tiro a fine mese ha delle belle responsabilità. Anche solo se mette il paziente sulla cyclette raccontandogli che gli fa tanto bene e poi va al caffè: perchè il paziente si fida di lui, non è detto che abbia i mezzi culturali per valutare se fa le cose giuste e comunque non è richiesto che li abbia. E' vero che il paziente non muore, ma è grave l'atteggiamento, è comunque un'ingiustizia.
Una volta lavoravo in un posto in cui mi veniva l'ulcera ogni giorno: gli ultimi tempi vomitavo in treno prima di arrivarci, non scherzo.
Poi ce l'ho fatta ad andare via e ho visto la differenza. Sono arrivata in un posto che magari ha più problemi economici e strutturali, ma funziona. Solo grazie a chi lavora e non per ciò che viene offerto dalla sanità. Quello che noi chiamiamo il nostro Grande Capo è un grande professionista nelle sue competenze e nella sua umanità (i pazienti lo adorano davvero), ma con noi è severissimo, anche nei particolari: non tollera nessuna mancanza di rispetto verso il pubblico, perchè dice che già stare seduti davanti alle persone con aria annoiata è l'inizio del lavorare male, perchè magari ci perdiamo delle cose che invece erano importanti per la terapia... ovvio che non esiste che il paziente lavori da solo mentre il terapista chiaccheri con il collega, o anche solo che il terapista mobilizzi un ginocchio non guardando il paziente ma raccontando della serata al ristorante. Ovvio che quando si fa un minimo errore perchè magari ci si dimentica qualcosa (chiamare il tecnico ortopedico, parlare con un parente...) viene giù il mondo.
Secondo me è giusto così: il lasciar perdere i particolari è un modo per andare allo sbando e paradossalmente arrivare davvero alle cose gravi. Lo so che facendo così non si è simpatici a tutti i collaboratori. Anche perchè, guarda caso, ai collaboratori in questione tocca arrivare alla sera stanchi perchè si è lavorato davvero....

E poi voglio vuotare il sacco delle cose che ho dentro e dirne un'altra che non c'entra.
Con Fabullino mi sono purtroppo trovata dall'altra parte della barricata. A me hanno sempre insegnato che non bisogna mai dare illusioni alle famiglie, bisogna essere duri poi se va bene, meglio così.
E invece si impone una sofferenza senza senso. Ovvio che se è stata tagliata una gamba è meglio non promettere che ricrescerà.
Però in tutte le situazioni in cui non sappiamo come andrà a finire perche non siamo ancora il Padre Eterno, non è giusto togliere le speranze: la forza di volontà e la positività possono fare grandi cose, molto di più di noi operatori (meno male, oserei dire). Far ricadere sempre in basso ogni pensiero è veramente disumano, è una violenza, non è curare...
Temo sarà difficilissimo per me tornare a lavorare...

mercoledì 11 giugno 2008

Gli stimoli culturali.

Ieri sera siamo partiti lanciati con le citazioni da Cars, motori ruggenti: non ho idea di quante volte avremo visto quel film; magari ne abbiamo di nuovi, ma Michi chiede quello. Però ieri sera mi sono divertita a pensare che ci sono veramente delle scene "storiche", per ciascuno le proprie, che non smetteremmo mai di vedere e rivedere.
Fabullo diventa matto con la scena della cascata di Boog, o quando si incontrano Boog ed Elliot (questo legato sul cofano) e urlano; poi ride un sacco con il cane Nana che in Peter Pan mette a posto la cameretta (vorrei anch'io il cane Nana)...
Vorrei raccontarvi che in famiglia Aimo apprezziamo le rassegne di film bulgari con i sottotitoli in serbo-croato, solo che preferiamo "Non guardarmi non ti sento", quando il cieco guida e il sordo gli urla "Tieni gli occhi sulla strada" e il cieco serafico: "Se ti fa sentire più tranquillo..."
Oppure in "Mediterraneo" quando uno decide che avrebbe sposato quella ragazza e spara agli altri e il tenente pittore che alle fine conclude con "Ragazzi, vado perchè mi si secca il colore..."
La Michi ha un' adorazione per "Altrimenti ci arrabbiamo" che sa tutto a memoria e fa rifare la scena del coro dei pompieri anche alla nonna: e lo so che potevamo offrirle degli stimoli culturali più raffinati, ma tant'è...
E di delirio in delirio (la Paola sta per mettersi a piangere) siamo arrivati a 71.

martedì 10 giugno 2008

Una bambina felice

Ieri alle 17 e trenta sono andata a prendere la bambina più felice del mondo, la Michela al centro estivo. E' un piccolo centro ippico a pochi minuti da qui, un posto alla buona a conduzione familiare: lo frequentano quattro bambini e i due figli della proprietaria. L'ho vista davvero contenta, unita a questo gruppo di amichetti come se fossero insieme da sempre: si conoscevano gia, ma ieri li ho proprio visti solidali, come se avere questa esperienza in comune li unisse di più.
Sono andati a cavallo mattina e pomeriggio, a turno e senza bisticciare: e Michi mi ha detto che ha imparato a salire, a scendere, a partire, a fermarsi, a girare. a far spostare il cavallino di lato...mi ha anche datto che ogni tanto bisogna dare la sveglia al destriero che si ferma a mangiare (direi che sono cavalli scelti allo scopo!!!).
E poi hanno visto filmati, fatto una scheda sulle parti del corpo del cavallo, fatto i compiti, giocato con i gattini piccoli...ovviamente si sono anche infangati per bene, ma pensavo peggio.
Ma la cosa più bella è stata spazzolare gli animali con spazzole diverse: devi vedere come diventano belli, mamma, tutti lucidi!!! E hanno anche un buon profumo (????!!!!!!!).
Sono contenta che la Michela sia felice.
Nel pomeriggio avevo incontrato la maestra di danza, una grande professionista con tanta eperienza da ballerina e da insegnante: mi ha detto com'è stata brava la Michi, com'è elegante, che bel portamento....
Non ho avuto il cuore di dirle che questa bambina di classe era lì con gli stivali ai piedi che puliva una stalla....
Buona giornata a tutti.

lunedì 9 giugno 2008

Un tipo deciso.

Volevo raccontarvi cos'ha combinato Fabullo.
Venerdì pomeriggio guardavamo Trebisonda con la Michela prima di andare in piazza.
Lui, seduto in braccio a me, si è messo a strepitare e a indicare il telecomando del dvd.
Alle fine gliel'ho dato, pensando che volesse solo giocarci: lui invece ha schiacciato precisamente il tasto rosso, l'ha fatto partire e quando è iniziato Boog mi ha guardato con la faccia seria del "Qui decido io" e poi la Michi con aria trionfante del "Visto cos'ho fatto?".
Oppure, ma questo è un classico, mangiamo lo jogurt a merenda: poi ne ha abbastanza e mi fa no con la testa; allora comincio a mangiarlo io per finirlo. A quel punto mi guarda offeso e lo rivuole lui, perchè piuttosto di darlo a qualcun altro si riempie finchè non gli esce dalle orecchie.
Ma guarda che tizio....

domenica 8 giugno 2008

Davanti e dietro al palcoscenico.

Adesso vi racconto bene, come promesso. Come dirà il Comitato, e io le anticipo per non dare loro questa soddisfazione, non è che dormendo io possa acquistare chissà quale lucidità, però va un pò meglio di ieri sera.
Allora, ieri sera a San Giusto un gruppo di maestre e mamme ha presentato "Il bosco è pieno di sorprese": è un piccolo lavoro teatrale per i bambini, pensato proprio per loro nella semplicità della trama e nel coinvolgerli attivamente.
Per cui c'erano indovinelli, canzoncine, balletti, alberi che ballavano il mambo e un lupo che spuntava e che tutti hanno dovuto accarezzare, un bruco e un ananas sorridente, un orco che non differenziava i rifiuti.... i bambini erano tutti seduti sui tappeti davanti e sono impazziti: dovevano dire la loro, rispondere alle domande, ballare: ogni volta che un'attrice usciva sul palacoscenico, uno di loro urlava: la mia mamma, ciao mamma!!! E la mamma in questione faceva la faccia seria per non scoppiare a ridere seduta stante.
Queste signore hanno fatto tutto lori: scritto la storia, preparato scenografie e costumi.

Invece prima ero stata alla prova di Michela e questa volta dietro alle quinte per aiutare con le bambine: sono bravissime. Lo spettacolo è Cenerentola e ovviamente i ruoli principali li fanno le ragazze grandi: però è uno spettacolo lungo e articolato. Mi ha davvero colpito vedere come anche le piccole siano "dentro" alla musica: sanno sempre quando partire, si muovono al momento giusto, riescono a recuperare i tempi se qualcuna li anticipa o ritarda appena...affascinante la magia della musica sui bambini.
Sedute dietro le quinte con le piccole, abbiamo assistito al principe che riconosce Cenerentola: erano zitte (il che la dice lunga sulla magia!!!), con gli occhi sbarrati, che si dond0lavano sulla melodia...
Spero tanto di essere presto più serena, per godermi queste cose fino in fondo e senza pensieri: e lo so che questa non dovevo dirla e che al Comitato starà venendo il latte alle ginocchia. Però ci tengo a sottolineare che ieri sera a San Giusto ho ringraziato senza piangere!

sabato 7 giugno 2008

La Mole del Sorriso

Ciao a tutti!!!!!!
ieri sera sono andato al Teatro Agnelli a vedere lo spettacolo "STRAN'AMBULATORIO"!!
Mi hanno accolto alcuni componenti della Mole e sono stati simpaticissimi, come di incanto mi è sembrato di conoscerli da sempre. Nel Teatro, bellissimo, fervevano i prepararivi e tutti i componenti si muovevano con automatismi consumati.
Il Presidente della Mole ha fatto il discorso introduttivo e mi ha chiamato sul palco, a questo punto il tecnico luci ha avuto i suoi bei problemi perchè la mia fronte spaziosa rifletteva troppo la luce!!!!
Ho spiegato brevemente come è composto il Comitato spiegando alle 350 persone (teatro tutto esaurito) che le DONNE del Comitato mi tengono solo perchè arredo e non mi lasciano mai parlare!!
Tutti gli uomini che erano in sala mi hanno capito e si sono messi a ridere!!
MI HANNO ANCHE CONSEGNATO UN ASSEGNO GIGANTE TUTTO COLORATO!
Inizia lo spettacolo..............80 minuti in unico atto da farsi continuamente la "pipi addosso", un medico e la sua infermiera ricevono pazienti originali con malanni quotidiani, chi ha la grattarola chi la pisciarola, il verme solitario , chi soffre di aerofagia chi ha bisogno del viagra sempre accompagnati dalle canzoni eseguite direttamente dagli attori che avevano riadattato musiche di successo cambiando le parole!!!
Alla fine avevo la pancia in mano dal ridere!!

Tutti noi del comitato mandiamo un grossissimo abbraccio a tutti i componenti della Mole!!!

Grazie dal profondo del nostro cuore per tutto quello che avete fatto!!

Paulo Aimo

venerdì 6 giugno 2008

L'ultimo giorno di scuola.

Lo dicevamo qualche giorno e finalmente è arrivato: l'ultimo giorno di scuola. Ve lo ricordate?
La sensazione di avere davanti un tempo infinito, dilatato, da riempire, in cui tutto può capitare...Gite, giochi in compagnia, bicicletta, posti nuovi ma anche tempo da trascorrere da soli, decidendo cosa fare, leggendo o inventando situazioni: soprattutto all'età di Michi si è veramente padroni del tempo e si apprezza davvero il lusso dell'annoiarsi senza nessun senso di colpa, senza il timore di perderlo questo tempo.
La zia le ha regalato la frequenza ad un centro estivo: è un piccolo centro ippico qui vicino a conduzione familiare, in cui saranno pochissimi, non avranno orari troppo rigidi e potranno andare sui cavalli ma anche imparare ad accudirli. Certo che speriamo che la pianti di piovere a secchi come stamattina!!!!
Oggi scade anche il termine di consegna dei lavori per "Una fiaba per Fabullo" per le scuole, mentre per i singoli partecipanti c'è tempo fino al venti giugno: pensate che la signora del Farfalibro che se ne sta occupando ha trovato un editore che le inserirà in una collana per bambini!! Non vedo l'ora di vederle queste fiabe...è un altro modo per trovare dei nuovi amici.

E sapete come iniziamo le vacanze, tra le altre cose?
Con un aggiornamento del contatore: siamo a 346.976 euro.

Grazie.
Spero trascorriate una buona giornata, contenti come l'ultimo giorno di scuola.

giovedì 5 giugno 2008

La moderna educazione

Affascinante ma terribile nello stesso tempo l'idea di quante cose imparano da noi i nostri bambini, più guardandoci che ascoltandoci, probabilmente.
Insegnate le grandi virtù e non le piccole, diceva Natalia Ginzburg. Penso sia importante viverla serenamente l'avventura di crescere dei bambini, altrimenti il pensare che ogni nostra possa avere conseguenze sulla loro vita futura e sulle loro idee e scelte potrebbe risultare abbastanza preoccupante.
Il terribile è che non esiste il manuale...: mia figlia ha bisticciato con l'amichetta, perchè mia figlia è in effetti noiosa ma l'altra non scherza, cosa faccio? Semplice, pagina 3 paragrafo 5. Non l'hanno ancora inventato e meno male.
Bisogna anche insegnare loro che ogni tanto bisogna rischiare, scegliere se prendere o lasciare o rilanciare. Provare a pensare in anticipo le conseguenze di un'azione e poi decidere se essere prudenti o no. E siccome ciascuno ha i propri mezzi culturali e mentali, io sto insegnando alla Michi a giocare a Pinnacola.
Per cui deve imparare a stare attenta prima di scartare, pensare se mettere giù carte o tenere punti in mano sperando che l'altro non chiuda, prendere o lasciare, rischiare o essere prudenti...
Ovvio che sto assolutamente banfando: io adoro giocare a Pinnacola, con la Stefi e Sara facevamo partite all'ultimo sangue; adesso quando ci troviamo abbiamo i bambini da seguire e ai nostri mariti non piace (dicono loro; non sono capaci, diciamo noi). Per cui se la Michela imparasse io sarei contenta.
Poi ho pensato che forse dovrei insegnarle il teatro di Euripide, la teoria del DNA, la fusione nucleare e i principi del cubismo...però volete mettere i lati metaforici insiti in una partita a carte?!
Buona giornata. Io attendo fiduciosa ceh il Comitato mi telefoni per chiedermi se sono completamente alla frutta!!!

mercoledì 4 giugno 2008

Quelle simpatiche Ricamine


Ieri siamo tornati dalla piazza ed è arrivato un bellissimo regalo.

E’ venuta una Ricamina di Levina a portare in dono a Fabullo una coperta che è una vera opera d’arte.

Le Ricamine sono un gruppo di bellissime streghette (proprio così! Guardate il loro sito: www.levistrix.it) organizzate dalla signora Levina di Bergamo, che, sulla traccia di analoghe esperienze in Canada e in Australia, ha avuto una bellissima idea.

Ha trovato il modo per regalare delle copertine a dei bimbi speciali, per far sentire loro il caldo abbraccio di tante persone che pensano a loro…

Per cui in Italia ci sono 600 Ricamine che lavorano alle copertine: ciascuna di loro ricama un quadrato a punto croce, secondo lo schema che viene proposto per ciascuna coperta. Poi i vari quadrati vanno da un’assemblatrice che li cuce in un bellissimo modello patchwork e aggiunge anche un retro morbidissimo…

Infine il lavoro viene spedito alla Ricamina più vicina al piccino che aspetta la sua coperta e quindi avviene la consegna.

Ovvio che c’è un bel lavoro dietro: a Levina , soprattutto per passa parola, fanno capo le diverse segnalazioni di bambini (noi siamo stati segnalati dalla mamma di Emanuele); poi Levina contatta le famiglie e propone addirittura una scelta di copertine a seconda delle preferenze del bambino!!!

Poi le Ricamine che si occuperanno di quel progetto si metteranno al lavoro, ciascuna al proprio quadrato…e via così finchè vengono consegnate queste opere d’arte. Insomma, sono delle streghette molto ben organizzate!!!

E’ un’ idea di una dolcezza infinita, che nasce solo dal cuore oltre che dalla pazienza di queste Signore.

Ed è bellissimo sapere che la coperta di Fabullino è nata in tutta italia.

Se andate sul loro sito, la vedrete anche lì: si chiama Country Companion Numbers.

Grazie alle nostre streghette preferite: Vania di Vicenza, Silvia di Biella, Veronica, Maria Rita e Cristina L di Bergamo, Giovi di Milano, Francesca di Verona, Angela di Catania, Maria di Milano e ovviamente Levina.

Grazie a Marina, la Ricamina di Poirino, che è venuta a portarci questo regalo e si è trovata attorniata da un po’ di Comitato e pargoli annessi…

martedì 3 giugno 2008

Il fiume, che meraviglia.

Ieri siamo stati ad Ivrea a vedere le prove dei mondiali di cannottaggio sulla Dora Baltea. Abbiamo preso un intervallo tra una pioggia e l'altra, temendo sempre che scendessero secchi d'acqua dal cielo e invece poi è andata bene.
I bambini erano contenti: c'erano gli atleti da guardare mentre portavano avanti e indietro le canoe, le televisioni, tutta la gente allegra, lo spettacolo del fiume con le sue rapide e poi le canoe che scendevano. piccoline in quella massa d'acqua velocissima.
La Dora ad Ivrea è sempre bellissima: elegante dal lato in cui si passeggia sul corso, pittoresca quando passa sotto il ponte vecchio e davvero impressionante sulle rapide.
Fabullino era tutto curioso e salutava tutti: adesso per farsi notare meglio chiama, saluta, sorride e poi fa l'occhiolino con tutti e due gli occhi contemporaneamente, per cui chiunque ovviamente si ferma a coccolarlo.
E oggi c'e il sole, nessuna nuvola in cielo e incomincia l'ultima settimana di scuola.

lunedì 2 giugno 2008

Michela fotomodella

Guardate che bella la Michela!!!!
Ho scattato questa foto un paio di anni fà sul lago di Viverone, e molto merito della foto va ovviamente al soggetto.
Mi dispiace non potere fare le foto al saggio di danza sarebbe stato divertente, ma in fondo era prevedibile che i fotografi venissero regolamentati più che altro per non distrarre i ballerini.
Da buon papà mi divertiro' a fare foto ai miei cuccioli quando saremo in ferie anche se il feeling con le digitali compatte stenta ad arrivare sopprattutto per quel fastidioso ritardo nello scatto che si verifica ogni volta che l'autofocus ritarda la messa a fuoco.....mah forse erano meglio le vecchie analogiche!!!!
Buona giornata a tutti e....speriamo che non piova troppo!!!

Paulo Aimo

domenica 1 giugno 2008

Il dietro alle quinte

Ieri giornata complicata e vi ho raccontato velocemente che ho portato la Michi alle prove cotume per il saggio di danza. Servivano quattro assistenti di palcoscenico per gruppo e Michela ha dato il mio nome, quindi non avevo grandi scelte!!!!
La baraonda più totale, sei costumi da cambiare con il tempo cronometrato...Però ammetto che mi è proprio piaciuto. Il dietro alle quinte ha il suo fascino: i gruppi dei ballerini più grandi che si mettono a fare spontaneamente le prove; le piccole che vogliono la merenda, ma quando è ora di collaborare diventano tutte attente e, soprattutto, capiscono tutti i passaggi da fare molto ma molto prima di me. Poi, ovviamente, proprio quando si ha addosso il costume più complicato e c'è meno tempo... a tutte quante scappa la pipì. Poverine, la prova è durata quattro ore, soprattutto le più piccole avevano anche molti momenti d'attesa e alla fine erano belle stanche, per cui giravano con i sopratutù in testa e addio acconciature...
Ma quello che mi ha fatto impazzire è vedere tutti ballerini sul palco insieme (sono cinquantuno) e pensare: addio, ora che li abbiamo messi insieme sarà notte fonda...e invece scoprire che anche le piccoline si concentravano (quasi sempre!) sul loro compito e contavano i tempi e partivano al momento giusto e occupavano gli spazi giusti... Sono molto più avanti di me, nemmeno se avessi provato due anni sarei stata brava come queste piccoline.