lunedì 31 agosto 2009

Mettetevi comodi.

Sedetevi che stamattina vi racconto una storia.
Inizia nella scorsa primavera ma posso raccontarvela solo ora.
Verso l'inizio di aprile appare un'anomalia sul conto di Fabullo: un'uscita a favore di H3G.
Paulo Aimo Attento controlla tutto tutti i giorni e non capisce di che cosa si tratti, per cui chiama subito la Vecchia Gloria.
Lei, che con i numeri ci bazzica tutto il giorno, dice subito che si tratta di un ordine di bonifico permanente e H3G si rivela essere l'operatore telefonico 3.
In realtà erano più ordini piccolini, così si notavano di meno, per un ammontare totale di circa 460 euro.
In pratica: qualcuno aveva sottoscritto più contratti a nostro nome ordinando un bonifico permanente, un RID insomma, come quando si pagano le bollette in banca in parole molto povere; per cui ogni bimestre ci sarebbe stato un prelievo.
Anche se era sera, Paulo Aimo chiama il direttore della banca che si impegna a bloccare tutto, poi il giorno dopo si vedono con calma: ovviamente si chiede immediatamente come sia stato possibile, visto che le firme sono depositate.
Il direttore ci spiega che non funziona più così: una volta che si mette la crocetta per autorizzare il trattamento dei dati personali (e bisogna metterla altrimenti non si fa un tubo di niente), tutto passa attraverso l'elaboratore centrale e la filiale non viene chiamata in causa per il controllo firme.
Se poi il cliente riscontra delle anomalie, allora emerge il problema, non prima.
La Vecchia Gloria incomincia a bersagliare 3 di richieste: che non hanno mai avuto una risposta soddisfaciente.
Alle mail rispondono sempre operatori diversi che chiedono continuamente il numero telefonico assegnato e il numero di contratto: Gloria ripete innumerevoli volte che noi non abbiamo un numero telefonico e tanto meno un contratto.
Anzi: sarebbe carino conoscerlo questo numero telefonico assegnato, potremo contattare il simpatico utente!!!!
Lascia più volte il suo numero di telefono per essere contattata ma in un paio di mesi arriva l'estate e le risposte sono sempre e solo delle mail evasive.
A questo punto entra in pista Roberta: scrive anche lei più volte a 3 come nostro rappresentante legale e non riceve mai delle risposte chiare; ovvio che tra una risposta e l'altra, inoltre, passa anche il tempo.
A luglio ricevo una telefonata dalla banca, con l'impiegata che mi dice:
mi confermi che non avete mai aperto un contratto con SkyTv caricato sul conto di Fabullo e che quindi posso bloccare tutto prima che avvenga qualunque uscita dal conto?
Io ovviamente confermo immediatamente e l'impiegata mi spiega: tutti erano stati avvisati di quello che era già successo, per cui lei aveva subito immaginato che fosse di nuovo una fregatura, per questo mi aveva chiamato direttamente senza tante cerimonie, e aveva fatto benissimo.
Però mi dice anche che stavolta eravamo stati fortunati: lei aveva potuto accorgersene immediatemente, ancora prima che ci fossero delle uscite, solo perchè "noi", stipulando questo contratto a nome di un certo Mario Rossi (giuro!!!!!!!!!), avevamo inserito un codice fiscale sbagliato.
Così il sistema informatico ha rilevato l'errore, si è inceppato e l'operatore è stato chiamato a verificare.
Così Mario Rossi non ha potuto guardare i cartoni e le partite, mi spiace per il suo substrato culturale. Però, lui o qualcun altro, aveva già telefonato a piacere: magari si era anche trovato una fidanzata che poi l'aveva mollato, di sicuro.
Roberta riparla con il direttore della banca, che comunque non può avviare delle indagini senza autorizzazione e neanche delle procedure per farci riavere quei 460 euro.
Per cui bisogna fare denuncia.
Allora prendiamo contatti con un carabiniere grandissimo amico di Fabullo, che si sposta dal suo nucleo operativo direttamente in caserma a Caluso per facilitarci le cose e per avviare lui la denuncia e per seguire poi l'indagine.
Così venerdì mattina io e la Vecchia Gloria siamo partite in missione, a Caluso c'era il nostro amico che ci aspettava e che aveva già preso contatti con Roberta.
Abbiamo scritto tutto bene e adesso vedremo cosa capiterà.
Ovviamente siamo abbastanza amareggiati prima ancora che arrabbiati, sono cadute le braccia anche ai carabinieri.
Però vi racconto qualche aneddoto del comitato, per farvi iniziare bene la giornata e perchè mi risulta che LA PAOLA stia leggendo quindi è meglio che le sappia prima da me.
Per esempio: alla fine di tutta la pratica in caserma il nostro amico ci chiede se facciamo che aggiungere che incarichiamo l'avvocato Roberta di seguire il procedimento.
La Vecchia Gloria: "Scrivi pure!!!" E io: Gloria, ma magari la avvisiamo prima la Robi?
E la Gloria: Ma vaaaaaaaa, glielo diciamo poi con calma....
E il carabiniere, guardandoci rassegnato o divertito non ho capito: Voi lasciate stare, che me l'ha detto lei di farlo e sa già che deve andare in Procura ad accettare l'incarico....
Così dobbiamo solo più pensare a che vestito metterci al processo, faremo un figurone, non appena LA PAOLA raccoglie le braccia che le sono appena cadute e Roberta richiama l'amico carabiniere per comunicare che vuole interdirmi dalla società per infermità mentale.
Parliamo invece del signore che ha avuto questa brillante idea: che dire? Speriamo che Dio lo benedica, almeno Lui.
Buona giornata.
Angela

domenica 30 agosto 2009

Paulo Willer all'opera!!!!!!!


Eccomi qui in questa foto scattata da Miki for ever (ovviamente altrimenti mi sgrida),
come direbbe Enrico la Talpa del famoso fumetto Lupo Alberto, in tutta la mia Maschia Baldanza.
A parte le battute da bronzo di Riace l'esperienza è stata molto divertente con un pizzico di timore iniziale, dovete sapere infatti che il cavalo Drill quando è in box è molto territoriale che tradotto in parole semplici mostra i denti a chiunque gli passi vicino!!! Nella mia mente allora mi ero fatto un film della serie.....ora il cavallo mi guarda e pensa "ahhhh è quel fessacchiotto.....aspetta che lo faccio smontare a mio modo...." e quindi in parole oltremodo povere ho temuto per il mio sedere e la mia schiena.
Invece ovviamente mi sbaglavo, anche perchè la Silvia del centro Ippico sa veramente il fatto suo, quando il CAVALLINO (al garrese circa 1 metro e 60 centimetri)è sceso in campo è diventato docile ed ubbidiente (ha capito che sulla groppa aveva un salame). Dopo che sono salito Drill ha capito che non mi conosceva allora ha iniziato a muoversi con grande circospezione in modo tale da permettermi di entrare in sintonia, pensate che la SILVIA mi diceva che quando lo cavalca lei invece è molto ma molto brillante e galoppa molto ma molto volentieri.
E' proprio vero che il cavallo è un animale estremamente intelligente che sa trasportare anche persone che non sono in grado di guidarlo al meglio.
Questa mattina mi sono svegliato e alzandomi dal letto ho constatato che non ho le articolazioni più rigide del solito e questo significa che potrò ripetere l'esperienza.
Adesso colazione gigante con bimbi e mamma che una volta tanto ha riposato un pochino di più e ora è già arrabbiata perchè questa notte è piovuto sul bucato steso...............beh sono cose che capitano alle migliori famiglie!!!!
Per finire: la foto che vedete è taroccata alla grande, infatti ho tagliato via la Silvia, la corda che teneva il morso del cavallino e il frustino che serviva per farlo trottare, va beh volevo farvi rimanere basiti una volta!!!!!!! ma comunque la Sivia e Miki for ever mi hanno fatto i complimenti!!!!

sabato 29 agosto 2009

Stiamo provandoci a filmarlo...

Non potrò fare da testimone oculare a Paulo Aimo in versione Nembo Kid: ma ci sarà la Michi e sono sicura che non mancherà di raccontare tutto con dovizia di particolari senza risparmiare o imbellettare proprio niente!!!
Speriamo che non torni a casa rèido come un bachèt!!!!
Per la cronaca, Paulo Aimo ha appena detto alla Michi di fare un'ottima colazione perchè avrà una mattina impegnativa: andare lei medesima sul cavallino e poi ridere guardando papà. Servono un mucchio di energie per simili attività!!!!
Io invece porterò Fabullo dalla Barbara: perchè giovedì mattina siamo andati dal neurologo e, comunque, ricomincia il traffico quindi in tangenziale è meglio esserci al sabato.
Patrizia ha fatto tutti i compiti assegnati e stamattina devo riferire che li fa bene e quindi chiedere se sono da modificare e complicare un pò.
Poi oggi pomeriggio ci andrà Fabullo sul cavallino e sarà sicuramente bravo come il sole!!!
Ieri notavamo con Jacek che i passi sinistri non escono sempre e non ne fa tanti di seguito: però si ripetono sempre più spesso nella giornata e quando ci riesce sono più spontanei e semplici; insomma, o non li fa o, se li fa, sono molto più fluidi.
Sempre per la cronaca, stiamo cercando di filmarlo per farvi vedere, ma ovviamente in tali occasioni non se ne parla di collaborare.
Perchè sarà anche bravo ma pur sempre somarino.
Devo bugiàre, perchè stamattina niente sveglia per recuperare un pò di energie, così ora è tardi.
Buona giornata.
Angela

venerdì 28 agosto 2009

Quelli del blog non falliscono mai.

Insomma, ieri è andata bene.
Ieri pomeriggio avrei dormito cinque ore di seguito per smaltire tutta la tensione accumulata e scaricata, sono quelle robe che ti svuotano di colpo.
Il neurologo è una persona davvero gentile ed umana, con un grande rispetto per i genitori. E ha una grandissima esperienza.
Quell'EEG è davvero ma davvero migliorato: prima ha visto quello vecchio e mi ha chiesto se non ci avevano mai proposto un cortisonico che talvolta viene usato per questo tipo di crisi; io ho risposto di no, che però il cortisone è un problema per l'ipertrofia cardiaca.
Poi però ha visto quest'ultimo EEG e mi ha detto che ritirava tutto, non sarebbe più il caso di utilizzarlo: è davvero migliorato, le crisi sono meno e meno intense, il tracciato è sempre anormale ma ha avuto un'evoluzione positiva. Insomma, le stesse identiche parole del neurologo americano e anche questo è stato rassicurante: visto che ogni giorno si incontra qualcuno che chiede se siamo certi di ciò che facciamo.
Ma chi potrebbe mai essere certo della giustizia assoluta e indiscutibile di ogni scelta? Però sapere che ciò che ci hanno detto può essere confermato da una persona che non ha nessun motivo di lusingarci è rassicurante.
Fabullo è stato bravo durante la visita e, udite udite, ha anche collaborato, tutto merito degli incroci, ovvio.
Il dottore ha evidenziato una grave compromissione motoria e linguistica e alla fine mi ha detto: secondo me ha fatto tanto cose, andiamo avanti e lavoriamo tanto.
Io gli ho detto che è vero che Fabio è grave, ma avrebbe dovuto vederlo sei mesi fa o anche solo tre: e lui mi ha detto che è assolutamente vero, che è un bambino che va visto nella sua evoluzione, per questo bisogna lavorare, per rivederlo poi tra qualche mese.
Io ho evitato le domande del tipo: correrà i cento metri meglio di Bolt o scoprirà la massa del neutrino. Un pò non volevo farmi del male, un pò so benissimo che tanto non lo sa nessuno dove arriveremo, l'importante è capire che ha un senso andare avanti.
Oltre tutto Fabullo è stato bravo, ma tante cose, soprattutto sul versante cognitivo, non erano nel contesto adatto per emergere.
Sono anche contenta che il medico ci abbia confermato che è un bambino sereno, pieno di voglia di fare, che apprezza tutto il lavoro che gli viene imposto e lo prende come un gioco: questa è per noi una grossa novità all'interno dell'ambiente culturale più italiano della riabilitazione, in cui si pone sempre l'accento sul non far lavorare troppo il bambino perchè poi diventa isterico.
Magari è vero, ma non per tutti e bisognerebbe poter offrire dei programmi personalizzati.
Oggi proverò a tenere la testa un pò più leggera.
Grazie a tutti voi!!!!
Buona giornata.
Angela

giovedì 27 agosto 2009

Incroci incroci incroci

Oggi disturtugliarsi ancora più del solito.
Stamattina controllo neurologico, dove finalmente mostreremo il famoso EEG che finalmente abbiamo concretamente in mano in tutto il suo notevole spessore grazie al nostro consulente americano.
Il neurologo americano che l'aveva visto e refertato ci aveva detto che era un EEG con un'attività anormale, ma comunque migliore del precedente e che comunque non rispecchia il reale miglioramento funzionale di Fabullo.
Inutile dire che sono nel panico.
Il medico di stamattina l'abbiamo conosciuto un paio di mesi fa e mi è molto piaciuto, per la sua esperienza e per la sua concretezza nello spronarci a lavorare tanto.
Però avevamo solo chiacchierato e non aveva realmente valutato Fabullo.
Stamattina ovviamente rileverà tutti i problemi che ci sono e che non sono mica una novità e io devo stare tranquilla: soprattutto devo ricordarmi di pensare al fatto che il nostro piccino era ridotto poco più che a una piantina e a quante cose ha fatto; e che quindi la valutazione di stamattina è utile soprattutto perchè il neurologo possa avere un punto di partenza per continuare a seguirlo in futuro e segnalare così i cambiamenti.
E per l'EEG valgono le stesse paranoie che mi sono già fatta ad aprile: che mostri o no dei cambiamenti, resta il fatto che le crisi si sono ridotte e che da febbraio quelle lunghe che lo facevano piangere sono completamente scomparse; il tutto riducendo di tantissimo il carico farmacologico.
E poi incrociate perchè un somarello di mia conoscenza collabori, in modo da far vedere davvero quanto è diventato bravo.
E fatte tutte queste bellissime premesse intelligenti e apprezzando il fatto che lo vedrà un medico che crede molto nella sua evoluzione, qualunque essa sia, e che quindi approva il fatto che lo facciamo lavorare intensamente, detto tutto questo, sono nel panico lo stesso.
Sorpresa di ieri: è arrivata una bellissima cartolina da Praga da parte dei lupi mitteleuropei e un altro pezzo della loro truppa. Sono sempre più culturali e cosmopoliti, si vede dalle barzellette.
Grazie mille a questi grandi amiconi di Fabullino!!!
Buona giornata.
Angela

mercoledì 26 agosto 2009

Dodici, non uno di meno.

Stanotte è arrivato davvero, il temporale intendo.
Alle due e venti il vento ha incominciato a urlare e tutti si sono alzati a chiudere porte e finestre: ha svegliato me, il che è tutto dire.
Non so quanto abbia piovuto perchè è ancora troppo buio, ma l'aria è sicuramente più fresca e pulita.
Ieri sera siamo tornati dalla fisioterapia e Fabullo ha incominciato a fare tutte le sue rugne per camminare in cortile, come sta facendo in questi giorni.
Poi però è partito e ha fatto otto passi sinistri tutti di seguito!!!!
E poi ne ha fatti altri quattro intercalati ad altri in cui l'abbiamo aiutato, così siamo arrivati a dodici.
Poi siamo arrivati al gradino della porta, che sarà alto sette o otto centimetri, e ci ha messo su il piede destro praticamente da solo.
Facciamo così: per oggi non mi lamento, non faccio la piaga e mi godo pure l'arietta fresca, crepi l'avarizia.
Poi, magari, ricomincio domani.
E poi: oltre a non lamentarmi provo anche ad apprezzare gli sforzi che Fabullo sta facendo con tanta fatica, ma anche con tanta soddisfazione da parte sua. Tutte le volte che fa qualcosa di nuovo gli occhi gli brillano e si guarda in giro per cercare l'approvazione.
Fa volentieri anche tutto il lavoro con Patrizia, che richiede concentrazione e nello stesso tempo fatica per stare dritto: il che era impensabile anche solo quando siamo tornati dalla Florida.
Ammetto che non ho proprio voglia di ripartire, però, vedendo che spinta in avanti ci ha dato il primo ciclo, penso che per Fabullo sia veramente importante.
Ovvio che sono sempre preoccupata per la difficoltà di fare bene le cose e di fare le scelte giuste, soprattutto in relazione al fatto che gli americani ti offrono veramente di tutto e che bisogna essere bravi a capire e a scegliere che cosa va meglio per Fabullo. Però è anche vero che siamo al secondo giro e che sappiamo muoverci meglio.
Invece di ricadere nella rabbia per l'arrampicata che deve fare Fabullino per raggiungere dei traguardi che per qualunque altro bambino sono scontati, tiro fuori la marmellata di mele di nonnina e le fette e faccio la signora che le mangia con il thè: e vi risparmio anche tutta la trafila di quel tizio con le sue madelaines. E mi leggo pure Nero Wolfe, per un quarto d'ora di pace completa.
Buona giornata.
Angela

martedì 25 agosto 2009

Digressione cavallina

Evvài che fa freschetto.
Non manca l'aria di prima mattina e si è dormito benissimo con il lenzuolino.
Per il momento è anche buio pesto e non ho la più pallida idea di come sia il cielo, ma godiamoci il fatto che si respira.
Situazione passi sinistri: ne ha fatti tre splendidi davanti alla Patrizia e poi qualcuno sparso nella giornata.
Con Patrizia ha incominciato il nuovo lavoro di associare le immagini e ha capito cosa fare. Qualche volta è facile, del tipo: con cosa bagni le piantine, con l'innaffiatoio o con il pallone?
Altre volte la scelta è più mirata: usi l'innaffiatoio o il bicchiere?
Di solito fa sempre la scelta giusta: non sempre riesce ad afferrare l'immagine senza perdere il controllo della posizione, però la guarda e la indica. Se sbaglia lo si sollecita a stare più attento e si corregge subito
Così si comprende anche che il problema è motorio e non cognitivo.
Stamattina si va sul cavallino prima di tutto, cosa che Fabullino apprezza sempre di più.
I ragazzi dell'ippoterapia, oltre ad avere una grande esperienza in questo settore e delle grandi competenze in campo neurologico, sono anche molto bravi ad approcciare i pazienti e a metterli a loro agio.
Io sono contenta perchè, mentre è abbastanza diffusa la possibilità di trovare una buona offerta in ippoterapia in campo psicomotorio, privilegiando l'aspetto relazionale con il cavallino, trovare delle persone con delle competenze e delle capacità anche sotto l'aspetto neuromotorio, con un danno cerebrale "vero", non è altrettanto scontato.
Vi raccontavo già che lavorano tantissimo, perchè comunque in un'attività simile non c'è solo l'aspetto più bucolico, ma occuparsi del cavallo è piuttosto faticoso.
Hanno delle belle idee per il futuro, concrete e intelligenti, sia per ampliare l'offerta riabilitativa legata all'ippoterapia, sia per proporre dei progetti di sport per i disabili.
A Vercelli hanno già organizzato un lavoro integrato con la UISP e il Servizio di rieducazione funzionale dell'Asl: ovviamente questo ha permesso di offire ancora più dignità e importanza al lavoro svolto, ma soprattutto offre la possibilità di ricevere dei finanziamenti che permettono di non gravare economicamente sulle famiglie.
Il loro obbiettivo è estendere questo tipo di progetto anche al Canavese, cercando la collaborazione dei vari servizi che si occupano di disabilità.
Io spero tanto che ce la facciano perchè lavorano tanto e seriamente; si tratta, come sempre, di incontrare delle persone di buona volontà con cui collaborare.
Scusate, ma mi lascio sempre prendere dall'entusiasmo quando incontro qualcuno di bravo.
Il Comitato è in grande rientro: l'autorità è già al lavoro, Ale si è fatta sentire ieri, LA PAOLA è in imminente ritorno dai monti olimpici bella fresca e pronta a rampognarmi, Sara è lì lì per giungere dalla riviera di ponente e la Vecchia Gloria ha l'influenza.
Sono proprio delle "ragazze" simpatiche.
Buona giornata.
Angela

lunedì 24 agosto 2009

Chi sta fresco?

Per la cronaca, noi i temporali non li abbiamo visti: però ha piovuto a Torino e probabilmente anche da qualche altra parte, perchè l'aria è molto più respirabile e stanotte si è dormito divinamente.
Ieri Fabullo durante la giornata qualche passo sinistro l'ha tirato fuori , quando ce l'ha fatta ma soprattutto quando ne ha avuto voglia, perchè quando fa il somaro non fa neanche quello destro di passo.
Così ho messo in croce La Stefy ma poi mi sono un pò rassicurata quando ho visto che qualcosa usciva.
Stamattina si va da Vanda e intanto accompagno la Michi da Anto. Poi torniamo e viene Patrizia: intanto io sceglierò tra un ventaglio di possibilità di cose da fare, oltre a chiudermi in camera con straccio e spazzolone.
Devo telefonare al Consolato per l'appuntamento di Ewa e per capire se è meglio che vada anch'io oppure no: mi fa sempre venire i cinque minuti l'essere obbligati a chiamare un numero a pagamento.
Quest'anno, secondo le norme di legge, l'899 è stato disabilitato e se si desidera utilizzarlo è necessario fare richiesta, e ha un suo costo, altissimo, al minuto. Però c'è un altro numero, con prefisso 02 che costa 15 euro da pagare con carta di credito: una grandissima evoluzione, insomma!!!!
E non si ha scelta, perchè per avere un appuntamento per la concessione del visto è necessario chiamare questo numero e basta: per carità, non sarà un servizio vitale come l'allacciamento dell'acqua potabile, ma continuo a pensare che tanto giusto non sia.
Poi devo anche andare a riportare il passaporto a Ewa che me l'aveva lasciato in prestito per compilare le scartoffie e vediamo se riusciamo ad incrociarci con i suoi turni al bar: non mi ricordo se vi ho raccontato che ha trovato un lavoro fino a fine settembre nel bar di un distributore di benzina.
Povera, i primi giorni è impazzita con i caffè: lungo, stretto, macchiato caldo e freddo, marocchino e via dicendo. Quanti caffè avere voi italiani?
Oggi pomeriggio andiamo in fisioterapia con Anna e Ele e vai di macchinine e giochini vari.
Attualmente cielo nero a nord-ovest verso le montagne? E voi? State freschi o no?
Buona giornata.
Angela

domenica 23 agosto 2009

Ma 'sti temporali?

Alzino la mano i fortunati che hanno già incontrato i temporali.
Qui per il momento non se ne parla, anche se stamattina il cielo è coperto quindi speriamo non sia tutta afa e basta.
Magari verso le montagne, tipo a un quarto d'ora da qui, ha già anche piovuto, e speriamo che la pioggia consideri anche noi: il sole sta spuntando, ma l'arietta è fresca e qualche tuono lontano sta brontolando.
Noi siamo alle prese con E' Domenica Papà dove c'è quella ragazzina con i capelli arancioni con il suo drago.
Ieri abbiamo tirato fuori qualche passo sinistro solo dai cavallini ma non bene come al solito perchè il signorino non ne aveva voglia.
Mi fa impazzire quando fa così, lo stenderei con il bucato appendendolo per le orecchie.
Se ci riesce perchè non ci si impegna per perfezionare la cosa così diventa assodata?
Risposta: perchè è un bambino ed è una cosa difficile e la fa quando ne ha voglia e bisogna avere pazienza.
Insomma, la risposta la conosco benissimo, ma lo appenderei comunque: passo la giornata a pensare e a fare domande fino a che la testa esplode.
Oggi vengono a trovarci nonnna e zio e speriamo che qualcuno di mia conoscenza alto un soldo di cacio non faccia l'insopportabile.
Mi sa che questo è un pò il weekend del rientro: vuol dire che da domani rivedremo qualche amico del blog? e anche i lupi con le loro barzellette?
Buona giornata.
Angela

sabato 22 agosto 2009

Passetti davanti a testimoni

Dialogo tra me e Jacek il fisioterapista ieri pomeriggio.
Tiriamo giù Fabullo dal passeggino e lui cammina fino al letto bobath facendo tre bellissimi passi: credo ne avrebbe anche fatto un paio di più, ma siamo partiti troppo vicino.
Jacek, ma secondo te sono davvero passi attivi o è solo uno schema patologico che sembra un passo?
E lui: Ma scusa, una volta non faceva nemmeno il passo destro e ora lo fa, sta uscendo il sinistro, perchè non deve essere volontario?
Quindi li hai visti anche tu, non è una roba che vedo solo io?
Guarda, a meno che tu non abbia spruzzato qua dentro spray allucinogeni, sono sicuro di quello che ho visto.
Che noiosa che sono.
Che paura che ho. Tutto lì.
In compenso non vuole più camminare in cortile, ma diamogli atto che fa un caldo insopportabile: insomma prima di dire che è solo somaro troviamo ancora qualche scusa.
Stamattina cavallino per tutti e due: non credo porterò Fabullo molto presto per farlo girellare a lungo perchè a Chivasso è ancora più umido di qua.
Oggi dovrebbero arrivare i temporali, da voi ci sono già?
Ovviamente Patrizia oggi e domani riposa: ieri Fabullo è partito da capriccioso, ma forse era stanco perchè eravamo andati da Vanda. Allora Patrizia l'ha tolto dallo standing e l'ha fatto giocare con le sue immagini da sdraiato.
Poi l'ha rimesso in piedi dopo un pò ed è andata meglio: adesso hanno anche incominciato un gioco in cui Fabullo deve distribuire le palline agli omini, una ciascuno per bene, andando in ordine, guardando bene nella direzione giusta, cercando di arrivarci con la manina senza perdere il controllo della posizione.
Noi stiamo seguendo con grande interesse le vicende della Compagnia dei Celestini che sembra che giochino a calcio ma in realtà trattasi di palla strada: per me è una roba davvero troppo complessa, ma Michela diventa matta per questa storia e a Fabullo piace perchè corrono e tirano calci.
Partiamo con le colazioni.
Buona giornata.
Angela

venerdì 21 agosto 2009

Gusti crema senza cioccolato


Eccoci a merenda con Fabullo alle prese con il suo, chiamiamolo, gelatino: gusti crema senza cioccolato.
E, come se non fosse ancora abbastanza difficile provare a mangiare da soli e stare seduti, bisogna anche guardare in giro, sgambettare e rischiare di ribaltare il tavolo continuamente.
E' un ottimo metodo per mangiare e fare esercizio fisico tutto contemporaneamente, sarebbe da consigliare a qualche guru della ginnastica!!!
Ieri dalla Barbara Fabullo ha fatto cinque dico cinque meravigliosi passi sinistri: rilasciare gambetta, portarla avanti, appoggiare il piede. Obbiettivo: andare alla finestra a vedere il parcheggio.
Poi in giornata di così belli non ne sono più usciti, ma quelli ci hanno fatto rimanere davvero a bocca aperta.
Sono passi che non riescono sempre, ne fa qualcuno poi la gamba si irrigidisce: però fino a una settimana fa non faceva neanche quello; dovrebbe voler dire che tra 'sto cervellino e il lato sinistro non tutti i collegamenti sono completamente impanati.
Insomma, ci sarebbero mille motivi per dire però, per chiedersi se questa roba porterà a qualcosa, se ci cambia o no la vita eccetera eccetera.
Però godiamoci l'attimo e apprezziamo questa novità, tanto per fare la piaga submorenica c'è sempre tempo.
Poi Fabullo è stato bravissimo con Barbara e Patrizia e hanno tirato fuori un pò di compitini nuovi, sempre sul versante cognitivo e di stimolo alla comunicazione: associazioni, opposti, sequenze e via dicendo.
Io mi sono lamentata con la Barbara (sai che novità) perchè non riesco quasi più a fargli fare gli esercizi per la bocca e lei mi ha detto che però fa un sacco di altre cose. E poi ha insegnato a Patrizia gli esercizi di soffio, perchè è assolutamente assodato che con me fa il capriccioso ad oltranza.
Passato il ferragosto abbiamo dato un giro di vite all'organizzazione: Ewa ha chiamato Teresa per prenotare la stanza e per garantire gli stessi prezzi bassi dell'anno scorso.
Paolo è passato in agenzia e ora manderanno alla compagnia aerea le foto e le dimensioni del nuovo passeggino per avere la sicurezza del tipo di assistenza che ci possono offrire, per evitare le sorprese dell'ultimo momento.
Ieri ho compilato e stampato il modulo per la richiesta di visto di Ewa: ora devo telefonare a quel dannatissimo numero a pagamento per avere l'appuntamento e intanto preparare tutta la documentazione.
Stamattina ci disturtugliamo e andiamo da Vanda per le otto e mezza e poi viene Patrizia.
Oggi la Sara del Comitato compie 25 anni. Se ne sta in quel della riviera di ponente con la famiglia e spero stiano un pò più freschi di noi: chissà che meraviglioso pranzo preparerà oggi suo marito chef d'eccellenza.
Buona giornata.
Angela

giovedì 20 agosto 2009

Sembrano delle ballerine


Non mi sono alzata culturale, giuro: dire che mi sono alzata è già una parolona.
Però durante il nostro viaggi a Lourdes questi mulini a vento sono stati una grande novità per MIchi, che ci ha fatto trentaseimila domande, e per Fabullo che li guardava molto incuriosito.
La fotp l'ha fatta Michi dal finestrino dell'auto mentre viaggiavamo e non rende assolutamente: ce n'erano colline piene. Attraversando il sud della Francia in tutta la sua larghezza ne abbiamo visti centinaia e centinaia.
Michi si è fatta spiegare tutto per bene, ci ha detto che sembrano delle ballerine e poi ha chiesto se anche in Italia ce ne sono così tanti perchè lei non li aveva mai visti.
Classica domanda da rimanere interdetti.
E'un pò di anni che non riusciamo più a girare per l'Italia, ma non credo che ne esistano così tanti, a gruppi di venti o trenta. Posso rimbalzarvi la domanda, perchè anch'io ci tengo a saperlo?
Ricordo le polemiche sull'impatto ambientale, sul fatto che rovinano l'aspetto naturale del luogo.
Ovvio che la natura selvaggia come Dio l'ha creata non li prevede, però, vedendone tanti insieme, non li ho affatto trovati così deturpanti; non più di un qualunque traliccio dell'alta tensione, a cui abbiamo talmente fatto l'occhio da non notarlo nemmeno più.
E, comunque, qualunque tipo di centrale proprio tanto bella esteticamente non è.
Perchè tanta case hanno il tetto a specchio? Nuova bellissima domanda: molti edifici pubblici, scuole e municipi di realizzazione più moderna, hanno il tetto completamente ricoperto di pannelli solari, in ogni loro centimetro.
Perchè da noi non se ne vedono così tanti? Come si fa a rispondere?
Stamattina bisogna disturtugliarsi perchè alle otto si parte per andare da Barbara: ovviamente. come ogni volta, Fabullo si farà svegliare invece che aprire gli occhi urlando perchè è denutrito alle sette di mattina come fa tutti gli altri giorni.
Ieri ha visto arrivare Ewa dalla finestra e, tanto per portarsi avanti, ha incominciato a piangere immedaitamente: lei era ancora lì che chiudeva la macchina e lui faceva già i capricci. E non ha più smesso.
Anche perchè Ewa si è permessa di fare delle cose, tipo chiamare Teresa per prenotare la nostra camera, senza guardare lui e basta per qualche istante.
Però la corvette rossa e bianca che gli ha portato, che meraviglia, cerchiamo di fotografarla.
La Michi non vede l'ora di andare dalle sue amiche con il nuovo smalto con le farfalle sberluccicanti, aspettate che lo veda LA PAOLA.
Quindi stamattina Barbara e non Stefania perchè è in ferie. Poi al pomeriggio andremo a fare fisio; i passi sinistri proseguono, tre o quattro per volta più volte al giorno: poi la gambetta si irrigidisce e diventa pesante come un macigno.
Ok, si parte con i lavoretti, colazione e via dicendo.
Buona giornata.
Angela

mercoledì 19 agosto 2009

ZAZZACCC!!!!!!!!!!!!!




Stamattina non ero stranamente in ritardo: ci ho messo la mia brava mezz'ora a carburare (ci manca ancora il nick name!!!) ma non ero in ritardo.
Il pc era resuscitato grazie a Paulo Aimo, così ho caricato le foto e ho incominciato a scrivere finchè ZAZZAZAC!!!!!!!!!!!!
Si è fulminato di nuovo. Però Paulo Aimo è avanti e le foto le aveva scaricate anche da un'altra parte. Però adesso sono in ritardo!!!!!!!
Eccoci a Tarascòn, patria del prode Tartarino, un fanfarone che raccontava incredibili avventure e poi non si era mai mosso dalle sue ciabatte. Poi è stato reclutato per andarci sul serio in Africa e lì si è trovato coinvolto in una marea di impicci. A me è sempre stato simpatico, speravo davvero di incontrarlo.
E' una cittadina carina sul Rodano tra Provenza e Camargue. Solo che alle sei di sera c'erano 38 gradi, quindi abbiamo aspettato che il sole calasse un pochino per mettere la testa fuori, così il castello e la Chiesa li abbiamo trovati chiusi.
Allora abbiamo passeggiato nelle stradine all'ombra e soggiornato a lungo davanti ad un negozio di selle.
L'hotel era molto semplice ma allegro e pulito. Però caldissimo, anche se alla sera è arrivata l'arietta fresca e con la finestra spalancata abbiamo dormito bene.
Poi ci hanno servito la colazione in un bel cortiletto all'ombra: baguette a volontà e brioches lunghe come Fabullo.
Il quale Fabullo ieri si è comportato meglio e ha lavorato bene.
Sta continuando a tirare fuori dei passi sinistri spontanei: stavo per scrivere che lo sta facendo per ora, ma non lo devo neanche pensare.
Lo fa e basta: riesce a tirarne fuori tre o quattro di seguito e poi è stanco, andiamo avanti.
Stamattina viene Patrizia e poi abbiamo il nostro pomeriggio libero e arriverà Ewa: per cui il signorino sarà più asinello che mai; bisognerà stare solo in braccio a Ewa che non dovrà avere occhi altro che per lui.
Così incominciamo a preparare le scartoffie consolatesche per il visto di Ewa.
Sempre caldo tropicale, così ci riabituiamo alla veloce, magari ci mettiamo anche un'iguanetta in giardino.
Sono contenta per la Michi, oggi Anto li porta in piscina: Michi si divertirà molto, Anto non so mica!!!!!!!!!!!!
Buona giornata.
Angela

martedì 18 agosto 2009

Impicci tecnologici mattutini

Stamattina volevo continuare a pubblicare le foto per documentare il viaggio di Fabullo a Lourdes, ma il pc sta scioperando dicendo strane cose relative al mondo virtuale.
Per cui ho preso il mio portatile piccino, che non è nè nel bidone della carta nè in lavatrice, però le foto sono rimaste sull'altro.
Ieri Fabullo ha fatto vedere dei bei passi sinistri a Patrizia e poi anche a Anna Senza Gatti ed Ele al pomeriggio: siccome che sono una piaga submorenica, come dice LA PAOLA in partenza per i monti olimpici, sono sempre contenta che anche gli altri vedano che ci sono novità, altrimenti incomincio con tutta una serie di pensieri del tipo: ma sarà vero? ma sarà un movimento attivo e intenzionale o solo uno schema che viene fuori? e via di questo passo.
Invece ieri 'sti passi sinistri li hanno visti tutti.
In compenso, poi, con le fisioterapiste è stato davvero monello: non c'era niente che andasse bene, qualunque cosa meritava un capriccio di mezz'ora modello bambino pelato senza previa bollitura e via dicendo.
Poi lo mettevano a riposare o lo prendevano in braccio e lui accoglieva la cosa con la sua faccia da: molto bene, si fa come dico io. Quella che potremmo definire faccia da sberle.
Spero tanto che oggi sia meno pelandrone: ieri sera ha anche fatto vedere alla vicina com'era bravo e poi ha deciso di non fare la sua passeggiata in cortile.
Questa mattina si va dal cavallino, poi arriva Patrizia e bisogna stare zitti come dici la Michi. Anzi: Miki for ever, come si dice adesso. Perchè tutti hanno un soprannome (nick name si dice) e lo voleva anche lei. E dovresti trovartene uno anche tu, mamma.
Come no, ci manca ancora che mi alzi la mattina e debba pensare a chi sono.
Comunque: ieri il centro estivo era in vacanza e la Michi aveva una giornata all'insegna di nonnini e Zie. Oggi invece si torna da Anto.
Poi al pomeriggio andremo in fisio.
Paulo Aimo ha guardato l'altro pc, con la strana videata apparsa, e ha sentenziato che probabilmente si è fusa la ventola e per un Dell del 2006 pare non sia una buona notizia. Più che altro mi spiace per quelle foto, volevo ancora farvi vedere quelle di Tarascòn.
Se sono irricuperabili vi conterò il nostro passaggio a casa del prode Tartarino.
Buona giornata.
Angela

lunedì 17 agosto 2009

Una casetta deliziosa.




Più o meno un'ora e mezza fa c'era un rumore perforante che mi distruggeva le orecchie, un fastidio che non vi dico. Dopo un quarto d'ora di 'sta tortura ho realizzato che si trattava della sveglia: penso che nel frattempo tutti i vicini si siano svegliati, alzati e mi avranno anche mandato a quel paese.
Allora l'ho spenta, ho riposato ancora cinque minuti e mi sono svegliata appunto dopo un'ora e mezza.
Queste sono le immagini di dove abbiamo alloggiato a Lourdes: in realtà siamo a Bartres, un villaggio a pochissimi chilometri dove anche Bernardette ha abitato per un periodo.
Un gioiellino, il classico villaggio con le case di pietra.
I proprietari abitano anche loro in questo cortile e avevano questa parte di casa inutilizzata, l'hanno ristrutturata e ne hanno ricavato cinque stanze con bagno, deliziose e pulite: e anche economiche, considerato che abbiamo speso 56 euro in quattro.
La porta finestra in alto che vedete aperta è proprio quella della nostra stanza: un sottotetto modello casa delle bambole per cui la Michi è impazzita.
Poi c'è la sala comune dove venivano servite delle colazioni che avrebbero potuto sfamare l'intera legione straniera e intanto ce la contavamo con gli altri ospiti, tra cui questi signori di Parigi che facevano i volontari alle piscine.
Nella parte che non si vede c'erano anche delle poltroncine e dei cestoni con i giochi per i bimbi.
Fuori c'era un tavolo con delle panche e, mentre Fabullo riposava al pomeriggio e Michi giocava al centro ippico o alla scuola di danza, io stavo lì seduta e ho letto tutto L'eleganza del riccio di Muriel Barbery: un libro scritto splendidamente, ironico da morire e volevo dirvi di leggerlo ma lasciate perdere, perchè poi le ultime tre pagine sono improvvisamente una tragedia.
C'era una pace in questo cortile, oltre tutto non faceva caldissimo, c'era il sole tiepido a cui siamo abituati a fine settembre. Ci voleva qualche ora di pace, anche perchè Fabullo ha fatto ammattire il giusto.
Ieri siamo stati a fare merenda e quelle due parole di rito dalla PAOLA, Fabullo è diventato matto con il cane Achille, che ad un certo punto ha gettato la spugna e ha piantato lì i bambini per andarserne nel lettino, non li sopportava più e aveva ragione.
Stamattina arriva Patrizia alle nove e contiamo ciecamente nella collaborazione di quel somarello; al pomeriggio andiamo a fare fisioterapia: in questi giorni escono parecchi passi sinistri anche con noi; non splendidi, ma sono parecchi e ripetuti.
Intanto oggi risentiamo anche Vanda per vedere quando può riprenderlo.
Volevo anche dirvi che la Zia ci ha fatto la crostata con la sua marmellata all'uva e posso anche sopportare la sveglia a queste condizioni.
Non ve la presto, la Zia dico.
Buona giornata.
Angela

domenica 16 agosto 2009

Fabullo a Lourdes




Qui eccoci proprio a Lourdes: abbiamo cercato di rispettare i ritmi dei bambini e di Fabullo in particolare e abbiamo fatto bene a non inserirci in un programma organizzato perchè sarebbe stato impossibile.
Per cui ci abbiamo trascorso il martedì e il mercoledì mattina, mentre al pomeriggio tornavamo alla casetta per riposare.
C'erano moltissime persone, che parlavano qualunque lingua conosciuta e sconosciuta, ma l'atmosfera era civile e rilassata, nonostante le situazioni di evidente difficoltà ci ha colpito l'idea di festa che si respirava.
Oltre tutto non faceva caldissimo e questo ci ha fatto decisamente comodo.
Martedì mattina abbiamo visitato le diverse chiese e poi volevamo far entrare Fabullo nella grotta della Madonnina. C'era una coda lunga più o meno sette chilometri.
Allora abbiamo fermato dei volontari dell'Oftal italiana e gli abbiamo chiesto come fare: era impensabile tentare la coda con Fabullo, era già insopportabile di suo perchè non voleva stare nel passeggino.
Sono stati gentilissimi, ci hanno immediatamente aggregato al loro gruppo e siamo entrati subito.
E' stato emozionante: lo abbiamo bagnato con l'acqua della sorgente e tutti lo accarezzavano mentre passava.
Ma il bagno alle piscine è stato molto più che emozionante.
Ci siamo andati il mercoledì mattina. Anche lì la coda è lunghissima, divisa tra uomini donne e bambini. Io ne avevo parlato con la proprietaria della camera che, zitta zitta, ne ha parlato con due coppie ospiti anche loro lì: dei signori di Parigi che erano appunto a Lourdes per lavorare come volontari alle piscine.
Per cui la mattina a colazione mi hanno detto che potevano accompagnarci loro.
Così siamo partiti insieme e ci hanno presentato alle signore della vasca riservata ai bambini che ci hanno fatto entrare: siamo andate io e la Michi, perchè volevo che vedesse e eventualmente mi desse una mano, ma non eravamo preparate al fatto che saremmo entrate anche noi.
Così una signora ha svestito Fabullo, una ha alzato un mantello azzurro per coprire me e mi ha spiegato che dovevo svestirmi e un'altra ha fatto lo stesso con Michi: lei si è spaventata, non capiva e non voleva, poi però ha accettato e ha fatto tutto bene da sola.
Abbiamo superato la tenda che porta alle vasche: siamo entrate prima io e poi la Michi, poi mi hanno dato in braccio Fabullo e l'ho immerso nella vaschetta piccola per i bimbi.
E' veramente qualcosa di inspiegabile, c'è il senso di qualcosa di grande e sacro, oltre che l'idea che sia tutto immutato da più di un secolo, con queste vasche della stessa roccia della grotta.
Tanto per farla breve, io ho pianto tutto il tempo.
Anche la Michi era molto emozionata, è stata bravissima.
Fabullo ha pianto praticamente tutto il tempo in cui abbiamo girato per Lourdes: poi lì alle piscine, con una sconosciuta che lo svestiva, questo ambiente nuovo e tutta questa situazione particolare, ecco lì è stato bravissimo, ha pianto giusto in quei pochi secondi in cui è entrato nell'acqua fredda e poi basta.
Forse la Madonnina gli teneva la manina.
Buona giornata.
Angela

sabato 15 agosto 2009

Dalle Alpi ai Pirenei e ritorno.




Eccoci a casa, Buon Ferragosto a voi.
Fabullo è già lì che reclama la sveglia, qui si poltrisce sempre troppo: ora lo mettiamo a guardare qualche cartone così io vi racconto tutto un pò per volta.
Allora, a grandi linee, dopo il commento riassunto che ha fatto la Michi ieri appena tornati: otto anni e una burinaggine incipiente!!!!
La prima tappa ci ha portato a Nimes, lunedì mattina siamo ripartiti per Lourdes, dove siamo rimasti fino a giovedì; l'ultima notte siamo stati a Tarascòn: da Nimes, dove avevo la uairless, avevo già prenotato per giovedì sera perchè a cavallo di ferragosto non eravamo tranquilli nel cercare un letto all'ultimo.
Spendendo poco a Nimes era tutto pieno, così ad Arles e ad Avignòn: allora, cartina alla mano abbiamo provato a Tarascòn e abbiamo trovato una quadrupla a 60 euro. E meno male, perchè poi a Lourdes la uairless non c'era davvero.
Così abbiamo fatto tappe di circa 450 km, ovviamente fermandoci a mangiare qualcosa per pranzo e merenda: Fabullo in certi momenti è stato capriccioso da morire, roba da abbandonarlo all'autogrill e percorsi più lunghi sarebbero stati impensabili.
In generale al ritorno è stato molto più bravo, ha dormito di più e comunque pianto di meno.
Invece ha dimostrato una grande elasticità con il cibo: già in Florida mi sembrava avesse imparato a mangiare di tutto, ma in questi giorni ha dimostrato di essere ancora migliorato. Negli autogrill francesi vendono quelle robe tutte pronte, tipo insalata bonduelle con tutto dentro: e lui ha mangiato pomodori, formaggi, pollo, pasta, zucchini, melone... Ieri pomeriggio per merenda non abbiamo trovato un gelato da mangiare con il cucchiaino e abbiamo provato a ripiegare sul cucciolone: lui era un pò perplesso e poi è andato bene anche quello, divorato a grandi morsi.
Questo è un bel passo avanti nell'autonomia, credo sempre legato alla capacità di usare meglio la lingua e le guance.
Michi ha fatto foto a qualunque roba, per cui le prime che vedete riguardano l'hotel di Nimes: era in centro alla città, vicino alla stazione. Un posto piuttosto vecchio, ma comodo da raggiungere, con il posteggio interno e con la possibilità di fare due passi senza prendere la macchina perchè il centro era veramente dietro l'angolo.
Questo era il salottino che faceva da ingresso, tutto bello moderno e ristrutturato: in realtà le camere erano nell'ala vecchia e abbastanza decrepita, però pulite con un bagno funzionale e due lettoni comodi. L'accoglienza è stata ottima e la colazione principesca, il che ci ha permesso di riempire la pancia prima di ripartire.
I bambini erano in ipereccitazione per tutte queste novità e la Michi era tutta divertita nel vederci alle prese con il francese alla pizzeria in cui siamo andati, dove Fabullo ha gradito le tagliatelle con la pancetta, che roba dietetica.
La prossima volta telefoneremo ai Lupi francesi e ci faremo aiutare in diretta.
Comunuque Fabullo era tutto trullo perchè passava un sacco di gente e un sacco di cagnolini e noi abbiamo salutato tutti, nessuno escluso, per non fare torti e non essere maleducati.
La mattina dopo siamo ripartiti alla volta di Bartres, il villaggio a pochi minuti da Lourdes in cui abbiamo trovato un bed and breakfast familiare. Questo però ve lo conto domani così mettiamo altre foto: questa l'abbiamo fatta lunedì sera, quando siamo andati a Lourdes a mangiare qualcosa e poi abbiamo già fatto un giro nella spianata del santuario. Tutti si stavano preparando per la fiaccolata e sembrava una festa, l'atmosfera ci ha davvero colpiti per quanto era emozionante.
Poi però siamo andati a nanna perchè i pargoli erano troppo cotti.
Domani vi racconto Lourdes, adesso facciamo colazione, caso mai morissimo di fame. Poi la Michi andrà sul cavallino perchè il centro ippico è aperto e noi non abbiamo impegni: io porterò Fabullo a salutare i nonnini così sarà tutto contento e cammineremo un pò in giardino. Ieri sera ha fatto dal bagno alla sala facendo tutti i passi sinistri (cinque o sei di seguito) da solo: eravamo tutti felici!!!
Approposito di Lupi francesi: al nostro ritorno ieri abbiamo trovato le loro cartoline da Berlino e Dresda e prima di tutto li ringraziamo perchè ci hanno fatto un piacere immenso.
Ma quindi ora parleranno anche tedesco???? Ma che lupi culturali.
Buona giornata.
Angela

lunedì 10 agosto 2009

in diretta da Nimes

Eccoci in terra francese, in quel di Nimes: io e la Michi siamo scese nel salottino per lasciare addormentare Fabullo in pace. E' stanco morto perchè in macchina ha dormito pochissimo e pianto il giusto: la mattina è andata benissimo, il pomeriggio è stato più noioso di una piattola, perchè cascava dal sonno e non riusciva ad addormentarsi.
Il viaggio è andato benissimo: superata la diramazione che arrivava da Lyon abbiamo trovato parecchio traffico, senza però essere in coda fermi per fortuna. Poi quasi tutti si sono diretti verso la costa azzurra e noi siamo di nuovo andati bene.
Come vi dicevo, l'hotel è vecchio ma dignitoso e pulito, era anche quello che costava meno e va bene così.
E' vicinissimo al centro e siamo andati a piedi a cercare un posto in cui cenare: l'aria si è rinfrescata e siamo stati divinamente in un dehor a salutare chiunque passasse. Fabullo si è mangiato un pò di tagliatelle alla pancetta, un pò di pane e un bel gelato.
Meno male che abbiamo deciso di fare il viaggio in due tappe, sarebbe stata davvero dura altrimenti.
Stiamo cercando un posto per la tappa del ritorno, la sera di giovedì. Qui non ci sono più camere libere e dobbiamo vedere con calma.
Oggi partiamo appena pronti e vi dò notizie appena riesco: a Lourdes siamo in un bed and breakfast di quelli familiari e non so se ci sarà la uairless (LA PAOLA docet).
Voi pensate tanto al nostro Fabullo, lo so che lo fate già ma io sono una piaga della Langue D'Oc e ve lo dico lo stesso.
Buona giornata
Angela

domenica 9 agosto 2009

Siamo già molto francesi.

Partiamo appena siamo tutti pronti.
I borsoni sono sistemati giù da ieri sera, dobbiamo solo alzarci e farci trovare mangiati e vestiti: mica poco considerati i miei ritmi bradipeschi.
Fabullo non tossisce e questa è un'ottima notizia. In macchina starà bravo come il sole, ne sono certissima (??????).
Dobbiamo fare solo 450 km entro stasera alle sette per arrivare a Nimes, quindi siamo tranquilli. Poi domattina partiamo alla volta di Lourdes.
Ci portiamo dietro il pc, se troviamo la possibilità di connetterci con la uairless (me l'ha detto LA PAOLA che si dice così) vi facciamo sapere come va.
Ieri è stata una buona giornata, Fabullo ha camminato un pochino in casa e in giro.
C'è stata una performance di Paulo Aimo: siamo passati davanti a casa di amici che stavano partendo per le vacanze con la roulotte; li ha visti e "Agganciano agganciano!!!!" e Paulo Aimo non si perderebbe mai e poi mai un aggancio.
Così ci siamo fermati ad aiutare, il che fa sempre comodo tra l'altro: così i bambini hanno assistito ad una delle operazioni più interessanti dell'universo. A loro piaceva tanto stare in campeggio sulla roulottina: si mettevano alla finestra e guardavano fuori; perchè era molto più emozionante che stare direttemante fuori!!!!
Sul cavallino Fabullo è stato bravo, fa delle piccole cose nuove per cercare di controllare il tronco: piccole ma ci sono.
La Michi si è consolata di non essere potuta andare lei sul cavallo andando a salutare qualunque roba incontrasse, mi ha parlato anche dei cinghialetti.
Ok, mettiamoci in moto.
Vi racconto appena riesco e pensateci tanto.
Un abbraccio
Angela

sabato 8 agosto 2009

Intanto che guardiamo Barbapapà.

E' vero, la Michi ha raccontato ai suoi amici che va in Francia per cui tutti vogliono la foto della Tour Eiffel.
Però è già meglio di quando dovevamo partire per la Florida e la Pargola della Vecchia Gloria continuava a dirmi di salutarle Zack o come cavolo si chiama quel tizio di High School Musical pettinato come uno con la scodella in testa.
Gli incroci hanno funzionato, grazie!!! Neanche un colpo di tosse in tutta la notte e non mi sembra di sentire un timbro di voce preoccupante. Vediamo se dargli ancora un bentelan questa sera per sicurezza, stamattina no di certo.
Ieri a fisioterapia ha fatto un pò il birichino, ma non sembrava stare male, solo somarello e basta.
Invece con Patrizia è stato bravo, ha lavorato davvero a lungo: come ha potuto, com'è riuscito, però si è concentrato tantissimo.
Stamattina siamo un pò in lutto stretto, perchè piove!!!!!
E quindi la Michi non può andare sul cavallino, ha un muso lungo di qui a non so dove.
Invece per Fabullo non ci sono problemi perchè lui va al coperto, al limite non faremo la nostra passeggiata a salutare conigli puledri e pollastri vari.
Oggi cercheremo di finire di preparare i bagagli: stiamo via cinque giorni e abbiamo roba per un tour mondiale. Più che altro perchè ho portato diversi tipi di spessori dovesse fare freddo, venire una tempesta di neve, una glaciazione o giù di lì.
Chissà che fanno i lupi, chissà se Boog li ha sentiti. Chissà la treccia rustica di Paola. Chissà se anche dalle formiche c'è stato il diluvio. Chissà se Maghy ha mangiato tutta la fontina che ha trovato in valle.
Buona giornata.
Angela

venerdì 7 agosto 2009

Incrociare per favore.

Notte complicata perchè Fabullo ha incominciato a tossire.
Ieri sera aveva già il suo timbro da inizio di laringite, ma solo un pochino, per cui abbiamo temporeggiato con il bentelan: stamattina invece glielo diamo, con il solito obbiettivo di iniziare in fretta e dargliene poco invece di aspettare il laringospasmo per cui poi lo deve prendere per un'intera settimana almeno.
D'altra parte la Michi ha sempre la tosse, adesso le notti sono fresche e lui si scopre, in giro ci sono sempre tanti sbalzi termici con l'aria condizionata, magari lui suda e poi è fresco eccetera eccetera.
Insomma, il perchè della tosse non è tanto un mistero, più che altro è un bell'impiccio: speriamo di togliercela alla veloce e di prendere pochissimo bentelan così non diventa troppo isterico.
Anche in vista del viaggio.
Ieri dalla Stefania è stato bravo e ci ha dato parecchi compiti per il mese di agosto perchè ora lei va in ferie: così ha parlato direttamente con Patrizia e le ha fatto vedere bene tutto. Sono vari esercizi che richiedono di seguire bene con lo sguardo senza perdere il controllo di capo e tronco oppure che richiedono dei movimenti precisi con la mano destra, il che è complicato dal fatto che il tronco non si fissa bene. Però dare degli obbiettivi è il modo con cui il cervello può organizzarsi per tirare fuori delle strategie nuove: quindi si prova, pensando soprattutto al fatto che comunque c'è un'evoluzione continua.
Non è vero che sono ragionevole stamattina e che non sono piaga, è che mi sto dando un contegno e che ho talmente sonno che non riesco nemmeno a lasciare che i miei pensieri vadano per i fattacci loro.
Ieri a fisioterapia c'erano Anna Senza Gatti e la Manu Luca (da non confondersi con la Manu Effe): alla fine non si capisce chi si diverta di più. Tutte le volte che Fabullo inizia a fare la rugna loro gli fanno qualche dispettuccio: gli mettono le mollettine, lo dondolano modello amaca e cosette così.
Lui si disorienta un attimo, si chiede che cosa lo aspetta questa volta, pensa che Queste sono completamente matte furiose, però intanto si distrae e si dimentica di piangere.
Caro Boog, sto per spiegarti cos'è un Deduchi, tanto l'autorità è in vacanza quindi per stavolta non dovrebbe interdirmi. LA PAOLA è già li seduta con le mani nei capelli e la faccia molto allarmata.
Allora, ci sono nove quadratini disposti tre per tre. In ciascuno dei nove quadratini ci sono nove simbolini: quadrato rombo cerchio, ciascuno giallo rosso blu.
Però in ogni quadratino solo uno dei simbolini è giusto e bisogna decidere quale: ci sono degli indizi sotto ogni quadratino, che però non riguardano il quadratino ma quelli che ha intorno. Tipo: 0 gialli, 1 rombo: vuol dire che nei quadratini adiacenti a quello lì non ci sono gialli e c'è un solo rombo; e così via.
Chiarissimo no? LA PAOLA sta dicendo che è una roba da malati di mente.
Vabbè.
Buona giornata.
Angela

giovedì 6 agosto 2009

Sempre a bamblinare

Non si bamblina non si bamblina. Esattamente come ho fatto io che ho spento la sveglia per riposare solo cinque minuti ancora e poi ho aperto gli occhi dopo un'ora.
Così adesso sono nelle curvissime e alle otto bisogna uscire per andare da Barbara, possibilmente mangiati e vestiti.
Sta diventando un clichè questa faccenda che rimango addormentata, pensare che per anni sono uscita di casa alle sei per prendere il treno. Però avevo ventiquattro anni.
Ieri Fabullo con Patrizia non è stato bravissimo, un pò capriccioso e pelandronetto.
Incrociate stamattina: troveremo solo Stefania perchè Barbara è in ferie e darà a Patrizia un pò di compiti da fare; quindi sarebbe opportuno che quel piccolo asinello ci degnasse della sua massima collaborazione.
Però poi ieri ha camminato tanto, dalla zia e dai nonnini e sono anche usciti tre passi sinistri con mamma. Poi andava a sedersi sui gradini tutto soddisfatto, lì a guardare il mondo con la faccia di ogni pettegolo da cortile che si rispetti.
Oggi pomeriggio andremo a far giocare un pò Anna Senza Gatti e la Manu Luca, così bisticceranno un pò.
Ma vi rendete conto che tra circa due mesi si riparte? Io no, proprio per niente. Meglio così, almeno sono un pò meno nel panico.
Da un lato sono contenta perchè a Fabullo farà bene: in effetti il primo ciclo ha dato una bella botta alla situazione, prima i cambiamenti non erano così veloci.
Però lasciare di nuovo casa nostra, la mia Michi, ovviamente il comitato (altrimenti poi le ragazze si sentono trascurate)... E' vero che saremo di nuovo a casa ancora prima di realizzare che siamo partiti, dati soprattutto i miei tempi di reazione (perfetto carissima, vedo che hai colto il punto essenziale, dice LA PAOLA).
Devo incominciare a muovermi per la solita burocrazia per il visto: io e Fabullo siamo a posto, ma a Ewa l'avevano dato più breve e bisogna rifarlo.
Poi ripreparare i bagagli, discutere con il pilota dell'aereo perchè faccia guidare me...
Basta, tra un'ora si esce di casa, diamoci una sveglia.
Tutto perchè ieri sera sono impazzita fino a tardi su un deduchi che ho rifatto sbagliato per l'ennesima volta.
Abbraccio ancora il consulente americano, nostra grande risorsa!!!
Buona giornata.

mercoledì 5 agosto 2009

Quelli del blog.

Storie di amici del blog, stamattina ve ne racconto una bellissima.
Prima di venire via dalla Florida avevamo fatto un EEG di controllo e il neurologo l'aveva trovato un pò meglio del precedente, lasciandocene poi copia su cd.
Poi siamo tornati a casa e, recuperata un pò di lucidità post-rientro (ah sì? non se n'era accorto nessuno, dice LA PAOLA), abbiamo cercato di aprire il cd per stampare il tutto e conservarlo nella documentazione medica.
Ma non c'era verso, non funzionava, non si apriva in nessun modo: Paulo Aimo ha trafficato per un bel pò di tempo tentandole tutto, ma arrivava sempre alla conclusione che mancava il file dell'esegibile.
Ne abbiamo parlato anche con il nostro reparto informatico, con il mago del nostro blog, che ha provato ad utilizzare sistemi diversi da windows: ma anche lui è arrivato alla conclusione che era impossibile, mancava questo file e basta.
Allora ci siamo messi in contatto con l'ospedale in cui abbiamo eseguito l'esame per spiegare il problema e ci hanno risposto subito rimandandoci tutto il materiale e dicendoci che c'era tutto il necessario per visualizzare il tracciato: in realtà non funzionava lo stesso.
Nuovi tentativi da parte di tutti, ma la risposta era sempre quella.
Alla fine abbiamo avuto un'idea illuminante: noi abbiamo un consulente americano!!!!
Il quale consulente ci capisce di informatica e avrebbe potuto mettersi in contatto più direttamente con il nostro interlocutore dell'ospedale della Florida: anche lui è arrivato alle nostre stesse conclusioni e ha incominciato a muoversi direttamente.
E ha dovuto dedicarci un bel pò del suo tempo, ma ieri sera ci ha spedito tutto!!!!!
Miracoli degli amici del blog, anche oltreoceano.
Quindi Grazie Grazie Grazie.
Volevo anche dirvi che i vostri incroci hanno funzionato: Fabullo è stato bravo sul cavallino, bravo con Patrizia e bravo a fisioterapia.
E con mamma ha fatto ben quattro passi sinistri nella giornata: due per andare a vedere la capra Quasimodo, uno davanti alla Ele e uno in cortile. E' una cosa che con mamma ogni tanto capita, ma quattro volte in un giorno sono proprio tante.
Quindi incrociare incrociare incrociare.
Ultima cosa, anche per far felice il genovese che si diverte alle nostre ricorrenze: oggi è il compleanno di Anna Quella con i Gatti; secondo me compiono gli anni tutti insieme, lei e i gatti dico, un pò ciascuno, distribuiti equamente tra zampe e code e il prodotto è sempre 25, neanche a dirlo. Auguri a tutta questa tribù.
Buona giornata.
Angela

martedì 4 agosto 2009

500 volte Grazie

Con questo fanno 500 post.
Lascio stare ogni sorta di commento sentimentale su quanta parte della nostra vita stia lì dentro, altrimenti divento immediatamente la solita piaga e in una bella giornata di sole spiace un pò.
Però vi dico che cosa sta pensando LA PAOLA: ma ti rendi conto di che marea di boiate sei riuscita a riversare in 500 post? Così dice LA PAOLA. Piantala di anticiparmi, dice sempre LA PAOLA.
Però Grazie di essere ancora qui ad accompagnarci, questo lo dico, perchè è dovuto, è vero e sincero.
L'esperimento con la maestra Patrizia ieri è andato benissimo: è arrivata alle nove, Fabullo le ha fatto un sorriso grande come il sole, poi le abbiamo fatto vedere la cameretta e Fabio le ha indicato bene il suo lettino e quello di Michi.
Poi li ho salutati e non mi sono più fatta vedere fino a mezzogiorno, rinchiundendomi (è proprio la parola giusta, mia cara, dovresti rinchiuderti più spesso,dice LA PAOLA)in camera in compagnia di stracci scope secchio spazzolone e pure la scaletta.
Fabullo ha lavorato tre ore senza mai rugnare, ovviamente con delle pause: è stato un'ora e mezza sullo standing e poi seduto sul seggiolone. Ha giocato a riconoscere le sue carte, a cosa viene prima e dopo e Patrizia ha anche inserito una sequenza nuova, poi ha iniziato con la serie dei contrari: ovvio che va pianino e dopo cinque minuti di concentrazione si stufa e bisogna proporre qualcos'altro. Poi ha fatto i suoi giochi del vicino e lontano, sotto e sopra.
L'ultimo compito che Stefania ha dato è di far correre il trenino di legno dentro alla galleria e farlo poi sbucare fuori in fondo a sinistra: quindi lui prevede e aspetta l'uscita del trenino andando a guardare bene a sinistra senza inclinare la testa. Deve solo guardare e non andare a prenderlo, perchè in questo momento è troppo difficile ed è un compito non adeguato perchè non riuscirebbe a farlo bene.
Con Patrizia ci è riuscito abbastanza bene e ieri pomeriggio i fisioterapisti mi dicevano che secondo loro riesce a stare bello dritto per dei tempi un pò più lunghi.
Ieri c'erano Anna senza gatti e la Ele e con loro non si diverte tanto a litigare: ha piantato subito un capriccio galattico perchè non gli hanno dato le macchinine in una frazione di secondo, troppo lente queste ragazze. Poi però l'ha piantata, perchè i suoi desideri sono stati esauditi, ed è stato bravo tutto il tempo.
Questa mattina andiamo sul cavallino per le nove e Patrizia viene alle dieci: voi incrociate incrociate incrociate.
Dopo le nuvole di ieri oggi il cielo è azzurro trasparente e credo che Anto porti i ragazzini in piscina: ora ci sentiamo, ma penso che terremo ancora la Michi a casa perchè la tosse c'è ancora e oggi l'acqua sarà freschina. Andrà a giocare dai nonnini e sarà contenta.
Voi che fate? Ce l'avete il telo da mare per la pausa pranzo?
Buona giornata.
Angela

lunedì 3 agosto 2009

Abbiamo pensato non troppo.

Nel fine settimana, praticamente in poche ore, ne abbiamo decisa una delle nostre, e adesso ve la racconto.
In realtà la cosa è iniziata giovedì scorso, quando ero al centro con Fabullo in fisioterapia e un'amica mi ha chiesto perchè non l'abbiamo mai portato a Lourdes.
Perchè è lontano, impegnativo, con Fabullo è complicato, per lui è pesante.
Poi ci ho pensato dopo: al di là di tutte queste ragioni assolutamente vere, forse anche perchè è una di quelle cose che si fanno acoltando il cuore e credendoci e noi negli ultimi anni facciamo un pò di fatica a trovare la serenità di pensarla così.
Venerdì mattina vedo un'amica a cui parlo della cosa: non sarà durissima? i ritmi non saranno troppo duri per cui Fabullo poi è troppo noioso?...
La mia amica ci è stata un pò di volte e mi fa notare come non si è obbligati a seguire i ritmi degli altri e si fa quello che ci si sente.
Anzi, mi dà anche l'indirizzo di un bed&breakfast economico.
Allora la sera l'ho detto a Paulo Aimo, che in quanto santo subito invece di dirmi che è una delle mie idee allucinate mi ha detto "Perchè no?".
Sabato ci abbiamo ancora pensato: aggregarci al pellegrinaggio organizzato sarebbe più economico e semplice perchè non dobbiamo pensare a niente, però con Fabullo sarebbe davvero pesante perchè non sta bravo e fa la rugna.
Da soli: però i chilometri sono tanti, il viaggio è lungo, non possiamo spendere molto e possiamo solo andarci la settimana di ferragosto perchè Paulo Aimo può stare a casa: lì i prezzi lievitano e figurati se troviamo del posto.
Poi ieri mattina abbiamo deciso che almeno provare si può: poco dopo le nove ho scritto al bed&breakfast e a mezzogiorno ci aveva già risposto. Hanno una camera per noi con 4 letti a 56 Euro a notte dal 10 al 13 agosto.
Però il viaggio è lungo: allora al pomeriggio abbiamo trovato una stanza quadrupla a Nimes per 66 euro per la notte precedente, così spezziamo il viaggio. Non l'ho prenotata al ritorno, perchè vogliamo vedere com'è.
Insomma, a ferragosto aspettavano praticamente noi e con delle cifre affrontabili.
Bòn, deciso.
Probabilmente è giusto così: non può essere un'esperienza come il scegliere le terapie, per cui si valuta si pensa e si soppesa.
E' un'altra dimensione di pensiero e basta.
Oggi alle nove arriva Patrizia e incrociate l'incrociabile perchè un somaro di mia conoscenza stia bravo e si impegni, perchè altrimenti mamma va nel panico perchè con lei non lavora e quindi non fa niente eccetera eccetera. Quindi poi, sempre la mamma, diventa noiosa come la pece (capirai che novità, dice LA PAOLA) e addìo.
Buona giornata.
Angela

domenica 2 agosto 2009

Motivazioni o rugne.

Arriviamo anche stamattina: è che è domenica e non ho messo la sveglia.
Così mi sono alzata alle sette ma ho deciso di pelandronare ancora un pochino sul divano, le domeniche le avranno mica inventate per niente.
Alle sette e mezza ho deciso di darmi una sveglia e di accendere il pc.... ma non si è avviato!!!!!!!
Non riconosceva un file o che cavolo ne so, una roba che adesso metteremo a posto. Però sull'istante abbiamo tirato fuori il portatile, l'abbiamo attaccato eccetera eccetera, però a quel punto i bambini affamati smaniavano per la loro razione mattutina e quindi era quella l'attività prioritaria.
E finalmente ci siamo, dopo la colazione guardando Sandrino di Richard Scarry.
Cielo nero sulle montagne, qui in compenso c'è una cappa di caldo che secondo me Boog in piscina lo possiamo mandare: anche perchè i Mondiali di nuoto sono agli sgoccioli e serve assolutamente qualcuno che sostituisca degnamente i nostri atleti.
Ieri mattina ho portato Fabullo sul cavallino. Appena sono pronta parto sempre per andare lì, perchè ogni tanto si pianta il passaggio a livello e rischio poi di arrivare in ritardo; tanto lì è un posto divertente e possiamo girellare.
Così ieri abbiamo avuto quasi mezz'oretta per vagabondare e salutare gli animaletti.
Allora Fabullo ha chiacchierato con galline galli e tacchini. Però i suoi prediletti sono stati senza dubbio i conigli: è stato anche contento di camminare un pò per andare a salutare tutti, senza neanche fare i capricci.
Insomma, quelle robe per cui gli specialisti parlano di motivazione e noi di bambini rognosi.
Poi siamo passati dai puledrini: insieme ad Artù ora ce n'è uno piccolino e cieco e Artù ha il compito di insegnargli tutto. E quindi siamo andati a trovare le capre e poi era ora di andare a lavorare: così ha fatto vedere ai ragazzi che bei passi destri sa fare, però a quel punto si è stufato: o è finita la motivazione o è tornato rognosetto, possiamo scegliere.
Però abbiamo passato un'ottima mattina e su Nurejev è stato bravo.
Ieri ho sentito Patrizia che sarà qui domani mattina per fargli fare i suoi esercizi: vediamo un pò cosa riusciamo a combinare; sicuramente l'asilo è un ambiente più stimolante, però a casa lavorerà sempre di più con Patrizia del niente assoluto che farebbe con me, quindi abbiamo solo da guadagnarci.
Io per domani me ne sto chiusa in camera e non mi faccio vedere, poi nei prossimi giorni quando Patrizia può trovare in casa tutto ciò che le serve, magari vado proprio via.
E bòn, passate una buona domenica, granite e venticello fresco per tutti.
Buona giornata
Angela

sabato 1 agosto 2009

Storie quotidiane?

Eccoci al weekend, che per noi coincide con i cavallini, Fabullo da una parte e Michi dall'altra.
Ieri a fisioterapia siamo stati bravini, c'erano la Ele e Marianna e Fabullo ha strillato un pò ma non troppo, il giusto insomma.
E sempre per stare nel giusto e non perdere l'abitudine, al momento è lì sveglio che chiama e tra un pò lo sentirete strillare anche voi da casa vostra.
Chissà se oggi vanno tutti in vacanza. Bubietta parte e i Lupi, quando?
Le barzellette sono sempre fenomenali, veramente rientrano nel capitolo delle cose che colorano la giornata.
Voglio raccontarvi una storia un pò amara, perchè ce l'ho sullo stomaco da ieri.
Ieri mattina sono andata a trovare una grande amica di Fabullo, che nel suo paese con le sue amiche ha sempre pensato a lui.
Ha un bimbo di nove anni che è nato con una malformazione allo stomaco: è in cura presso un famosissimo ospedale pediatrico e l'obbiettivo è sempre stato quello di andare avanti finchè fosse un pò cresciuto per poi operare.
Per cui in questi anni il bimbo ha fatto tutte le sue cose, giocato con gli amici e andato a scuola, ma con una marea di problemi: nel mangiare perchè ha continui reflussi, nel respirare perchè ha una conseguente situazione di asma, ovviamente è dipendente da parecchi farmaci.
Sono appena stati ricoverati tre giorni nel famoso ospedale per i controlli annuali: gli esami hanno evidenziato chiaramente che la situazione respiratoria è stabile mentre i reflussi sono molto aumentati, al punto di essere centinaia nelle ventiquattro ore, alcuni dei quali molto pericolosi.
Per cui gli pneumologi hanno chiaramente detto che per mantenere una buona situazione respiratoria è arrivato il momento di intervenire sullo stomaco.
I genitori non fanno i salti di gioia, ma se lo aspettavano, per cui tornano nel reparto di gastroenterologia per valutare i risultati.
Però la dottoressa si è probabilmente alzata male e dice che lei non opera nessuno solo perchè lo dicono i colleghi di un altro reparto e che comunque il bambino non si lamenta abbastanza.
La mamma fa presente che il bimbo è uno che non si lamenta proprio mai: e io ricordo Fabullo con mezza aorta otturata che non faceva bè, i bambini sono così.
La dottoressa a questo punto risponde che i gli pneumologi le passano solo delle patate bollenti e lei non ha intenzione di ascoltarli, anche se gli esami parlano chiaro.
I genitori chiedono gentilmente se ci fosse la remotissima possibilità che due èquipe dello stesso ospedale eventualmente si parlino. Ma pare che la risposta sia negativa.
E questo è un polo universitario d'eccellenza del nord Italia, dove le persone bisticciano come mocciosi: ogni tanto diciamo di come la buona volontà possa fare grandi cose e qui è evidente come la poca voglia non permetta di fare nemmeno l'essenziale.
Questo nostro amichetto in questi giorni verrà già visto da un altro specialista di un'altra struttura e verrà sicuremnte seguito per il meglio: però direi che le braccia bisogna tenersele ben strette per non farsele cadere.
E, probabilmente, queste sono storie quotidiane.
E oggi non volevo fare la solita polemica gratuita, però l'amaro in bocca direi che c'è.
Buona giornata.
Angela