mercoledì 31 marzo 2010

Ce l'abbiamo fatta

Ma lo sapete che abbiamo vinto il terzo premio alla lotteria dell’asilo di Fabullo?
La stiamo organizzando negli ultimi anni per raccogliere fondi per comprare varie cosine didattiche.
E il terzo premio lo sapete cos’è? Un uovo di Pasqua!!!!!
Le uova sono state acquistate aderendo ad una campagna di raccolta fondi per la lotta ai tumori infantili.
Chissà se ne troverò un pezzettino...

Caro consulente americano, meglio non dare troppa corda al Pier Francesco, poi si scompensa.
Oppure te lo spediamo, però stabiliamo un tempo minimo di permanenza, non è che ce lo rimandi dopo tre giorni, i suoi studi metereologici richiedono moooolto tempo.

Oggi niente bambino pelandrone con Luana, è stato molto ma molto più bravo di ieri, anche se non ci voleva mica tanto. Luana in questi giorni sta provando a farlo camminare un pochino senza tutorone per vedere come sta evolvendo lo schema spastico: non deve fare tantissimi passi altrimenti si stanca e deve ovviamente averne voglia; però riesce ad avere un buon schema senza incrociare.
Sembrerebbe che il cervellino abbia ricostruito lo schema giusto, quando riusciremo a trovare un modo per aiutarlo a ridurre la spasticità andrà ancora meglio.

E l’abbiamo fatta questa valutazione con la collega di Sara, oggi è filata liscia.
Gli incroci, chiaro. E Fabullo si è comportato in maniera più che dignitosa: ha risposto a tutte le domande e, quando non ha risposto, è stato evidente che era perchè non ne aveva voglia, non perchè non capiva.
Questa logopedista ha confermato ciò che Sara ci dice sempre: secondo lei Fabullo ha in testa molte ma molte più parole di quel poco che riesce ad esprimere. Anche secondo lei bisogna continuare a lavorare sulla parola perchè può farcela, ma è un lavoro lungo ed è un peccato, nel frattempo, che non possa evolvere cognitivamente avendone le possibilità.
Così ci ha consigliato di pensare ad un comunicatore computerizzato, con dei tasti che possono esprimere singole parole o frasi più complesse, aumentando man mano la difficoltà: così potrà tirare fuori dei pensieri e anche essere invogliato a giocare ripetendo le parole.
Però, visto che abbiamo la fortuna di essere seguiti bene nel nostro paese, preferisce darci le indicazioni per parlarne con Barbara, che è la logopedista che lo conosce meglio e che mantiene i contatti con la scuola.
Intanto ci preparerà un libro con delle immagini che dovrà sforzarsi di usare per comunicare, ma anche delle frasi scritte per incominciare a fargli capire il concetto di lettura.
Siamo stati contenti di questa persona, di come si è comportato Fabullo, dell’avere ancora una volta avuto la conferma delle sue potenzialità.

Però non ditemi che sono una piaga, perchè quando penso a tutto il lavoro che c’è da fare mi cadono veramente le braccia e mi chiedo per quanto tempo potremo avere le energie per dedicarci a tutto ciò.

Povero Fabullino nostro.

Scusate lo sfogo.

Un abbraccio.

Angela

martedì 30 marzo 2010

Il tornado, e non era un aereo

Siccome io sono quella bassotta che vede il bicchiere mezzo vuoto, come dice Paulo Aimo Santo Subito, oggi ammetto che gli incroci hanno funzionato.
Comunque secondo me Paulo Aimo voleva anche sottolineare che nel comitato non sono nemmeno la più bassotta, figuriamoci se perdeva un’occasione per dirlo.
Gli incroci hanno funzionato nel senso che la valutazione non l’abbiamo fatta e la faremo domani pomeriggio a casa nostra con Sara presente e quindi Fabullo sarà nel suo ambiente e io sono meno noiosa.
E sapete perchè hanno funzionato? Perchè, come ha preannunciato il nostro consulente americano, è arrivato un tornadino.

Stamattina alle sei e mezza ci ha svegliato un tuono che ha fatto tremare pareti e vetri. E poi continuava, un tuono dopo l’altro, dei lampi che illuminavano tutto. Poi è squillato il telefono e io ho sempre dei problemi con il telefono in inglese.
Tu hai svariati problemi con svariate cose, mia cara, dice LA PAOLA.
Concordo, ma con la conversazione telefonica inglese di più: per di più quando mi sono a malapena svegliata e i lampi mi illuminano il cervello.
Così non capivo chi parlasse: ed era qualcuno che mi conosceva perchè continuava a dirmi ma sono io, ma sono io!!!! Ma stai dormendo? Passami Ewa.
Allora passo il telefono ad Ewa con aria ebete e lei ovviamente capisce subito che era la responsabile dell’iperbarica: voleva chiederci di chiamare il nostro amichetto per dirgli di non prepararsi perchè era troppo pericoloso fare il viaggio per il tornado.

Ma quale tornado?

Allora abbiamo raccolto due idee in croce e abbiamo acceso Weather Channel: e in effetti c’era un allarme tornado fino a stamattina alle undici. Suggerivano di non uscire, di non avvicinarsi alle finestre e ai muri esterni e, se ci si trovava in una stanza piccola, di proteggersi con coperte e cuscini.
Da noi non l’abbiamo mai visto un temporale così: non tanto per la pioggia, ma per i lampi e i tuoni così violenti.
Eravamo ben preoccupate all’idea di come portare Fabullo dalla logopedista. Non sapendo bene cosa pensare mi è venuto in mente che in queste occasioni è sempre colpa Del Pier Francesco, perchè a lui queste situazioni qui piacciono da morire.
Però poi ha chiamato Sara per dirci che la valutazione era appunto stata spostata e a noi va veramente ma veramente meglio così. Perchè Fabullo sarà a a casa sua, sarà presente anche Sara e quindi ci sono migliori possibilità di fare bella figura.
Quindi continuate a incrociare, ci serve solo che si comporti bene, un altro tornado stavolta sarebbe fuori luogo!!!!

Comunque poi è veramente passato, si è spostato più a nord: qui ha solo continuato a piovere. Così all’una siamo partiti con cappottina, kway eccetera eccetera, arrivo al centro e scopro che Fabullo aveva tirato fuori un braccio, per forza, volevi mica che non ne combinasse una delle sue.
Per fortuna fa caldissimo.
A parte le vicissitudini metereologiche, Fabullo è stato un bambino molto ma molto pelandrone.
Ha camminato lanciato solo per venire a fare merenda e la piantava di urlare solo quando Luana e l’allieva gli facevano guardare Tom e Jerry.
Preferisco non commentare, che asinetto.
Incroci per la valutazione. Ve l’ho già detto che ci serve il tronco superiore? Se ce l'avete fatta a far arrivare il tornado...

Un abbraccio

Angela

lunedì 29 marzo 2010

E ci mancava il metereopatico

Stamattina alle otto avevamo già fritto Fabullo, rosolato le orecchie infarinate e messo sopra il marsala, gli avevamo tinto i capelli di verde, e l’abbiamo messo su una zattera in mezzo ai pescecani.

Non è vero niente, chiaro, ma sono stati pensieri importanti. Perchè era insopportabile.

Ha fatto colazione tranquillo poi lo scompenso totale. L’abbiamo messo sul seggiolone a guardare Mickey Mouse Club House e lui si è messo a urlare che nemmeno le peggiori torture cinesi.
Non capivamo se avesse male, se fosse solo rognoso o cosa.

L’abbiamo messo sul letto e lui ha continuato a urlare. Poi Ewa è uscita per andare in Chiesa, lui l’ha guardata andare via e l’ha piantata lì.
Deve aver capito che non ce n’era e che la sua salvatrice l’aveva abbandonato, per cui si è messo a giocare e morta lì.
Comunque è stata una lunga giornata. Sarà il tempo, ieri spettacolare e oggi pietoso: caldo, con tanto vento, tutto grigio, umido da morire. Roba da far essere di cattivo umore chiunque.

Ci mancava pure il Fabullo metereopatico.

O aveva capito che era una giornata di riposo e a lui non piacciono le giornate di riposo perchè si stufa, il signorino.
Che poi abbiamo camminato tutto il pomeriggio, più o meno, non è che abbiamo particolarmente poltrito, magari!!!!
Insomma, siamo in qualche modo arrivati a fine giornata.
Abbiamo anche guardato Dr House tutto, dico tutto il giorno, perchè qui fanno le maratone di qualunque cosa: forse questo è un valido motivo per scompensarsi!!!!!!!!!!!
Così possiamo ricominciare la settimana: non credo sarà contento di scoprire che non andiamo in iperbarica perchè finalmente andiamo a fare quella valutazione logopedica. Incrociate qualunque roba perchè il nostro asinetto si impegni e faccia un figurone: che poi lo so benissimo che non è una valutazione fatta una volta ogni tanto che ci cambia la vita, ma preferirei non dover usare troppe flebo.

Un abbraccio

Angela

domenica 28 marzo 2010

Magari a Porta Palazzo



Com’è che si chiama quel posto inglese dove si fanno le gare con i cavalli e tutte le signore vanno a vedere con i cappellini improponibili? Ascot?
Potremmo mandarcela la Michi, che credo non sarebbe per niente contenta perchè lei dei posti eleganti non ne vuole neanche sapere, che strano, chissà da chi avrà preso.
Però sarebbe splendido andarci con le ragazze del Comitato proprio per i cappellini improponibili, secondo me faremmo un figurone.
Scherzi a parte, tutte le volte che penso a Michi e ai suoi cavallini ringrazio e straringrazio perchè abbiamo trovato questo posto che non ha probabilmente niente di esclusivo, è economico, ma si prendono veramente cura dei cavalli e insegnano agli allievi a fare altrettanto.
Un altro esempio di buona volontà che porta a tante cose, unita anche a tanto lavoro, questo è sicuro.
Pare comunque che la sera la Michi fosse assolutamente sversa.

Qui siamo finalmente rientrati a pieno nella Sunshine Florida: sole rovente, caldo umido, lucertole e iguane in giro.
L’albergo incomincia a svuotarsi, a metà aprile finirà l’alta stagione per entrare piano piano nel caldo pazzesco e nelle piogge quotidiane: in realtà per loro è stato un inverno assolutamente atipico per il freddo.
Fabullo è stato, come previsto, noioso come la pece.
In casa no, allora camminiamo fuori. Fuori sì, però poi no. Torniamo indietro ma usciamo di nuovo. Vediamo la macchina però preferisco il pickup. Voglio vedere la targa dell’Ohio ma toccare quella dell’Illinois, il tutto contemporaneamente.
Può ringraziare che Porta Palazzo non è proprio dietro l’angolo, altrimenti lo portavo lì per venderlo al miglior offerente senza neanche fare troppo gli schizzinosi.
Poi siamo andati fino al CVS pharmacy dove abbiamo attaccato bottone con due signore bionde che abitano qui, mezza famiglia romena, mezza spagnola, mezza tedesca e lo so che i conti non tornano, ma queste storie americane mi piacciono da impazzire. A quel punto Fabullo è stato il bambino più bravo della galassia, così è evidente che mi lamento perchè sono paranoica non perchè è rognosetto.

E a sera si è divertito perchè abbiamo aperto il frigo, ne abbiamo piazzato il contenuto su un tavolo vicino alla piscina, i signori di fianco hanno fatto altrettanto così abbiamo cenato fuori, nel senso letterale del termine.

Non mi sembra dispiaciuto per non essere andato in piscina.

Un abbraccio

Angela

sabato 27 marzo 2010

Da abbattere

Oggi giornata complicata, più che complicata noiosa.

Nel senso che questa mattina avevamo organizzato di non andare in iperbarica perchè dovevamo andare dalla collega di Sara a fare una valutazione.

E poi questa logopedista era malata, tareffa pure lei!!!!!

Così è saltato tutto e rimandiamo a lunedì, così non andiamo di nuovo in iperbarica.

Vabbè, sono cose che capitano.

Più che altro l’impiccio è stato arrivare alle undici di mattina, ora di pranzo.

Fabullo era offesissimo e rognosissimo perchè non siamo andati a spasso con Bob: così non c’era niente che andasse bene, niente in assoluto.

Alla fine siamo stati fuori a camminare tutto il tempo: partiva di corsa dalla stanza per arrivare in strada, però poi lì si piantava perchè di là non voglio andare, di qua neanche, quella macchina non mi interessa e questa nemmeno, voglio solo salutare quelli che passano e quando non passa nessuno piango.

Così tornavamo in camera a braccia e di lì ripartivamo immediatamente: il tutto per un numero infinito di volte.

Poi ha urlato come un ossesso quando chiacchieravamo con Viola perchè si stava perdendo tempo, signorino ho tutto io da fare.

Poi si è calmato quando abbiamo letto i libbricini dei camioncini e allora lì eravamo tutti trulli.

Poi finalmente ha pranzato ed è andato a dormire con tutte le nostre benedizioni: oltre tutto il tempo è pure impossibile. Ha piovuto tutta la notte, il cielo è grigio, ogni tanto gocciola e ci sono trenta gradi, solo respirare fa mancare il respiro.

Con Luana ha lavorato bene, le scarpottine nuove vanno definitivamente bene, corre di nuovo, bene bene non vedo l’ora di cominciare a provare il girello con i ragazzi in Italia.

Oggi ho fatto il conto dell’ultima fattura che dobbiamo pagare, perchè ci fidiamo, come no, ma i conti è bene farli: comunque abbiamo contato 13 dico 13 giorni che effetto, mamma santissima.

Comunque spero che Fabullo domani sia di umore migliore perchè questo fine settimana non c’è la dottoressa della piscina quindi non si va: speriamo che non faccia tanto il difficile.

Un abbraccio

Angela

venerdì 26 marzo 2010

Ci mancavano gli ippopotami

Per la cronaca, quando la Michi ha visto quella foto mi ha detto che potremmo mandarlo al circo, ci si troverebbe bene.
Direi che possiamo assolutamente essere d’accordo!!!!
Mamma mia, il Duomo che a Firenze brilla al sole, da struggersi, che nostalgia. Con il cielo azzurro della primavera e la gente piena di meraviglia....
Ma veramente quella streghetta di Annina ha di nuovo sognato Fabullo parlante????
Adesso vi racconto la boiata di oggi, non c’entra niente con Fabullo ma abbiamo riso talmente tanto che non posso non raccontarvela.
Allora: il nostro amichetto andrà a fare ippoterapia. Con Fabullo abbiamo deciso di lasciare stare dall’inizio, più che altro perchè siamo già tanto impegnati e in Italia con i ragazzi di Cavalc’ando siamo decisamente supportati al meglio in assoluto: per cui nel weekend abbiamo optato per la piscina che invece è più un’opportunità da sfruttare qui.
Mi sono persa.
Il mio compito era chiedere a Bob dove si trova Parkland e chiedere a Karen di chiamare il dott. John De Luca per avere la prescrizione.
Per cui incomincio a spiegare questa cosa dell’hyppotherapy a Bob e di Parkland e tutto quanto. E vedevo che lui mi guardava in modo strano, parlava di Parkland spiegandomi la direzione però poco convinto eccetera eccetera.
Io pensavo che fosse perchè magari con il mio inglese avevo sbagliato la pronuncia.
Arriviamo in iperbarica e parliamo con Karen e lei dice ok, parlo subito con il dott. John, ditemi solo se hyppo si scrive con la i o con la y così glielo dico esattamente.
Bob va su google, cerca hyppotherapy e comincia ad illuminarsi: hyppotherapy, terapia tramite il cavallo per varie situazioni patologiche ecc..., hai capito terapia con il cavallo? Hyppotherapy è la terapia con il cavallo!!!!
A questo punto capisco che la faccia che mi faceva prima aveva a che fare con qualcosa che non aveva mica capito... Bob, ma avevo pronunciato male?
E lui: no, è che non l’avevo mai sentita dire questa parola e pensavo fosse la terapia con hyppos... cioè gli ippototami!!!! E pensavo: ma sono matti? Sono animali pericolosi!! In Florida abbiamo alligatori delfini pescicani... ma ippopotami no davvero e non certamente a Parkland!!!!
Karen ancora un pò si rotolova per terra dal ridere, noi ne potevamo più, avevamo le lacrime agli occhi!!!
Però c’è la giustificazione, povero Bob: in italiano usiamo la parola greca ippo per tutto ciò che è cavallo, per cui capiamo subito.... , invece in inglese usano horse o equester...

Ma non è mica finita.

Karen parla con il Dott De Luca: John, puoi fare una richiesta per valutazione e trattamento in ippoterapia?
E lui: una richiesta per l’ipnoterapia? Ma con quale medico?
E Karen: non ipnoterapia, ippoterapia, quella con i cavalli...
Il dott: ho capito, la terapia equestre.
Karen: si ma dobbiamo scrivere ippoterapia, usano la parola greca...
Il dott: ok. Poi si mette a ridere: by the way, dove li trovano i cavalli greci?
E di nuovo tutti a rotolarsi per terra dal ridere.

Sono veramente delle persone simpatiche.

Fabullo ha camminato molto meglio: sicuramente si sta abituando, ma stamattina ho anche trovato delle scarpine più leggere e meno voluminose. Sono meravigliose, con un trenino: oggi non abbiamo avuto il tempo materiale di fotografarle ma provvediamo appena possibile.
Non ditelo a nessuno, ma hanno anche le lucette.

E non ditelo anche a nessuno, ma qualcuno ha mai visto le scarpe con le lucette per gli adulti? Io le metterei di sicuro, dovrebbe essere un nostro diritto.
Karen era d’accordo e mi ha detto che scriverà al congresso.

Un abbraccio

Angela

giovedì 25 marzo 2010

Quello lì.


Lo vedete quello lì con i capelli verdi? Roba da fare finta di non conoscerlo.

Era di nuovo lì nella gabbia che piantava qualche grana delle sue e alla fine la terapista Jackie ha deciso di allestirlo così: figuriamoci, il più vanitoso del mondo era bello felice di fare il pagliaccio, aveva anche lo specchio davanti, tutto il suo pane.

Oggi siamo andati avanti con la valutazione scarpine, tutorini, passettini e varie ed eventuali.Ci sembra che incominci ad andare meglio: sta ricominciando ad andare più velocemente facendo anche qualche mezzo saltino.
Deve ancora fermarsi ogni tanto per riposare, e allora sta lì e si pianta e si guarda in giro.
Poi ogni tanto il piede sinistro calcia un pò il destro venendo avanti perchè le scarpe sono più lunghe e non ha ancora preso le misure.
Però ci sembrava che oggi calciasse meno: adesso aspettiamo fino alla prossima settimana, poi altrimenti allarghiamo un pochettino il tutore per le anche.

Non so come sia messo Boog in fatto di telefoni, ma il mio è definitivamente morto, non ancora sepolto solo per simpatia.

Sto sperando nella Pasqua, chissà nel terzo giorno.

Oggi Bob mi chiedeva se avevo novità in proposito, ma niente da fare. Ogni tanto provo a caricarlo, ma la situazione è muta ed immutata!
Grazie perchè continuate a incrociare per il tronco superiore, io me lo sogno di giorno e di notte, ad occhi aperti e ad occhi chiusi, è davvero un’ossessione.

Un abbraccio

Angela

mercoledì 24 marzo 2010

Il problema delle tende

Fabullo stava sdraiato sul letto a riposare un pò e a giocare con tutte le macchinine e i mostri vari.
Poi voleva il camioncino giallo ma non arrivava a prenderlo.
Per cui gli ho chiesto che cosa vuoi?

Lui mi ha guardato con la faccia del sei veramente una rimbambita, è chiaro che voglio quel camioncino giallo, è l’unica cosa che non riesco a prendere!!!!

Cosa vuoi?

Faccia offesissima e poi: allo!!!!!
Per cui glielo abbiamo dato e lui ci ha guardato con la faccia del finalmente, non siamo mica efficienti qui.

Stamattina siamo saliti in macchina e Karen gli ha chiesto: Come va?

E lui: bne.

Insomma, ci prova ‘sto asinetto piccino.

Con Sara è stato bravo, si è impegnato e ha cercato di tirare fuori tutto il possibile.
Ovviamente non ha gradito l’elettrostimolazione, ma quando ha detto che non la voleva più Sara gli ha tolto tutto. Ovviamente aveva anche finito, guarda caso.
Effettivamente ho proprio capito che ce la fa a camminare sempre con uno schema corretto, non sta tornando indietro per qualche terribile ragione. Deve davvero abituarsi a questo nuovo insieme di cose, più grosse e pesanti.
Per cui cammina con lo schema giusto, oggi ancora meglio di ieri, però va più piano e si deve fermare più spesso per riposare.
Però sono di nuovo più tranquilla, non è un problema di schema motorio che è tornato indietro, insomma mi sono fatta la solita paturnia per niente. Meno male che era per niente, ci mancherebbe, nèh.
Però me ne sono già fatta un’altra: spero che recuperi alla veloce il ritmo giusto, più che altro perchè dobbiamo poi metterci ad allenarci con il girello, mica possiamo permetterci di non imparare alla veloce.

Invece con Luana oggi ha piantato il cine per stare nella gabbia perchè c’erano le tendine gialle giù e lui non poteva vedere in giro: per cui urlava come un ossesso e tutti chiedevano a Luana che cosa cavolo gli stesse facendo. E lei: lo so che non ci crederete, ma vuole solo guardare fuori.

Alla fine hanno tirato su ‘ste benedettissime tende e qul cìt a l’è pasiàse.

Un abbraccio

Angela

martedì 23 marzo 2010

E voilà Spiderman




Eccole qua, scarpottine e tutorini annessi e pure tutorone.
Non ci sembra che i tutorini stiano dando fastidio, non ci sono segni rossi e quando ci sono sono leggeri e non profondi, vanno via nel giro di 10 minuti.
Però non abbiamo ancora avuto il tempo di fare grandi cose, questa settimana di lavoro con Luana sarà quella determinante per capire.
A Luana le scarpette sono piaciute, secondo lei le altezze sia ai lati che anteriormente sono quelle giuste.
Io ero un pò nel panico.
Ma va? Mia cara non ce lo saremmo mai aspettati, dice LA PAOLA.
Perchè quando è ora di camminare lo vedo un pò incantato, fa qualche passo poi si ferma, poi riparte, anche se per uscire dall’hotel e arrivare in strada invece va lanciato.
Per cui ero lì che pensavo che forse la situazione neurologica peggiora, che il cervello si sta addormentando e via di seguito.
Luana è più propensa a pensare che si debba solo abituare alla nuova accoppiata tutori e scarpottine, che sono più lunghi e pesanti e i tutori hanno anche delle spinte diverse rispetto a quelli di prima.
Me l’ha detto gentilmente senza pensare che mi sia completamente rimbecillita, come sta facendo in questo momento LA PAOLA partendo con la mail più veloce della galassia che però non vi posso riferire nei dettagli.
Ok, speriamo.
Oggi siamo rientrati dall’iperbarica e c’era un pacchetto che ci aspettava. Mittente: Anna e i 5.
Non so bene come si siano suddivisi i compiti meglio non sapere.
Poi dentro c’era un’altra scatola, con delle scritte tecnologiche, per cui mi è venuto caldo: ho pensato che fosse qualcosa che non avrei mai capito cosa e che si sarebbe fulminato in un nanosecondo.
E invece no: era solo la scatola!!!! Dentro c’erano il fischietto di Winnie Pooh, il giornalino di Winnie Pooh, un pò di cruciverba, il giornale dell’uncinetto... cioccolato e thè!!!!!!
Fabullo ha provato il fischietto ed è anche riuscito subito a fischiare, così mamma si è tolta le flebo, è ancora capace a fischiare, ma pensa te.

Grande Boog, mi sento meno sola; hai veramente battuto ogni record.
Però, Boog, permettimi di dirti, che... anche tu... se vai a leggere quelle robe lì.... magari il pc un pò di ragione ce l’aveva....

Un abbraccio

Angela

lunedì 22 marzo 2010

Operazione scarpette

Stamattina piscina: ormai non si piange più, ma essere felice di andarci è tutta un’altra roba.
Scende dalla macchina si guarda in giro e poi cammina eccome, ma per tornare in auto.
Poi si fa la sua ora sorridente e senza grane e poi corre per uscire, questa è la sua attuale strategia nei confronti dell’aquatherapy.
Oggi pomeriggio operazione scarpine.
Dopo pranzo, lavatrici, recupero idee varie, Ewa è partita con la bici e i tutori nuovi per andare da Payless a comprare le scarpine.
E’ tornata dopo un’ora molto poco soddisfatta, perchè non c’era molta scelta.
Il problema è che i tutorini sono abbondanti, così ci durano un pò. Però sono anche larghi alla caviglia, per cui bisogna comprare un numero un pò lungo perchè altrimenti non ci siamo con la larghezza.
Le scarpette devono avvolgere e contenere, ma se sono troppo alte ai lati non ci sta dentro la parte articolata che è quella un pò più larga.
Ewa ha detto che l’anno scorso avevamo preso quelle di Saetta e poi quelle di Iron Man che andavano benissimo, ma non erano disponibili del numero che serviva a noi.
Così ha preso un paio di bellissime scarpette blu e bianche, molto eleganti, tipo quelle da vela.
Ma quando abbiamo provato a camminare sembrava più che mai una papera con i piedi tutti girati in fuori: oltretutto i tutori sono nuovi, per cui vai a capire dove sta il problema.
Però eravamo fuori che camminavamo, così il gran consiglio dell’hotel si è riunito per valutare la situazione in almeno cinque lingue. Ho contato l’inglese, lo spagnolo, il polacco, lo svedese e il francese. L’italiano poco, perchè alla fine ero da sola!!!
Siamo giunti alla conclusione che i piedini giravano perchè le scarpine scappavano fuori: erano troppo basse, il tutore scivolava fuori e lui perdeva le scarpette per la strada.
Tutto da rifare.
Così ci hanno caricato su una macchina e siamo andate a cambiarle. Ewa ne aveva già visto un altro paio da ginnastica bianche, che però erano molto alte ai lati.
Le commesse sono state gentilissime e siamo ripartiti con le prove: alla fine queste bianche non andavano così male.
Adesso dobbiamo camminare parecchio per capire se va tutto bene.
In giornata fotografiamo tutto, soprattutto le nuove scarpottine, oggi alla fine c’era troppo poca luce.
Comunque sono bianche con dei disegni rossi di lato.
Si ricomincia la settimana con tutte le amiche di Fabullo in sequenza: Mrs Laura, Luana e Ursula, non lo viziano neanche, figuriamoci.
Un abbraccio

Angela

domenica 21 marzo 2010

Ci mancavano le Winx

Per fortuna c’è l’Andrea che oltre a Fossati pensa anche ad Ungaretti, che bello.
Torno in Italia e me lo leggo, è da tanto di quel tempo che non mi passa tra le mani.

Per fortuna dico, perchè tra la Manu Luca e le Winx in versione primaverile siamo veramente a posto.
Ma ve le immaginate? Che volano tra i fiori e l’aria profumata cantando le canzoncine? Mamma santissima.
Siccome oggi sono definitivamente uscita dalla tareffaggine,ho le energie per stare qui un attimo di più e raccontarvi quelle che avevo lasciato perdere.

Mayca è partita: sono arrivati dei bambini polacchi di Chicago e svedesi della Svezia ma non abbiamo ancora fatto la loro conoscenza.
Ho beccato Mayca che, prima di partire, faceva l’agopuntura a Fabullo usando una penna di Winnie Pooh, di quelle che si usano per il sapientino.

E non sbagliava un punto, con la faccia tutta convinta.
Ovvio che Fabullo stava lì a farsi pacioccare beato, quando ci provo io urla che lo sentono ben oltre l’Isonzo.

Invece Sara la logo è tutta contenta quando lo vede togliersi da qualche impiccio. Per esempio: aveva usato una specie di cotton fiocc molto grosso al gusto di limone che sta in freezer nel suo sacchetto e poi viene utilizzato per stimolare la bocca. Poi l’aveva riavvolto nella sua carta e lasciato sul seggiolone: Fabullo l’ha preso e voleva tirarlo fuori dal sacchetto, ma con una mano sola? Allora ha preso in bocca l’estremità che sporgeva e con la mano ha sfilato il sacchetto. Poi sempre trafficando è riuscito a girarlo per avere in bocca la parte con il limone.
Oppure abbiamo una specie di spazzolino da denti che vibra ruotando il manico: lui lo voleva in bocca e quando Sara si è offerta di aiutarlo si è offeso mortalmente.
Ha fatto finchè l’ha preso, messo in bocca, tenuto fermo con i denti e con la mano è riuscito a girare il manico per farlo vibrare: ed è difficile, per chè il manico è cilindrico, sottile e scivoloso.

Sara è sempre felice nel vedere queste cose: io forse le dò un pò per scontate e non le apprezzo tanto, io lo so che lui a cosa fare e dove arrivare, solo che non ci riesce.

Oggi abbiamo camminato, proseguito con le prove dei nuovi tutorini, poco per volta ancora senza caricarci sopra, girellato un pò con il passeggino e chiacchierato con la gente per la strada, che rimane il nostro hobby preferito: la mattina si è svegliato impossibile, tanto che pensavo fosse tareffo anche lui, poi però è andata meglio.

Domenica piscina, da bravi ragazzini, si spera.

Un abbraccio

Angela

sabato 20 marzo 2010

Campagna rottamazione.

Posso dire al nostro consulente americano che sono d’accordo, però voglio stare agli Uffizi di fianco a Botticelli.
La scorsa notte è stata abbastanza una giostra, sembrava di stare in una botte giù per le cascate del Niagara. Il tutto con un carro armato che mi camminava su ogni ossicino, forse ci ballava anche il mambo.
Stamattina Ewa è andata lei in iperbarica e io ho radunato un pò i vari pezzetti.
Al pomeriggio sono andata io al centro da Luana anche per uscire un momento e mi hanno detto che parleranno con Mr Obama per inserirmi in una campagna rottamazione (junk qualcosa).
Non so bene cosa mi daranno, ma è un’idea.
Luana ha già provato i nuovi tutorini ed è stata soddisfatta: ovviamente ci deve lavorare un pò per capire se non danno problemi.
Il progetto era che oggi Ewa prendeva i tutori e andava a cercare delle scarpine. Poi invece io mi sono presa la peste bubbonica e i piani sono saltati; per cui rimandiamo tutto ai prossimi giorni, così potremo usare i tutorini nuovi anche a casa.
Oggi è anche venuta Sara: Fabullo si è divertito come un pazzo, hanno giocato a nascondino e lui la doveva chiamare; non lo faceva subito ma dopo un attimo che non la vedeva sì.
Sara mi ha detto che vorrebbe anche farlo valutare da una sua collega, prima della nostra partenza, per essere sicura di darci tutte le indicazioni corrette.
Insomma, il concetto che un’altra opinione può fare comodo: Sara è del parere che sia necessario continuare a lavorare sulla comunicazione verbale perchè Fabullo sta disperatamente cercando di parlare.
Però in questo momento, secondo lei, le parole che lui capisce, conosce e vorrebbe dire sono centinaia; però i suoi attuali mezzi motori gli consentono solo qualche suono. Per cui dobbiamo far incontrare le cose.
Noi siamo contenti di incontrare questa sua collega, ci sembra una cosa intelligente.
Invece ieri l’ortopedico è stato molto contento di vedere Fabullo e mi ha detto che secondo lui, arrivati in Italia, dobbiamo pensare a ridurre la spasticità, perchè è il momento giusto: stanno uscendo tante cose e questi muscoli rigidi non lo permettono.
Bene, sono contenta che questi consigli concidano con quelli che erano i nostri progetti: ho sempre paura di perdere il treno giusto al momento giusto.

Niente piscina di domenica perchè la dottoressa è impegnata.

Un abbraccio

Angela

venerdì 19 marzo 2010

La sorpresa di Bob

Giornata ufficiale del rottame: non so se qualcuno ha già pensato o no a dichiararla, ma posso provvedere immediatamente.
Mi sa che non è solo stanchezza o piagaggine cronica e ripetuta, ma mi sono veramente beccata un’influenzina: niente febbre, solo un pò di tosse e dolori ovunque, unghie e capelli compresi.

Penso che domattina Ewa andrà con Fabullo e io raccoglierò i pezzi così me la tolgo alla veloce, coperta, tisane miele e limone.
L’importante è proprio che non se la becchi il somaretto.
Questa mattina c’è stata una bella sorpresa.
L’amichetto di Fabullo ha 11 anni e diventa matto per le macchine sportive, sa veramente ma veramente tutto in proposito.
Allora Bob ha organizzato una sorpresa che già bolliva in pentola da un pò, ma non riuscivamo mai a far quadrare il tutto.
Ma oggi tutto è andato liscio: così siamo usciti dal centro iperbarico e lì fuori c’era Koyl, un ragazzo amico del figlio di Bob, con la sua macchina posteggiata lì ad aspettare i bambini.

Mustang grigio scuro con le righe bianche.

Il nostro amichetto è diventato matto: si è coricato sul cofano, ha toccato le gomme, ci è ovviamente salito, ha voluto che la mettesse in moto e che mandasse su di giri il motore.
Fabullo ci ha capito molto meno di tutta la storia, ma per non sbagliare ha camminato deciso e ha voluto sedersi al posto di guida.
Poi ci ha girato attorno 16 volte e per non perdere un attimo ha fatto anche il giro del parcheggio per guardare le altre macchine.

Niente Luana oggi: è venuta Sara e Fabullo si è comportato bene e ha provato a fare tutto ciò che gli è stato richiesto.
Effettivamente nelle ultime due settimane sono arrivati molti più suoni nuovi.
Sara mi ha di nuovo ripetuto che, considerando com’è partito, Fabullo in tre anni ha fatto veramente moltissimo e non si sta fermando.
Oggi sono troppo delirante per fare la piaga sull’argomento.
Poi siamo andati a ritirare i nuovi tutori, Spiderman, proprio lui!!!!!
Nei prossimi giorni ci procuriamo le scarpe della misura giusta così Luana può incominciare a provarli.
Ok, ho veramente finito le pile. Penso che tra non più di sette secondi dormirò fino a data da destinarsi.
Ma com’è che una semplicissima tareffaggine ha il potere di un carro armato?

Un abbraccio

Angela

giovedì 18 marzo 2010

San Patrick Day

Oggi San Patrick Day.
Oggi al centro iperbarico erano tutti agghindati di verde.

Mrs Karen, in quanto moglie di Mr Bob, irlandese doc, aveva anche i codini con i nastrini verdi, era meravigliosa.
Fabullo ha avuto i suoi bei adesivi sulla maglietta che ha staccato dopo cinque secondi netti, abbiamo preso i tempi.
Poi però gli piacevano e li ha tenuti tutto il giorno.
Speravo di portare alla festa che fanno sempre in un hotel qui vicino al pomeriggio, ma poi pioveva e quindi niente da fare.
Siamo andati un paio d’ore da Luana e Fabullo è stato bravo; si è solo fatto il suo numero, ovvio.
Quando facciamo solo due ore non facciamo la pausa e facciamo merenda poi a casa.
Oggi Fabullo ha fatto le scale e lui sa che quando scende dalle scale si va in sala d’attesa a fare merenda: e così oggi ha finito ‘ste benedette scale ed è partito lanciato. Però Luana l’ha riportato in palestra ed è venuto giù l’universo.
Ad un certo punto a forza di sentirlo urlare sono andata a chiedere se volevamo davvero farla stà pausa: ma a quel punto lui era già lì seduto bene bene con la faccia offesa.
Ovviamente seduto da solo.
Oggi l’ho di nuovo detto a Luana che con me non vuole assolutamente provarci nemmeno morto: a lei spiace questa cosa, spera che quando la cosa diventa più facile per lui lo faccia sempre piò facilmente anche a casa: per il momento per lui è solo un lavoro quando diventerà più felice di farlo perchè sarà più semplice andrà meglio.

Sperùma an bìn.

Domani si va dall’ortopedico a ritirare i tutori.
Devo dire una cosa: sono felice del sogno di Liliana. Però sono certa di una cosa: ma proprio la Manu Luca dovevi sognare?????

Un abbraccio

Angela

mercoledì 17 marzo 2010

A spasso con le ragazze

Fabullo si è svegliato impossibile. Sarà il tempo,le confluenze cosmiche, le rotazioni astrali, le tempeste solari o solo Dio sa cosa.
Noioso come la pece.
Oggi niente fisioterapia: siamo tornati dall’iperbarica, pappa e nanna.
Nanna in teoria, dopo un’ora o lo abbattevo o lasciavo perdere, aveva un sonno bestiale ma signornò.
Così l’ho caricato sul passeggino e siamo andati al centro, perchè oggi c’era il compleanno di Luana.
Fabullo e il suo amichetto le hanno regalato un bellissimo biglietto tutto rosa ed uno smalto rosa schocking che LA PAOLA diventerebbe matta. Luana era anche vestita di rosa, quindi è stata una festa stupendamente caramellosa.
Fabullo era abbastanza rimbambito: non capiva bene cosa c’era da fare ed è partito bello lanciato per andare nella palestrina.
Poi siamo tornati a casa e ha finalmente dormito mezz’ora. Sara ci ha mandato un meraviglioso messaggio in italiano: voi oggi logopedia con cane?

Noi abbiamo risposto: if the dog is agree...

Così mezz’ora dopo è arrivata con Max, tutto scondizolante con Fabullo matto come un cavallo nel vederlo.
Ha anche provveduto a togliersi l’elettrodo dalla guancia sinistra mentre Sara glielo metteva sulla destra, tre secondi netti.
Poi siamo usciti a camminare con le ragazze canadesi: siamo andati fino al Tiki Bar, che vuol dire circa trecento metri: ritorno a braccia, perchè avanti sì e indietro no.
Poi siamo stati fuori con le amichette, dentro e fuori dalle stanze per più di un’ora, alla fine era talmente stanco che le gambe si piegavano.
Si è divertito un sacco: è bello vederlo così, ma che pena. E’ veramente imprigionato dentro un corpo che non obbedisce, lui ha le migliori intenzioni di fare tutto.

Ci serve il tronco, quello superiore dico. Arriverà.

Bisognerà pur dirlo, no?

Un abbraccio

Angela

martedì 16 marzo 2010

La nostra assistente

Settimana di mantenimento: faremo lunedì mercoledì e venerdì dalle due alle quattro.

Ricordandoci che siamo a meno cinque e non a meno sei, per il cambio dell’ora: le giornate sono bellissime, ventotto trenta gradi, cielo dipinto e brezza tropicale, senza un filo di umidità ed è chiaro fino a dopo le sette.

E con questa escursione metereologico astronomica Il Pier Francesco sta già facendo dei commenti che nessuno ha richiesto.

In realtà la Michelina era tutta felice perchè oggi ha messo le scarpe da ginnastica e non gli stivaletti, quindi mi sembra di capire che stia arrivando la primavera.

Come mi manca la primavera, con tutti i suo profumi.

Vabbè, tra un mese la vediamo anche noi ‘sta primavera italiana!!!!

Stiamo continuando con le manovre di riorganizzamento: per esempio per spedire il seggiolone con fedex, il che fa sempre cadere abbastanza le braccia. Paulo Aimo che è piuttosto del mestiere sta già organizzando tutto dall’Italia, con tutti i documenti fatti.

Per cui dovremo solamente andare a consegnarlo al deposito, dove siamo già andati a recuperarlo all’arrivo.

In teoria.

In pratica stamattina Karen ha telefonato per conferma: dopo aver passato cinquanta operatori, l’ultimo dei quali era probabilmente in India. Ci hanno detto che in questo deposito non trattano colli così pesanti ma solo piccoli pacchi.

Ma allora come mai noi siamo venuti lì a ritirarlo? Impossibile. Ma come impossibile?

Per non sbagliare si è messo al telefono anche Bob, facendo le stesse domande e per un attimo abbiamo temuto che finissero per parlarsi direttamente Bob e Karen.

Comunque la risposta è stata poi quella: che dobbiamo portarlo al deposito dell’areoporto di Fort Lauderdale. E faremo così!!!!

Fabullo è stato un bravo bambino, ha solo fatto i capricci perchè voleva stare a giocare con Mayca invece che andare a nanna per poi andare da Luana e aveva anche ragione lui, che piccino.

Però ci siamo rifatti dopo merenda e siamo stati fuori a camminare per un bel pò. Poi è arrivata Ursula per il trattamento cranio sacrale: il tutto con l’assistenza di Mayca.

Un abbraccio

Angela

lunedì 15 marzo 2010

Le passeggiate

Che Anna fosse una simpatica streghetta era risaputo.
Speriamo solo sia una di quelle streghette che ci azzecca anche.
Sarebbe la volta che dormo dodici ore di seguito e poi mi alzo con il cuore leggero.
Stamattina ho fatto la signora: ero completamente fulminata dal cambio dell’ora e Ewa ha pensato lei a Fabullo, così io ho riposato. Sicuramente sono una piaga tropicale, non discuto su questo, però riposare qualche ora mi mette davvero in un’altra disposizione d’animo.
Così va a finire come al solito: che quando esco dalla camera tutti sorridenti mi danno il Buon giorno, come siamo in forma oggi.
E questo la dice lunga sulla faccia di tutte le altre mattine!!!!
Così stamattina siamo stati fuori a camminare e sono arrivati due signori di Montreal, padre e figlio, che erano già qui lo scorso anno: erano tutti felici e sorpresi nel vedere Fabullo che andava in giro tutto convinto con un palloncino a forma di maiale che gli hanno regalato i signori della camera di fianco.
Non so bene dove l’abbiano recuperato, in qualche locale immagino, ma stamattina hanno aspettato apposta che Fabullo uscisse dalla stanza per consegnarglielo formalmente.
Al pomeriggio siamo stati di nuovo al mercatino e poi a passeggiare un pò.
Di solito andiamo in una tranquilla strada residenziale con tutte le case lungo il mare.
Ieri siamo passati di lì e, davanti ad una casa, c’erano un Maserati, un Ferrari e un suv della Cadillac: la macchina della governante, immagino.
Io ho avuto il lontano pensiero di avere sbagliato qualcosa da qualche parte.
Oggi la governante avrà avuto il giorno libero, così c’erano la Maserati, la Ferrari ed un’altra Ferrari. Ho definitivamente pensato di avere sbagliato da qualche parte!!!!!

Abbiamo anche visto un film con la Sandra Bullock agente federale infiltrata al concorso di Miss Usa.
E l’abbiamo pure capito. E con questo stendo un pietoso velo modello brevettato sul Pier Francesco.
Per ovvi motivi, si tratta di un velo pietoso bello grande.

Un abbraccio

Angela

domenica 14 marzo 2010

Film, crisi e quant'altro

Adesso vi racconto un pò di cose deliranti, un pò tetre e un pò no.
Non perchè mi sia rincitrullita completamente (ah no? Dice LA PAOLA, meno male), ma è solo l’effetto weekend, quando gli orari sono meno fissi, i pensieri sono tanti e si affastellano tutti quanti in ordine sparso.
Primo, messaggio speciale per il nostro consulente americano: il solo pensiero di un qualunque serpente è assolutamente risolutivo. Nel senso che mi viene un infarto bello secco e morta lì, letteralmente.
Ho appena visto “Under Tuscany sun”: ho dovuto venire fin qui per vederlo, me l’ha prestato Mrs Laura.
Così ho pensato tutto il giorno a quando le entra la biscia in casa, col cavolo che io ci dormivo lì dentro.
Quando le vedo in cortile stando sul balcone mi rifiuto anche solo di scendere, figuriamoci.

A proposito di film: ieri sera abbiamo visto uno di quegli Ocean, non mi ricordo il numero, comunque uno di quelli con Brad Pitt e Mr Clooney.
Dunque: noi guardiamo i film con i sottotitoli, è assolutamente l’unico modo per capirci qualcosa. Ma con quel film lì, dopo 45 minuti io e Ewa ci siamo guardate e siamo arrivate alla conclusione che non è che avevamo perso qualcosa, ma veramente non avevamo la più pallida idea dell’argomento, zero assoluto, ma di cosa si parla in ‘sto film? C’era un moribondo e dovevano rubare dei diamanti, il resto era nebbia assoluta.
Neanche con i sottotitoli. Capace che perfino Pier Francesco sa di cosa parlava ‘sta roba e noi no.
Poi: questa mattina siamo andati in piscina e Fabullo se n’è andato con Doctor Teresa mandando baci ai presenti, tutto bello trullo.
Abbiamo parlato delle crisi: secondo me adesso ne ha qualcuna di più, com’è sempre capitato tutte le volte in cui Fabullo ha fatto dei passi avanti. Gli vengono sempre per uno stimolo visivo improvviso e sembrano degli spaventi: non sono convulsioni, probabilmente il cervello non soffre, però qualche volta non gli permettono di concentrarsi. Il fatto è che adesso il campo visivo si è di molto allargato, gira molto ma molto di più sia la testa che gli occhi e quindi è ovvio che gli stimoli improvvisi possono essere di più: c’erano anche prima ma lui non li vedeva e ora sì, probabilmente c’è del positivo in questa cosa.
I medici continuano a dirmi che per questo tipo di crisi i farmaci non funzionano e ce n’eravamo accorti: per quanti ne abbiamo cambiati non abbiamo mai avuto risultati, anzi è andata molto meglio da quando li abbiamo ridotti qui l’anno scorso.
Quindi secondo loro l’unica cosa da fare è andare avanti a lavorare aiutando così il cervello a riorganizzarsi.
Pensandoci, tante volte mi chiedo se abbia veramente un pò più crisi in questi giorni, oppure se semplicemente faccia più cose e quindi le crisi impiccino di più.
Quindi se sono obbiettiva nel valutare o solo nel panico costante.
Comunque: Doctor Teresa mi ha detto che vuole parlarne con un medico con il quale lavora spesso che tante volte l’ha aiutata con pazienti neurologici. Mi ha anche detto che non le è mai capitato un caso come quello di Fabullo, figuriamoci, però è curiosa di sapere cosa ne pensa questo medico.
Ovvio che noi siamo d’accordo, ci mancherebbe.
Al pomeriggio siamo stati a spasso, giornata spettacolare, dipinta. Sulla Commercial c’erano le bancarelle così è stato carino.
Noi stanotte si cambia l’ora, mi sono dimenticata di chiedere se anche in Italia: per cui credo che saremo leggermente disorientati.
A proposito, lo sapevo che LA PAOLA non avrebbe resistito.

Un abbraccio

Angela

sabato 13 marzo 2010

Per stare tra amici

Sarete lieti di sapere che diluvia pure qui, mica solo da voi.
In realtà qui è ancora accettabile, ma verso Palm Beach era davvero disastroso, acqua dovunque, per aria e per terra, non si vedeva più o meno un tubo.
Infatti siamo tornati tardissimo perchè non si andava avanti, hanno anche proclamato lo stato di allerta per quella contea.
Così Fabullo ha dormito solo in macchina e non a casa e con Luana era un pò stanco: ha comunque lavorato benino, non pensavo neanche.
Luana mi ha chiamato per farmelo vedere: era seduto su un piano inclinato all’indietro, quindi non era poi mica tanto semplice, poteva buttarsi continuamente all’indietro.
E invece era piuttosto bravo, stava seduto bene tutto contento.
Per cui, come sempre, ho pensato che a casa è proprio un asinetto.

Grazie per i commenti alla tetraggine, ci hanno fatto bene: fa piacere stare tra amici. Per quanto si cerchi sempre di fare tutto al meglio, di pensare e pensare eancora ripensare ad ogni mossa, di valutare ogni minima decisione, comunque è sempre difficile.
Per cui gli incoraggiamenti e i consigli fanno piacere, davvero, non solo per dire le solite parole scontate.
Comunque è vero che non siamo obbligati a decidere e a prenotare ora, possiamo prenderci tranquillamente del tempo.
Però se non vado nel panico non sono io, chiaro.
Sicuramente la stanchezza e il peso delle responsabilità e delle preoccupazioni per il futuro rendono poco lucidi, diventa tutto più difficile ancora.
Pensate che nemmeno LA PAOLA mi ha rampognato questa volta, il che è tutto dire, mi sono quasi preoccupata.
Adesso sdrammatizzo e vi racconto un pò: stamattina siamo arrivati in iperbarica e in quell’istante pioveva ma non troppo.
Così sono andata da Walmart e quando sono uscita ovviamente diluviava. Così mi sono seduta con tutte le borse su una panca al riparo ad aspettare che smettesse un pò: eravamo in parecchi lì così, non faceva nemmeno freddo, tutt’altro.
Per un attimo ho avuto l’idea del perfetto adattamento all’ambiente: ambiente tropicale, pioggia, caldo, stiamo seduti e aspettiamo che passi.
Poi è arrivato un signore di colore che si è seduto vicino a me e ha detto: dooomaaaraaandodeeeeeei.
In inglese: too much rain today. E io gli ho pure risposto, quindi avevo pure capito, clamoroso: Yeah, ho prenotato per Sunshine Florida, rivoglio I miei soldi.
Lui si è messo a ridere e siamo rimasti ad aspettare ancora.
Ringraziamo che il ritorno è imminente, altrimenti mi adatto talmente tanto che comincio a credermi Hemingway a Key West: detta questa boiata qui, sincronizzate gli orologi così vediamo quanto ci mette LA PAOLA a rampognarmi.

Un abbraccio

Angela

venerdì 12 marzo 2010

La tetraggine

Mi sono dimenticata di raccontarvene una di ieri sera: vi dicevo che è venuta Sara e che l’ha trovato cambiato.

Hanno giocato a nascondino: lei si nascondeva e lui doveva chiamarla. Lui aspettava un pochino e poi chiamava: aaaaraaaa!!!!!
Lo ha fatto tre volte tutto contento, quindi non era mica un caso.
Ma davvero, mia cara, non era un caso? Dice LA PAOLA.
Adesso invece vi racconto quello che mi gira nella testa in questi giorni.

E’ che stiamo per tornare a casa, e per fortuna!!!!!

Però siamo pieni di pensieri per il futuro. Dite alla PAOLA di posare il bazooka, sono solo considerazioni che ho il piacere di raccontare a degli amici.
Però LA PAOLA un pò di ragione ad usare il bazooka ce l’ha, perchè è vero che in questi giorni ho sempre la faccia da apple pie. Dio benedica la mia amica.
Esattamente come l’anno scorso stiamo riorganizzando il lavoro di Fabullo in Italia e quest’anno siamo anche più collaudati.
Però stiamo anche pensando se dobbiamo pianificare un nuovo viaggio o no.
Come dicevamo già, ci sembra di poter dire che l’iperbarica possa aver fatto una differenza: i miglioramenti sono stati più rapidi, quando in Italia aveva goduto di un trattamento riabilitativo ancora più completo.

Stamattina al centro iperbarico ho chiesto se abbia o no un senso pensare ad un nuovo ciclo o no: loro mi hanno detto di sì e la risposta nasce dal fatto che si continua a vedere un’evoluzione. Sarebbe diverso se fosse lo stesso bambino che ha incominciato sei mesi fa: a quel punto avrebbero più dubbi nel rispondermi.
Così sono partite tutte le mie fisime: dovremo fare dei conti, per capire se abbiamo ancora questa possibilità.
Però: se ce la facciamo a ripartire ovviamente avremo delle belle spese, le solite, ormai abbiamo abbastanza chiaro quanto costa l’America, salvo imprevisti.
Alla fine di queste belle spese probabilmente ci resterà ben poco e dobbiamo pensare al fatto che dovremo ancora fare tanta fisioterapia in Italia: e questo mi manda in angoscia, perchè so bene che c’è tanto da fare.
Oppure: decidere di non partire più e quindi avere ancora tante possibilità economiche per il trattamento in Italia, prolungandolo nel tempo.
Insomma, è vero che sono una piaga, però ho qualche valido motivo, dài.
E’ per questo che in questi giorni sono tetra.
Paulo Aimo dice che forse sarebbe meglio tornare a casa e magari pensare ad una cosa alla volta.
Col solito vecchio gioco: adesso pigio questo tasto,adesso pigio quello, adesso sto pubblicando, adesso guardo la foto che passa... senza pensare a nemmeno un secondo più in là.

Un abbraccio

Angela

giovedì 11 marzo 2010

Parte la riorganizzazione

Giornata liscia.
Fabullo è stato bravo con Luana: oggi è passata al centro anche Ewa che è rimasta stupitissima a vederlo seduto per circa due minuti.
Io ho detto che volevo ucciderlo perchè a casa non lo fa: anche Ewa diceva che sul letto è proprio difficile perchè è morbido, però anche sulla sedia non vuole collaborare e si butta all’indietro.
Quindi non c’erano scuse e volevo ucciderlo e basta. Quante cose potrebbe fare se solo stesse seduto, l’asinetto nostro.
Insomma, se sono così noiosa ci sarà un motivo, non è che dico sempre quelle così per passare il tempo, nèh!!!!
Va bene, cara, lo sappiamo, fai pure la piaga quanto vuoi, tanto c’abbiamo fatto il callo e non ti sentiamo nemmeno più!!!!!! Dice LA PAOLA, ovvio che è LA PAOLA.

Luana mi ha detto che il girello che ci ha proposto il nostro tecnico va benissimo: il principio è esattamente quello che voleva lei, con un supporto del tronco che può essere alto ma che può essere abbassato per farlo lavorare sempre di più senza farlo appoggiare e basta; il cammino a gambette dritte, senza che stia seduto e con quattro ruotine un pò grandi per cui il girello si muove anche senza spingerlo con le braccia.

Poi ci sono delle parti in più che vanno valutate: ad esempio dei posizionatori per le braccia, per il sinistro potrebbe andare bene ma Luana vorrebbe che il destro fosse libero di muoversi e di andare a prendere le cose. Ci sono anche degli elementi che evitano l’incrocio dei piedini che probabilmente a Fabullo coni tutore non sono necessari: ma dovrebbero essere tutte parti intercambiambili che possono essere richieste o meno.

Però l’idea di base è quella giusta ed è un modello assolutamente disponibile in Italia: ora lo comunichiamo al tecnico per organizzarci.

Il Comitato, nella figura specifica della PAOLA e dell’Ale, stanno già riorganizzando l’ingresso all’asilo. Paulo Aimo sta già parlando con i terapisti e voglio già mettermi d’accordo con la Barbara per un appuntamento, così incomincia a valutarlo per dare le indicazioni alle maestre.

Insomma, è ripartita la riorganizzazione.

Oggi è di nuovo venuta anche Sara: in questi ultimi quindici giorni l’ha visto un pò meno perchè è stata impegnata nel trasloco di casa sua, cagnoni compresi, e mi ha detto che l’ha trovato cambiato, con molti più suoni al suo attivo.
La mamma del nostro amichetto mi ha di nuovo visto con la faccia giusta e mi è andata a comprare apple pie.
Ma mia cara, non puoi farti conoscere anche oltreoceano, dice sempre LA PAOLA in tutta la sua onnipresenza.

Un abbraccio

Angela

mercoledì 10 marzo 2010

Ci tocca Spiderman

Voglio rassicurare il nostro consulente americano, Paulo Aimo ha studiato per andare a cacciarsi nei gineprai, è proprio una sua specialità!!!

Abbiamo già avuto risposta dal nostro tecnico ortopedico in Italia che è stato davvero rapidissimo.

Ci ha mandato le foto di un altro girellino che secondo lui è assolutamente sovrapponibile a quello che gli abbiamo richiesto noi e per certi versi ancora migliore.
Ci ha chiesto di farlo vedere ai terapisti per capire se va bene, così poi incominciamo a muoverci.
Domani lo faccio vedere a Luana.
Oggi ci siamo visti perchè siamo andati con lei dall’ortopedico per il confezionamento dei nuovi tutorini.
Come concezione sono identici agli altri: una componente interna per il controllo laterale del tallone e una esterna articolata per il mantenimento dell’asse della caviglia.
Poi cambierà in qualcosa perchè è stato fatto con un calco gessato, quindi segue l’assetto attuale del piede, diverso da quello dell’anno scorso.
C’è una piccola parte in più, che spinge l’alluce in fuori: in questo modo si allinea il piedino che tende verso l’interno e, alla lunga, è una correzione che lavora contro lo schema spastico.
Fabullo è stato bravissimo, seduto bene sul lettino, per brevi momenti anche da solo con tutte e due la manine appoggiate: considerato che gli stavano anche muovendo le gambe non ho neanche potuto partire con le lamentazioni mentali.
Non con troppe almeno, quelle da disperazione totale le riprendo domani.
Comunque è stato bravo, ha guardato tutto bene, ha sobbalzato e poi si è messo a ridere quando gli hanno messo sulle gambette le bende bagnate, era tutto interessato a queste strane calzettine.
Ovviamente l’uscita di corsa. L’entrata era stata a braccia, chiaro.
Saranno già pronti giovedì della prossima settimana: così Luana avrà tutto il tempo di lavorarci per capire se vanno bene.

Fabullo ha scelto le decorazioni dei tutorini e basta con i camioncini, nossignore.

Ci tocca Spiderman questa volta!!!!!

Io volevo i camioncini dei pompieri, ma lui non ha proprio sentito ragioni. Spiderman e basta.

Poi è venuta Sara ed è anche stato gentile: l’ha salutata e anche abbastanza considerata. Ha anche collaborato.

Infatti piove.

Un abbraccio

Angela

martedì 9 marzo 2010

La faccia dei giorni tetri

Ripartita la nuova settimana!!!!!

Tempo spettacolare, forse ce l’abbiamo fatta a riavere la mitica Sunshine Florida, oggi è stato veramenteda braghette corte.
In hotel sono arrivati altri bambini: stanno in piscina dalle sette del mattino alle dieci di sera e non lo faccio tanto per sparare delle ore a caso, è proprio così!!!!!

Oggi sono noiosa come ieri ma non ve la sto a raccontare, vado oltre.

Oggi in fisioterapia la mamma del nostro amichetto è andata un pò a spiare: Fabullo l’ha vista, le ha sorriso e poi si è girato verso l’amichetto e ha incominciato a fare tutto un suo discorso. Poi si è girato di nuovo, sorriso alla mamma, e nuovo discorso all’amichetto.
Tutti l’abbiamo interpretato come una comunicazione ufficiale: ehi, amico, hai visto che la tua mamma è qui?

Ma chepettegolo!!!!!!!!!!!!!!

Per il resto è stato bravo, sempre tanto ma tanto lavoro sul tronco. E mi fermo qui, perchè poco fa ho promesso.
Però quella mamma deve avermi visto con la faccia dei giorni tetri, così è andata a comprare un apple pie a testa da mcdonald, sia benedetta lei e pure l’apple pie.
Insomma, spero di avere delle novità da raccontarvi alla veloce, perchè mi vergogno ad essere così mesta.

Ho guardato il link che ha postato Paulo Aimo per il tutore ed è davvero lui: le due barre laterali vanno solo tagliate alla lunghezza giusta al di sopra del ginocchio per evitare che diano fastidio. Il peso è di circa un kilo. Dovrei riguardare la fattura per la cifra precisa, però l’abbiamo pagato circa mille dollari. Di per sè è la cifra che viene pagata solitamente in Italia per dei tutori nelle prescrizioni dell’asl.
Invece stiamo già prendendo contatti per capire se sia possibile avere quel girello in Italia: capito questo, si tratta di vedere se verrà prescritto o no dall’asl. Altrimenti lo compreremo ma avremo comunque l’assistenza tecnica per qualunque modifica.
Magari mi verrà anche un’ulcera e mi arrabbierò come una biscia, ma questo sarà un altro capitolo.
Stamattina con le signore dell’iperbarica ce la siamo contata il giusto, perchè ieri sera era la notte degli Oscar.
Quindi, siccome le comari non conoscono frontiere, abbiamo commentato per bene ogni vestito e espresso tutti i nostri giudizi non richiesti.
Mr Bob ha provato ha esprimere un parere positivo sulla fidanzata italiana di George, ma ovviamente gli sono subito state tarpate le ali: il nostro unico commento è stato che i capelli di lui così lunghi non piacciono a nessuno.

Domani andiamo dall’ortopedico per i nuovi tutorini per le gambette, perchè questi sono piccoli e non sono comunque più adatti all’appoggio del piede.

Vediamo un pò.

Un abbraccio

Angela

lunedì 8 marzo 2010

Quanti pensieri

Sono contenta che il video vi sia piaciuto.
E' verissimo che quando siamo arrivati qui Fabullo non la faceva una roba così: anche perchè qui si vede un pezzettino, ma prima aveva già camminato tanto.
Forse non apprezzo mai abbastanza gli sforzi che Fabullo fa: senza forse. Ogni cosa che lui fa gli costa più fatica che scalare una montagna per noi: e quindi è proprio bravo.
Ma siamo alle solite: quando penso al suo futuro mi viene male.
E poi sono una piaga. Ma sai che novità mia cara, dice LA PAOLA.
Comunque, il video l'abbiamo fatto lo scorso weekend, e ci abbiamo messo solo sei giorni a spedirlo e a prepararlo, stiamo migliorando.
Lì era freschetto, come freschetta è stata tutta la settimana.
Oggi invece il tempo era veramente spettacolare: ventotto gradi senza umidità, siamo di nuovo stati fuori a camminare e Fabullo ha piantato su una grana immensa perchè voleva assolutamente salire sul cassone di un pickup posteggiato qui. L'ha fatta lunghissima, siamo rientrati, usciti di nuovo ed è ripartito per tornare lì e fare esattamente la stessa scena.
Oggi ho letto il blog troppo tardi e Ewa era uscita: provvederemo nei prossimi giorni a fare le foto del tutore per Elisa: siamo solo contenti se la nostra esperienza può essere utile a qualcun altro.
Sono anche contenta che qualcun altro, ed è già successo negli scorsi giorni, non avesse mai visto questo tipo di tutore in Italia: più che altro mi sento meno delirante!!!!
In realtà avevo trovato una ditta italiana che lo distribuisce: lo volevo far vedere a dei colleghi italiani e ho trovato questo link: l'ho salvato nell'altro pc, il secondo a morire; poi è morto anche lui e morire se quel link riesco a ritrovarlo!!!!
Questo tutore mi sembra davvero intelligente, e come tutte le robe intelligenti è praticamente la scoperta dell'acqua calda: in realtà non stabilizza direttamente il bacino.
Mette solo fuori gioco gli adduttori e secondo me è lì che è intelligente: perchè non lo fa mettendo qualcosa in mezzo alle gambette, per cui poi gli adduttori non fanno altro che spingerci contro ancora di più. Invece le due barre che scendono lateralemente ricostruiscono l'azione dei muscoli antagonisti.
A questo punto il cervello dovrebbe essere facilitato a ricostruire degli schemi di movimento non patologici: per esempio, Fabullo ha veramente tirato fuori dei passi fatti bene e attivamente.
Però ci serve il tronco, oh come come ci serve. Il tronco superiore per l'esattezza; perchè poi il braccio destro potrebbe essere più forte e più funzionale e il sinistro potrebbe semplicemente essere meno spastico e quindi funzionare. E Fabullo potrebbe concentrarsi anche su qualcos altro senza impazzire di fatica, parlare per esempio.
Così forse la pianterei di nuovo di dire sempre quelle!!!!
Un abbraccio
Angela

domenica 7 marzo 2010

Che bella passeggiata primaverile!


In Florida ormai il tempo è stabilmente bello mentre qui da noi per domani mattina, anzi forse già da questa notte, sono previste nevicate. Proprio per questo motivo per tirarci su il morale Angela mi ha inviato questo video che servirà a far arrivare la primavera in anticipo!
Ed eccolo il Fabullo marciante con animale nella manina, la mogliettina mi ha raccontato che quel giorno ha fatto il giro di tutto il residence chiacchierando e guardando passare tutte le macchine, peccato che non ve ne fosse una al suo livello, tipo una fuoriserie cabriolet!
Vabbè diciamo che due passi li ha fatti e anche bene, penso che la vista laterale del cammino Fabullico interesserà molto le nostre due consulenti fisioterapiste la Anna e la Manu Luca che potranno cosi’ fare delle valutazioni tecniche più approfondite.
Tante volte parlando con loro riesco a spiegarmi delle cose su mio figlio che altrimenti non capirei proprio, che macchina perfetta ma molto complicata è il nostro corpo.
Ieri lezione a cavallo per la Miki, paesaggio spettacolare sole bellissimo ma vento glaciale, forse è proprio lui il responsabile della possibile nevicata notturna, l’oretta su Quarzino è volata letteralmente, l’argomento della lezione è stata “scuola guida”, tenere la destra rispettare gli ordini dati dall’insegnante e far fare al cavallo esattamente un movimento per imparare a “guidare” bene. La lezione è piaciuta molto alla Miki ma tanto anche a me, la disciplina nella vita ci vuole ed è bene impararla presto , e questa è una occasione divertente per farlo. Le due ragazzine ad un certo punto della lezione hanno dovuto fare un “CID” visto che in “manovra” si sono date una sonora ginocchiata, ma nulla di grave, a loro rimarrà il ricordo di una splendida giornata passata sulla schiena dei loro amiconi a 4 zampe.
buona visione

A presto Paolo

sabato 6 marzo 2010

Pepper e amichette

Stamattina compleanno di Mr Bob: siamo arrivati con la torta che ha fatto la mamma del nostro amichetto; un biglietto con sopra una vecchietta strepitosa che diceva di avere una brutta memoria. Ma brutta quanto? Brutta quanto che cosa?

Bob ha detto che la vecchietta è proprio uguale uguale a lui, gli assomiglia proprio e tutti sono stati d’accordo.

E poi abbiamo anche trovato una piccola Mustang gialla e nera che a lui piace tanto, con il patto che per ora è quella lì e in futuro chissà.

Anche le signore in iperbarica lo stavano aspettando per dargli i loro cartoncini: così abbiamo fatto una festa improvvisata allietata da Fabullo che strillava e non voleva camminare nemmeno morto perchè la Mustang era sua e chissenefrega del compleanno di Bob.

Da Luana ha passato il tempo a discutere con la scimmia di pezza azzurra, non la piantava più di urlargli contro.

Invece stasera siamo tornati da Luana e c’erano Mayca e Eve Marie che girellavano: per cui Fabullo ha voluto stare fuori anche lui e ha passato un’ora a correre, giuro, a correre sul serio.

Poi devo dire una cosa segreta: non c’era Teresa, solo Viola: così abbiamo tirato fuori anche Pepper che si è messo a correre anche lui come un pazzo furioso, a far saltare la palla, a rincorrere i bambini come se non avesse mai giocato in vita sua, anche perchè Teresa lo tiene molto più a bacchetta, mica può permettersi di fare il cane indisciplinato. Quando la sua mamma è tornata i bambini erano già tutti nelle stanze e Pepper svèrso in salotto, chissà perchè.

Prepariamoci per la piscina.

A proposito: ci serve il tronco, incrociare incrociare incrociare.

Non fosse altro perchè almeno la pianto un pochino...

Un abbraccio

Angela

venerdì 5 marzo 2010

Ci mancavano le rane.

Figuriamoci la Michi in fibrillazione totale, auguri da tutti e bugie della nonnina a scuola.
Che nostalgia per le bugie, riesco a sentire il profumo da qui. Le bugie e le frittelle di mele con tanto tantissimo zucchero.
Così ho deciso di bere per dimenticare: così mi sono portata in fisioterapia la tazzona di tisana alla menta.
Quelle robe meste per lavarsi la coscienza e continuare a mangiare così varie ed eventuali boiate, dice Il Pier Francesco al quale, peraltro, nessuno ha chiesto proprio niente.

Oggi Fabullo ha fatto il bambino un pò meno lazzarone e si è impegnato un pò di più.
E’ stato seduto con Luana benissimo senza buttarsi indietro come un salame: con me nemmeno morto, neanche a dirlo. Oggi lo guardavo con la mamma del nostro amichetto, e com’era bravo, e le dicevo appunto che con me niente e lo picchierei.
Adesso i bambini sono tutti lanciati perchè la terapista Jackie ha costruito le ranocchie di carta e le ha personalizzate: Jackie molto gorda (l’ha detto lei!!!), Luana picccolina con le ciglia lunghe, Lennie con le gambe lunghe eccetera eccetera.
Così le rane fanno le gare di salto durante la terapia e tutto passa prima.

Fabullo, per non sbagliare, ha dato una bella manata a Luana e l’ha abbattuta in un colpo.

L’altra cosa divertente per Fabullo è che Mayca passa il tempo ad andare avanti e indietro ovunque: o sta nella nostra stanza, o la guardiamo dalla finestra che gira movimentando sempre le cose più strane.
Si trascina dietro sedie, materassini da piscina, giochi vari, borse e va in giro così, tutta presa in qualche suo grande progetto. Per cui è davvero interessantissimo guardarla dalla finestra.
Venerdì 5 marzo ed è il compleanno di Bob, che è assolutamente il nostro eroe: i bambini diventano matti quando lo vedono ogni mattina, lo salutano come se non lo vedessero dal secolo scorso.
La nostra amica ha fatto la torta di latte e noi abbiamo procurato il biglietto.

Poi vi faccio sapere com’è andata la sorpresa.

Un abbraccio

Angela

giovedì 4 marzo 2010

Nove anni!!!!!

La Michi è trullissima perchè è andata a teatro a vedere Geronimo Stilton, una storia meravigliosa di piattaforme di formaggio.

Era veramente emtusiasta, pare si siano divertiti da matti.

Oltre tutto sono andati al Teatro Giacosa di Ivrea e sembra che i bambini siano davvero rimasti affascinati: è un vecchio teatro con i velluti e i palchi intorno, quindi figuriamoci, come stare in una favola sul serio.
Aggiungiamoci il fatto che ci sono andati con il pullmann di linea, mica con lo scuolabus come i poppanti, per cui l’eccitazione è ai livelli massimali.

E il 4 marzo Michi compie nove anni!!!!!!


Per cui festicciola a scuola nell’intervallo: la nonnina le ha preparato le bugie che verranno recapitate direttamente a scuola.
Spero che Michi possa avere dei compleanni felici in futuro, senza questa angoscia continua con cui conviviamo ora, più o meno dichiaratamente.
Non dovevo dirlo? Ma tanto lo si sapeva mia cara, non sei mica originale, dice LA PAOLA.
Anch’io ho pensato a questa faccenda del girello: preferirei prenderlo in Italia, più che altro perchè vorrei avere tutto il tempo di provarlo, valutarlo e modificarlo in caso di necessità.
Se lo prendiamo qui le modifiche sono ovviamente un problema.
E’ pur vero che, spendere per spendere, prima di farci venire un’ulcera per eventuali tempi biblici, possiamo comunque decidere di procurarcelo a nostre spese anche in Italia.
Sinceramente, se mi metto a pensare ad eventuali impicci di questo tipo l’ulcera mi viene già ora.

Oggi invece Fabullo ne aveva davvero poca voglia, ma poca poca, con Luana non ha pianto ma ha fatto abbastanza sciopero: non voleva stare seduto, si buttava all’indietro eccetera.

Poi con Sara doveva fare le bolle nell’acqua soffiando nelle cannuccie e lui invece ha continuato a bere tutto il tempo: gli abbiamo anche propinato un succo d’arancio bello aspro sperando che non lo succhiasse, ma niente da fare.
Per cui la sottoscritta ha incominciato a mettersi le flebo perchè non gli ha più fatto fare esercizi di soffio ma solo di chiusura delle labbra. Poi altre flebo perchè non vuole provare a stare seduto da solo con noi.
Però stamattina ha camminato benissimo e Mr Frank, altro paziente dell’iperbarica, gli ha portato un meraviglioso cuscinetto per la nanna.

L’altra roba positiva è che l’orzaiolo è davvero debellato. Mi chiedo perchè questi problemi con gli occhietti li abbia solo qui, se sia per il vento continuo che magari fa entrare qualcosa.

E bòn parèi. Buon Compleanno alla Michi!!!

Un abbraccio

Angela

mercoledì 3 marzo 2010

Delle brave gambette

Niente guai oggi, niente castighi o storie varie.
Non è resuscitato il telefono e oggi era davvero il terzo giorno, proverò ancora ad aspettare Pasqua.
Questa è un pò una grana: è la classica cosa che uso pochissimo perchè è costoso ma sarei più contenta di averlo. Vabbè.

Stamattina Fabullo è entrato tutto contento in iperbarica, ci è sembrato che cammini ancora meglio, sempre più rapido.
Speriamo sia perchè stò tronco sta arrivando, davvero. Lo so che sono noiosa, che è un pensiero fisso e forse anche un’ossessione; ma è davvero importante per noi.
Lui si diverte sicuramente tantissimo: entra in iperbarica e fa tutto il giro: l’importante è andare a salutare il dottore, finalmente un uomo fra tutte queste donne.
Poi quando ha esaminato tutto per bene si degna di andare verso il lettino.

Luana mi diceva che il prossimo passo per noi è pensare a questi benedetti adduttori e trovare un deambulatore che gli dia più autonomia, perchè le gambette vanno davvero meglio.
Qui lo sta allenando con quello posteriore da spingere con le braccine: però funziona un braccio solo e senza il controllo del sostegno delle spalle è comunque difficile pensare di fare tanta forza con le braccia per contrastare lo schema spastico.
Me ne ha fatto vedere uno che ha anche quello un pò di supporto laterale del tronco, però ha come una specie di mutanda (non si ride delle mie descrizioni!!!!) per il bacino, per cui la spinta dei passi è sufficiente.
Luana preferirebbe che fosse solo un supporto di bilanciamento e non un vero sedile a cui appoggiarsi.

Preferiremmo pensare agli ausili in Italia, semplicemente perchè dovrebbero prescrivercelo: mi spiace doverlo comprare considerato che potremmo risparmiare i soldi per le terapie. Anche perchè non è una roba di cui qui non potevamo fare a meno per andare avanti nel trattamento, come per esempio il tutore: è un passo che possiamo compiere in Italia.
Spero solo di non fare l’errore di incappare poi in un ginepraio burocratico, con quelle attese che durano mesi.

E basta, mi sembra di avervi detto tutto.

Un abbraccio

Angela

martedì 2 marzo 2010

Le ragazze dal Canada

Nonostante tutti quanti se la stiano ridendo alla grande, confermo che questo continua ad essere il nuovo pc e che sta ancora funzionando.
E’ la prima cosa che mi ha chiesto Matt stamattina quando è arrivato in iperbarica per finire di sistemarlo.
Poi tutti quanti facevano domande tipo: quindi oggi dovrebbe funzionare? Che simpatici.

Fabullo ha fatto la visita e il dottore è stato contentissimo: non è entrato da lui camminando perchè si è fermamente rifiutato. Però ha camminato ovunque, per cui l’ha visto eccome ed è stato davvero soddisfatto.
Abbiamo anche parlato delle crisi: anche lui è abbastanza convinto che i farmaci in questo caso lavorino poco: lui spera che il cervello si organizzi sempre meglio nel tempo.
Comunque al ritorno faremo ovviamente tutti gli esami di controllo, almeno per monitorare la situzione.
Ma è stato davvero contento, andiamo avanti ha detto.

Argomento occhietti: spero di togliercela alla veloce. Ha un orzaiolo che ha incominciato ad aprirsi e spero che finisca davvero in fretta, perchè ovviamente gratta.

Stasera stavamo cenando ed è apparsa una facciotta che spiava dalla vetrata, naso schiacciato.
Poi è apparso un altro facciotto, un pò più in alto: sono arrivate Eve Marie e Maìca, le due amichette canadesi che c’erano già lo scorso anno.
Fabullo è subito sceso da in braccio ed è partito per uscire, poi è andato avanti e indietro tutto il tempo mentre scaricavano le valigie, poi voleva anche entrare nella stanza ma era ora di andare tutti a dormire: le bambine in questione hanno dovuto andare cinque minuti in piscina. Hanno fatto prima a fare così che a convincerle del contrario.
Comunque la spiegazione di tutti è stata che le fidanzate sono sempre un’ottima motivazione per fare ogni cosa.

Un abbraccio

Angela

lunedì 1 marzo 2010

Rossa la mustang

Stavolta è vero, questo è il nuovo pc, con tanto di tastiera americana che abbiamo impostato sull’italiano: per cui se vado a memoria trovo le lettere con l’accento e anche gli apostrofi.
Se mi sbaglio a guardare è la fine, perchè ovviamente i conti non tornano.
Per il resto per ora me la sto cavando.

Oggi Matt si è di nuovo materializzato dicendo che aveva fatto ancora dei confronti e aveva quindi chiaro quale fosse l’affare migliore: per cui siamo partiti e andati al Best Buy, dov’è stato spettacolare.
Io non capivo ovviamente un accidenti, così Matt traduceva dall’inglese supersonico del ragazzo del Best Buy all’inglese rallentato per me.
Però ha spiegato a tutti, dico a tutti, che mi serviva un nuovo pc perchè ne avevo fatto fuori due in un mese, quello lo capivo anch’io.
Sul serio? Pazzesco!!!! Anch’io ho avuto problemi sai? Qui in South Florida ci sono sempre sbalzi di tensione.
Mi consolo, non sono la sola.
Però non due in un mese, è pazzesco!!!!!
Ne sono lieta.

Alla cassa del servizio clienti, nuova spiegazione e nuova risata, ma sempre con simpatia. Il commesso: mi sento di proporre un piano da trenta dollari di assicurazione internazionale per due anni, rimpiazziamo il pc anche se è in Italia.
E Matt: mi sento di consigliarlo caldamente.
Poi siamo andati al bar della libreria per connetterci a Internet e scaricare Skype e Mozilla e anche per raccontare la vicenda alla ragazza dietro al banco: non so quanto le interessasse, ma sicuramente le abbiamo rallegrato la domenica di lavoro, ne sono sempre più lieta.
Domani mi porto dietro ‘sto benedetto pc in iperbarica, Matt viene lì e mi mette dentro un altro programma di scrittura.
A parte gli scherzi, meno male che c’era lui: si sarà anche fatto due risate ma è stato davvero bravissimo e gentile.
Stamattina ho di nuovo fatto la signora fino alle otto e un quarto, che meraviglia.
Da domani si ricomincia con l’iperbarica e la sveglia suona alle sei: andremo anche via un dieci minuti prima perchè viene il dottore a fare la nuova valutazione.
Spero che Fabullo entri camminando, così il dottore lo vede e facciamo un figurone: l’ha visto intorno a Natale e non ci riusciva ancora così.

Stamattina abbiamo camminato come dei matti per il motel e nel parcheggio: la signora con il cappello azzurro oggi aveva il cappello rosa e ha regalato a Fabullo un dinosauro dell’happy meal.
Per cui l’abbiamo portato in giro ovunque: anche perchè nel parcheggio c’era una Mustang rossa e addio.
Io lo so che prima o poi faremo scattare qualche antifurto perchè lui si attacca a tutte le maniglie delle portiere.

Non ve lo racconto che Fabullo non si sta impegnando per stare seduto da solo a casa e che questa cosa mi manda fuori.

Però abbiamo anche visto una prima visione: Karate Kid 2.

Un abbraccio

Angela