sabato 31 ottobre 2009

L'ha fatto di nuovo



L'ha fatto di nuovo, e sempre davanti a testimoni: allora, oggi sei brutto?
Lui stava incominciando a rugnare e ha smesso per dirmi: ellllo.
Allora, forse, magari, può essere che non sia un caso.
Sei noiosa oltremisura mia cara, dice LA PAOLA. Piantala di anticiparmi, dice sempre LA PAOLA.
La prossima cosa me la dice in una delle sue mail più veloci del west e non posso riferirla solo per motivi di privacy.
Ieri mattina in iperbarica lo avevamo sollecitato a chiamare Lapo ma lui si è limitato a fare le boccacce.
Invece oggi, in fisioterapia, pare che ci sia riuscito abbastanza, sempre davanti a testimoni: però io non c'ero e quindi faccio la piaga e non mi pronuncio.
Sei insopportabile, dice LA PAOLA.
Domani mattina arriva la logopedista in motel alle nove e mezza.
Ci siamo già incontrate prima con calma, così le ho raccontato la storia e tutto ciò che abbiamo fatto fino ad ora, il lavoro con Barbara e con Stefania.
Ovviamente ho sottolineato che noi arriviamo da un'ottima esperienza con la logopedia in Italia ma che ci tenevo solo a raccontare, non a pretendere l'utilizzo di un metodo piuttosto che di un altro. Posso immaginare che ciascuno abbia il proprio approccio e che comunque sarà necessario adattarsi a Fabullo: la logopedista mi è sembrata contenta di questo discorso e mi ha detto che ci sono tanti modi per lavorare, l'importante sarà conoscere il bambino, valutare e poi trovare la strada migliore.
Mi sembra un discorso assolutamente onesto.
Domani mattina decideremo anche tempi e modi: lo so e lo so che non è una novità, però sono preoccupata per la difficoltà di incastrare tutto e soprattutto di farlo in momenti in cui Fabullo rende bene.
Com'è difficile cercare di dargli ogni opportunità e nello stesso tempo rispettare i suoi tempi, difficile e importantissimo.
Stamattina Ewa è venuta con noi al centro iperbarico, così ne abbiamo approfittato per farci una bella scorta di frutta e verdura risparmiando e per una decina di giorni dovremmo essere a posto.
Ci siamo piantate alla cassa perchè la signora non se la cavava nel pesare le cose: qui il fresco viene pesato appunto alla cassa.
Sto per partire con una delle mie filippiche, ma non ci posso mica fare niente, i pensieri vanno un po' dove vogliono loro.
Questa è una situazione che ci ha già colpito più volte: la cassiera era una signora piuttosto anziana, che immagineremmo già in pensione. Vediamo spesso persone con magari più di settant'anni che lavorano nei supermercati, mettendo a posto i carrelli o riempendo le borse.
Mr Robert mi raccontava che lui si sente sempre in imbarazzo nel farsi aiutare da persone che dovrebbero stare a casa tranquille con i nipotini, ma che purtroppo sono costrette a lavorare perchè non esiste un sistema di previdenza sociale.
Io ho pensato che è vero, che è una cosa triste, indubbiamente, un sistema crudele: però è anche vero che da noi esistono pensioni che sono praticamente aria fritta, con cui è impossibile sopravvivere. E ovviamente nessuno assumerebbe una persona anziana, che sia giusto o no.
Per cui se un sistema appare crudele, l'assistenza solo di nome è comunque piuttosto ipocrita.
E lo so che mi sono svegliata socio-politica, ma è quello che mi frulla per la mente tutte le volte che incontro queste situazioni qua.
Incomincia il weekend. Cercheremo di riposare: spero non ci sia un caldo feroce, così potremo passeggiare un pochino, altrimenti diventa davvero un pò lunga.
Un abbraccio
Angela

venerdì 30 ottobre 2009

Il dottore gentile



Oggi se non avete sentito piangere Fabullo in fisioterapia è solo perchè non siete
stati attenti, perchè ha urlato un ossesso.
Almeno il nostro consulente americano sono certa che l'ha sentito.
Non aveva niente, solo molto offeso. Alle sei sono usciti tutti con la faccia allucinata, fisioterapisti e impiegati, non lo sopportavano più.
Lui,in compenso, aveva la sua faccia da schiaffi, quella trionfante.
Che poi pare che abbia anche lavorato, però strillando.
Invece davanti al WinnDixie c'era questa macchinina: non sappiamo cosa sia, ma inutile dire che a Fabullo una roba così è piaciuta moltissimo.
Questa mattina il medico dell'iperbarica è stato davvero gentile: a fine trattamento sono andata a riprendere Fabullo. Lo infilano sempre nell'”acquario” che c'è proprio di fianco alla scrivania del dottore, così lo può guardare.
Senza che io chiedessi niente mi ha detto che vede Fabullo proprio bene. Che lui ha avuto esperienza con altri pazienti che hanno avuto un ictus da piccolini e nel tempo se la sono cavata, perchè il cervello cresce e si adatta e impara.
Che si trattava sempre di pazienti che non avevano compromissioni della sfera cognitiva, proprio come Fabullo: purtroppo quando ci sono anche problemi percettivi o relazionali le cose si complicano, mentre Fabullo è evidente che è una spugna che assorbe tutto dall'esterno.
Mi ha anche detto di farlo lavorare tantissimo in logopedia perchè è evidente che sta cercando di esprimersi.
Mi ha fatto piacere perchè è sempre uno abbastanza duro e il fatto che abbia iniziato spontaneamente questo discorso ha colorato la nostra giornata.
Tra l'altro, oggi Fabullo è uscito dalla fisio con Luana per la pausa merenda. Siccome l'avevo sentito piangere come un ossesso, gli ho chiesto se era un bambino brutto: lui ha scosso la testa e ha detto “ello”. Me lo sarò sognato? Però anche Luana si è meravigliata ed è stata contenta.
Mentre Fabullo sta nell'acquario io sto in sala d'attesa dove ci sono più o meno dieci gradi. Prima o poi mi porto la sciarpa.
Il signore anziano dell'Illinois è partito, così io mi dà all'uncinetto e guardo un programma che si chiama News Room su Fox tv. Precisiamo: il suddetto programma lo guardo, lo ascolto anche, quello che poi capisco è un altro paio di maniche.
Stamattina: la quantità di tasse spese per mantenere l'auto, un leader del terrorismo ucciso nel Michigan, la storia dell'aereo che non si capisce perchè ha fatto tutto un suo giro per poi atterrare a Minneapolis nella corsia dei taxi invece che in pista. Poi tanta politica e lì mi arrendo.
Sempre nel capitolo delle riflessioni americane: Mr Robert mi dice sempre che è assurdo che in un paese come la Florida non si parli nemmeno lontanamente di pannelli solari. Sicuramente è vero, hanno sole sempre e ancora sempre.
D'altra parte nella nostra piccolissima esperienza qualcosa è cambiato: sono apparsi anche sulla Galt Ocean i cestini per la raccolta differenziata. Al WinnDixie invitano a depositare lì la plastica e a usare le borse di stoffa. Anche in tv ci sono delle nuove pubblicità per l'energia pulita.
Insomma, probabilmente è un avvio per invitare gli abitanti di un paese così enorme a pensarla diversamente nella vita quotidiana.
Però ci sono i controsensi. Per esempio: noi abbiamo il nostro mitico stendibiancheria. Teresa l'ha guardato stupita e ha ammesso che è la prima volta che ne vede uno da vicino.
Magari non è tanto contenta che usiamo meno l'asciugatrice!!
A proposito di consulente americano: chissà come si è organizzato per Halloween.
Siccome ho bene chiaro che cosa sta dicendo a a questo punto LA PAOLA e, credo, anche la Manu Luca, faccio che rispondere: io per Halloween non mi travesto, mi hanno detto che così vado benissimo.
Un abbraccio.
Angela

giovedì 29 ottobre 2009

Le nostre osservazioni molto americane



Oggi i ritmi sono filati lisci: Fabullo al ritorno dall'iperbarica si stava addormentando in macchina e poi andava finire come ieri, che quei dieci minuti di sonno lo sballavano e non gli permettevano di fare bene la sua oretta di nanna.
Così sono passata alle torture, nel senso che quando vedevo che stava per chiudere gli occhi lo distraevo facendogli vedere qualche camion, così lui era tutto contento e si dimenticava di dormire.
Lo so che magari sono noiosa, ma i racconti di Mr Robert sono sempre interessanti.
Oggi mi raccontava che per 25 anni è stato il manager di una ditta di costruzioni specializzata negli interventi di emergenza.
Per intenderci: c'è un incendio, un uragano, un furto con grossi danni strutturali, un allagamento... la ditta in questione interviene 24 ore al giorno qualunque giorno dell'anno per ripristinare il tutto il prima possibile in modo che l'edificio sia nuovamente a posto e possa svolgere le sue funzioni.
Mi chiedeva in che cosa sono specializzate le ditte di questo tipo in Italia: non uragani ovviamente, ma avete allagamenti vero?
Io pensavo ai nostri alluvioni degli ultimi anni anche nella nostra zona e non mi sembrava di ricordare interventi di emergenza se non quelli, ovvio, legati al salvare la vita e a garantire l'assistenza delle persone.
Così l'ho guardato con una faccia delle mie e lui è rimasto assai perplesso.
Saranno mica pragmatici per niente, 'sti americani!!!
Poi ho fatto la brillante scoperta che di fronte al centro iperbarico c'è un Walmart: non grandissimo ma bello fornito. Con la macchina avevamo fatto scorta di cose che non scadono fino a Natale, però non potevamo farlo sul fresco.
Oggi Ewa mi ha dato il compitino di andare a vedere i prezzi di frutta e verdura e in effetti sono molto più convenienti del WinnDixie: per cui ogni giorno posso prendere qualcosa lì così risparmiamo.
In fondo ci ho messo solo una settimana a vedere un Walmart a 20 metri di fronte a me, sto migliorando.
Perchè in effetti ormai siamo in piena routine, ma la verità è che Fabullo ha incominciato l'iperbarica solo da una settimana esatta.
A questo punto mi sembra di stare qui da sempre e non capisco se sia una roba positiva o no, nel senso che vuol dire che ci siamo ambientati bene da un lato e dall'altro si cerca di pensare poco (mai abbastanza poco, comunque).
Che piaga, mamma santissima.
Invece sabato mattina incominciamo la logopedia, ci aggiorniamo ancora venerdì: vediamo anche come organizzarci, se faremo il trattamento a domicilio o al centro.
Sono contenta, perchè Barbara mi ha lasciato parecchi compiti e noi cerchiamo di farli: però qualche volta mi perdo e comunque se Fabullo è anche solo un po' stanco io sono la prima con cui non fa un tubo.
Poi siamo contenti se viene seguito e monitorato in questi sei mesi, perchè lui ci sta davvero provando e ci spiace non offrirgli questa possibilità e comunque sospendere il lavoro di Barbara.
Tra l'altro oggi ha fatto qualche passo sinistro anche con Ewa: adesso con me li fa sempre, o meglio, li fa tutte le volte che ne ha voglia, per esempio per andare sulla macchinona di Mr Robert.
Però devo fissargli il bacino in modo che lui possa usare da solo le gambette: invece oggi Ewa lo teneva solo per le ascelle, quindi molto meno sostenuto, ed è riuscito lo stesso a tirare fuori tre passetti sinistri, è la prima volta.
Quindi eravamo tutte contente.
Dopo la fisioterapia abbiamo passeggiato fino all'oceano, in modo da sentire l'arietta e cercando di stare all'ombra.
L'idea di uscire fuori per connettermi è abbastanza devastante: non so bene quanti gradi ci siano, ma tanti.
Invece siamo incappate in un canale televisivo, TLC per la precisione, chissà che ne dice il nostro consulente americano in cui costruiscono storie sulle storie vere ma strane: la famiglia con 18 bambini, il ragazzo che ha perso 100 chili, la signora che ha partorito nella vasca da bagno di casa sua perchè voleva una roba intima e familiare e solo in quel momento ha scoperto di avere nel pancione svariati gemellini.... mah.
Ma io mi chiedo: ma che ci faceva la troupe televisiva lì, proprio in quell'istante esatto lì?
Magari sono noiosa, però è meglio che raccontarmi le mie piagaggini. E poi, ammettiamolo: bamblino e non penso.
Un abbraccio
Angela

mercoledì 28 ottobre 2009

Chi si traveste per Halloween?



Caldo, mamma santissima che caldo.
Quando usciamo dalla fisioterapia sono solo le cinque e si potrebbe fare una passeggiata ma è ancora caldissimo: c'è parecchio vento, magari anche fastidioso, ma è caldo anche quello.
Nel giro di un paio di settimane andrà sicuramente meglio.
Per questo non abbiamo ancora incominciato a fare le nostre passeggiate chilometriche: per fortuna abbiamo fatto arrivare il seggiolone. Fabullo è soddisfatto di stare seduto lì e passa il tempo contento mettendo gli omini nella macchinina della polizia: poi chiude la porta, fa partire la sirena e saluta.
Stamattina in iperbarica erano tutti contenti.
Dài Fabio, dì bene: Hi doc! E lui: Aido.
Bravo bravo. Adesso chiama: Laura (all'americana: Loura) !!! E lui: LLLLoooa.
Applausi. Io sono contenta ma non mi pronuncio.
Primo perchè sono una piaga tropicale di diritto, ci mancherebbe.
Secondo perchè basta fare qualche suono masticato che sembra slang americano puro!!!!!
Sicuramente ci sta provando, questo è indubbio.
Ewa mi diceva che questa notte si è svegliato, si è girato verso di lei e ha detto: Euuuaa.
Anche perchè deve aver capito che se chiama me hai voglia che lo sento.
Questa settimana, che stiamo ingranando con i tempi, voglio davvero definire la logopedia, stiamo cercando di capire il momento migliore perchè Fabullo possa dare il meglio di sè.
Adesso funziona così: la mattina alle sette e mezza Fabullo e vestito e mangiato e vorrei se ne stesse bravo un dieci minuti prima di andare. Niente da fare: siamo pronti e bisogna uscire. Così ci sediamo sulla scala ad aspettare Mr Robert e possiamo guardare le macchine i camion gli autobus i pompieri le biciclette.
Poi Mr Robert arriva e lì impazziamo di gioia: questa gita in macchina ci piace moltissimo. Si siede lì tranquillo, indica tutto ciò che di interessante c'è da indicare e io me la conto con questo nuovo amico.
Argomenti di oggi: gli uragani e, al ritorno, il progetto spaziale, perchè oggi c'è stato il lancio di uno shuttle.
Lui mi diceva: affascinante tutto ciò. Ma tutte le volte mi chiedo (everytime I wonder) se davvero sia giusto usare così tanti soldi per ogni minuto di missione quando abbiamo dei problemi così concreti davanti agli occhi.
E poi: mia moglie dice che sono matto e che ho visto troppi film, ma ogni tanto penso che prima o poi guarderò la luna piena e ci vedrò scritto: Coca Cola.
Forse sarebbe un buon modo per sponsorizzare le missioni spaziali, povera luna.
Mr Robert è proprio uno in gamba.
Invece Ewa ha incominciato ad andare in giro a fotografare: queste le ha fatte nel solito quartiere vip qua dietro, dove tutti si stanno impegnando assai per Halloween.
L'iguana non sappiamo come si vestirà, anche così fa la sua bella figura.
Era lì su un ponticello, pronta a scappare non appena Ewa avesse fatto un altro passo avanti.
Invece Fabullo oggi pomeriggio è stato molto ma molto asinello, nemmeno lui deve travestirsi per Halloween: dopo pranzo non ha voluto dormire, troppo impegnato a giocare, lui. Così, in fisioterapia verso le tre, Luana è venuta a chiamarmi perchè si era addormentato mentre gli metteva la tuta.
Ma dormiva come un sasso, che neanche le trombe e gli uragani potevano svegliarlo. Allora lo abbiamo lasciato un pochino, poi lo abbiamo svegliato con la scusa della merenda, che è sempre un ottimo motivo per essere presenti.
Poi ha ricominciato a lavorare, ma era comunque stanco e ha fatto bene solo quello che ha voluto lui.
E poi stasera non voleva di nuovo dormire.
Forse voleva andare sullo Shuttle.
Un abbraccio.
Angela

martedì 27 ottobre 2009

'Sti timbri, che storia...


Opera di Paulo Aimo ancora in Florida.
Eccoci dopo l'inizio della settimana: stamattina Fabullo si è svegliato capriccioso che di più non si può.
Poi in realtà è stato bravo in macchina, bravo in iperbarica, e bravo in fisioterapia a parte le cose che non gli piacciono.
Però bastava che io o Ewa lo guardassimo che si metteva a strillare come un'aquila. Signorino tuchme nèn, insomma.
Avete presente quando a casa vostra accendete la stufetta in bagno per fare la doccia, fa tutto caldino, poi si appanna anche tutto eccetera?
Ecco qui sono le undici di sera ed è così, senza vetri appannati. Per fortuna arriva l'arietta dall'oceano.
Oggi vi allieto con la burocrazia.
Stamattina Ewa è andata per 'sto famoso timbro da rinnovare: è andata bene, l'avvocato è stato chiaro, gentile e fiducioso che il tutto è assolutamente fattibile.
E' un problema che ha già toccato gli altri italiani che sono stati qua a lungo, perchè il timbro viene concesso comunque al massimo per sei mesi (come a me e a Fabullo).
Solo che un conto è essere il genitore del bambino: invece qui la posizione di Ewa va chiarita in modo preciso. E' vero che lei è qui per lavorare, ma con un contratto italiano e solo ed esclusivamente con noi e per noi: questa è la grande differenza con chi chiede un visto per immigrazione vero, mentre lei ha a tutti gli effetti un visto turistico.
Il tutto richiede più scartoffie e ovviamente... più denaro. La cifra proposta era di 800 dollari e Ewa ha fatto una faccia molto ma molto brutta: l'avvocato l'ha guardata e lei ha detto che era arrabbiata o questi sono soldi per Fabullino che dobbiamo spendere per colpa di antipatico impiegato a dogana (testuali parole con cui mi ha raccontato il tutto).
L'avvocato le ha restituito 150 dollari.
Un'altra soluzione, con cui si poteva quasi risparmiare, era uscire dagli USA per un tre giorni e rientrare, ricevendo così un nuovo timbro: ad esempio di qui si possono trovare delle offerte turistiche per le Bahamas che sono ad un tiro di schioppo e c'è sempre qualche pacchetto last minute.
Ma c'è l'altro problema: l'Italia è compresa nel programma di viaggio senza visto, per cui al di sotto dei 90 giorni non c'è problema.
La Polonia invece no, per cui Ewa avrebbe bisogno di un visto anche per le Bahamas anche per un solo giorno.
Per cui va bene così, rimane il mistero del perchè l'anno scorso avessero concessero sei mesi: forse davvero perchè speravano nello scudo stellare in Polonia e quest'anno sono offesi perchè non glielo hanno fatto piazzare.
O forse l'impiegato era solo più antipatico, o si era alzato male o aveva bisticciato con la moglie.
L'avvocato stesso non ha capito: it's a mistery, ha detto.
Il risultato è stato che Ewa era talmente arrabbiata che ha cucinato fino alle nove e mezza, tutto quello che c'era.
Se antipatico impiegato passava di qua era fritto anche lui.
A proposito di scudi: caro Peter Pan, non ci provo nemmeno a spiegare quello fiscale a Mr Robert. Ti dirò che avrei problemi a spiegarlo anche in italiano, più ne parli e meno ha senso.
Stamattina mi raccontava come sia vero che gli USA siano un grande melting pot e come ci siano davvero tante differenze tra uno stato e l'altro, considerato i migliaia di chilometri che dividono una costa dall'altra. Però il Sud della Florida è, probabilmente, una delle zone meno rappresentative di cosa siano gli USA: perchè ci sono solo stranieri, turisti, ricchi ricchissimi che vengono a svernare e una classe di poveracci che cambia lavoro continuamente e si arrangia per sopravvivere.
Insomma questa mattina ci siamo svegliati sociologici.
A proposito di usanze culturali: abbiamo finito i nostri sei doughnut e abbiamo fatto il fioretto che per un bel po' non li si compra più.
Almeno fino a che non troveremo una valida scusa.
Un abbraccio
Angela

lunedì 26 ottobre 2009

Un piccolo bucefalo, si potrà dire?

Povero Paulo Aimo partito dalla Florida: oltre che fuso per i fusi orari ci mancava pure il cambio dell'ora, per cui non capiva più se era arrivato in anticipo o in ritardo.
Qui si cambia per Halloween, la prossima settimana: per cui ora siamo a meno cinque e non a meno sei.
Oggi ho sentito la Michina, che era tanto felice per il ritorno di papà.
Mi ha anche spiegato che doveva fare i compiti di inglese ed è andata dall'amichetta che abita di fianco ai nonnini a farsi aiutare: lei fa la quinta, quindi è bravissima.
Più che altro sono bambine che si arrangiano, quindi sono bravissime davvero queste ragazzette.
Invece noi questa mattina abbiamo messo su una lavatrice e poi siamo andati a fare una passeggiata prima che il sole diventasse cocente: siamo stati al quartiere vip che c'è qui dietro e all'ombra di ficus e mangrovie si stava benissimo.
E' quel quartiere che si chiama Bermuda Riviera: ci sono case lunghe svariati metri tutte con i giardinetti aperti davanti e tutti i cartelli che segnalano gli impianti di sicurezza. Dietro ad ogni casa c'è la piscina e il canale con la barca ormeggiata, anche quella, talvolta, lunga svariati metri.
Poi ci sono i cartelli con delle tapparelle disegnate, due dita che aprono le tapperelle e un occhio minaccioso che scruta, con sotto la scritta: spiare i vicini è reato, chiama la polizia.
Però noi ci andiamo per vedere gli scoiattoli, gli ibis e qualche volta le iguane. Oggi niente iguane.
In compenso ho tenuto ben chiusa la porta della lavanderia mentre andavo e venivo perchè girellava una lucertola che pesava forse quelche etto: molto carina, ma l'idea di trovarmela dentro alla lavatrice mi piaceva davvero poco.
Dopo pappa e nanna e chiacchierata con papà e Michina abbiamo deciso di andare a camminare al Sawgrass, sfruttando l'ultimo giorno in cui abbiamo la macchina. E' un mega mega centro commerciale, così potevamo far passeggiare Fabullo senza star fuori al sole cocente.
E' un posto in cui gli stranieri, soprattutto sudamericani, arrivano, comprano direttamente lì un paio di valigie e poi le riempiono.
Noi abbiamo preso un gelato alla vaniglia per la merenda di Fabullino: buono, senza zuccheri e senza grassi. In un barlume di lucidità ci siamo chieste come cavolo facesse allora ad essere così dolce e cremoso: abbiamo realizzato che è meglio non farsi troppe domande.
Poi siamo andati da Book a Million, una mega libreria che c'è lì e abbiamo passato il tempo a leggere un pò i libri per i bimbi.
Ovviamente giro al bar della Rain Forest per vedere gli acquari.
Poi finalmente abbiamo fatto shopping anche noi: abbiamo comprato l'anguria, perchè a Fabullino piace tanto ed eravamo rimaste senza. Per intenderci, ecco il pranzo di oggi: minestra con verdura a pezzi e la pasta dentro; insalata di pomodoro e formaggio (c'è scritto mozzarella, non è vero, ma è buono lo stesso); macedonia di anguria e kiwi. Insomma, mangia come un bucefalo.
Domani incomincia la vera prima settimana, quella in cui dovremmo avere smaltito la stanchezza del viaggio. Noi usciamo per andare in iperbarica e Ewa parte per Miami per il rinnovo del timbro.
Poi fisioterapia al pomeriggio e vorrei incominciare a muovermi per inserire la logopedia.
A casa stiamo continuando con gli esercizi di soffio che ci ha dato Barbara, ma vorremmo ovviamente che fosse seguito anche in questi sei mesi da vicino: però bisogna studiare i momenti giusti perchè se è troppo stanco non ha veramente senso, rischiamo di non fare bene nè una cosa nè l'altra.
Sto bamblinando? Un pò sì e un pò no. Sono davvero le cose quotidiane a cui pensare. Ma, d'altro canto, sto morendo di nostalgia.
Dimenticavo: tranquilli, L'autorità è onnipresente.
Dimenticavo ancora: ma la Manu Luca il valium nella cioccolata lo mette per i bambini o per sè?
Un abbraccio
Angela

domenica 25 ottobre 2009

Noi si fa i pelandroni

Oggi davvero riposo, ci voleva proprio.
Anche perchè attualmente manca un quarto alle dieci e ci sono ancora 29 gradi umidi da morire.
Stamattina c'è stato un'acquazzone di quelli tosti di un quarto d'ora, poi il sole ha picchiato senza tregua.
Sempre stamattina Fabullo ha dormito fino alle otto e ha fatto bene, così abbiamo fatto tutti un pochino i pelandroni, il che non guasta mai.
Poi abbiamo preparato la valigia di Paulo Aimo che a quest'ora dovrebbe essere quasi a Francoforte.
Quindi siamo andati al Target a fare due passi con Fabullo, perchè fuori era impossibile per il caldo.
Quindi Paulo Aimo e Ewa sono partiti alla volta dell'aeroporto di Miami, mentre noi ci siamo dedicati a pappa e nanna.
Pomeriggio in casa, tra cartoni, giochini e esercizi di soffio e un po' di malinconia per la partenza di papà.
Oggi c'era anche questa faccenda del papà: in generale il fine settimana è bello perchè si riposa, ma riesco anche a ritrovarmi con troppo tempo per pensare, il che non è sempre produttivo.
Siamo poi usciti verso le sei, con il sole basso e, sulla Galt Ocean, il venticello del l'oceano, caldo anche quello, ma almeno si respirava.
Così abbiamo fatto le nostre due parole con il nostro amico che cenava sulla panchina, con il signore che sistema i carrelli del WinnDixie, con qualcuno che passeggiava come noi e anche con qualche amico italiano trovato in giro.
Insomma, per oggi nessuna grande discussione sui grandi temi sociali in inglese!!! Niente cervello in fumo, niente Robert che fa delle facce allibite sul lodo Alfano.
Caro Peter Pan, Mr Robert non ha fatto commenti troppo cattivi, però è una persona educata e gentile. Su quello che ha pensato non garantisco affatto.
Battute a parte, a me fa sempre piacere chiacchierare con persone nuove, mi sa che si è già capito.
Fa bene all'anima e al cervello fare nuove conoscenze.
Abbiamo anche preparato i documenti da portare all'avvocato per Ewa lunedì: ci ha anche detto che la risposta potrebbe arrivare anche dopo il 16 gennaio, quando il timbro sarà già scaduto. Però l'importante è dimostrare che la pratica è avviata, in questo modo è tutto regolare.
Insomma, la suddetta pratica ha ovviamente un costo (credo intorno ai 300 dollari), basta pagarlo e bòn parèi.
Per la serie, tutto il mondo è paese!!!!
E comunque, con 'sti cambi di ora sarà bene che capisca com'è il fuso adesso!!!
Un abbraccio
Angela

sabato 24 ottobre 2009

La nostra Annie

Questa mattina hanno aumentato la pressione dell'ossigeno a 1.5: il dottore mi ha detto che non c'è motivo per non provare. Tra l'altro la signora che lo segue mi ha anche detto che hanno visto qualche crisi, quindi hanno chiaro di che cosa si tratta: il fatto che abbiano comunque deciso di alzare questa pressione dovrebbe voler dire che va bene.
Inoltre, tutti mi hanno confermato che questo dottore in caso di minimo dubbio non fa nemmeno iniziare la terapia o la fa sospendere, quindi direi che è solo un fatto positivo.
E comunque a fine seduta mi hanno confermato che è andata bene.
Io invece ho avuto tre ore di full immersion di inglese: prima con Robert in macchina, discussione sul campionato di calcio italiano e su quello di football americano. Poi in sala d'attesa: chiacchierata con il solito signore che mi ha raccontato le sue crociere intorno al mondo, che oggi ripartiva per l'Illinois in auto con la moglie perchè non sopporta gli aerei, che Obama è un comunista che sta rovinando l'America.
A questo punto è intervenuta un'altra signora per dire che non era d'accordo e tutti chiedevano la mia opinione, mamma santissima. Però poi la signora ha avuto il buon gusto di chiacchierare con me di uncinetto e mi ha raccontato di tutte le volte che è stata in Italia, alla fine la conosce meglio di me, e poi anche la sua udienza dal Papa e le serate alla Scala di Milano.
Poi siamo tornati con Robert e abbiamo chiacchierato di politica, figuriamoci.
Io gli ho raccontato la faccenda del lodo Alfano e lui ha pensato trecento volte che io stessi sbagliando a spiegare, poi quando ha capito bene mi ha guardato come se arrivassi direttamente da Marte.
Non è una lamentazione per carità: ma tre ore di questi discorsi in una lingua in cui devo comunque fare la massima attenzione è stato peggio che tornare a scuola!!!
Oggi pomeriggio è venuta Annie a trovarci al centro e ce la siamo contata per bene: lei adesso fa la terapista in una scuola speciale per bambini disabili.
Fabullo è stato davvero contento di vederla. Non siamo riusciti a farglielo vedere mentre cammina perchè Luana gli aveva messo la tutina completa, gambette comprese: mi ha spiegato che un po' vuole farglielo fare perchè rappresenta un allenamento, così è più facile muovere le gambette quando non ci sono gli elastici che tirano. Anche Ann era d'accordissimo. Poi è andata a vederlo dentro ed è stata contenta di vedere che è entrato nella gabbia senza fare nemmeno una rugna, mentre lo scorso ciclo è stata una tragedia per parecchio tempo. Insomma, è stata assolutamente soddisfatta e ci ha detto che tornerà a trovarci.
Mi ha fatto davvero piacere vederla, è una cara persona alla quale dobbiamo tanto.
Ci ha fatto fondamentalmente capire che vale la pena di lavorare.
Intanto Lapo ha trovato un avvocato che si occuperà del timbro di Ewa, hanno appuntamento lunedì mattina alle dieci a Miami: ha detto che non dovrebbero esserci problemi nell'avere il rinnovo.
Dimenticavo: oggi Fabullo ha anche incontrato una delle sue vecchie fidanzate, la figlia di un'impiegata che lavora qui.
Sarà per quello che è stato bravuccio.
A fine terapia siamo andati a trovare una piccola italiana che è nata 15 giorni fa: è una topolina bellissima; Fabullo si è messo in piedi vicino alla culla e le ha fatto un lungo discorso, tutto felice: la piccina lo guardava con la faccia di quella che si chiedeva che cosa volesse questo qui che non la pianta più di blaterare.
Domani, che per voi è oggi, parte papà.
Un abbraccio
Angela

venerdì 23 ottobre 2009

L'attore.doc


Chiariamo subito una cosa: Fabullo fa la faccia da povero bambino denutrito ma è un ottimo attore, potrebbe mangiare formaggio di qui fino al giorno del ringraziamento e poi fare ancora quella faccia lì.
Se poi deve smettere di fare merenda per tornare a lavorare meglio ancora, deve solo più chiamare amnesty international per la tutela dei diritti internazionali dell'infanzia.
Qui è tutto preso dalla sua macchinina rumorosa, beati voi che non la sentite.
Stamattina in iperbarica è andata di nuovo bene: ho di nuovo chiacchierato con il medico e gli ho chiesto di nuovo precisazioni sulle crisi perchè volevo essere sicura di avere capito bene.
Mi ha confermato che le crisi in sé per il cervello non lo preoccupano affatto; solo che non conosce Fabullo e vuole essere sicuro che non gli blocchino il respiro quando è da solo in iperbarica. Io gli ho detto che non è mai successo e lui mi ha detto che in effetti lo pensa anche lui, però lui ha visto il paziente ieri per la prima volta e quindi deve tirare fuori il problema.
Mi sembra un discorso sensato e io volevo un chiarimento su quale era il punto da valutare e la risposta mi ha assolutamente soddisfatto. D'altra parte, era assolutamente lo stesso problema sollevato dai medici dell'anno scorso, prima che conoscessero Fabullo.
Per noi è sempre rassicurante sentire che queste crisette non danno sofferenza cerebrale.
Importante per Rosalina: con il gel ci siamo sfogati in Italia, perchè qui, andando in iperbarica, è vietatissimo.
Altra importante comunicazione d'ufficio: Ewa e Paulo Aimo in Florida hanno trovato lo stendibiancheria, in quel dell'Ikea a ben 19 dollari. Domanda: ma le cose dell'Ikea sono le stesse, anche quelle piccoline e carine come le case delle bambole? Niente affatto, tutto si adatta al gusto americano, con mega forno e mega frigo e mega tutto.
Così potremo finire di asciugare la roba che esce dall'asciugatrice ancora un po' umida.
Poi hanno anche recuperato la mitica bicicletta, che era in vacanza da un amico italiano.
Qui siamo in pieno clima tropicale: oggi avrà già piovuto almeno 10 volte, ma non pioggerelle, delle docce vere e proprie; poi fa sempre più caldo.
Più che altro, se voglio pubblicare il post devo uscire, spero in una pausa doccia oppure mi arrampicherò sulle scale come al solito.
E comunque: Ewa mi ha comprato i doughnuts e non vedo l'ora di fare colazione domattina.
Che facciamo con la Lully, le diamo il diploma di informatica?
Un abbraccio
Angela

giovedì 22 ottobre 2009

Noi e gli elettrodomestici


L'abbiamo scattata durante la merenda nella pausa della fisioterapia: questa è la faccia che ha fatto quando ha scoperto che il formaggio nella scatolina era finito, povero bambino denutrito.
All'una del pomeriggio di oggi ho deciso che avevo già avuto una giornata che ne valeva almeno cinque.
Questa mattina siamo partiti alle otto meno un quarto con Robert alla volta dell'iperbarica, con Fabullo che indicava tutti i camion che passavano sull'highway 95, quindi qualche centinaio credo.
Robert è davvero una persona piacevole, mi ha raccontato la sua vita da quando con la famiglia si è trasferito qui dal Connecticut, di com'era stare al nord, di come cambiano gli accenti...
In iperbarica è andata benissimo: abbiamo iniziato con 1.2 di pressione; il medico mi ha detto che cominciamo con pressioni basse e proviamo a salire, io ovviamente sono preoccupata per le crisi, ma il dottore mi ha ribadito che se non si sentisse tranquillo sospenderemmo il trattamento in qualunque istante. Ovviamente speriamo davvero che non capiti, però apprezziamo la prudenza.
Quindi incrociare e incrociare. E sperare e pregare.
Si è visto subito che il somarello stava bravissimo se non mi vedeva, per cui me ne sono andata in sala d'attesa e ogni tanto venivano a dirmi che era lì tutto trullo che guardava Disney Channel.
Intanto io me la sono contata con un signore anziano che ha una grossa azienda agricola nell'Illinois: coltiva mais e ne produce l'olio.
Mi ha raccontato di tutto: che ha girato il mondo, che Obama è pericoloso, che i suoi avi sono arrivati con la Mayflower; insomma un concentrato di storia americana. Solo che non vi dico a quale velocità di eloquio, per cui avevo il cervello in fumo.
Poi siamo tornati con Robert e abbiamo organizzato il pranzo per Fabullo.
E lì è incominciata l'avventura elettrodomestica: Teresa è venuta a cambiarci la televisione perchè la nostra non funzionava bene. Così è arrivata con il carrello e Ewa e Viola l'hanno aiutata: la tv è andata via e Fabullo si è messo a strillare come un'aquila. Però un attimo dopo è rientrata la tele nuova e allora ci siamo tranquillizzati.
A quel punto il pranzo era finito e abbiamo pensato di dare un po' di gelato al signorino prima della nanna e meno male che ci è venuta questa idea: perchè Ewa ha aperto il freezer e ha scoperto che non funzionava e che la roba si stava scongelando.
Per cui Viola è corsa a chiamare di nuovo Teresa e abbiamo incominciato a tirare fuori tutto e a portare la roba in un altro frigo.
Intanto è arrivato John, ha portato via l'oggetto incriminato, ovviamente americano doc e quindi grande come una casa e ce ne ha portato un altro. E considerato che stiamo in un monolocale abbiamo dovuto spostare tutto per passare e poi risistemare tutto.
Per fortuna ce ne siamo accorti in tempo, visto che proprio ieri avevamo fatto una bella scorta di roba.
All'una siamo partiti per la fisioterapia e io ho pensato che eravamo solo a metà giornata e qualcosa avevamo già fatto.
Oggi Fabullo con Luana ha pianto davvero meno del solito, l'ammetto perfino io, e Luana stessa mi è sembrata soddisfatta del lavoro.
Credo che nei prossimi giorni incontreremo anche Annie e sono proprio curiosa di vedere come troverà cambiato Fabullo.
Poi con Paulo Aimo in Florida abbiamo fatto un giro al Target alla ricerca di un piccolo stendibiancheria, che però non abbiamo trovato.
In compenso, però, c'era il repartino di Halloween, con uno scheletro tutto vestito bene che si muoveva anche: però Fabullo l'ha guardato e si è messo a strillare dalla paura.
Meglio girare al largo, insomma.
Un abbraccio
Angela

mercoledì 21 ottobre 2009

Paulo Aimo da Walmart

Altrochè facebook, sfere di cristallo e biscotti vari: noi abbiamo Gianluca, che è molto meglio e che sia benedetto per i suoi pensieri. E se dire le cose le rende un pò più concrete...
Allora: oggi Paulo Aimo in Florida e Ewa sono andati da Walmart per fare scorta per i prossimi sei mesi e in caso di carestia.
In effetti si risparmia tanto, per cui sono tornati con la macchina che ancora un pò ci voleva il portapacchi.
Ma la faccia di Paulo Aimo in Florida è stata esemplare: è tornato e ha detto "Mai più".
E' stato sconvolto dalla grandezza del Walmart e dall'approccio di Ewa alla situazione. Pare che ad un certo punto l'abbia beccata che apriva tutti i flaconi di ammorbidente per sentire il profumo, scuotendo la testa e dicendo: non c'è scelta, qui non c'è scelta.
E Paulo Aimo in Florida: non c'è scelta? Ci sono otto corsie di ammorbidenti!!!!
La cosa si è ripetuta più o meno per ogni articolo, con Ewa che moriva dal ridere.
Ad un certo punto l'ha beccata praticamente dentro ad un surgelatore, già con il vetro tutto appannato: Ewa, ma che fai? Cerco le verdure per Fabullino. Ma esci di lì!!! Con tutta la gente che guardava perplessa.
Poi Paulo Aimo in Florida è rimasto nuovamente perplesso guardando Weather Channel, il canale delle previsioni meteo continue. Ewa cucinava, perchè oggi era anche giorno di cooking storm, e lui elucubrava: a Dallas piove, ad Atlanta piove; qui piove al trenta per cento in questo esatto secondo eccetera eccetera.... insomma, una roba da delirio, sarà la sindrome da Walmart.
Passiamo alle cose più serie: questa mattina siamo andati a vedere il centro iperbarico di Palm Beach. Alle sette e quaranta c'era la macchina qui fuori pronta a prenderci con l'autista Robert: una persona davvero piacevole e prudente; a parte il risparmio del non essere costretti ad avere la macchina, è davvero un servizio che toglie un bel momento di stress nel guidare in queste strade così trafficate.
Il centro ci è molto piaciuto, sia come accoglienza umana che professionale. Fabullo è stato sottoposto alla visita di idoneità: storia clinica, cuore, respirazione, naso, orecchie. Gli sono state prescritte quaranta sedute, poi dovrà fare un nuovo controllo.
Comunque il medico è sempre presente per ogni evenienza.
Ci siamo accordati per incominciare domani mattina, Robert verrà a prenderci alle otto meno un quarto.
A questo punto Fabullo è uscito camminando, uscito e non entrato, ovvio.
Al pomeriggio siamo andati in fisioterapia, dove Fabullo ha piantato le sue brave rugne, per la gioia della Manu Luca, da non confondersi con la Manu Effe. Le rugne le ha piantate in particolare a fine merenda, quando non ne voleva davvero sapere di ricominciare a lavorare perchè lui è un bambino denutrito che deve mangiare.
Luana mi ha comunque detto che ha lavorato meglio di ieri, insomma, siamo nella norma.
Poi abbiamo riparlato per cercare di inserire la logopedia: è difficile perchè noi, avendo l'impegno dell'iperbarica, non siamo tanto elastici con gli orari.
D'altra parte l'iperbarica la vogliamo fare e non si discute e non voglio nemmeno che Fabullo arrivi in logopedia in orari che so già dall'inizio che non vanno bene: già deve degnarci della sua collaborazione, figuriamoci se ha fame o sonno.
Per cui troveremo una soluzione nei prossimi giorni: o troviamo l'orariogiusto o chiamano un'altra consulente che sia disponibile quando serve a noi.
Finita la fisioterapia siamo andati a vedere l'oceano: c'erano più o meno 25 gradi con un vento che portava via tutto, spingeva indietro anche il passeggino; per fortuna abbiamo una meravigliosa cappottina.
Le villette lungo l'oceano hanno già tutte le decorazioni per Halloween, zucche e scheletri.
Al ritorno abbiamo incontrato il signore che abita sulle panchine qui davanti sulla Galt Ocean, che non so bene dove dorma ma è sempre gentile e ha un bel sorriso.
Ci ha fatto tante feste ed è contento perchè ci rivedrà ogni giorno.
Un altro amico, insomma.
Un abbraccio
Angela

martedì 20 ottobre 2009

Si comincia

Che giornata, mamma santissima.
Stamattina è arrivata Viola, la signora che si occupa delle pulizie e le abbiamo fatto tante feste; poi siamo partiti con le richieste: ci servono altri pentolini e la mitica teiera. Per cui Viola organizzerà così: le suddette cose spariranno da qualche altra camera al momento non occupata per riapparire magicamente nella nostra.
Poi le abbiamo chiesto di chiamare lei il deposito FedEx per capire se il seggiolone fosse arrivato: risposta affermativa!!!
Poi siamo andati al centro di fisioterapia per gli accordi e per salutare i terapisti e gli amici italiani che abbiamo incontrato di nuovo e con grande piacere.
L'appuntamento era poi per oggi all'una per iniziare la fisioterapia e invece domani alle sette e quaranta verrà a prenderci l'automobile per andare al centro di iperbarica per le visite.
Così io ho fatto dormire e mangiare Fabullo, mentre Paulo Aimo in Florida ed Ewa sono tornati al Best Buy per il mio telefono.
Quindi siamo tornati al centro per la terapia e Fabullo non è stato per niente contento e ha fatto i suoi dieci minuti di pianto di protesta e poi l'ha piantata.
La nuova terapista, Luana, mi sembra brava: in questi giorni cercherò di osservarla per capire se ci piace o no, oggi cercavo di non farmi vedere altrimenti Fabullo faceva le rugne.
Sicuramente è molto diversa da Annie come carattere, è più chiacchierona e Fabullo deve abituarsi ad una persona diversa.
Poi ho conosciuto la logopedista Patricia, che mi è piaciuta davvero molto: adesso si tratta di capire come organizzare gli orari, considerando i tempi di spostamento per andare a Palm Beach.
Ci terremmo a non sospendere la logopedia, considerando che Fabullo era abituato a lavorare bene, ma ho deciso di non andare nel panico il primo giorno: piano piano faremo tutto. Facciamo così: se non vado nel panico non sono io, però magari aspetto due o tre giorni, ok? Altrimenti LA PAOLA OLTREMARE non potrebbe rampognarmi, in fondo lo faccio per lei.
Quando è stata ora di uscire per andare a casa, solo allora ha deciso di far vedere come sa camminare e tutti si sono stupiti: Luana è arrivata subito alla conclusione di non usare più la parte inferiore della tutina, che è esattamente dove erano giunti i miei colleghi.
Nel frattempo Paulo Aimo in Florida e Ewa sono andati a recuperare il seggiolone e questo ci semplificherà non poco la vita: quando siamo tornati a casa lo stavano appunto sballando dal bozzolo e Fabullo ha fatto mille rugne finchè non lo abbiamo seduto lì sopra con le macchinine.
Poi c'è stata ancora la spesa e poi cena e nanna per tutti.
Mi sembra un bilancio positivo, considerando che è il terzo giorno che siamo qui: però le mie mille paranoie le ho: Luana sarà brava? Fabullo sarà contento? l'iperbarica andrà bene? questa logopedista sarà davvero come mi è sembrata?
poi, a richiesta, ne tiro fuori qualche altra, senza problemi.
Invece stasera Ewa ha contattato un notaio, anzi una notaia polacca e le ha raccontato il problema del timbro: giovedì si sentiranno per andare da un avvocato che dovrebbe aiutarci in questo problema. Speriamo che il giochino non ci costi troppo, però non abbiamo scelta. Oggi un amico ci raccontava che chi ha provato a farlo direttamente on line alla fine ha sempre avuto problemi: noi aggiungiamo il fatto della diversa cittadinanza e preferiamo andare sul sicuro.
Anche questo è un problema che sta prendendo la sua strada dopo soli tre giorni.
Che dire? Sarà la nostalgia.
Un abbraccio
Angela

lunedì 19 ottobre 2009

Era solo una lucertola

Finalmente ce la faccio.
Siamo tutti abbastanza fusi, molto più fusi del fuso orario, ma ce la stiamo cavando.
Effettivamente l'essere già un po' di casa aiuta e non poco.
Il viaggio è andato bene: lungo, tanto lungo. Quando siamo saliti sul volo a Francoforte eravamo già belli cotti e Fabullo non sapeva nemmeno lui se aveva più sonno o più fame.
Però gli hanno regalato una borsetta con tutto il necessario per il viaggio, spazzolino e dentifricio con la bocca che ride e anche un meraviglioso paio di calzette antiscivolo blu e giallo lufthansa.
Così abbiamo guardato i cartoni di paperino e winnie pooh fino al pranzo: un meraviglioso piatto di ravioli con i fagioli, che immagino che per i tedeschi sia una roba normale!!!! Comunque li ha molto graditi, neanche a dirlo.
Poi nanna e, vi dirò, nanna anch'io qualche ora: per fortuna niente più febbre, ma ero ben bene rintronata (si, ma l'influenza non è un alibi, dice LA PAOLA OLTREMARE, oh come le piacerà questa definizione).
Poi un altro piatto di ravioli per cena, poco prima di arrivare: che poi qui non erano neanche le due del pomeriggio, per cui boh, forse una mezza merenda con i ravioli ai funghi!!!
Poi siamo arrivati e c'erano circa 33 gradi con la solita sensazione di sentirsi una lattuga nella serra da quanto era umido.
E siamo partiti con tutti i controlli dell'universo che sono andati bene, tranne per il fatto che Fabullo ed io abbiamo ricevuto un timbro di sei mesi, mentre Ewa solo per tre: adesso risolviamo bene tutte le organizzazioni dei primi giorni e poi cominciamo a muoverci per capire come rinnovare 'sto timbro.
Parecchi italiani che sono stati qui a lungo hanno già avuto lo stesso problema, quindi chiederò consiglio: dobbiamo tenere però conto del fatto che il visto è stato rilasciato dal consolato italiano ma ad una cittadina polacca.
Insomma, ci muoveremo in proposito.
Poi siamo usciti e dovevamo incontrare il nostro autista: ci ha riconosciuti lui da lontano, che piacere...
Poi siamo arrivati da Teresa che ci ha riservato la solita camera e chi c'era ad aspettare Fabullo sul letto? Un meraviglioso orsetto di pelo!!!
E siccome l'ha regalato Teresa ci voleva un nome polacco ed è stato battezzato Arkadiusz, e quando lo sapranno i miei colleghi rideranno fino a domani.
Siamo andati a fare un poco di spesa, modello sonnambuli: abbiamo comprato lo stretto indispensabile perchè, approfittando della macchina per una settimana, vogliamo andare da Walmart a fare una bella scorta risparmiando.
Finchè siamo riusciti ad andare a dormire, io come un piombo fino a mattina, tutti gli altri svegli alle due più fusi del fuso orario.
Oggi è arrivata l'onda di gelo dal Canada: c'erano in effetti una ventina di gradi a mezzogiorno, ma bisogna ammettere che l'aria era fredda.
Il mio telefono americano non era più attivo, per cui siamo andati per comprarne un altro, ma ci hanno spiegato che non sarà necessario perchè ci daranno una nuova sim card.
Abbiamo anche preso i primi contatti per le terapie: domani pomeriggio siamo prenotati per le prime valutazioni per la fisioterapia e vedremo se farlo già lavorare un po' a seconda di come risponde. Intanto ne approfittiamo per definire un appuntamento con i medici dell'iperbarica.
In effetti il sapersi muovere meglio nelle esigenze quotidiane aiuta e non poco: le energie e i pensieri possono essere rivolti maggiormente alle terapie; non posso dire di essere preoccupata in proposito, però voglio definire tutto bene e starò in pensiero fino a che non saremo riusciti a farlo.
Domattina capiremo anche se il seggiolone è già nel deposito di Fort Lauderdale e se bisogna andare a prenderlo oppure no: speriamo arrivi in fretta, perchè Fabullo se non può stare seduto si stufa tanto.
Oggi ha camminato dalla camera fino al parcheggio, lungo tutto il giardino del motel.
Ancora nessuna iguana, però stamattina ho preso la felpa che avevo posato sulla poltrona e c'era dentro una lucertola microscopica: non sono riuscita a cacciarla fuori e quindi sarà qui da qualche parte.
Speriamo che Ewa non la cucini, era davvero carina.
Un abbraccio
Angela

domenica 18 ottobre 2009

American Boys

Ciao a tutti,
sono le tre del mattino, in attesa che il pc si connettesse mi stavo addormentando!!!!
Fabullo in viaggio è stato bravissimo, ha dormito poco ma è stato sicuramente più gestibile, ha mandato bacini a tutte le fanciulle che vedeva!!!!
Questa sera siamo andati a fare la spesa per non morire di fame,,,
ora vi saluto e vado a dormire.....maremma parabolica che sonno,

ci sentiamo domani con qualche ora di sono in più


a presto


Paolo

sabato 17 ottobre 2009

Noi si va.

Ciao a tutti.
Noi andiamo. Appena ce la faccio vi scrivo.
Un abbraccio a tutti.
Angela

venerdì 16 ottobre 2009

Oggi va così

Che faccio, tergiverso o vi racconto come sto? Ma sul serio?
Allora: ho mal di gola, la bocca piena di afte, non c'è un osso che stia con l'altro, ho preso la tachipirina per dormire e nonostante ciò avevo male anche alle unghie e ai capelli.
Per il resto tutto bene: devo solo più prendere le ultime cose e mi sembra tutto sotto controllo.
La Michi è brava, gioca, vede gli amici, ma è triste e non devo pensare a stasera. Sarà il momento peggiore in assoluto, vorrei fosse già domani sera, meglio ancora domenica.
Oggi finisco di preparare, vado a salutare gli amici del centro di ippoterapia, oggi pomeriggio voglio vedere la Vecchia Gloria.
Poi arriverà la Michi, poi arriverà Ewa, poi i nonni verranno a prendersi la piccina che dormirà da loro.
Domattina usciremo di casa alle cinque e un quarto, con Sara e il Consorte di Gloria.
Portate pazienza, oggi non è mica giornata, piagaggine irreversibile.
Buona giornata.
Angela

giovedì 15 ottobre 2009

Questi grandi sorrisi...


Eccoli i fisioterapisti di Fabullo, nonchè i miei colleghi: mancava solo Jacek che era tareffo ma ci sono Manu Luca e Manu Effe, Anna, la Ele, Marianna, Il grande Capo e Arek e con l'aggiunta di qualcuno dei bambini presenti, che, come vedete, si sono divertiti da morire.
Quello che si intravede a sinistra è il mitico scatolone.
Mancano anche i Gatti di Anna e la Manu Luca tiene le mani ben nascoste, così i morsi non si vedono. L'unico commento del Grande Capo sulla faccenda: se ha morso solo lei un motivo ci sarà...
Mancano ancora i Gormiti e le macchinine di quando la Ele era piccola, che però sono stati fondamentali!!!! Le Dixi sono nello scatolone...
Se non fosse stato per questi grandi sorrisi, questi sei mesi italiani sarebbero stati molto diversi. E se la Direzione del centro non ci avesse concesso questa possibilità non so cosa avremmo fatto.
Questa è una di quelle situazioni dove dire Grazie è davvero riduttivo, però lo diciamo lo stesso: perchè ci vorrebbero mille parole, forse un milione, e poi non basterebbero ancora.
Grazie per aver trasformato delle ore che per Fabullo potevano essere difficili, traumatiche, pesanti in un momento di gioco,a cui Fabullo ha sempre sempre sempre partecipato con grande soddisfazione.
Grazie per aver offerto al nostro piccino professionalità e simpatia: ed è vero che è così che si lavora, ma credo che chiunque di noi nelle situazioni più svariate si sia spesso imbattuto in persone che del come si lavora hanno ben altra concezione.
Ieri l'ultimo dispetto però Fabullo l'ha fatto: con Anna e Manu Luca, da non confondersi con Manu Effe, si è categoricamente rifiutato di camminare. Poi per raggiungere il passeggino e andare a casa ha fatto dei passi sciolti che neanche fosse stato a zonzo sul lungomare.
Il tutto guardandole con una faccia da schiaffi che non vi dico, che con i capelli corti rende ancora meglio.
Stamattina asilo; io vado a fare due parole con LA PAOLA e L'Autorità. Poi vado a tagliare i capelli anch'io, se LA PAOLA approva, ovvio.
Oggi pomeriggio Ewa viene a giocare con Fabullo e io vado a Torino a ritirare le nuove lenti a contatto.
Volevo solo dire che stamattina sono partiti i termosifoni e vi dirò che si sta solo bene.
Buona giornata
Angela

mercoledì 14 ottobre 2009

A proposito di incroci

Stanotte pigiamini felpati per tutti e adesso la tazza del thè bella calda è davvero una benedizione. Stamattina ci tocca tirare fuori le giacchette pesanti, stavolta mi sa proprio che è quella buona.
Oggi si impone un giro assoluto di vite ai preparativi, voglio arrivare a stasera che ho le cose molto chiare in testa: chiaro tutto quello che ho fatto e tutto quello che ho ancora da fare, che spero sia davvero pochissimo.
Ieri mi sembra di aver finito con gli ultimi acquisti, ho anche una lista da spulciare: stamattina alle nove Fabullo taglierà i capelli, proprio oggi che fa freddo, però è da fare; ci attrezzeremo assolutamente di berrettino.
Poi lo porto all'asilo, vado a ritirare dei dollari in contanti per le spese spicciole (mance, lavatrici...) per cercare di non prelevare da là che poi l'operazione bancaria è costosa.
Quindi avrò ancora un paio d'ore a disposizione e devono assolutamente fruttare al massimo, vietato vietatissimo bamblinare.
Con la Michi stiamo facendo dei discorsi molto pratici, del tipo: ti ho già messo i sandaletti in valigia, così non li devi poi cercare per Natale, tanto ora non li metti; oppure organizziamo i compiti su internet; insomma, facciamo un pò finta di niente, come se uno uscisse per andare al lavoro e poi tornasse dopo qualche ora.
Lei ogni tanto è persa nei suoi pensieri.
Ieri da Paulo Aimo al lavoro è successa la cosa più impossibile di tutte; non ci ho capito molto, ma il succo è questo: una stampante non funzionava, hanno controllato e hanno visto che all'interno si erano incrociati due fili; pare che sia una possibilità praticamente impossibile, i tecnici interpellati hanno detto che in più di vent'anni di lavoro non avevano mai visto nulla di simile. Immagino che fosse un incrocio che poteva valere qualche migliaio di euro per i danni che poteva fare!!!!
E invece hanno disfatto la cosa piano piano e la stampante funzionava come se niente fosse stato.
E pare che tutti abbiano pensato agli incroci fabullici.
Quelli in teoria impossibili
Buona giornata.
Angela

martedì 13 ottobre 2009

Agnolotti, Dixi e gormiti

Che serata è stata ieri sera.
Dopo il lavoro, magistrale neanche a dirlo, con il Grande Capo e la Manu Effe, da non confondersi con la Manu Luca, siamo andati tutti a cena.
Sono arrivati anche Paulo Aimo con la Michi e anche Ewa.
Quando Fabullo ha visto che non si andava a casa era contento che di più non si poteva, aveva subodorato l'aria di festa ed era in ipereccitazione totale.
Ed è stato proprio ma proprio bravo, quando va detto va detto. Ha mangiato bene, anche perchè c'erano dei meravigliosi agnolotti e quando ha visto il vassoio che si allontanava ha fatto una faccia assai contrariata. Poi si è sempre guardato in giro per salutare tutti e per controllare l'attività dei dieci bambini presenti, che ad un certo punto si sono in gran parte concentrati sotto il nostro tavolo con la Ele che faceva da capoclasse e insegnava a tutti quanti a fare "estremo" con le tre dita.
Per cui non so bene cosa racconteranno oggi a scuola, ma in caso ci mandiamo la Ele a spiegare.
Invece la Michi, bambina piena di risorse sconosciute a sua madre, ha dato dimostrazione delle sue abilità nel fare una serie di opere artistiche con i tovaglioli, con le signore che imparavano, modello laboratorio da villaggio turistico. Se non altro ho capito cosa va a fare in mensa.
La Pargola di Anna, che non ha portato i Gatti, ha spiegato a tutti ma proprio a tutti che ha già perso otto denti, per cui mi sembrava doveroso comunicarlo anche a voi.
Poi ad un certo punto è arrivato uno scatolone grande, ma grande, ma grande che non vi dico.
Uno scatolone pieno di.... Dixi, cioccolato e gormiti. Il cioccolato per mamma, così sta zitta di fronte a tutte quelle Dixi.
Poi la Manu Luca, da non confondersi con la Manu Effe, soprattutto perchè la Manu Effe questi scherzi non li combina, ha preso lo scatolone e se l'è portato via e Fabullo aveva la faccia più annichilita della galassia.
Sono stata proprio contenta che Fabullo sia stato così bravo, che si sia goduto la serata senza impazzire per la stanchezza: probabilmente certe cose, tipo stare seduto, sono più facili e lo stancano di meno.
E se davvero i pensieri e le persone positive possono fare tanto, direi che il nostro picccino è davvero fortunato.
Buoan giornata.
Angela

lunedì 12 ottobre 2009

Chantilly per cominciare

E siccome che ieri dall'orda delle cavallette fameliche qualche dolcetto si è ancora salvato, mi è toccato fare colazione con gli chantilly. Sono quei sacrifici che il lunedì mattina ogni tanto capitano.
Ieri è arrivata Nonna Roby e La Stefy dai monti olimpici con famiglia. Abbiamo anche colto l'occasione per festeggiare il compleanno del consorte, quello che cucina divinamente e che da giovane era un bel ragazzo e, detta questa, concediamogli i 25 anni.
Michela e il Pargolo sono stati bravissimi: dopo qualche ora in cameretta sembrava fosse scoppiata una bomba, per cui si sono trasferiti a giocare in sala perchè "di là c'è roba dappertutto e non si passa più". Per cui sono stati gentilmente invitati a trovare delle soluzioni alternative, ad esempio mettere un pò in ordine.
Però in effetti hanno giocato tutto il santo giorno senza tregua.
Fabullo è stato sempre sul seggiolone tutto trullo e felice, è diventato molto più autonomo nel passare il tempo senza essere sempre intrattenuto da qualcuno.
Non so bene quanto si veda che sto bamblinando, forse un pò.
Stamattina tutti a scuola e io dò una volta decisiva alle valigie, giurin giuretta. Con i vestiti siamo abbastanza a posto. Lucidamente e senza interruzioni devo pensare bene a tutti i documenti che possono servire, medici e non: sarebbe carino evitare di partire di casa senza passaporti, ad esempio.
Oggi pomeriggio si va in fisioterapia con il Grande Capo e Manu Effe, da non confondersi con Manu Luca. Poi alle sette appuntamento con tutti i ragazzi per mangiare tutti insieme e speriamo che Fabullo stia un pochino bravo: secondo me sarà contento e in ipereccitazione totale, però anche piuttosto stanco. Ovviamente ci raggiungeranno anche Paulo Aimo con la Michi, che scorrazzerà tutta presa con gli altri bambini. Verrà anche Ewa che potrà contarsela in polacco: addio, chi li ferma più.
A proposito di Ewa: ha regalato a Michi un bellissimo diario con una serie di massime scritte in ogni pagina.
Una roba da grandi, insomma.
Ieri è arrivata Michi e mi ha fatto vedere che cosa c'era scritto nella pagina in cui stava disegnando: Ovunque ci sia un grande amore, accadono miracoli.
E poi mi ha detto: succederà anche a noi.
Non devo pensare. Iniziare la giornata e basta.
Buona giornata.
Angela

domenica 11 ottobre 2009

A spasso con Quarzino!


Da qualche settimana la Miki al centro ippico monta un cavallino nuovo, appunto Quarzo, anche lui molto simpatico e coccolone con il difetto che saltare proprio non gli piace......la Silvia giusto ieri mi spiegava che dopo un certo periodo di consolidamento con un cavallo è bene che Michela cambi cavallino in modo da imparare a gestire bene qualsiasi cavallo con comandi precisi e ben fatti. Ieri Quarzo e la Miki hanno un pò discusso in campo ma è giusto, la mia figliola deve imparare a destreggiarsi bene anche con cavalli che non conosce senza lasciarsi portare dove vuole il quadrupede di turno. La bambina ci mette grande entusiasmo quando lavora quindi siamo molto contenti.
Ieri pomeriggio mi sono dedicato a spese tecnologiche, speriamo che la in Florida tutto funzioni e non si rompa subito qualcosa perchè a parte le battutaccie su Ewa e Angela queste attrezzature sono molto delicate ed usandole intensamente si deteriorano prima.
Mentre Angela era a cavallinare con Fabullo e la Miki ho predisposto il pianale in plastica per spedire il seggiolone, abbiamo fatto proprio una roba bella robusta, penso non si rompa nemmeno con le cannonate!
Oggi a pranzo vengono a trovarci gli amici dei monti olimpici insieme a mia madre che, GIURO mi ricorderò di andare a prendere alla fermata del bus! se mai dovessi dimenticarmi di lei già immagino i suoi improperi...........ma si è brava ed in effetti ha un figlio ben bene rimbambito.
La Miki potrà giocare con il pargoletto montanaro....già so che ci sarà da ridere!!!!
Bene adesso vi saluto perchè devo preparare la colazione per i pargolotti che hanno una fame da lupetti!!!
a presto Paolo

sabato 10 ottobre 2009

La squadra.

Ormai è davvero un conto alla rovescia.
Non ci voglio pensare, ma la prossima settimana a quest'ora saremo già svegli da ore, saremo quasi a Francoforte, più o meno.
Non voglio pensare a quando saluteremo Michela venerdì sera, è quella la cosa che mi distrugge sul serio. Poi credo che sarà faticoso, difficile, che ci saranno momenti in cui diventerò matta e altri no, però nulla sarà duro quanto salutare la Michi.
Ieri sera ci organizzavamo per fare insieme i compiti di inglese su skype e riuscivamo anche a riderci sopra. Grande Michi.
Ieri dalla Stefania è stata l'ultima seduta, non ha senso che ci andiamo venerdì prossimo, ci vedremo in primavera.
Stamattina, invece, saluteremo la Barbara.
L'altro giorno c'era un commento sul fatto che Fabullo è davvero seguito da una grande squadra.
E' vero, verissimo in tutti i sensi: sia per quanto riguarda il lato professionale che quello umano. Si sta veramente rivelando la fortuna di Fabullo.
Forse io sottolineo sempre solo le competenze professionali, che sono davvero eccezionali.
O i lati divertenti, come le Dixi piuttosto che la capra Quasimodo con la bandana rossa.
O la grande bravura nel sapersi parlare, per fare appunto un bel lavoro di squadra: fisioterapia, cavalli, asilo, Orbassano.
Però sono eccezionali anche dal punto di vista umano, davvero. Probabilmente non faccio mai emergere abbastanza il sostegno che ci danno queste persone anche dal punto di vista affettivo.
Mi mancheranno da impazzire.
Ovviamente anche gli amici del blog fanno parte della squadra. Anche questo, forse, non lo sottolineo mai abbastanza.
Buona giornata.
Angela

venerdì 9 ottobre 2009

Tentativi organizzativi e ricerche sui bruchi

E' opinione di tutti che in questi giorni Fabullo sia molto ma molto birichino: ieri a fisioterapia ha collaborato, per carità, è stato bravo, ma solo quando ha fatto comodo a lui.
Che sia perchè cambia il tempo, perchè è una nuova stagione, perchè imita i suoi degni compari all'asilo, perchè sente la partenza imminente, chissà.
Fatto sta che, quando decide, pianta su delle rugne che non finiscono mai.
Ieri Ewa è venuta a trovarlo in fisioterapia ed è ovviamente stato tutto contento: ecco. lì pensavo che incominciasse una delle sue scene per la serie Ewa è qui solo per guardare me, e invece no. E' proprio buffo.
Va anche detto che c'erano Anna e la Manu Luca, da non confondersi con la Manu Effe, e quindi era giorno di Dixi: e questo fa passare sopra a qualunque altra cosa.
Però con Ewa ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione e io le ho detto che sto prendendo poche cose e quindi mi sembra di stare dimenticando tutto.
Ma lei ha risposto: Io voglio dire stessa cosa, per me essere giusto, abbiamo visto che non servire caricarsi tanto.
Quindi, se lo dice Ewa...
In questi giorni stiamo già anche definendo i voli per Michi e Paolo a Natale e stiamo risucendo a spendere meno della metà dello scorso anno.
Paulo Aimo, con l'aiuto dei colleghi, sta continuando a muoversi per la spedizione del seggiolone e ieri sembravano aver trovato una tariffa migliore. Bisogna imballarlo con una pedana di plastica e non di legno perchè il legno trasporta battèri: i magazzinieri dicevano che quella è la scusa ufficiale, la verità è che il legno si può scavare per nasconderci dentro svariate cosette.
Ho compilato per Paulo Aimo 'sto modulo esta per il viaggio senza visto, che nessuno ti chiede, poi lo ricompili uguale in aereo, però bisogna farlo.
E poi che ho fatto? Boh, mi pare niente. Sono poco strutturata, per cui non so mai dove sono arrivata a fine giornata.
La Michi fa la ricerca sui bruchi. Questa ve la devo raccontare: la settimana scorsa è arrivata a casa e ha detto che doveva portare a scuola dei bruchi.
Per cui è andata dal nonnino e dai vicini di casa ha chiedere se nell'orto avessero qualche bellissimo bruco colorato di quelli che mangiano i cavoli e l'insalata. E tutti, con tanto di scongiuri, le hanno detto la stessa cosa: Non li abbiamo e ci teniamo a non averli, ma proprio i bruchi vuoi?
Così ha trovato la disponibilità nell'offrire cani gatti formiche cimici perfino nipotini, ma i bruchi proprio no.
Buona giornata
Angela

giovedì 8 ottobre 2009

Si procede?

In fondo stiamo procedendo.
Abbiamo organizzato il trasporto dall'aeroporto al residence di Teresa per 50 dollari, che è veramente un ottimo prezzo. Inoltre abbiamo fissato poi una macchina una affitto per la settimana, così potremo sbrigare tutte le prime commissioni e riportare Paulo Aimo in Florida a Miami per tornare in Italia. Dobbiamo ancora contrattarne il prezzo, ma è l'agenzia con cui abbiamo sempre fatto affari migliori.
Invece abbiamo saputo che Fabullo avrà un'altra terapista perchè Annie ha cambiato lavoro: devo dire che l'avevo immaginato, dopo la tragedia di Francesco. Il lavoro è calato e Annie aveva una serie di problemi familiari per cui aveva bisogno di lavorare molte ore al giorno.
Io, tanto per portarmi avanti, sono andata nel panico, l'ho letto come un segno di destino nefasto, sciagura a voi eccetera eccetera.
Poi Paulo Aimo il saggio mi ha ricordato di come anche i miei pazienti si lamentino sempre quando scoprono di dover cambiare terapista perchè è malato o in ferie e poi scoprono di trovarsi benissimo con quello nuovo.
Inoltre Fabullo in questi ultimi mesi ha imparato a lavorare bene con almeno otto terapisti che ruotano intorno a lui.
E ancora inoltre, quest'anno sappiamo muoverci meglio e, se non siamo soddisfatti, troveremo altre soluzioni.
Ho parlato con gli amici italiani che sono là che, in effetti, mi hanno tranquillizzato.
Il fatto è solo che uno avrebbe voglia di tirare un pò il fiato: nel senso che con Annie non mi sarei preoccupata di valutare niente e con un terapista nuovo, invece, per i primi tempi farò più attenzione a come procede il trattamento, esattamente come ho fatto l'anno scorso per le prime settimane. Tutto lì, il panico per il cambio di persona è poi solo per quello.
Ho messo in valigia praticamente tutta la roba leggera che qui non serve più, scarpe comprese: sto prendendo molte meno cose dell'anno scorso e sono qui che mi chiedo se è saggezza o storditaggine.
Fabullo quando ha voglia cammina tantissimo e quando non gli va non fa nemmeno mezzo passo: lo schema a sinistra è assolutamente scontato, se gli va lo tira fuori in qualunque istante.
Ieri ha camminato anche nella cartoleria di un'amica: ma solo quando è stata ora di uscire, prima, giusto per far vedere com'è bravo, nemmeno morto.
La Michi studia l'archeologo e lo speleologo, la comunicazione, l'emittente e il ricevente.
Ieri ho fatto quattro giusto quattro parole al bar con la sua maestra di danza e mi ha rivelato quale sarà lo spettacolo di fine anno: ma per adesso tengo il segreto!!!
Buona giornata.
Angela

mercoledì 7 ottobre 2009

La borsettina...

Bingo. Lo sapevo o come lo sapevo: è mercoledì, sono appena passata sotto la mietitrebbia e sono anche rimasta addormentata. Come volevasi dimostrare.
Fabullo è già sveglio, mentre ieri mattina che serviva a me ho dovuto svegliarlo. Sempre come volevasi dimostrare.
In più oggi si usa il pc portatile perchè vogliamo provarlo per essere sicuri che funzioni in tutto e per tutto e vado lenta da morire, perchè salta da tutte le parti perchè non c'ho la mano con questo mouse...
Mi sa che è meglio se ricominciamo da capo altrimenti qui la giornata prende una piega che non va mica bene!!!!!
Ieri sera Fabullo aveva sonno ed era insopportabile: mentre gli davo cena la Michi è venuta a parlarmi, lui si è offeso e ha fatto volare il cucchiaio. Così si è sentito le sue e si è offeso, ma offeso... Si è messo a urlare come un matto, con delle lacrime che neanche lo pelassero vivo senza previa bollitura. Per cui è finito sul seggiolone e tutte le volte che qualcuno si sbagliava a guardarlo iniziava a urlare.
Una rugna lunga di qui a Torino almeno.
In effetti al mattino si era alzato presto, ma non credo che il medico gli avesse ordinato di dormire solo mezz'ora al pomeriggio.
Oggi lui avrà una giornata tranquilla: asilo la mattina mentre il pomeriggio dobbiamo andare in neuropsichiatria a Ivrea per la consegna formale del passeggino. Di solito in questi casi dà il meglio di sè: arriva lì e incomincia a urlare, così quelli che non lo conoscono cominciano a dire: ma cos'ha questo bambino? signora, ma perchè piange così? c'è sicuramente una situazione di malessere, come mai? eccetera.
La burocrazia dura sette secondi, usciamo, lui è contento come una Pasqua e non si ricorda neanche più di piangere.
Vorrei solo dire che ho vuotato la borsa di Winnie per lavarla. Siete pronti?
Un pannolino, le salviette, una confezione di mousse di frutta lì da non so bene quanto tempo, la scatoletta con i cereali, una canotierina, il berettino, bavaglioli vari sporchi e puliti, la mitica agendina, un misterioso sacchettino di carta crespa verde con dentro delle perline, biro, matita, gomma, nastro adesivo blu, forbicine, custodia degli occhiali, occhiali da sole neri neri per il solleone, più chiari per quando il cielo è coperto e anche un paio con le lenti gialle che ho comprato a cinque euro per proteggere le lenti a contatto quando piove che però mi fanno venire la nausea, una bandana, fazzoletti di carta e di stoffa, medagliette varie, una pallina viola,cerotti, tape per i bendaggi funzionali, gli occhialini vecchi di Fabullo che cercavo da un pò, scontrini biglietti e volantini, mollettine della Michi, un lecca lecca per fortuna incartato, un pezzo di quarzo piccolo lo giuro, sassolini vari.
A questo vanno ad aggiungersi il portafoglio e gli effetti personali, che però sono un particolare tanto è vero che non li trovo mai.
Non pensavo, ammetto.
Buona giornata.
Angela

martedì 6 ottobre 2009

Qualcosa ho già fatto...

Stamttina non si bamblina, per carità.
Alle sette e un quarto bisogna uscire di casa per andare a Torino dall'omeopata per le nove, un'ora decisamente splendida per andare in città. Viene su nonnina ad alzare la Michi, io raggiungo Paulo Aimo a Chivasso che esce dal lavoro e poi rientra.
Fabullo si sveglia smepre presto e stamattina sarà da chiamare, si accettano scommesse.
Michi ha studiato che la storia studia l'evoluzione della vita degli uomini e ha scelto se mettere la s o la z in parole come corruzione, valzer, divisione, ammirazione e pensione, da farsi sul quaderno con la copertina celeste: se già solo riuscissi ad abbinare i quaderni con le materie giuste avrei fatto un piccolo passo avanti.
Poi ha incominciato a scrivere con la penna stilo, l'ho scoperto ieri: non sapevo nemmeno che ce l'avessimo in casa: ma mamma, me l'ha regalata Elisa al mio compleanno.
Devo dirlo? Mi sto perdendo delle cose.
Ok, il mio contributo alla piaghite l'ho dato anche stamattina.
Ieri Fabullo ha fatto fisioterapia con Marianna e Jacek: Marianna lo stava tenendo in piedi e lui ha alzato bene bene la testa per guardarla, senza perdere la posizione; così bene non l'aveva mai fatto e fa parte dei compiti che la Stefania dà da fare all'asilo. Oggi ci saranno Ele e Arek e giovedì Anna e Manu Luca, da non confondersi con Manu Effe: ieri Anna gli diceva già qualcosa nell'orecchio, gli avrà comprato un camion di Dixi.
Ho messo in valigia magliette e braghette che tanto erano lì e non si usavano più, ho attaccato le marche da bollo ai passaporti e oggi cercherò di andare un altro pò avanti. E'anche che quest'anno mi sembra più semplice, così ne approfitto per bamblinare.
Paulo Aimo è andato a prendere la prescrizione per 10 scatole di Depakin così siamo ampiamente coperti: l'anno scorso avevamo anche il Topamax e l'abbiamo avanzato e anche il neurologo un paio di mesi fa ci ha confermato che non serve più.
Abbiamo tolto le crisone dallo scorso febbraio, quest'anno speriamo per le crisette: sarebbero un grandissimo problema in meno.
Buona giornata
Angela

lunedì 5 ottobre 2009

Le buone intenzioni

Funziona così: che inizio la settimana pienissima di buone intenzioni, mi alzo presto presto, faccio mille cose; tempo massimo mercoledì, giovedì se veramente gira bene, e sembro passata sotto la mietitrebbia.
Ieri mattina ho poltrito un pò per recuperare e penso che me lo concederò anche domenica prossima, perchè poi in Florida sarà abbastanza impossibile: essendo tutti nella stessa stanza, Fabullo mi vede e ovviamente rugna.
Ieri pomeriggio siamo andati dalla Zia per trovare il Toscano: c'era la mitica crostata con i frutti del giardino e io ne ho mangiata metà, roba da mettersi la cenere sulla testa e inginocchiarsi sui ceci. Dopo averla mangiata però, non ce la faccio a vergognarmi abbastanza prima tanto da smettere di mangiarla.
Ma anche lì: in Florida mica c'è la crostata con i frutti del giardino della Zia.
Ho fatto importanti passi avanti: ho attaccato le marche da bollo sui passaporti, ma non ancora il tagliandino sulla patente: l'ho rinnovata perchè sarebbe scaduta a novembre.
Le valigie gialle sono in camera, perchè ci ha pensato Paulo Aimo ad andare dalla Vecchia Gloria a prenderle, a ben venti metri da qui in linea d'aria.
Adesso sarebbero da riempire, e questo è un altro discorso.
Però ieri ho anche fatto la lista delle cose da portare, o come sono brava.
Più che altro più la leggo e più mi sembrano poche, per cui ho la sensazione di stare dimenticando qualcosa di fondamentale.
Sto anche cercando di vedere gli amici per salutarli, coem farò senza farmi rampognare dalla Paola in diretta?
Programma di oggi: non c'è Vanda, per cui Fabullo se ne va tutto trullo all'asilo per le nove; il nuovo compito della Barbara è imparare a mettere le cose "sotto": vuol dire che deve prendere ad esempio la macchinina, spostarla, posizionare il pupazzo e poi mettere la macchinina in modo che il pupazzo stia sotto. E' più complicato a livello motorio e di ragionamento: però Barbara dice che è un lavoro che Fabullo può fare e la Barbara ha sempre ragione.
Poi al pomeriggio andiamo in fisioterapia, lascio lì Fabio e vado a Cuorgnè a fare il cambio passeggino, poi torno a prendere il pargolo.
La Michi ha studiato la riduzione in scala e il metodo scientifico per cui una verità è vera finchè diventa falsa.
Buona giornata
Angela

domenica 4 ottobre 2009

Oggi arriva lo Zio!

Allora allora,
oggi lasciamo che Angela pelandroneggi a letto, quindi adesso vi racconto la scena familiare attuale:
la Miki for ever si è alzata ora ora già perfettamente vestita con il nuovo completino(in settimana questo avvenimento è utopia), mi è venuta vicino e mi ha detto:papà ho fame!,
io le ho risposto che deve aspettare un momento che sto scrivendo il post.....
risposta, allora guardo i cartoni in quello stesso istante Fabullo ha iniziato a starnazzare con decisione e ho visto la Miki partire per andare a coccolarlo, un minuto dopo è tornata in sala tutta soddisfatta!....sapete che cosa aveva fatto? molto semplice aveva chiuso la porta della camera per non sentirlo starnazzare e per poter vedere i cartoni in pace....ma che birba.
Va bè, adesso sono ovviamente entrambi davanti a Barbapapà e Fabio continua a starnazzare e la Miki se lo sbaciucchia tutto!
Questa notte è stata fresca ma non troppo e abbiamo russato bene bene a parte il mio sogno,
pensate che ho sognato che il cavallo che più mi è simpatico del centro ippico ovvero "IL MORO" era a casa nostra e voleva stare a tutti i costi sul lettone!
IL MORO è un cavallo simpaticissimo che ogni volta che ci vede per gioco tira i capelli alla Miki, prova a toglierle il caschetto, oppure si appoggia alla mia schiena con tutto il muso per prendere le coccole, a detta della sua padroncina è un cavallo adulto ma resterà sempre un giocherellone pazzesco, quando scende in pista è bellissimo vederlo perchè nonostante la mole, circa 800 kg, si muove con una leggiadria stupefacente.
Oggi pomeriggio andiamo a trovare lo Zio che arriva dalla toscana, il Mauri è venuto su apposta per salutare Fabullo prima della partenza....ah quanto siamo invidiosi, lui lavora in Toscana sulla costa...è proprio un'altra vita sopprattutto per il clima, per la vicinanza del mare....immaginate passeggiate serali in riva al mare rilassanti, e per un approccio meno frenetico al lavoro, e non sto dicendo che in Toscana non si lavora, piuttosto noi qui al nord spesso corriamo perchè i padroni ce lo ordinano ma non c'è un reale senso a tutta questa fretta!
Vabbè adesso vado a preparare la colazione, la Miki mi ha sventolato sotto il naso il primo cartellino giallo!!

buona giornata a tutti

Paolo

sabato 3 ottobre 2009

Il nostro sabato

Oggi un pò di poltronaggine ci voleva, per riposare le stanche ossa!!!
Fuori è ancora buio, temperatura splendida, diciamo che avrei prolungato la pelandroneria per un'altra oretta senza nemmeno sentirmi in colpa, ma nemmeno un pochino.
Ieri tra i commenti si parlava della vaccinazione per la nuova influenza: non credo la faremo; tutte le volte che abbiamo fatto un antinfluenzale a Fabullo si è sempre ammalato.
Negli ultimi tempi ci sembra abbia dimostrato di poter superare i malanni stagionali in maniera normale, quindi speriamo di fare la scelta giusta.
Detto questo, parlando come operatore sanitario, mi sembra di riconoscere un pò la situazione di qualche anno fa con la SARS, la mitica aviaria. Alla fine, dopo tutte le pressioni per la vaccinazione del personale, era venuto fuori che era importante farla perchè i vaccini erano stati comprati e quindi bisognava farli.
Programma di oggi: partiamo alla volta di Orbassano per andare dalla Barbara, mentre Paulo Aimo porta la Michi a Vialfrè per andare sul cavallino.
Stamattina, dato che non si va a scuola, si è alzata presto ed è subito andata a vedere se non pioveva. Ieri pomeriggio ha già fatto tutti i compiti scritti e dobbiamo portarci avanti a studiare le cose per i diversi giorni della settimana: così quando esce da scuola alle quattro e mezza può fermarsi un pò a giocare e a correre e a scaricare energie dopo otto ore seduta lì.
Mi sembra di aver capito che dobbiamo studiare i colori delle cartine, con i relativi metri di altitudine e profondità abbinati.
Sarà la volta che imparo qualcosa anch'io, forse!!!
Al pomeriggio possiamo riposare meno del solito perchè dobbiamo andare a Cuorgnè per ritirare il mitico passeggino e riconsegnare quello difettoso, la storia infinita. Poi alle sei, con calma, sul cavallino ci andrà Fabullo.
Se poi riesco anche a produrre qualcosa di utile a proposito dell'organizzazione del viaggio ve lo faccio sapere.
Buona giornata
Angela

venerdì 2 ottobre 2009

Tutto molto teorico.

Ma lo sapete che ci sto pensando solo ora e ho appena realizzato che non so se ieri per Fabullo è stato un pomeriggio Dixi oppure no!!!!
Anna e Manu Luca, da non confondersi con Manu Effe, mi hanno solo detto che è stato bravo ma ha strillato come un aquila negli esercizi più pesanti.
La Manu Luca ha detto: non mi interessa; e lui non l'ha nemmeno morsicata.
Che bravo bambino.
Per il resto... si bamblina, ohhhhhh come si bamblina.
Di notte dormo poco pensando a tutto quello che c'è da fare; poi di giorno non lo faccio, per cui la notte seguente ho i sensi di colpa e dormo di nuovo poco e via di seguito.
E'la sensazione di voler fare e non potere, che mi distrugge: il parlare per fare progetti e avere delle idee e cominciare a costruirci sopra; poi però mi fermo perchè so che tra due settimane saremo dall'altra parte del mondo per mezzo anno e il futuro chissà com'è.
E parlo anche solo di cose banali e quotidiane, mica della riorganizzazione planetaria.
Però è grazie alle cose quotidiane che si sopravvive e mi rendo conto che quando vengono messe in discussione la terra sotto i piedi diventa meno stabile.
La burocrazia è a posto: potrei banalmente attaccarle 'ste benedette marche da bollo sui passaporti, invece che dirlo e basta.
Paulo Aimo sta mandando avanti l'imballo e la spedizione seggiolone con delle cifre spaventose; però non sono sicura di poterne trovare uno identico là, visto che è fatto su misura e Fabullo ora gioca per delle ore stando seduto lì.
Mi porterò meno provviste dell'anno scorso perchè so che si trova tutto, ma almeno le cose essenziali per il primo giorno se non riusciamo a fare la spesa subito. Poi ovviamente le cose in offerta le prendo così si risparmia e alla fine ci sarà una marea di roba.
Abbiamo anche ancora degli appuntamenti: mercoledì dobbiamo andare all'asl al pomeriggio per la consegna definitiva del passeggino, burocrazia pura. Martedì mattina portiamo Fabullo dall'omeopata: caso o no, con la cura che ci ha dato lo scorso anno si è ammalato una sola volta e ha sopportato benissimo il cambio di luogo, orario e vita.
Io devo andare a Torino a recuperare le mie nuove lenti a contatto.
Insomma, teoricamente abbiamo le idee abbastanza chiare. Poi, in pratica, mica tanto.
Le valigie gialle, per esempio, stanno sempre da Gloria. Che mi rampogna, non crediate me la faccia passar liscia; ma è anche vero che mi rampogna sempre, per cui sono all'assuefazione pura.
Ieri sera Michi mi diceva i nomi dei fiumi indiani tutta soddisfatta. Ma che bella la terza elementare, Michi, quante cose interessanti!
Mamma, me la faccio piacere, tanto ci devo andare. Nemmeno morta lo ammetterà mai.
Buona giornata.
Angela

giovedì 1 ottobre 2009

Che piaga stamattina!!!

Oggi non tiro giù le tende alle sei del mattino un pò perchè l'ho fatto ieri e un pò perchè sono riamsta addormentata fino a sei secondi fa.
Ammetto di essere un pochino stanca, una roba tra l'essere passata sotto la mietitrebbia e lo schiacciasassi.
Poco male, vorrà dire che oggi alla PAOLA non cadranno le braccia. Non ti preoccupare, mia cara, qualche altro motivo per farmele cadere lo troverai di sicuro, dice LA PAOLA; che però è bravissima e simpaticissima quindi non si discute.
Tra le altre cose, LA PAOLA ha fatto risistemare alla Sabry la pagina delle donazioni, perchè parte delle ultime spese erano finite nelle news così non era chiaro; altrimenti è inutile che la Vecchia Gloria tenga, giustamente, i conti al centesimo!!!!
E, detto questo, sempre sempre sempre Grazie. Perchè Fabullo non avrebbe potuto fare nulla altrimenti: non sarebbe partito l'anno scorso, non avrebbe potuto mantenere i risultati raggiunti qui a casa e non sarebbe in procinto di ripartire tra poco.
Mi sconvolge sempre, in senso buono intendo, pensare a quanto sia stato aiutato il nostro piccino e a quanto continui ad esserlo. In mille modi. Aiutato e amato.
E qui mi fermo, perchè sono già abbastanza piagheggiante di mio stamattina, se mi metto a pensare è la fine, alla PAOLA toccherebbe abbattermi con le cartucce da elefante.
Ieri sera la Michi ne ha detta una bellissima: oggi tutti i bambini che sono andati in mensa sono stati in castigo.
E noi: ma scusa, e tu dove sei andata a mangiare? in mensa come al solito, vero?
Infatti. Quindi sei stata in castigo anche tu? Infatti.
Rielaborazione della deduzione aristotelica a otto anni. I bambini hanno un che di geniale in queste cose.
Primo ottobre: la burocrazia mi sembra sistemata, mi devo davvero dare una mossa con tutto il resto. Per esempio fare un bell'elenco delle cose da portare, così riordino il cervello. Speranza vana mia cara, dice LA PAOLA. Piantala, dice sempre LA PAOLA.
Paulo Aimo sta organizzando la spedizione del seggiolone: voglio far parlare Ewa con Teresa per capire se possiamo farlo arrivare lì il giorno prima, così ce lo troviamo pronto.
Mamma santissima, ho pensato a due dico due cose e mi sto già scompensando!!!
Ieri con Stefania Fabullo è stato bravo: prosegue il lavoro del guardare in su senza cadere indietro. Al ritorno siamo anche passati dal tecnico ortopedico perchè è finalmente arrivato il passeggino nuovo, quello senza difetti nell'aggancio.
Stamattina asilo e fisio al pomeriggio: e se non sbaglio, sarà giorno di dixi.
Buona giornata.
Angela